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Mantenete la vostra integritàLa Torre di Guardia 1963 | 1° dicembre
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Paolo, che Dio avrebbe provveduto la “via d’uscita” perché poteste sopportare. In queste condizioni difficili abbiamo più che mai bisogno del nuovo mondo; quindi la nostra fede in esso dovrebbe essere se mai più forte. In queste circostanze dedicatevi sempre il più possibile allo studio e alla predicazione. Anche gli invalidi devono mantenere l’integrità, e molti sono stati aiutati a mantenerla scrivendo lettere, usando il telefono e seguendo altri metodi di predicare.
19. In che modo Gesù fu l’esempio perfetto nel mantenere l’integrità?
19 Il più grande esempio che abbiamo per mantenere l’integrità è quello di colui che camminò col vero Dio servendo come suo testimone, che ubbidì sempre alle sue istruzioni. La sua fede aveva il potere di vincere ed egli mostrò grande perseveranza nell’avversità. Il perfetto esempio che dobbiamo seguire è il Figlio di Dio, Cristo Gesù. La sua condotta non ha uguale tra le creature di Geova, in quanto al mantenere l’integrità. Per mettere alla massima prova l’integrità di suo Figlio, Geova Dio permise che fosse biasimato e perseguitato e terminasse infine questa vita come un disonorato, condannato criminale. Ma Gesù dimostrò piena dedizione al Padre suo e diede prova che il Diavolo è un bugiardo. Noi dovremmo fare altrettanto. — Mar. 15:20.
20. (a) Chi, nei nostri giorni, ha seguìto la sua fedele condotta? (a) Che cosa disse un fedele servitore che lo aveva aiutato a perseverare quando era in prigione?
20 Non solo abbiamo esempi biblici da cui trarre forza e incoraggiamento ma abbiamo anche esempi moderni di uomini che hanno mantenuto l’integrità. Migliaia di questi esempi sono testimoni di Geova che hanno superato il campo di concentramento e la prigione durante la seconda guerra mondiale. Furono usate tutte le sorta di disegni satanici per indurli a rinnegare la loro fede in Geova Dio. Firmando una dichiarazione con cui avessero rinnegato Geova Dio e la sua organizzazione avrebbero riavuto la libertà. Le testimonianze dicono: “Pochi testimoni firmarono, malgrado le battiture e la fame”. Come riuscirono a mantenere l’integrità in queste condizioni? Ascoltate quello che uno scrisse: “Poiché era veramente il cibo spirituale che poteva mantenerci in vita. Che vantaggio se uno aveva studiato in anticipo le Scritture per poter attingere ora da questa riserva!”
21. Indipendentemente dalle loro proporzioni, si hanno benefici assistendo alle assemblee cristiane?
21 Ciò che disse questo cristiano nelle condizioni che miravano a infrangere l’integrità, dovrebbe imprimere sulla nostra mente la necessità di acquistare conoscenza, non solo mediante lo studio personale della Bibbia, ma anche mediante le adunanze della congregazione. Chi di noi, tornando da un’assemblea di cristiani, non si sente ristorato e rafforzato e più determinato a seguire il sentiero dei giusti, proprio perché vi ha partecipato? Questo avviene sia che si tratti di poche persone radunate insieme per studiare la Bibbia in una casa privata, di centinaia in una Sala del Regno, o di migliaia in uno stadio o in un auditorio. “Perciò continuate a confortarvi gli uni gli altri e ad edificarvi gli uni gli altri, come infatti state facendo”. (1 Tess. 5:11) Udire altri che esprimono il loro amore e la loro fede in Geova Dio è una cosa che fortifica la nostra determinazione di continuare a fare opere giuste e a coltivare giusti desideri.
