cosa sola inferiore ai vostri apostoli sopraffini. Ma anche se non sono abile nel parlare, non lo sono certamente in conoscenza, bensì in ogni maniera ve la manifestammo in tutte le cose. Ora quello che sto facendo lo farò ancora affin di poter estirpare ogni pretesto a quelli che vogliono un pretesto per essere trovati uguali a noi nell’ufficio del quale si vantano. Poiché costoro sono falsi apostoli, operai ingannevoli, che si trasformano in apostoli di Cristo e non c’è da meravigliarsene perché Satana stesso si trasforma in angelo di luce. Non è un gran che dunque se anche i suoi ministri si trasformano in ministri di giustizia. Ma la loro fine sarà secondo le loro opere”. — 2 Cor. 11:5, 6, 12-15, NM.

¹⁴ Egli menzionò pure alla congregazione della Galazia quegli uomini che corrodevano l’opera di Paolo e la minacciavano di rovina fra loro. Perciò egli disse: “Io mi meraviglio che voi siate così presto allontanati da presso Colui che vi ha chiamati mediante l’immeritata benignità di Cristo, a un’altra specie di buona notizia. Ma non è un’altra; solo vi sono alcuni che vi disturbano e vogliono pervertire la buona notizia relativa al Cristo. . . . Come abbiamo detto sopra, così ora io dico ancora: Chiunque sia che vi dichiari come buona notizia qualche cosa oltre a ciò che avete accettato, sia maledetto”. “Io auguro che quelli che tentano di mettervi sottosopra si facciano evirare”. “Da ora in poi nessuno mi dia molestia, perché io porto nel mio corpo il marchio di uno schiavo di Gesù”. — Gal. 1:6-9; 5:12; 6:17, NM.

15, 16. (a) In qual senso la spina fu “un angelo di Satana”? (b) Perciò per che cosa pregò Paolo, che cosa rispose il Signore, e come l’accettò Paolo?

¹⁵ Paolo chiama la “spina nella carne” un “angelo di Satana, che mi colpisce, affinché non mi esalti eccessivamente”. E tali sarebbero stati questi falsi apostoli e perturbatori e aggressori dell’apostolato e dell’opera di Paolo, per trattenerlo dall’inorgoglirsi del suo ministero. D’altra parte, se la “spina” era un’inguaribile infermità dei suoi occhi o di qualche altra parte del suo corpo, poteva servire come un angelo di Satana per pungerlo di pessimismo o con un complesso d’inferiorità e conseguente scoraggiamento. Qualunque fosse la natura della spina, Paolo pregò tre volte per esserne liberato. Un’altra cosa è da notare, ed è ch’egli pregò in un tempo in cui il dono dello spirito per la guarigione era ancora accordato ed operante. La spina, l’angelo di Satana, indeboliva Paolo. Egli sarebbe stato lieto d’esserne liberato.

¹⁶ Ma il Signore non esaudì la sua triplice preghiera. Invece, lo fortificò con queste parole: “La mia immeritata benignità ti è sufficiente; perché la mia potenza è resa perfetta nella debolezza”. Poiché Paolo restò debole non essendogli estratta la spina, egli poté avere dal Signore la forza di far cose che non dipendevano da lui. Così il Signore poté dimostrare ciò che poteva fare con un servitore fedele ostacolato da una penosa debolezza. Questo mise in evidenza il fatto che la potenza di Cristo proteggeva il suo apostolo. Tale esperienza fece cambiare il punto di vista di Paolo. Invece d’essere rattristato della sua profonda debolezza, Paolo disse: “Lietissimamente, perciò, io mi glorierò piuttosto riguardo alle mie debolezze, affinché la potenza del Cristo come una tenda rimanga sopra di me. Per questo mi compiaccio in debolezze, in insulti, in casi di bisogno, in persecuzioni e difficoltà, per Cristo”. Perché dunque? “Perché quando son debole, allora sono potente”. Dato che egli era fisicamente debole in se stesso, doveva essere potente mediante la potenza di Cristo che lo proteggeva come una tenda.

