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Come esercitare le vostre facoltà di percezioneLa Torre di Guardia 1971 | 15 febbraio
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22. Come possiamo ottenere la giusta veduta di Cristo Gesù, e come ci aiuterà questo?
22 Gesù Cristo, naturalmente, è il nostro principale esempio. Dopo il racconto appena menzionato in Ebrei, capitolo 11, è rivolto l’invito di “[correre] con perseveranza la corsa che ci è posta dinanzi, mentre guardiamo attentamente . . . [e consideriamo] attentamente colui [Gesù] che ha sopportato tale parlar contrario dei peccatori a discapito dei loro propri interessi”. (Ebr. 12:1-3) Come lo considerate? Con gli occhi di chi lo vedete? Lo vedete come uno degno di essere seguìto, o pensate come quelli dei quali fu predetto che avrebbero detto: “Quando lo vedremo, non ci sarà l’aspetto così che dovremmo desiderarlo”? (Isa. 53:2) Per avere la giusta veduta dobbiamo guardarlo usando come specchio la Parola di Dio. Come a volte usiamo uno specchio per vedere un altro da un diverso angolo, così possiamo usare la Bibbia per ottenere una nuova valutazione del Figlio di Dio. Questo ci aiuterà a rivestire una nuova personalità, una personalità come la sua, e ci incoraggerà a conformarci al divino modello in ogni aspetto della nostra vita, aiutandoci a perseverare come Gesù perseverò sino alla fine. — Giac. 1:22-25.
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Decisa ad assistereLa Torre di Guardia 1971 | 15 febbraio
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Decisa ad assistere
A Los Altos, in California, una madre che è testimone di Geova spiega come Geova Dio benedisse i suoi sforzi perché assistesse all’Assemblea “Pace in terra” nel 1969. Ella scrive:
“Mio marito si è sempre vigorosamente opposto ai miei sforzi di continuare nella verità di Dio fino al punto di maltrattarmi fisicamente e mentalmente e di bruciare la mia letteratura biblica. Volevo tanto essere all’assemblea ma non vedevo proprio come potessi andarvi. Primo, il luogo dell’assemblea era lontano 640 chilometri da casa mia. Secondo, ho due figli piccoli che non mi è mai stato permesso di portare alla Sala del Regno o alle assemblee. E terzo, mio marito si rifiuta in maniera adamantina di farmi avere un centesimo per qualsiasi cosa che ha relazione con la verità di Dio.
“Menzionai questo a una Testimone. Ella mi informò che aveva riservato per me una stanza di motel vicino allo stadio, e che io sarei potuta stare lì e fare il viaggio all’assemblea nella sua auto. Mi suggerì di farne ogni giorno oggetto di preghiera e di risparmiare il mio denaro, dal momento che la data dell’assemblea era ancora futura di parecchi mesi.
“Ritagliai i tagliandi dei negozi di drogheria per il rimborso, rimborso che ogni settimana mettevo attentamente da parte per le mie spese. Inoltre, ricevetti in dono del denaro da parenti perché lo spendessi a mio piacere. Disposi che qualcuno si occupasse dei nostri bambini, dato che mio marito non avrebbe permesso loro di accompagnarmi. Circa una settimana prima del tempo di partire per l’assemblea, calcolai con cura tutte le mie previste spese, e fui delusa scoprendo che mi mancavano circa trenta dollari [L. 18.600].
“La mattina dopo una Testimone che non sapeva nulla del mio imbarazzo comparve alla mia porta e mi porse una busta che conteneva un dono suo e di suo marito perché io lo usassi all’assemblea. Immaginate la mia gioia, quando trovai che l’ammontare accluso era di trenta dollari! Questa fu per me una tale evidenza delle benedizioni di Geova sui miei sforzi d’essere all’assemblea che mi diede rinnovato coraggio per continuare a seguire le mie predisposizioni nonostante la grave opposizione di mio marito.
“La mattina che dovevo partire mi alzai alle 5. Fu un momento di grande gioia essere infine nell’auto e in viaggio! Questo fu l’inizio di una settimana che ebbe una gioia sull’altra, e per tutte queste benedizioni io trabocco di gratitudine verso Geova”.
Che dire di voi? Sarete a una delle prossime assemblee che si terranno?
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