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  • Com’è il vostro cuore?
    La Torre di Guardia 1971 | 15 agosto
    • una condotta immorale, raffreddare la loro tendenza a riscaldarsi, volgere le loro ambizioni in un’altra direzione, essere servitori di Dio completamente onesti e laboriosi, fanno coraggiosamente questi cambiamenti. Se “[invochiamo] il Signore con cuore puro” e operiamo per avere un buon cuore, abbiamo da Geova la promessa che ci aiuterà ad averlo. — 2 Tim. 2:22.

      23. Quale onesto esame del nostro cuore dovremmo fare?

      23 Com’è dunque il vostro cuore? Per quello che ne sapete, il vostro cuore, parlando da un punto di vista medico, può essere sano per il momento, ma la domanda più importante è questa: Com’è il vostro cuore quando soppesate i motivi, gli affetti e i desideri che provengono da esso? Quando esaminate il vostro cuore alla luce della Parola di Dio, riscontrate che esso vi sprona nella giusta direzione, e ha esso giusti desideri e affetti? Quando trovate lacune, riuscite a rinnovare e rinforzare il vostro cuore nonché la vostra mente, per pensare correttamente e resistere alle tendenze della carne imperfetta e alle tentazioni che vi circondano? Se ora avete un po’ di successo, è essenziale che continuiate a edificare e salvaguardare il vostro cuore.

  • Il cuore umano è ingannevole
    La Torre di Guardia 1971 | 15 agosto
    • Il cuore umano è ingannevole

      “Il cuore è più ingannevole di qualsiasi altra cosa ed è avventato. Chi lo può conoscere? Io, Geova, scruto il cuore, . . . per dare a ciascuno secondo le sue vie, secondo il frutto delle sue azioni”. — Ger. 17:9, 10.

      1. Che cosa ci dice francamente la Bibbia dell’inclinazione del cuore umano?

      LE NOSTRE stesse esperienze e le esperienze di altri ci rammentano quotidianamente che non si nasce con un buon cuore e con la mente incline alla giustizia. Nonostante l’innocenza di un bambino appena nato, il peccato e l’imperfezione sono già stati all’opera in lui dal concepimento. Il salmista Davide espresse la cosa in questo modo: “Ecco, con errore fui dato alla luce con dolori di parto, e mia madre mi concepì nel peccato”. (Sal. 51:5) Anche i genitori coscienziosi che si sforzano di allevare i loro figli “nella disciplina e nella norma mentale di Geova” molto spesso si rendono dolorosamente conto che “la stoltezza è legata al cuore del ragazzo”, e hanno riscontrato che ci vuole “la verga della disciplina” nelle sue varie forme per ‘rimuoverla lungi da lui’. (Efes. 6:4, NW; Prov. 22:15) Geova prese misericordiosamente atto di questa infelice eredità trasmessa dai genitori ai figli accettando il sacrificio di Noè e della sua famiglia dopo il diluvio universale: “Io non invocherò più il male sulla terra a motivo dell’uomo, poiché l’inclinazione del cuore dell’uomo è malvagia sin dalla sua giovinezza”. — Gen. 8:21.

      IL CUORE PUÒ ESSERE INGANNEVOLE

      2. (a) Com’è che “il cuore e più ingannevole di qualsiasi altra cosa ed è avventato”? (b) Che cosa riconobbe l’apostolo Paolo, anche dopo avere rinnovato la propria mente?