OPERE MALGRADO L’AFFLIZIONE

17. Tuttavia come lavorò Paolo, e che cosa ci mostrano il suo caso e la sua attitudine?

¹⁷ Paolo non ottenne la guarigione divina sotto questo rispetto, ma non perché fosse privo di fede. Ciò non ostante, lavorò assai di più di qualsiasi del resto degli apostoli. Il suo caso mostra che noi non dobbiamo avere guarigioni divine delle nostre infermità e malattie fisiche per compiere qualche cosa nel servizio attivo come testimoni dell’Iddio Altissimo. Paolo illustrò ciò che Iddio mediante Cristo poteva fare di un uomo afflitto da una spina nella carne che costituiva una debolezza per lui. Come Paolo noi possiamo esser felici di ciò che il Signore adempie per nostro mezzo malgrado le nostre infermità, incapacità e debolezze che la guarigione divina non rimuove da noi oggi. Se facciamo qualche cosa malgrado tali infermità, dobbiamo concludere che fu il Signore che eseguì tali cose mediante noi, e non noi stessi. Questo ci trattiene dall’inorgoglirci e dal gonfiarci di superbia. Ci ricorda che abbiamo la potenza di far qualche cosa solo mediante la sua potenza che ci copre come una tenda. Permette che la potenza di Dio mediante Cristo sia resa perfetta operando mediante noi a dispetto della nostra riconosciuta debolezza. Per questo motivo la gloria delle nostre opere deve andare a Dio mediante Cristo. Il nostro ministero come suoi servitori e testimoni è un glorioso tesoro, e noi possiamo apprezzare ora il motivo per cui questo tesoro è affidato a creature della terra che sono simili a vasi d’argilla. Paolo spiega: “Noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché la potenza oltre ciò che è normale sia di Dio e non da noi”. — 2 Cor. 4:1-7, NM.

18. Che cosa mostrano i rapporti di servizio dei 1951, che corrispondono a questo?

¹⁸ I rapporti di servizio dei nostri giorni mostrano che Iddio sta compiendo una potente opera mediante uomini, donne e fanciulli che sono totalmente dediti a lui ma che sono impediti da qualche minorazione fisica. Questi conoscono bastante verità per non pregare e non aspettarsi da Dio ch’egli compia il miracolo della divina guarigione e li liberi dalle infermità o impedimenti dei loro corpi prima di cercare di fare qualche cosa nel suo servizio. Essi non devono avere il potere di guarigione divina che elimini le loro infermità e i loro difetti naturali per convincersi o per convincere altri che hanno la verità e sono testimoni di Geova. Nello stato in cui si trovano fanno del loro meglio per servire come ministri della buona notizia del Suo regno che ora dev’essere predicata in tutto il mondo. Quindi oggi invalidi e storpi nelle loro sedie a rotelle o a letto testimoniano del Regno imminente con ogni mezzo e a tutti quelli a cui le loro limitate condizioni permettono. Essi parlano a tutti coloro con cui vengono in contatto, scrivono lettere, spediscono o danno letteratura, telefonano, parlano col linguaggio dei segni, ecc. Questi fanno rapporto del tempo che così dedicano alla testimonianza, e sono elencati fra i più di 375.000 attivi testimoni che l’Onnipotente ha suscitato in quest’anno 1951.

19. Oltre a questi confinati, che cosa fanno altri impediti, e così che cosa dimostrano?

¹⁹ Questi confinati non dovrebbero essere trascurati. Noi dovremmo averne cura, cooperare con loro, provvedere alle loro necessità di servizio, procurar loro nutrimento spirituale mediante visite personali e altri mezzi. Oltre a quelli che si trovano negli ospedali, a letto per malattia, o sono confinati in altri luoghi i quali fanno risplendere la luce della verità del Regno, vi sono ciechi, sordomuti, storpi o ostacolati e afflitti in altri modi. Ciò non ostante questi vanno nel campo, proclamano il Regno e compiono una potente testimonianza, tutto a dimostrazione della potenza di Dio in mezzo alle debolezze. Per cui nessuno di costoro dovrebbe essere scoraggiato. Perseverino nei loro splendidi sforzi e mettano la potenza di Dio alla prova. In questo modo essi prendono parte nel dimostrare che è come dichiara Zaccaria 4:6: “Non per potenza né per forza, ma per lo spirito mio, dice l’Eterno degli eserciti”.

