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    Svegliatevi! 1984 | 8 agosto
    • costrette a prostituirsi per guadagnare abbastanza denaro per potersi sposare, dice l’articolo. Tra le cose che lo sposo esige ci sono “televisori, motorette e perfino auto e videoregistratori”. Il primo ministro indiano Indira Gandhi ha detto che questa è un’usanza barbara e “deve sparire”.

      Più aborti che nati vivi

      ● Secondo il Globe and Mail di Toronto, “ci sono più aborti che nati vivi fra gli abitanti di Toronto”. Nel 1981 ci furono 7.597 nati vivi a Toronto contro gli 8.313 aborti dello stesso anno. Nel 1975 “il numero dei nati vivi . . . era quasi il doppio del numero degli aborti”. Alcune donne devono aspettare fino a sei settimane per abortire. L’articolo aggiunge che il 28 per cento degli aborti erano stati fatti da donne sposate o da donne che convivevano con un uomo, e il 63 per cento da donne nubili. “Il resto erano donne separate, divorziate o vedove”. Il numero delle adolescenti che abortiscono è raddoppiato dal 1975 al 1981.

      Nuova macchina da scrivere stabilisce un primato

      ● È stata costruita una nuova macchina da scrivere che, secondo una ditta olandese, ha battuto il primato mondiale di velocità. Si afferma che sia stata raggiunta una velocità di 1.000 battute al minuto. Il primato mondiale ottenuto con una macchina da scrivere convenzionale è di 683 battute al minuto. Questa macchina scrive sillabe invece che singole lettere. “La tastiera è disposta in modo da ridurre al minimo il movimento delle dita e da ripartire la mole di lavoro fra le due mani”, scrive la rivista New Scientist. Vi è pure incorporato un microprocessore che impedisce al dattilografo di “invertire le lettere quando scrive ad alta velocità”.

      Catastrofi “naturali”?

      ● “Coi suoi vulcani in attività e in quiescenza, con una sismicità diffusa a tutto il territorio, con un sesto della sua estensione in preda a erosione, l’Italia è il paese a più alto rischio (vulcanico, sismico, geologico) d’Europa”, scrive La Repubblica del 26/27 febbraio 1984. Secondo i dati disponibili, “solo tra il 1952 e il 1971 i terremoti sono stati 4.443 . . . le alluvioni si succedono con un ritmo bi-trimestrale, le frane sono 3-4.000 all’anno, negli ultimi anni i comuni interessati da dissesti sono passati dal 37 al 57 per cento”. Ma questi eventi devono essere considerati semplici ‘catastrofi naturali’, per difendersi dalle quali si può fare ben poco? A detta dei geologi italiani, in realtà queste calamità vengono aggravate dalla mancanza di sufficienti mezzi di prevenzione e di studio del territorio. L’incuria, l’imprevidenza e l’egoismo sono altre cause del dissesto geologico italiano.

      “Il tempio di Dio nel tempio di Marte”

      ● Secondo Il Giorno dell’8 gennaio 1984, le scelte della Chiesa Cattolica tra pace e guerra “atterrano sul concreto” a proposito di una polemica sorta all’interno degli stessi ambienti ecclesiastici per la costruzione di una chiesa, che, ironicamente, sarà dedicata a “Cristo nostra pace”, all’interno della base missilistica di Comiso, in Sicilia. Da una parte il vescovo di Ragusa ne ha benedetto la posa della prima pietra; dall’altra, i parroci della stessa diocesi si sono dichiarati indignati, perplessi e delusi per quanto sta accadendo. La Stampa del 7 gennaio 1984 riassume le due posizioni contrastanti in questi termini: “Secondo il vescovo, monsignor Angelo Rizzo, si tratta di ‘una cappella destinata ad indurre alla riflessione gli uomini che nella base di Comiso hanno più che mai bisogno della grazia illuminante di Dio’. Secondo alcuni suoi parroci si tratta invece di una chiesa ‘del costo di quattro miliardi costruita all’interno di una fabbrica della morte atomica’”.

