esteso a tutta la terra, le quali avranno il dominio sugli animali inferiori e serviranno Dio in ispirito e verità.

“Essi costruiranno case e le abiteranno; pianteranno vigne e ne mangeranno il frutto. Non si affaticheranno invano, e non avranno più figliuoli per vederli morire a un tratto; poiché saranno la progenie dei benedetti dall’Eterno, e i loro rampolli staran con essi. Il lupo e l’agnello pasceranno assieme, e il leone mangerà la paglia come il bue”. — Isa. 65:21, 23, 25.

Visita ai testimoni di Geova nella Cina

VERAMENTE è stato detto che la Cina, che è circa un terzo più grande degli Stati Uniti, è in realtà un “mare” — sì, un mare di 463.500.000 abitanti. E, come un mare, questo possente oceano dell’umanità si è sollevato con la marea del tempo. La Cina ha goduto le piacevoli bonacce della pace durante i suoi 4.200 anni d’esistenza ma al tempo stesso ha avuto più che la sua parte di furiose tempeste, essendo stata scossa e straziata e invasa da carestia, terribile pestilenza, crisi politiche e sanguinose guerre.

Milioni di Cinesi hanno davanti la morte per fame nel prossimo anno a causa delle deplorabili condizioni di questo paese. Vediamo le magre figure degli adulti; notiamo gli esili fanciulli patiti per la cattiva nutrizione. Ci è stato detto che in certe zone le condizioni sono così tristi che molti son ricorsi a mangiare un pasticcio di argilla mista a erbacce. Essi lo chiamano la “dea della grazia”. Non solo la morte per fame insidia la Cina, ma, come il mondo sa bene, l’ondata dell’ateo comunismo ha immerso la nazione in una sanguinosa guerra civile e ha cacciato dal paese il governo nazionalista.

Tuttavia, malgrado queste spaventose condizioni, molti tra il popolo cinese hanno una nuova luminosa speranza per il futuro, essendo i felici ricevitori del messaggio del Regno proclamato in quel paese dai testimoni di Geova. Fermiamoci per un momento a Sciangai per conoscere il servitore della Filiale della Watch Tower Society, Stanley Jones, e per attingere maggiori notizie sull’opera dei testimoni di Geova in Cina.

Sciangai si presenta come una confusa massa di edifici eretti sulle sponde del fiume Yangtze. Il porto è pieno delle famose giunche cinesi e numerose altre imbarcazioni, di ogni forma e grandezza. Vediamo i “portatori” che corrono coi loro pesanti carichi bilanciati alle due estremità dei fusti di bambù sulle forti spalle dei lavoratori. Il servitore della Filiale, Stanley Jones, e due altri missionari istruiti a Galaad che abitano a Sciangai sono ansiosi di parlare del loro progresso in Cina, e noi ascoltiamo attentamente.

I testimoni sono ora circa 300. Il gruppo dei testimoni di Geova di Sciangai è in continuo aumento. Per illustrare questo fatto Stanley Jones narra l’esperienza d’una dottoressa cinese che prese interesse nei testimoni di Geova in seguito alla visita d’un ministro proclamatore. Fu disposto uno studio biblico; un rapido progresso fu compiuto. Apprendendo la verità intorno alla trinità, l’inferno e l’anima, essa rimarcò: “Non potevo mai credere realmente a queste dottrine religiose”. Non passò molto ch’essa s’impegnò nell’opera missionaria di casa in casa. Mediante gli sforzi di questo nuovo ministro uno studio biblico venne tenuto con un gruppo d’infermiere, e questo studio ha già prodotto un’altra proclamatrice.

Ma cosa succede nella nostra successiva fermata, a Hong Kong? Moltitudini di persone sono in moto. Centinaia d’uomini corrono lungo le vie spingendo i loro risciò. Il porto è pieno d’attività. Barche motorizzate e giunche con la loro unica larga vela fendono le acque; innumerevoli piccole imbarcazioni e zattere manovrate da donne con lunghi remi incrociano tra chiatte, transatlantici ed altre navi rifugiatesi qui per evitare “incidenti” con le flotte comunista e nazionalista. Anche qui vediamo i tradizionali portatori, uomini e donne che caricano e scaricano mercanzie dagli autocarri e portano pesanti fardelli lungo il margine della via. Dietro di loro ronza un moderno autocarro. Qui è il contrasto tra l’Oriente e l’Occidente.

I nostri quattro amici, tutti missionari, sono contenti che siamo con loro. Infatti le loro espressioni di gioia e d’apprezzamento illuminano questo triste giorno mentre ci dirigiamo alla casa missionaria in Via Bonham, 1. Il lavoro a Hong Kong progredisce favorevolmente, e i missionari sono occupatissimi nel tenere dozzine di studi biblici con quelli che sono interessati nella verità, come i loro cooperatori di Sciangai. Il piccolo gruppo di Hong Kong comincia a crescere e possiamo attenderci una buona espansione.

Due dei missionari che ci ricevono all’aeroporto servivano fino a poco tempo fa nell’isola di Tai Wan, comunemente detta Formosa. Ricorderete che Formosa è l’ultimo baluardo del governo nazionalista e il luogo da cui progettano di opporre la loro ultima resistenza contro i comunisti cinesi. I due missionari c’informano che i testimoni di Geova a Formosa subiscono persecuzione e difficoltà a causa del ministero ma nondimeno avanzano. I testimoni in Tai Wan si trovano soprattutto fra gli Ami, classe di persone molto umili e mansuete che abitano le regioni montane di Formosa. Noi ci rallegriamo apprendendo che più di 200 persone Ami hanno manifestato un sincero interesse nell’attività di predicazione.

La Cina sta ricevendo una testimonianza, ma c’è tanto ancora da fare!