20. Che si può dire di altre domande sulla malattia e la guarigione divina?

²⁰ Tuttavia, le domande sulla malattia e la guarigione divina sono più di quante ne possiamo considerare in questo numero de La Torre di Guardia. Desiderate che queste siano trattate nel prossimo numero? Pensiamo che sì. Perciò le vostre domande che non hanno ricevuto risposta in quanto abbiamo detto sopra la riceveranno verosimilmente in ciò che abbiamo ancora da dire.

Rapporto dell’assemblea incremento della teocrazia

IL CONGRESSO internazionale del 1950 dei testimoni di Geova, tenuto nella città di New York dal 30 luglio al 6 agosto, fu senza alcun dubbio la più grande e la più importante delle assemblee di Cristiani tenute finora. Numerose folle si riversarono nel gigantesco Yankee Stadium gremendolo. Gli alberghi, pieni fino al massimo, ne poterono accogliere solo un terzo circa; moltitudini dormirono in abitazioni private; per più di 13.000 altri fu provveduta una città di trailers e tende dell’estensione di 36 ettari a 64 chilometri dallo stadio. Ragioni sufficienti perché i giornali, la radio, la televisione e riprese cinematografiche fecero a questo straordinario congresso una buona quantità di pubblicità gratuita.

Diecine di migliaia di delegati, con grandi spese personali, vennero da migliaia di chilometri lontano, da 67 paesi, per partecipare alle adunanze tenute in 20 diverse lingue. La cifra dei partecipanti di 79.247 persone il primo giorno ascese fino a raggiungere l’enorme totale di 123.707 persone nel grande giorno finale. Dal principio alla fine questa numerosa moltitudine fu resa felice da un diluvio di benedizioni spirituali nella forma di 40 nuove pubblicazioni rilasciate, in 17 diverse lingue. Ora è storia, ma sarà a lungo ricordato e discusso come un’indimenticabile pietra miliare indicante “l’incremento del suo governo e della pace” che non avrà mai fine. (Isa. 9:6, 7, RG) E come è significativo che questo grande congresso teocratico dei sostenitori del nuovo mondo dovesse tenersi vicino alla stessa capitale del condannato vecchio mondo delle Nazioni Unite!

Il tema del congresso, contenuto nel suo nome, “Assemblea Incremento della Teocrazia dei testimoni di Geova,” mise ripetutamente in rilievo l’incremento e l’espansione della società del nuovo mondo di Geova. Per cominciare, la prima pubblicazione rilasciata, Cantici alla lode di Geova, batté una piacevole nota in armonia con questo tema.

Ciascuno dei partecipanti all’espansione della Teocrazia deve aver fede in Geova e nella sua Parola e i suoi propositi, e deve aver fede nella sua organizzazione, perché ‘senza fede è impossibile piacere a Dio’. Fu su questo vitale soggetto che A. H. Macmillan consigliò i suoi fratelli alla sessione mattutina del primo giorno.

GIORNO “CONFERIMENTO DEI DIPLOMI DI GALAAD”

Dopo Macmillan nel programma, Grant Suiter, come segretario e cassiere della Watch Tower Society e servendo come presidente del congresso, aprì ufficialmente l’assemblea con un discorso di benvenuto. Parlare della grande espansione nelle file dei testimoni di Geova vuol dire vantarsi nel Signore, non in noi stessi, disse Suiter, perché “la nuova forza del numero è dedicata all’onore di Geova”. Lo stesso avviene per le provvisioni di materiale con le quali il Signore ha benedetto la sua organizzazione. Perciò, quando il presidente rilasciò 500.000 cartoline, fotografie a colori degli edifici della Società, i congressisti cominciarono subito a spedirle per mostrare ad altri come il Signore Iddio ha benedetto e migliorato i mezzi per la proclamazione del suo popolo.

Da quando la Scuola Biblica Watchtower di Galaad fu aperta nel 1943 essa ha avuto una gran parte nel 300 per cento d’espansione nel numero dei proclamatori del Regno in tutto il mondo. Il conferimento dei diplomi a 120 altri dei suoi studenti missionari nello Yankee Stadium la domenica pomeriggio fu perciò un gioioso avvenimento. Il presidente di Galaad, N. H. Knorr, discusse del futuro e di ulteriori aumenti parlando a questi diplomati e ai loro parenti e amici sul soggetto “La via del successo”. (Gios. 1:8) Quella sera i diplomati stessi ebbero l’opportunità di esprimere i loro ringraziamenti e la loro gratitudine per i loro speciali privilegi.