      Molti cattolici sinceri, come dice la Gazzetta del Sud del 4 gennaio 1984, sono rimasti perplessi all’idea che debba sorgere “il tempio di Dio nel tempio di Marte”, il dio romano della guerra. Ma queste polemiche e perplessità dipendono forse solo dalle vedute personali di alcuni e pertanto non influiranno sulla natura della Chiesa Cattolica? Commentando questo aspetto, Il Giorno dice che “una cappella tra i Pershing e i Cruise, bisogna ammetterlo, è qualcosa di più compromettente che la chiesetta gentilizia del castello feudale all’epoca in cui la Chiesa era cappellana dell’impero. Ed è anche qualcosa di più grave dei molti segni di compromesso tra religione e borghesia che avevano scandalizzato i poveri nell’800. . . . Perciò la questione della chiesa tra i missili è tutt’altro che marginale: essa dà figura concreta alla verità delle intenzioni e chiede alla Chiesa di scegliere tra culto e uomo”.

      Novità in fatto di apparecchi acustici

      ● Forse sono in arrivo delle buone notizie per chi ha bisogno di un apparecchio acustico. Dopo cinque anni di ricerche il Giappone ha costruito “il primo microapparecchio acustico superefficiente del mondo”, scrive il Mainichi Daily News. Il nuovo apparecchio acustico consiste di un microfono, un amplificatore, una batteria, un connettore e un vibratore. Pesa dai 16 ai 36 grammi, secondo il tipo di batteria richiesto. Trasmette i suoni alla staffa collegata all’orecchio interno e produce “suoni non distorti e molto più chiari rispetto agli apparecchi convenzionali”, dice in conclusione l’articolo.

      Una maratona straordinaria

      ● Dopo aver corso per 870 chilometri, percorrendone 37 al giorno, sulla Pacific Coast Highway, un ragazzo di 10 anni ha deciso di attraversare gli Stati Uniti. Partito il 6 giugno 1983 dalla costa occidentale, ha terminato la sua maratona di 5.509 chilometri 163 giorni dopo, il 16 novembre, “sfrecciando” lungo Broadway, a New York, con tanto di scorta della polizia, riferisce il New York Post. Perché l’ha fatto? Soffrendo di un disturbo che gli rende difficile apprendere e parlare ed essendo schernito per questo, “era un giovanotto che voleva dimostrare qualcosa”, afferma l’articolo.

      ‘Sanno curarsi da soli’

      ● Mentre “gli animali domestici fruiscono dei vantaggi della civilizzazione”, con veterinari e farmaci a loro disposizione, non altrettanto si può dire di quelli selvatici, afferma La Stampa del 12 ottobre 1983. Eppure questi ultimi “sanno curarsi egregiamente da soli”. “L’istinto” di cui sono dotati li guida “a scegliere erbe ed altri farmaci naturali”. Anzitutto, in genere, gli animali selvatici “si sanno regolare perfettamente sulla quantità di cibo da ingerire. È raro che, presi dall’ingordigia, facciano indigestione”. Per esempio, “il lupo, che, a differenza di altri carnivori, è di stomaco delicato, per poco che mangi carne avariata o comunque indigesta, avverte immediatamente un senso di malessere. E si dà subito da fare per cercare un emetico, cioè un ‘medicamento’ che gli stimoli il vomito. Lo trova nelle ortiche, che contengono nelle loro foglie acido formico. Così si libera del cibo indigesto”. Inoltre, nella loro saggezza istintiva, gli animali mostrano di sapere che “uno dei metodi più efficaci per prevenire le malattie è l’igiene personale”.

  • Si può leggere il futuro?
    Svegliatevi! 1984 | 8 agosto
    • Si può leggere il futuro?

      Sì, il futuro può essere un libro aperto, avendone la chiave. La Torre di Guardia e Svegliatevi! possono aiutarvi a trovarla.

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