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Cosa ostacola la fratellanza universale?Svegliatevi! 1982 | 22 aprile
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trascorrono parte della loro prima infanzia giocando insieme in un’atmosfera pacifica, quasi fraterna. Il pregiudizio razziale non è un sentimento che si portano dietro dalla nascita. Tuttavia, crescendo, assimilano il comportamento delle rispettive razze. Quindi, nella maggioranza dei casi, l’incantevole innocenza dei primi anni scompare ed è sostituita da sentimenti come animosità, orgoglio, risentimento e frustrazione.
Tuttavia il razzismo non si trova solo in Africa. Negli Stati Uniti molti si vergognano di come vengono trattate le tribù indiane nel loro paese. Ben note sono pure la maniera in cui vennero trattati i negri al tempo dello schiavismo, e le spaventose condizioni in cui vennero trasportati attraverso l’Atlantico e venduti come bestiame nelle Americhe. Negli Stati Uniti scoppiano ancora tumulti per motivi razziali. Anche in Inghilterra la tensione razziale è in aumento man mano che emigranti provenienti dalle Indie Occidentali, dall’India e da altri luoghi si stabiliscono in certe zone.
Coloro che soffrono a causa del razzismo in Africa o altrove possono essere contenti di non essere stati ebrei vissuti in Germania sotto il regime nazista. Ripensandoci pare incredibile che in un paese della cristianità, sotto un capo (Hitler) che era cattolico romano, milioni di ebrei, persone di origine slava e altri siano stati massacrati a causa della loro nazionalità.
Il fatto che tali atrocità siano state commesse da persone che facevano parte della cristianità suscita dubbi sull’autenticità di quel sistema religioso. Non sarà piuttosto una frode colossale? Consideriamo attentamente come hanno influito le religioni di questo mondo sulla vera fratellanza.
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Come ha influito la religione sulla fratellanza?Svegliatevi! 1982 | 22 aprile
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Come ha influito la religione sulla fratellanza?
NONOSTANTE la generale perdita di fiducia nella religione, molti credono ancora che essa inculchi amore e fratellanza. È vero che a livello individuale ci sono sempre state persone religiose di ogni tipo che hanno condotto una vita nobile. Ma cosa rivelano i fatti circa le religioni di questo mondo in generale? Ad esempio, come si può definire la storia della religione in relazione alla guerra, che è esattamente l’opposto dell’amore e della fratellanza?
Sconvolgente! Le sofferenze, le crudeltà e gli spargimenti di sangue causati o benedetti dalla falsa religione sono qualcosa di spaventoso. A proposito delle “guerre sante”, il libro Age of Faith dice: “Nessuna è stata più sanguinosa delle crociate cristiane del Medio Evo. . . . I crociati . . . saccheggiarono e depredarono altri cristiani e commisero terribili atrocità contro i loro nemici musulmani”.
Nel 1208 papa Innocenzo III indisse una speciale crociata contro gli albigesi e i valdesi, seguaci di Pietro Valdo, un mercante francese. Valdo aveva denunciato i lussi del clero. Secondo lo storico H. G. Wells, la crociata del papa santificò “l’arruolamento di ogni furfante vagabondo . . . per portare il ferro e il fuoco e lo stupro e ogni concepibile oltraggio tra i più pacifici sudditi del re di Francia. La descrizione delle crudeltà e delle cose abominevoli compiute da questa crociata è molto più terrificante da leggere di qualsiasi racconto del martirio subito da cristiani a opera di pagani”.
Uno dei risultati della crociata fu l’instaurazione della “Santa Inquisizione” ad opera dei frati (fratelli) domenicani. Ecco il commento di H. G. Wells a questo proposito: “In cento piazze europee di mercato i dignitari della chiesa erano spettatori mentre avvolti nel fumo i corpi dei suoi antagonisti . . . bruciavano e si spegnevano penosamente, e la loro grande missione fra gli uomini bruciava e si spegneva con loro riducendosi in polvere e cenere”.
Tale comportamento disumano e altri abusi provocarono la Riforma agli inizi del XVI secolo. Ma dopo non molto i protestanti si trovarono profondamente coinvolti nella politica come lo era stata la Chiesa Romana per secoli. Quindi nel 1618 scoppiò in Germania la guerra dei trent’anni fra protestanti e cattolici. Ben presto vi era coinvolta quasi tutta la cristianità. Fu “una guerra combattuta con una ferocia di cui si trovano pochi paralleli nella storia. . . . fu abbandonato ogni ritegno morale, il quale cedette il posto a sfrenata dissolutezza”. — A History of Europe, di H. Fisher.
Questi sono soltanto alcuni accenni a molte guerre causate o appoggiate in passato dalla religione. Ma che dire del nostro tempo?
Storia moderna della religione
Da secoli l’Irlanda è tormentata da aspre animosità fra cattolici e protestanti. Le violenze scoppiate in anni recenti nell’Irlanda del Nord hanno causato grandi sofferenze e perdite di vite umane da ambo le parti. Le chiese sono direttamente responsabili di gran parte di queste sofferenze a causa della loro ingerenza nel nazionalismo e nella politica.
Pure il Medio Oriente è ancora oggi un centro di lotte a sfondo religioso. Per molti anni, forze “cristiane” e “anticristiane” si sono trucidate fra loro nel Libano e gli spargimenti di sangue continuano senza sosta. Avvenne la stessa cosa in India, quando nel 1947 gli inglesi se ne andarono e le varie fazioni non cristiane di quel paese si scagliarono le une contro le altre dando luogo a spaventosi massacri.
I fatti circa questi e altri conflitti in cui la religione gioca un ruolo principale sono ben noti. Ma non sono coinvolte solo le grandi religioni del mondo. Lo sono anche i culti minori. Uno in particolare suscitò sentimenti d’orrore in tutto il mondo quando nel 1978, nella
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