Fu interamente meraviglioso, quel primo giorno del congresso, e tutti ringraziarono Geova per questa XV classe di Galaad che ora si è unita all’ognor crescente famiglia missionaria la quale adesso conta più di 800 proclamatori con centinaia di altri assegnati ad altri campi, e che lavoreranno per l’espansione della pura adorazione in lontane parti della terra.

GIORNO “IMMERITATA BENEVOLENZA DI GEOVA”

Il lunedì pomeriggio rapporti di campo sull’America Settentrionale, Centrale e Meridionale, sull’Africa e sulle Filippine, annunziarono come le persone in questi paesi, simili a pecore affamate, accorrono verso i verdi pascoli della Teocrazia di Geova. T. J. Sullivan parlò quindi su Salmo 107:23-31, e la sostanza del suo discorso fu che se uno apprezza veramente la benevolenza di Dio si separa dall’organizzazione del vecchio mondo di Satana e non ripone le sue speranze e la sua fiducia nelle navi o strumenti del Diavolo che solcano il “mare” commerciale e politico. E poiché la chiamata continua a esser rivolta: “Uscite da essa, o popolo mio,” altre migliaia ancora risponderanno, verranno fuori dal mondo di Satana, mostreranno il loro apprezzamento per l’immeritata benevolenza di Dio, e parteciperanno così alle accresciute benedizioni del nuovo mondo.

Il lunedì sera provvide ai congressisti un intero programma di ammonizioni e consigli. Nel primo discorso, “Beati i misericordiosi,” L. A. Swingle citò esempi passati e presenti mostrando che solo quelli che estendono l’amorevolezza ad altri riceveranno in cambio la felicità che viene dalla misericordia di Dio. L. E. Reusch parlò quindi con fervore sul soggetto “Sbarazziamoci di ogni peso”. Ogni peso religioso, politico e commerciale dev’essere evitato affin di progredire nell’avanzata della Teocrazia. “Spogliatevi per scoprire le necessità e prender parte alla gara,” sollecitò Reusch, e “correte come se da essa dipendesse la vostra vita. È proprio la vostra vita ch’è in giuoco!”

Un nuovo opuscolo inglese, Difendere e stabilire legalmente la Buona Novella, fu la sorpresa che portò al culmine il programma del lunedì, e a questo riguardo H. C. Covington fece una vivida descrizione della lotta che i Cristiani hanno avuto in tutto il mondo durante l’ultimo decennio. Sotto il loro Capo e Condottiero, Cristo Gesù, il nemico è stato respinto e la Teocrazia e andata avanti. Ma state in guardia! avvertì Covington: “La vigilanza eterna è il prezzo della libertà. Non v’ingannate su questo, la nostra lotta nelle corti non è terminata”.

GIORNO “DEVOZIONE TEOCRATICA”

In questo tempo critico d’aperta guerra tra l’Oriente e l’Occidente, il 1º agosto fu un vero e proprio giorno memorabile, un giorno in cui fu presa una positiva, inflessibile determinazione dai testimoni di Geova. La sessione pomeridiana ebbe inizio con rapporti recentissimi sulla meravigliosa espansione della Teocrazia nella Germania del dopoguerra e in nazioni al di là della Cortina di Ferro dell’Europa Orientale. A questi fece seguito un importantissimo e infuocato discorso pronunziato dal fratello N. H. Knorr, intitolato “L’incremento del Suo Governo”.

Ripetutamente l’uditorio di circa 85.000 persone dimostrò la sua approvazione di ciò che veniva detto, e alla conclusione adottò unanimemente una risoluzione e dichiarazione contro il comunismo, smentendo di avere “qualsiasi relazione o qualsiasi sostegno dal comunismo o da qualunque altro elemento politico”. Intrepidamente e con baldanza i testimoni di Geova dichiararono che la loro ubbidienza e devozione è per il regno teocratico di Dio sotto l’amministrazione e il governo di Cristo il Re. Mai nella storia del Cristianesimo una moltitudine così numerosa ha reso la sua posizione tanto chiara dinanzi a Dio Onnipotente e ai “Cesari” di questo mondo.