      2 Avere a che fare col cuore è una cosa complicata. Se non stiamo attenti, ci inganniamo da noi stessi. La Bibbia avverte: “Il cuore è più ingannevole di qualsiasi altra cosa ed è avventato. Chi lo può conoscere?” (Ger. 17:9) La persona ingannevole è caratterizzata dalla pronta disposizione a tradire la fiducia o la promessa fatta; è sleale, indegna di fiducia, realmente perfida. Pensate! Nel nostro stato imperfetto, abbiamo tutti racchiuso nel nostro seno un traditore potenziale! Non è forse vero che a volte inorridiamo, sì, ci vergognamo delle cose che cominciano a nascere nel cuore? E quando il cuore vuole qualche cosa di avventato, possono sorgere gravi difficoltà. È essenziale che facciamo in fretta dei cambiamenti, per soffocare quei nuovi affetti, per eliminare quegli improvvisi desideri. L’apostolo Paolo confessò che la sua mente rinnovata era combattuta dai cattivi desideri che avevano origine dal cuore oltre ad essere aggravata dai pesi imposti dalla carne imperfetta: “Realmente io mi diletto nella legge di Dio secondo l’uomo che sono interiormente, ma vedo nelle mie membra un’altra legge che combatte contro la legge della mia mente e mi conduce prigioniero alla legge del peccato che è nelle mie membra”. (Rom. 7:22, 23) Egli riconobbe che solo Geova per mezzo di Cristo poteva liberarci da questo misero stato. Lasciati ai nostri propri mezzi, ci svieremmo certo molte volte. “Molti sono i piani nel cuore dell’uomo, ma il consiglio di Geova è ciò che sarà stabile”. — Prov. 19:21.

      3. Benché la mente possa influire sul cuore mediante conclusioni ragionate, che cosa può accadere se il cuore non è incline ad ascoltare?

      3 Ma come abbiamo imparato precedentemente, il cuore non ascolta sempre la mente. A volte il cuore sopraffà la mente nonostante la forza della sua logica. Dobbiamo pure ricordare che il cuore ragiona, benché questo abbia non tanto a che fare con la logica quanto con ciò che avviene nel cuore allorché i nostri motivi, affetti e desideri prendono forma e si intensificano in una certa direzione, per il bene o per il male. Davide pregò: “La meditazione del mio cuore [divenga piacevole] dinanzi a te, o Geova”. In contrasto, Gesù disse: “Dal cuore vengono malvagi ragionamenti”. (Sal. 19:14; Matt. 15:19) La mente è in grado di influire sul cuore, di fargli raccomandazioni logiche, di rivolgergli appelli, forse in base alla passata esperienza, e in alcuni casi esortarlo energicamente a seguire una certa condotta perché conosce i pericoli che vi sono, ma se nel cuore il desiderio e l’affetto per una certa cosa sono divenuti forti, il cuore può vincere.

      4. Illustrate come operano la mente e il cuore in relazione all’acquisto di un vestito nuovo.

      4 Per illustrare, supponiamo che venga il momento in cui dovete decidere di comprare un vestito nuovo. Prima, la mente deve valutare certi fatti. Forse i vestiti vecchi non sono più buoni oppure c’è bisogno di cambiare per qualche buona ragione. Il cuore ha pure una parte importantissima in ciò, poiché nel cuore c’è il desiderio di apparire presentabili. Il cuore e la mente sono d’accordo che si deve prendere un vestito nuovo. Ora la mente raccoglie informazioni su prezzi, qualità, modelli, ecc., così che quando andate a comprarlo avete un’idea abbastanza buona del vestito da acquistare. Ma quando arrivate al negozio, vedete nella vetrina qualcosa che vi colpisce, che aspetta proprio il compratore impulsivo. Non e realmente pratico per voi; dovrete sborsare molto più denaro; è un modello piuttosto stravagante; ma come alletta il cuore! “Diletta il cuore!”

