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Perché credere in un Dio che non possiamo vedere?La Torre di Guardia 1978 | 1° gennaio
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sua Parola: “Tu non puoi vedere la mia faccia, perché nessun uomo può vedermi e vivere”. — Eso. 33:20.
Tuttavia, che dire delle affermazioni degli scienziati secondo cui gli organismi viventi si evolsero da materia inanimata e gli uomini vennero da animali scimmieschi?
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L’evoluzione batte in ritirataLa Torre di Guardia 1978 | 1° gennaio
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L’evoluzione batte in ritirata
PER oltre un secolo, molti scienziati hanno affermato che ogni forma di vita si evolse. Hanno detto che la vita ebbe origine da sé, passò poi per lo stadio vegetale e animale, e quindi progredì da animali scimmieschi all’uomo.
In tutto questo tempo, tali scienziati hanno cercato fiduciosamente le prove per sostenere tali asserzioni. Parecchi uomini di scienza, nonché altri, speravano che le prove distruggessero la fede in un Dio e Creatore.
Tuttavia, in anni recenti le evidenze hanno avuto il risultato contrario! Hanno infranto il fondamento per credere nella teoria dell’evoluzione, così che molte persone oneste, inclusi alcuni scienziati, non accettano più questa teoria. Coloro che continuano a sostenere l’evoluzione sono stati costretti a ricredersi su alcuni punti accettati per molto tempo.
Commentando questa situazione, il Times di New York ha scritto: “Negli scorsi 10 anni lo studio dell’evoluzione ha subito un notevole cambiamento, e i princìpi dell’evoluzione enunciati da Darwin e da altri sono stati messi in discussione, e sono state proposte nuove teorie. Il campo è in subbuglio”.
ESAME DELLE PROVE
Recentemente alcuni ricercatori hanno esaminato imparzialmente le prove. I risultati dello studio li hanno sorpresi.
L’avvocato Norman Macbeth, che ha studiato a Harvard, decise di considerare la cosa come se si fosse trattato di discutere una causa in tribunale. Raccolse prove a favore e contro l’evoluzione. Dopo molti anni di intense ricerche egli ha concluso che le prove contro l’evoluzione sono così pesanti che, a suo avviso, “sarebbe meglio non avere nessuna teoria piuttosto che quella esistente”.
Macbeth ha detto ulteriormente: “Nel campo dell’evoluzione la maggioranza delle spiegazioni non sono valide. Anzi, non si potrebbero nemmeno definire spiegazioni; sono suggerimenti, sospetti, illusioni, che meritano appena d’essere chiamati ipotesi”. Di un tipico libro a sostegno dell’evoluzione fece questo commento: “Se dovessi sostenere la parte avversa in tribunale, potrei far perdere la causa a quell’uomo”.
Tom Bethell, redattore del Washington Monthly, fece uno studio analogo. Fu sbalordito scoprendo tanta confusione e tante discussioni fra gli evoluzionisti. Egli disse: “È sorprendente che sia trapelato così poco [sulle discussioni], perché pare sia stato uno dei più importanti dibattiti accademici degli anni sessanta, e a mio parere la conclusione è sconcertante: Credo che la teoria di Darwin stia per crollare”.
Il sig. Bethell osservò: “Direi che Darwin stia per esser messo da parte, ma forse per deferenza verso quel venerando
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