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Gustate i cibi cinesiSvegliatevi! 1970 | 22 ottobre
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di pomodoro. Questo è il miscuglio della salsa agrodolce.
Le verdure che abbiamo preparate includono 4 peperoni tagliati in quattro parti e a cui abbiamo tolti i semi, una cipolla di media grandezza tagliata in quattro, una carota di media grandezza tagliata in piccoli pezzi e fatta bollire per 7 o 8 minuti, un germoglio di bambù tagliato a piccoli spicchi, 3 fettine di ananas tagliate ciascuna in quattro parti. Ora tutto è pronto per l’ultima cottura, che richiede solo pochi minuti.
Cottura alla cinese
La casseruola cinese per cucinare ha un diametro di circa 35 centimetri, è alta 13 centimetri e fatta di lamiera nera sottile. Il fondo arrotondato concentra il calore, e non ci sono angoli che impediscono di togliere il cibo o il grasso accumulato.
La sig.ra Ch’en riscalda nella casseruola circa 6 cucchiai d’olio, a fiamma molto alta. L’olio dev’essere caldissimo, fino al punto di cominciare a fumare. Ah, ecco il fumo! Vi gettiamo le verdure preparate. Come scoppiettano e fischiano toccando la casseruola calda! Cuocendo così ad alta temperatura si preserva il colore, il sapore e la consistenza originale della vivanda.
Se le verdure cominciano a bruciarsi, suggerisce la sig.ra Ch’en, non abbassate la fiamma. Solo aggiungete un altro po’ d’olio e girate più in fretta. Il colore indica quando sono cotte a puntino. Quando gli ortaggi sono croccanti e di color verde vivo, e prima che comincino a diventare verde-giallo, sono pronti. Come sono sgradevoli per il buongustaio cinese le verdure stracotte! Ma, naturalmente, non devono neanche essere crude.
La sig.ra Ch’en giudica attentamente il momento giusto — contano i secondi — e aggiunge il miscuglio della salsa agrodolce. Subito bolle e ci si versa un miscuglio di un cucchiaio e mezzo di amido di granturco e un bicchiere d’acqua. Ella gira continuamente. Quando il liquido diventa un po’ denso, ci si mette anche il maiale rosolato. Ecco, è pronto!
La famiglia, non avendo esperienza nell’uso dei bastoncini, fa un po’ fatica ma è entusiasta e gusta l’appetitoso maiale con la salsa agrodolce insieme a soffice riso bianco. Il contorno di cavoli e funghi fritti è pure definito degno di un re. In ultimo viene la zuppa, secondo l’usanza cinese, che fa da delizioso complemento agli altri piatti. Mentre infine mangiamo le fette di cocomero siamo senz’altro pronti a complimentarci con la sig.ra Ch’en e a ringraziarla per averci fatto assaggiare cibi dal gusto cinese.
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Riviste estesamente letteSvegliatevi! 1970 | 22 ottobre
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Riviste estesamente lette
The World, rivista cattolica internazionale pubblicata in Irlanda, riferì di recente: “La Società Torre di Guardia ha sempre dato importanza alla parola stampata. . . . La sua rivista Torre di Guardia ha una tiratura circa quattro volte superiore alla tiratura del più grande periodico cattolico del mondo. La pubblicazione che l’accompagna, Svegliatevi!, asserisce d’avere una tiratura di quattro milioni di copie”. Sì, queste riviste sono lette da milioni di persone che amano la Parola di Dio in ogni parte del mondo. Infatti, da quando lo scrittore del succitato articolo ottenne quelle cifre, la tiratura sia della Torre di Guardia che di Svegliatevi! è aumentata del 50 per cento circa.
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