      5. Che cos’è necessario per mantenere i nostri cuori unificati per fare la volontà di Geova?

      5 Ora che cosa si farà? Quale decisione si prenderà? Sarà una decisione pratica, ragionata, o una decisione conforme a questo nuovo desiderio del cuore? Se non state molto attento, il cuore sopraffarà la mente. Sarete spinto a seguire una condotta contraria al vostro migliore giudizio. D’altra parte, questa può essere una situazione, come accade talvolta, in cui il cuore è momentaneamente diviso. In tal caso, i trascendentali buoni motivi e affetti del cuore vinceranno, per cui prenderete la giusta decisione di acquistare la combinazione più pratica per soddisfare i vostri bisogni di vestiario. Ma vi è ulteriormente rammentato che per esser certi di prendere giuste decisioni, è necessario fortificare e addestrare in anticipo il cuore nei consigli di Geova. “Chi confida nel suo proprio cuore è stupido, ma chi cammina nella sapienza scamperà”. I più forti desideri che la persona ha coltivati nel cuore di mettere al primo posto nella sua vita gli interessi e i princìpi di Geova possono dominare gli avvincenti interessi e desideri che sorgono all’improvviso nel cuore. — Prov. 28:26.

      6. Perché è necessario agire immediatamente se un desiderio errato comincia a mettere radice nel cuore?

      6 Ora portiamo questo ragionamento un passo più in là, negli aspetti più seri della vita. Come reagisce il cuore quando siamo tentati di commettere immoralità, di rubare, di far del male ad altri? Ancora più seriamente, che cosa c’è che non va quando la persona comincia a tramare deliberatamente di soddisfare i desideri del cuore? È il vostro cuore abbastanza forte da spingervi lungi da una condotta sbagliata, o cederà considerando segretamente la possibilità di soddisfare i desideri della carne? Indugiare a prendere la decisione giusta può essere disastroso. Si genera una potente forza quando il cuore comincia a meditare, si stimolano i sentimenti e la carne comincia a prepararsi per il male. “Ma ciascuno è provato essendo attirato e adescato dal proprio desiderio [che comincia nel cuore]. Quindi il desiderio, quando è divenuto fertile, partorisce il peccato; a sua volta, il peccato, quando è stato compiuto, produce la morte”. — Giac. 1:14, 15.

      7. Illustrate come il cuore può vincere scegliendo di andare contro gli argomenti della mente.

      7 Considerate, per esempio, il caso di un uomo sposato che è tentato di commettere adulterio con una donna che non è il suo coniuge. La sua mente, dallo studio e da ciò che ha udito e visto, può avere informazioni notevolmente contrarie a tale condotta. Ragionando sui risultati avuti da altri che hanno seguìto tale condotta e considerando le difficoltà e le cattive conseguenze a cui ciò logicamente porterebbe, la sua mente può addurre argomenti che indicano in modo schiacciante la direzione contraria a quella di tale tentazione, informazioni che raccomandano di uscire con urgenza dalla zona di pericolo. Ma che dire se il cuore di quella persona non ha nessun desiderio di allontanarsi dalla tentazione? Allora il suo cuore prenderà una decisione contraria a ciò che dice e raccomanda la sua mente, ed è come se, in effetti, il cuore dicesse alla mente: “No, ma questa è la via per cui andremo”. La forza emotiva del suo cuore la fa rimanere nella zona di pericolo contrariamente ai consigli e al ragionamento della sua mente.

      8. Come la Bibbia descrive la capacità del cuore di scegliere la condotta da seguire?

      8 Questa capacità del cuore di scegliere tra vie facoltative e volgere il suo desiderio a una di esse spiega perché la Bibbia dice che il cuore dell’uomo ‘fa piani’ e può ‘ideare la sua via’, cioè la via a cui la mente ha prima pensato e che attira il suo cuore. (Prov. 19:21; 16:9) Questo avviene particolarmente nelle questioni morali e spirituali.

      9. Se il cuore ha un forte desiderio di fare il male, che cosa può accadere quando esso influisce sulla mente?

      9 Oltre a ciò, comunque, il cuore può quindi spingere la mente a cominciare a cercare qualche pretesto o scusa per andare nella via sbagliata, ricorrendo al falso ragionamento. La persona può commettere un’azione peccaminosa, e nel medesimo tempo che pecca, il cuore può spingere la mente a inventare giustificazioni. Può sperare presuntuosamente di approfittare dell’amorevole benignità di Dio, dicendo: ‘Dio è molto misericordioso; mi perdonerà a causa della mia debolezza carnale’, continuando nello stesso tempo la sua errata condotta. Diventa come il malvagio che “ha detto nel suo cuore: ‘Dio ha dimenticato. Ha nascosto la sua faccia. Certo non lo vedrà mai’”. (Sal. 10:11; si paragoni Romani 1:21, 24). Non c’è dunque da meravigliarsi se le Scritture ci avvertono che il cuore dell’uomo peccatore è “più ingannevole di qualsiasi altra cosa ed è avventato”. — Ger. 17:9.

