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Mostriamo intenso amore gli uni per gli altriMinistero del Regno 1974 | Aprile
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Mostriamo intenso amore gli uni per gli altri
1 Abbiamo tutti imperfezioni e manchevolezze umane. Poiché nella congregazione cristiana lavoriamo molto vicini, a volte sorgono problemi che forse vengono anche sproporzionatamente ingranditi. Ma come tutti sappiamo, uno dei segni del cristianesimo è l’agápe o amore basato sul principio. Che cosa possiamo fare individualmente e collettivamente per perfezionare nella nostra vita questa importantissima qualità? È ovvio che desideriamo tutti contribuire all’unità e all’armonia della congregazione cristiana in cui serviamo. A questo riguardo è utile rivedere alcune circostanze che ogni tanto si presentano ad alcuni.
2 Ad esempio, forse sei una sorella che è rimasta turbata perché un anziano ha dato consigli a tuo figlio sulla sua condotta nella Sala del Regno. Forse sei incline a trovare da ridire sui suoi consigli o a rispondere al fratello con parole adirate. Ma non sarebbe bene ricordare che l’amore “non si irrita” e che l’amore è longanime e “benigno”? Se comprendiamo che i nostri fratelli anziani s’interessano di noi e della nostra famiglia e non hanno nessun motivo d’immischiarsi nelle nostre faccende private, non è possibile accettare i consigli con lo spirito con cui ci sono dati? (Prov. 15:31; Sal. 141:5) Di solito gli anziani portano prima queste cose all’attenzione dei genitori, dando suggerimenti ai genitori e lasciando che siano loro a occuparsi della cosa. Ma se i figli continuano a comportarsi male nella Sala del Regno, gli anziani possono decidere di ragionare con i figli e i genitori, dando appropriati consigli e aiuto. Dobbiamo mantenere un certo decoro nella Sala del Regno.
3 Forse tu pensi che un anziano debba essere un migliore insegnante od organizzatore. E forse ha qualche manierismo che ti dà fastidio. Francamente, puoi mettere in dubbio i suoi requisiti. Forse non ti piacciono i suoi discorsi dal podio e segretamente ti risenti per i consigli che dà alla congregazione. In una situazione del genere, non faresti bene a riflettere sul fatto che “l’amore non è geloso” e che “sopporta ogni cosa”? Forse giudichi questo fratello dal tuo punto di vista o secondo un criterio umano; mentre i requisiti degli anziani e dei servitori di ministero sono esposti nella Parola di Dio. L’amore, inoltre, non invidia gli altri per le buone cose che ricevono, ma si rallegra vedendo che un conservo riceve un incarico di maggiore responsabilità. Non è meglio guardare questo fratello in base ai suoi requisiti spirituali, trascurando le sue imperfezioni umane e cooperando con lui? (Ebr. 13:7, 17) Ovviamente, per essere amorevoli si deve ascoltare non con orecchio critico, ma traendo profitto dai consigli e dalle istruzioni che egli dà, giacché quello che conta realmente sono le informazioni tratte dalla Parola di Dio, non chi dà tali informazioni.
4 Infine, gli anziani stessi devono essere discreti riconoscendo che a chiunque è stato dato molto, sarà richiesto di più. (Luca 12:48) Certo non è appropriato che gli anziani usino parole volgari o diano l’impressione di fare ciò che fanno con le loro proprie forze, forse vantandosi dei loro risultati, poiché l’amore “non si comporta indecentemente” e “non si vanta, non si gonfia”. Dando consigli, pronunciando discorsi, pascendo e insegnando, sì, in ogni cosa, gli anziani hanno la responsabilità di dare un amorevole e umile esempio, riconoscendo che essi pure devono imparare e che anche gli altri hanno buone idee. Quanto è importante che tutti noi dimostriamo ogni giorno intenso amore gli uni per gli altri. — Ger. 9:24; 1 Cor. 1:31; 13:4-7.
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Fateglielo conoscere in maggioMinistero del Regno 1974 | Aprile
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Fateglielo conoscere in maggio
1 In maggio offriremo il nuovo libro “Le nazioni conosceranno che io sono Geova”: Come? Questo nuovo libro presenta senz’altro una vigorosa, schietta denuncia della cristianità e leva anche un poderoso coro di lode al nostro Dio Geova. Ma alcuni chiedono: È un libro comprensibile per il pubblico? Non è meglio offrire qualche cosa di più semplice come il libro Verità?