22. Contro quali cattivi desideri ammonì Giovanni, e in che modo Paolo disse che potevamo vincerli?
22 Per rivolgere i nostri pensieri nella giusta direzione, l’apostolo Giovanni diede queste informazioni: “Non amate il mondo né le cose del mondo. Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui; perché tutto ciò che è nel mondo — il desiderio della carne e il desiderio degli occhi e la vistosa ostentazione dei propri mezzi di sostentamento — non ha origine dal Padre, ma ha origine dal mondo”. (1 Giov. 2:15, 16) Abbiamo qualcuno di questi desideri nella mente o nel cuore? Il desiderio della carne, il desiderio degli occhi o la vistosa ostentazione dei nostri mezzi di sostentamento? È pericoloso avere tali desideri. Liberatevene. Paolo spiegò come farlo quando disse: “Infine, fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose di seria considerazione, tutte le cose giuste, tutte le cose caste, tutte le cose amabili, tutte le cose delle quali si parla bene, se vi è qualche virtù e qualche cosa degna di lode, continuate a considerare queste cose”. (Filip. 4:8) La raccomandazione di Paolo è di pensare alle buone cose contenute nella Parola di Dio. La bontà di Dio, il Regno, le benedizioni del nuovo mondo e i nostri privilegi nel ministero, queste sono le cose che dovrebbero riempirci la mente e il cuore.
RISULTATI DERIVANTI DAL MANTENERE LA PROPRIA INTEGRITÀ
23. Chi deve mantenere l’integrità, e quali benedizioni deriveranno da ciò?
23 Per mantenere l’integrità ci vuole continua attenzione da parte di ogni dedicato servitore, giovane o vecchio. È un compito ininterrotto. Considerate le meravigliose benedizioni derivanti dal seguire questa fedele condotta. Piace a Geova avere vigorosi testimoni che lo servono, capaci di resistere a qualsiasi opposizione o persecuzione che può venire dall’interno o dall’esterno dell’organizzazione. Ciò significa famiglie strettamente unite, felici, che riconoscono l’autorità teocratica, e che si assistono a vicenda nell’adorazione di Geova. Queste felici famiglie si rallegreranno per l’associazione cristiana nelle Sale del Regno, promuovendo sane congregazioni. Ciò significherà una pura società del Nuovo Mondo di cristiani, che lodano attivamente Geova, e che rimangono irreprensibili davanti a lui in ogni parte del mondo.
24. Qual è la speranza di quelli che mantengono l’integrità verso Geova Dio?
24 Saremo persone d’integrità se guarderemo ogni giorno nella legge perfetta e pregheremo sinceramente e di cuore come fece Davide quando disse: “Fammi giustizia, Jahve, perché nella mia integrità ho camminato”. Se la nostra determinazione di mantenere l’integrità è come quella di Davide, possiamo veramente sperare in Geova e nutrire la sicura aspettazione di vivere per sempre nel suo nuovo mondo insieme a una moltitudine di simili uomini di integrità, facendo tutti parte dell’universale famiglia del puro e santo Dio, Geova.
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“Una non oscura città”La Torre di Guardia 1963 | 1° dicembre
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“Una non oscura città”
Dopo che i soldati ebbero liberato l’apostolo Paolo da una turba infuriata a Gerusalemme, il comandante militare gli chiese se egli fosse un famoso Egiziano sedizioso. Paolo rispose negativamente: “Io sono, infatti, un Giudeo, di Tarso di Cilicia, cittadino di una non oscura città”. (Atti 21:39) Per i cittadini di Tarso e anche per gli estranei, la loro città non era affatto oscura né insignificante. Non era solo un importante centro commerciale ma anche un centro intellettuale con una famosa università. Il geografo greco Strabone del primo secolo (d.C.) scrisse nella sua opera Geography: “La popolazione di Tarso si è dedicata tanto premurosamente, non solo alla filosofia, ma a tutto il campo dell’istruzione in generale, che ha superato Atene, Alessandria, o qualsiasi altro luogo che si possa nominare in cui siano state scuole o conferenze di filosofi”. È stata portata alla luce un’iscrizione che chiama Tarso “la grande e meravigliosa metropoli della Cilicia”. Su molte monete di Tarso erano incise le parole: “Metropoli di Tarso, la Prima, la più Bella e la Migliore”. — The Bible as History, pag. 380; Light from the Ancient Past, pag. 255; The Bible Was Right, cap. 24.
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