Formidabili applausi scossero lo Yankee Stadium quando Knorr rilasciò il primo numero della nuova, ingrandita rivista Torre di Guardia di 32 pagine contenente questo discorso e questa risoluzione. Da ora in poi La Torre di Guardia inglese avrà la sua nuova figura sulla copertina, e la sua nuova grandezza e forma permetterà una maggiore varietà di contenuto arricchito da illustrazioni a colori. Pubblicata in 32 lingue con una tiratura di più di 1.200.000 copie per ogni edizione, questo migliorato strumento avrà una parte vitale nell’aumento della Teocrazia alla gloria di Dio.

Tutto questo, pare, fu un’abbondante eccitazione per un giorno; ma v’era dell’altro ancora. Il programma serale di due ore fu carico d’altre informazioni che pure faranno accrescere il numero di quelli che lodano Geova. L’adunanza di servizio fu edificata intorno al tema del congresso, incremento. Seguirono poi quattro dimostrazioni pratiche sul modo di superare le obiezioni alla porta mediante confutazione. Portando al culmine la serata, C. D. Quackenbush attaccò il mito per “eruditi” dell’evoluzione con demolitori argomenti, consistenti di dati scientifici, logica riguardante i fatti, intelligenti battute ironiche, e verità divine.

“Evoluzione contro il Nuovo Mondo” fu il titolo del dominante discorso di Quackenbush, e alla conclusione egli rilasciò un nuovo opuscolo a colori di 64 pagine con lo stesso titolo. Malgrado i grandi critici appartenenti al culto dell’evoluzione possano ridersi di quest’opera scientifica, l’opuscolo sarà indubbiamente il mezzo per aiutare molte oneste se pur ingannate persone ad acquistare una conoscenza di Geova Dio e della sua provvisione per la vita.

GIORNO “PREDICA LA PAROLA”

Sin da quando gli ispirati apostoli originariamente scrissero le Scritture Greche Cristiane non è accaduto nulla nel campo biblico che uguagli la Traduzione del Nuovo Mondo delle Scritture Greche Cristiane, rilasciata il 2 agosto allo Yankee Stadium. Dai giorni della chiesa primitiva il popolo comune non ha potuto leggere le parole di Gesù in una lingua che esprime così accuratamente il pensiero e il significato originale. Senza dubbio questa nuova versione è destinata a provocare un tremendo urto sulla società mentre il suo costringente peso d’autorità farà volgere moltitudini di persone fuori dalla via delle tenebre e la morte verso la via della luce e la vita.

Il mercoledì pomeriggio, dopo che furono ricevuti rapporti dalle Isole Britanniche e da Cuba, N. H. Knorr presentò questa nuova traduzione della Bibbia con un discorso intitolato “Volgendo ai popoli una lingua pura”. Se le persone devono comprendere ciò che dissero Cristo e i discepoli, essi devono avere una fedele e pura traduzione delle Scritture Greche Cristiane. Conseguentemente, grande emozione ed entusiasmo accolsero l’annunzio di Knorr che la Watch Tower Society aveva ricevuto e pubblicato una versione letterale in lingua moderna la quale è così pura e accurata che riporta il nome di Geova nel testo 237 volte (e “Jah” 4 volte), dove è richiesto.

Nel resto del mercoledì questa pubblicazione d’importanza storica fu l’oggetto della conversazione generale del congresso. Quella sera F. W. Franz, vicepresidente della Watch Tower Society, in una dotta discussione sull’antica lingua greca, mostrò con molti esempi pratici la superiorità di questa nuova versione per l’accuratezza e la lingua.

GIORNO “MISSIONARI”

Il primo dovere di chi serve Dio è quello di fare una consacrazione e simbolizzarla col battesimo in acqua. Quindi il numero di quelli che sono immersi è un buon mezzo per misurare l’incremento della Teocrazia. Il giovedì in quest’assemblea 3.381 furono battezzati in una piscina scoperta, malgrado vi fosse un forte rovescio di pioggia nel contempo.