2 Il libro Verità è senz’altro facile da capire e ottimo per gli studi biblici a domicilio. Ma dobbiamo fare una valutazione realistica del libro “Conosceranno”. Chi legge questo libro non può fare a meno di riconoscere che esso smaschera la cristianità e mostra che è condannata da Dio, esortando a uscire in fretta dalla cristianità e a servire Geova, il solo vero Dio. Queste sono cose che bisogna far conoscere. Anziché essere troppo complicato per le persone, tratta soggetti alla portata di tutti. Ad esempio, chi non sa nel nostro paese degli allunaggi dell’“Apollo”? Così quando il nuovo libro (pagg. 156, 157) si riferisce ad essi e spiega che Apollo era il dio sole dei Greci, il lettore non ha difficoltà a vedere come la cristianità è immischiata nell’adorazione del sole a cui si fa riferimento nella visione di Ezechiele.
3 Naturalmente, siamo liberi di offrire qualsiasi pubblicazione riteniamo più utile per il padrone di casa. Comunque, la Società crede realmente che, in vista del tempo in cui viviamo, tutti dovrebbero ricevere l’opportunità di ottenere questo nuovo libro.
4 Per quanto riguarda il libro “Conosceranno”, tutto il nostro territorio è nuovo, intatto. Perché, allora, non percorrere almeno una volta l’intero territorio, offrendo entusiasticamente il libro a ogni porta? Anche solo facendolo vedere e leggendone il titolo diamo un’efficace testimonianza. Chissà quante volte, dopo che ce ne saremo andati, queste parole riecheggieranno nelle orecchie del padrone di casa: “Le nazioni conosceranno che io sono Geova”?
5 Oltre a quelli che incontriamo di casa in casa, ci sono altri che hanno speciale bisogno di questo libro, e in molti casi lo accetteranno molto volentieri. Chi sono? Ebbene, quelli che rivisitiamo ogni tanto, quelli a cui consegnamo regolarmente le riviste della Società, e quelli coi quali conduciamo ora studi biblici. Diamo a tutti questi l’opportunità di valersi in maggio del vigoroso messaggio contenuto in questo libro!
6 Ecco una cosa da ricordare: Perché non invitare tutti quelli che accettano il libro “Conosceranno” ad assistere allo studio di libro di congregazione? Potranno così partecipare alla considerazione in gruppo della profezia di Ezechiele.
7 Facciamo dunque ogni sforzo per prendere parte a quest’opera, per la nostra e l’altrui benedizione e per recare lode al nome di Geova!
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AnnunciMinistero del Regno 1974 | Aprile
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Annunci
◆ Offerta di letteratura in giugno: “Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture” e “Vera pace e sicurezza, da quale fonte?”, per L. 1.000
◆ A cominciare dall’edizione de “La Torre di Guardia” del 1. aprile e di “Svegliatevi!” dell’8 aprile, i nuovi prezzi delle riviste saranno i seguenti: Singola rivista: Pion. L. 10; procl. L. 40; pubb. L. 50. Abbonamento annuo: Pion. L. 600; procl. e pubb. L. 1.200. Abbonamento per 6 mesi: Pion. L. 300; procl. e pubb. L. 600.
◆ Durante la campagna, per ogni abbonamento annuo nuovo, i proclamatori verseranno alla Società L. 1.140.
◆ Nuovo opuscolo disponibile in italiano: “Il Dominio Divino, la sola speranza di tutto il genere umano”.
◆ Scrivendo alla Società per qualsiasi ragione, i pionieri dovrebbero sempre usare il loro nome esattamente come appare nella loro cartolina di “Identificazione e assegnazione”.
◆ Insieme a questo “Ministero del Regno” invieremo a tutte le congregazioni altri quattro schemi di discorsi pubblici della nuova serie.
◆ È stato inviato a tutte le congregazioni il nuovo listino dei prezzi dei libri e degli opuscoli stampati dalla Società.
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Rapporto di servizio di gennaioMinistero del Regno 1974 | Aprile
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Rapporto di servizio di gennaio
Med. Med. Med. Med.
Procl. Ore V.U. S.B. Riv.
Pion. Spec. 389 147,2 71,7 7,1 113,4
Pionieri 693 103,2 46,5 4,3 81,5
Pion. Temp. 745 93,0 98,1 2,1 84,1
Proclamatori 34.638 14,2 7,8 0,8 12,1
TOTALE 36.465
Nuovi dedicati battezzati: 790
QUOTA PER L’ITALIA NEL 1974 31.592 PROCLAMATORI
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