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‘Un amore forte come la morte’La Torre di Guardia 1980 | 15 ottobre
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unite in matrimonio può essere altrettanto profondo. Quella fanciulla disse anche: “L’insistere sull’esclusiva devozione è così inflessibile come lo Sceol”. (Cant. 8:6) L’amore di Gesù per il gruppo dei suoi unti seguaci supera quello che può esistere fra un uomo e una donna, e la devozione di quella congregazione al Cristo è inflessibile come lo Sceol. Inoltre, Gesù morì amorevolmente non solo per quelli che diverranno la sua “sposa” celeste, ma anche per le sue “altre pecore”, ora rappresentate da una “grande folla” che ha la prospettiva di vivere eternamente sulla terra. — Giov. 10:16; Riv. 7:9.
21. (a) Quale notevole esempio ci dà la Sulammita? (b) Quali benefici abbiamo riflettendo su ciò che Gesù ha fatto per noi?
21 Per tutti questi servitori di Geova, la Sulammita costituisce un esempio particolarmente notevole di esclusiva devozione. Riflettendo su ciò che Gesù ha fatto per noi mediante il suo sacrificio di riscatto e considerando le sue amorevoli espressioni e promesse, il nostro amore per lui crescerà. A sua volta questo ci proteggerà dal dedicarci a imprese egoistiche, materialistiche e profane. Rafforzerà anche il nostro vincolo con Geova, l’Iddio che dotò gli esseri umani della capacità di nutrire ‘un amore forte come la morte’.
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L’amore: “Via che sorpassa tutte le altre”La Torre di Guardia 1980 | 15 ottobre
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L’amore: “Via che sorpassa tutte le altre”
“Vi mostro una via che sorpassa tutte le altre”. — I Cor. 12:31.
1. Con quale consiglio uno storico anziano riassunse il suo studio delle vicende umane?
“AMATEVI l’un l’altro”. All’età di 92 anni, lo storico Will Durant riassunse in questo breve consiglio il suo lungo studio delle vicende umane. “La mia ultima lezione di storia”, disse, “è la stessa di Gesù. . . . provatelo. L’amore è la cosa più pratica del mondo”.
2. Dando ai suoi seguaci “un nuovo comandamento”, cosa disse Gesù Cristo?
2 L’ultima notte della sua vita terrena Gesù Cristo disse ai suoi seguaci: “Vi do un nuovo comandamento, che vi amiate l’un l’altro; come vi ho amati io, che voi pure vi amiate l’un l’altro. Da questo tutti conosceranno che siete miei discepoli, se avrete amore fra voi”. (Giov. 13:34, 35) Quale sarebbe stata perciò la principale qualità caratteristica dei veri seguaci di Gesù? Chiaramente si sarebbero amati gli uni gli altri, avendo fra loro un amore eccezionale. Ma perché era “un nuovo comandamento”? In che senso dovevano amarsi come Gesù aveva amato loro?
COME GESÙ AMÒ I SUOI DISCEPOLI
3. Sotto quale aspetto era “nuovo” il comandamento sull’amore dato da Gesù?
3 Poco prima di dare il “nuovo comandamento”, Gesù lavò umilmente i piedi agli apostoli. Il suo gesto in quell’occasione mostra che i cristiani devono servire con amore i loro conservi, essendo disposti a eseguire umili compiti a loro favore. (Giov. 13:1-16) Ma il contenuto del “nuovo comandamento” non si esauriva in questo. Quel comandamento sull’amore era “nuovo” nel senso che andava oltre quanto richiesto dalla legge data agli israeliti tramite Mosè, sotto la quale Gesù e i suoi discepoli allora si trovavano. Quella legge specificava: “Devi amare il tuo prossimo come te stesso”. (Lev. 19:18; Matt. 22:39) Richiedeva che si amasse il prossimo, ma non che si mostrasse amore altruistico fino al punto di dare la propria vita per un altro uomo.
4. Come mostrò Gesù il tipo di amore indicato dal “nuovo comandamento”?
4 “Nessuno ha amore più grande di questo”, disse Gesù, “che qualcuno ceda la sua anima a favore dei suoi amici”. (Giov. 15:13) Eppure questo è proprio quello che Gesù fece, dando la sua vita come riscatto a favore dell’umanità imperfetta, peccatrice e moritura. (Matt. 20:28; Giov. 3:16; 10:14-18; Rom. 5:12; 6:23) Sia la vita terrena di Gesù che la sua morte costituirono un modello dell’amore richiesto dal “nuovo comandamento”. Secondo le istruzioni di Cristo, il cristiano non è tenuto solo a fare il bene quando se ne presenta l’occasione, ma deve prendere l’iniziativa per aiutare altri spiritualmente e in altri modi.
5. Qual è una delle massime espressioni d’amore?
5 Sì, il seguace di Gesù Cristo deve operare attivamente per il bene del prossimo. E qual è una delle massime espressioni d’amore? È proprio quella di predicare e insegnare ad altri la “buona notizia”, perché questo può permettere loro di ottenere la vita eterna! Per questo motivo il cristiano deve ‘impartire non solo la buona notizia di Dio, ma anche la sua stessa anima’ nell’aiutare quelli che accettano questo messaggio. (I Tess. 2:8) In effetti dovrebbe essere pronto a cedere la sua anima o vita per loro. — I Giov. 3:16.
6. Fino a che punto i seguaci di Gesù dovevano amarlo?
6 Agendo con amore, Gesù non seguì la via di minor resistenza. Al contrario, ‘i biasimi di quelli che biasimavano Dio ricaddero su di lui’, ed egli seguì irremovibilmente la via della massima resistenza oppostagli da Satana e dai suoi rappresentanti. (Rom. 15:3) La vita non sarebbe quindi stata facile per i veri seguaci di Cristo. Per questo motivo Gesù disse che dovevano amare lui più dei loro stessi familiari e anche più della loro stessa anima. (Luca 14:25-27) Certamente i discepoli di Gesù avrebbero dovuto amare i loro compagni nel servizio di Geova e portare frutto in senso spirituale, anche sotto intensa persecuzione. — Mar. 10:29, 30; Giov. 15:8.
PAOLO ADDITA “UNA VIA CHE SORPASSA TUTTE LE ALTRE”
7, 8. Qual era la “via che sorpassa tutte le altre” menzionata dall’apostolo Paolo in I Corinti 12:31, e cosa sorpassava?
7 L’apostolo Paolo mise in risalto l’importanza
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