Benché nel pomeriggio e la sera fossero fisicamente bagnati e inzuppati d’acqua, il cuore e la mente dei congressisti furon resi felici dai 95 missionari provenienti da diverse parti del mondo i quali narrarono molte gioiose esperienze che avevano avuto visitando e cibando perdute e isolate “pecore” del Signore. Questi missionari avevano frequentato la scuola di Galaad, erano andati ai loro campi esteri, si erano attenuti alle loro assegnazioni, ed eran tornati, non per ritirarsi cessando di predicare, ma per partecipare a questo congresso internazionale. Essi erano ansiosi di ritornare alle loro assegnazioni e aiutare moltitudini d’altri in quei paesi a conoscere la via della vita.

GIORNO “FILIALI”

Il programma del venerdì — mattino, pomeriggio e sera — fu pieno zeppo di rapporti dei servitori di Filiali, 67 di loro, i quali eran venuti da ogni angolo del globo. Mentre parlavano della grande espansione nel numero dei probabili sopravviventi ad Harmaghedon nei loro rispettivi territori, si poteva vedere chiaramente che questa è davvero una fedele organizzazione teocratica con la sua opera mondiale diretta da Cristo Gesù. Ad accrescere le gioie del giorno il programma presentava frequentemente nuove pubblicazioni, 25 in tutto, in 16 lingue diverse da quella inglese che saranno usate per spargere la conoscenza della pura lingua in cinquanta diversi paesi.

Interrompendo la sessione del pomeriggio N. H. Knorr pronunziò un ardente denunzia intitolata “Riprovazione e protesta degli ospiti americani del congresso sulla discriminazione contro la visita dei testimoni di Geova”. Rivolta a certi balordi, altezzosi caporioni del Servizio d’Immigrazione negli Stati Uniti e della Naturalizzazione del Dipartimento della Giustizia, questa autoritaria, infuocata protesta smentiva recisamente la falsa accusa che i testimoni di Geova sono “estremi pacifisti”. Come uno dei guerrieri cristiani di Geova, Knorr era nella migliore disposizione per combattere, ed egli non lesinò le parole denunziando la vergognosa discriminazione e maltrattamento religioso di 10.000 devoti Cristiani al loro arrivo ai confini di questa nazione. Applaudendo e gridando, più di 70.000 testimoni di Geova americani nello Yankee Stadium approvarono unanimemente questa “Riprovazione e protesta”, ne afferrarono un milione di copie di fresco uscite dalla macchina da stampa, e subito le distribuirono in tutta la città di New York.

GIORNO “CONOSCENZA DI DIO”

Gli edifici della Watch Tower Society, con le loro macchine e impianti, sono mantenuti e usati al servizio del popolo del Signore per diffondere la conoscenza della Parola e del proposito di Geova. Il pomeriggio e la sera del sabato i congressisti ebbero l’opportunità di ascoltare come la radiostazione WBBR, l’impianto tipografico e gli uffici, la Bethel di Brooklyn, e la Scuola Biblica Watchtower di Galaad vengono usati per l’opera di predicazione che sta spargendo la conoscenza della Teocrazia fino ai termini della terra.

“Acquistare la conoscenza datrice di vita” era pure nel programma del sabato. Pronunziato da N. H. Knorr, esso risultò un’altra occasione nella quale fu servito un generoso pasto di ricco cibo spirituale al popolo del Signore. E per dolce era preparata una doppia sorpresa, il nuovo libro “Questo significa vita eterna”, in inglese e in ispagnolo.

Dopo aver ricevuto tali generosi doni dalle mani del Signore nel pomeriggio nessuno s’attendeva ciò che era in serbo per quelli che partecipavano alla sessione serale quando F. W. Franz parlò sul “Nuovo ordine”. Quello che disse Franz nella sua introduzione risultò certamente vero prima che la sessione fosse terminata, che Geova ha disposto le cose in modo che un insieme di cose buone porta a cose migliori e più grandi, il quale in fine raggiunge il culmine del bene che non lascia niente più a desiderare.

Prima che l’ora fosse passata lo Yankee Stadium echeggiava del più alto e prolungato applauso degli interi otto giorni. Era giunto il tempo dovuto per il Signore di rivelare che alcuni dei “figliuoli” che egli ‘costituirà principi per tutta la terra’ dopo Harmaghedon sono delle “altre pecore”. “Qui, questa sera, in mezzo a noi, è un certo numero di probabili principi della nuova terra!” annunziò Franz, e con questo si levò una sostenuta ovazione, seguita da profondo silenzio mentre Franz esponeva le prove della Bibbia.