      10, 11. (a) Che cosa disse Gesù circa il fatto che un uomo commetta adulterio nel suo cuore? (b) In che modo, agli occhi di Dio, un uomo può arrivare fino al punto di commettere adulterio nel suo cuore, pur non toccando colei che non è sua moglie?

      10 Questo ci aiuta anche a capire come mai Dio può considerare che uno abbia commesso adulterio benché non abbia neppure toccato l’altra persona implicata. Un uomo può vedere con un’occhiata una bella donna che non è sua moglie e dire nel suo cuore: “È molto attraente”, facendo questo quasi prima d’avere il tempo di pensarci. Questa casuale deduzione non dev’essere errata o impura, ma se l’uomo “continua a guardare” questa donna, sorgerà un desiderio che gli farà nascere nel cuore passione per lei. Gesù consigliò: “Ma io vi dico che chi [essendo sposato] continua a guardare una donna in modo da provar passione per lei ha già commesso adulterio con lei [dove?] nel suo cuore”. — Matt. 5:28.

      11 Egli non ha commesso l’effettivo atto fisico, forse perché non se ne sono presentate le circostanze; egli non ritiene di poterla ‘fare franca’ senza mettersi in tanti sgradevoli problemi. La mente può averlo avvertito di ciò. Ma se le circostanze cambiassero, se apparissero favorevoli, se pensasse che ci fosse la possibilità di sfuggire a gravi conseguenze, il suo cuore è già disposto a commettere l’atto, vuole commetterlo. Il motivo è tutto lì, manca solo l’occasione. Agli occhi di Dio questi è già colpevole. (Si paragoni Giacomo 1:13-15) Nel medesimo modo uno potrebbe divenire colpevole di furto, o anche di assassinio. (1 Giov. 3:15) Possiamo dunque vedere perché è così importante capire chiaramente la distinzione che fa la Bibbia tra mente e cuore, e che il cuore, e non la mente, è la sede dei motivi?

      12. Come Davide si lasciò sviare dal suo cuore in contrasto con Giuseppe?

      12 Di Davide fu detto che era un uomo secondo il cuore di Dio, ma in un’occasione camminava sulla sua terrazza e lontano c’era Betsabea che faceva il bagno, forse innocentemente. Anziché allontanarsi prima che sorgessero nel suo cuore pensieri erotici, continuò a guardare e provò passione per lei. Questo, a sua volta, lo indusse vergognosamente a commettere adulterio e a fare in modo che il marito di lei venisse ucciso per poterla prendere in moglie. In contrasto, Giuseppe fuggì quando fu tentato dalla moglie sessualmente eccitata del suo padrone. È vero che finì in prigione dietro una falsa accusa e perse per un po’ la libertà, ma non aveva perduto la sua buona coscienza e la sua reputazione presso Dio.

      GEOVA CONOSCE IL CUORE E QUELLO DI CUI ESSO HA BISOGNO

      13. Che cosa mostrano le Scritture circa il fatto che Geova conosce accuratamente il cuore?

      13 Chi può conoscere il cuore umano? Ebbene, dobbiamo ammettere che nel nostro stato imperfetto non possiamo conoscerlo pienamente, ma come possiamo essere grati che Geova lo conosca! “Poiché non come vede l’uomo vede Dio, perché il semplice uomo vede ciò che appare agli occhi; ma in quanto a Geova, egli vede ciò che è il cuore”. “Io, Geova, scruto il

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