“Ogni momento è prezioso in questi giorni e cerco di consacrare ogni momento al servizio del mio Signore. Mi sento molto debole e incapace di portare questa grande responsabilità d’essere ambasciatrice del mio Signore. La sua grazia è sufficiente, lo so, e sono disposta a usare ogni mia energia e tutto il mio essere nel Suo servizio”. Questo è tutto ciò che ella fece fino alla sua morte avvenuta il 18 giugno 1968.

Ora apprezzo il privilegio del servizio continuo come l’ho apprezzato negli scorsi trentasei anni e ho pure la gioiosa responsabilità d’essere il ministro che presiede una nuova congregazione, che include quattro grandi isole vicino a Charleston, nella Carolina del Sud.

Ripensando agli anni trascorsi dalla mia fanciullezza e vedendo la miracolosa crescita del popolo di Geova sono stato aiutato ad avere accresciuto apprezzamento per la scrittura che dice: “Il mio Dio soddisferà pienamente ogni vostro bisogno secondo la sua ricchezza nella gloria mediante Cristo Gesù”. — Filip. 4:19.

Sei un cristiano incoraggiante?

POCHE gioie nella vita danno la schietta, autentica soddisfazione che si prova facendo qualche cosa di utile per gli altri. Ora, può darsi che tu non abbia molti beni di questo mondo da elargire a quelli che sono nel bisogno. Forse il tuo tempo e le tue energie sono pure assai limitati. Ma c’è una cosa che puoi fare certamente per mostrare amore ai conservi nell’opera di Dio. Puoi essere incoraggiante.

Essere incoraggiante significa parlare o agire in modo da accrescere la fiducia e la speranza altrui. Infatti, la parola italiana “coraggio” viene dalla parola latina che significa “cuore”. Essere incoraggiante significa perciò rafforzare il cuore.

Mediante l’incoraggiamento puoi aiutare altri a sopportare, perseverare, evitar di ‘smettere’ il servizio di Dio. Perciò li aiuti a essere cristiani migliori. Com’è stato ben osservato: “La correzione fa molto, ma l’incoraggiamento fa di più. L’incoraggiamento dopo la riprensione è come il sole dopo la pioggia”.

Nella Bibbia ci sono numerosi esempi di persone che furono incoraggianti. Pertanto una sera, dopo che l’apostolo Paolo era stato salvato dai soldati romani che avevano impedito fosse fatto a pezzi dai contendenti Farisei e Sadducei, il Signore Gesù gli apparve e gli disse: “Fatti coraggio! Poiché come mi hai dato completa testimonianza in Gerusalemme sulle cose che mi riguardano, così mi devi rendere testimonianza anche in Roma”. (Atti 23:11) Come deve essere stato fortificante questo per Paolo in quel difficile tempo!

Paolo stesso incoraggiò i cristiani in Macedonia “con molte parole”. E interi libri della Bibbia, come il libro di Ebrei e la prima lettera di Pietro, furono scritti essenzialmente per dare “incoraggiamento” ai conservi cristiani. — Atti 20:2; Ebr. 13:22; 1 Piet. 5:12.

I servitori di Dio sono ripetutamente esortati a essere incoraggianti: “Rafforzate le mani deboli e rendete ferme le ginocchia che vacillano. Dite a quelli che sono di cuore ansioso: ‘Siate forti. Non