GIORNO “VIVERE NEL NUOVO MONDO”

Come il primo pioniere cristiano Gesù, e come i suoi discepoli che passarono per le stesse prove di pioniere, vi sono migliaia di fedeli pionieri oggi in tutto il mondo impegnati nella stessa opera continua. Dieci fratelli provenienti da altrettante parti della terra, durante la sessione mattutina dell’ultimo giorno, dissero come questi pionieri vivono e lavorano per il nuovo mondo e partecipano al suo incremento. Ma questo grande incremento, fece notare R. L. Anderson, richiede più pionieri. La raccolta è grande. I raccoglitori in servizio continuo in paragone son pochi. Perciò fu molto soddisfacente vedere 1.730 persone rispondere alla chiamata richiedendo i moduli per domanda di pioniere, e 281 di queste compilarono le domande e furono arruolate come pionieri durante l’assemblea.

Il culmine dell’assemblea si avvicinava. Presto la domanda “Potete vivere per sempre nella felicità sulla terra?” largamente annunziata avrebbe avuto la risposta. Sarebbero venuti gli abitanti di New York ad ascoltare questo vitale discorso? Minacciose nubi oscurarono il cielo. Giunsero le ore quindici, non c’era un posto vuoto. Fuori di questo grandissimo stadio in New York, nelle tende del ristoratore sui marciapiedi e le vie circostanti, più di 25.000 altre persone aspettavano per ascoltare la risposta mediante gli altoparlanti. Altre 11.000 persone ancora erano nel campo dei trailers. In tutto, secondo un effettivo conto, i presenti furono 123.707, oltre al vasto uditorio della radio WBBR! Tutti furono lietissimi di ascoltare N. H. Knorr che dava le prove della sua risposta: ‘Voi potete vivere per sempre nella felicità sulla terra!” Sta a voi. Abbandonate la via che conduce alla morte. Scegliete la vita, affinché viviate! In aggiunta alla loro gioia alla conclusione, tutti i presenti ricevettero un opuscolo gratuito contenente questo importantissimo discorso, un quarto di milione di copie!

Un breve intervallo, poi J. O. Groh, il servitore del congresso, e il suo assistente, Clarence Newcomb, fecero rapporto di quanto era accaduto dietro le quinte di questo congresso, il più grande congresso di Cristiani mai tenuto sulla terra. Quindi l’ultimo, un discorso amorevole di Knorr col quale egli sollecitò i suoi fratelli, “Non vi lasciate infiacchire”. Ora non è tempo di rallentare, impigrire o cessare. Tornate ai vostri propri territori, o fedeli servitori del Signore, perché vi sono ancora molte altre migliaia di persone che voi dovete aiutare a divenire membri della crescente società del nuovo mondo di Geova.

Per molti, il lasciare lo Yankee Stadium, la domenica sera, il 6 agosto, non fu la fine della loro gioiosa visita in New York. Per parecchi giorni da allora in poi congressisti s’affollarono a migliaia attraverso la Bethel e la stamperia di Brooklyn. Il lunedì, il martedì e il mercoledì 29.460 persone visitarono la Bethel e 35.081 persone visitarono l’impianto tipografico, e ciò che videro con i loro occhi era l’evidenza dell’incremento della Teocrazia.

È più vicino di quanto essi pensino

CHE cosa è così vicino?a Ebbene, se ancora non lo avete saputo, esso è il giorno della rivendicazione di Geova. Il giorno in cui i nemici e gli oppressori dell’umanità saranno distrutti ad Harmaghedon. Il giorno in cui tutti gli avversari di Dio morderanno la polvere urlando con straziante angoscia nella battaglia di Dio Onnipotente. Un giorno veramente trionfale! Il tempo in cui gli amanti della giustizia vedranno non solamente il giorno del giudizio abbattersi sopra gli operatori d’iniquità, ma anche il maestoso governo del Regno esteso sopra l’intera terra in tutta la sua gloria.

Oggi viene fatto ogni sforzo dall’organizzazione del Diavolo per difendere le proprie forze e mantenere il suo dominio sulla terra. Sotto la bandiera delle Nazioni