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  • Non trascurate il bisogno di svago
    Svegliatevi! 1979 | 22 giugno
    • relazione scritta od orale in classe.

      Divertimento puro e semplice

      Il divertimento non deve sempre essere istruttivo. Può essere semplice divertimento. Anche questo è utile. Ricrea e ristora sia i giovani che i vecchi per le cose più serie della vita.

      Tuttavia gli interessi differiscono. Ciò che interessa a uno può annoiare un altro. Gli interessi variano anche secondo il sesso e l’età. I meno giovani non devono pensare che i giovani si accontentino sempre di starsene seduti a chiacchierare o leggere o giocare a dama perché va bene così per loro. Gli adolescenti scoppiano di energia che hanno bisogno di sfogare. Forse desiderano tanto fare una partita di calcio, palla a volo, volano, pallacanestro, o dedicarsi a qualche altro svago che richiede una partecipazione attiva.

      Due o più famiglie possono andare in un parco a fare un picnic. Poi quelli che lo desiderano possono chiacchierare insieme, mentre altri che hanno energie represse le possono sfogare facendo una partita come quelle summenzionate. Se c’è amichevole competizione non si fa danno; ma se vincere diventa la cosa di primaria importanza ci saranno discussioni e si guasta il divertimento.

      I bambini piccoli possono trovare da giocare con l’altalena, o con la sabbia. Anche scatole vuote o alcuni bastoni o pezzi di legno possono diventare case o grotte, aerei o automobili, o qualsiasi cosa la viva immaginazione dei bambini li faccia diventare. Molte volte costosi giocattoli restano in un cantuccio mentre i bambini passano interi pomeriggi a giocare con un mucchio di sabbia o con uno scatolone, che la loro fantasia trasforma in qualsiasi cosa suggerisca il capriccio del momento. Un’autopompa di plastica costata ventimila lire è sempre un’autopompa. Ma uno scatolone di cartone, quello sì che può essere tutto!

      Agli adulti piace vedere i ragazzi giocare, o vedere una partita giocata da altri, e qualche volta anche parteciparvi, se si sentono. Le famiglie che stanno insieme in questo modo diventano famiglie migliori, più strettamente unite, e in genere i divari fra le generazioni sono evitati. Questo inoltre permette di sorvegliare i giovani secondo il bisogno. Se tutti adorano concordemente il Creatore, si evita di rovinare le buone abitudini con le cattive compagnie. (1 Cor. 15:33) Le congregazioni crescono nell’amore fraterno e nell’intendimento quando le famiglie non solo studiano e predicano insieme ma si divertono anche insieme in modo sano.

      Musica e ballo

      Alcuni familiari possono essere dotati musicalmente. Imparare a suonare uno strumento è una cosa che richiede impegno ma dà soddisfazione, e può anche divertire gli ascoltatori. Se due o tre o più famiglie cristiane si impegnano, alla fine potranno suonare insieme per proprio divertimento e per il piacere di chi ascolta. Altri, quando qualcuno suona, possono anche voler ballare.

      Non c’è niente di male nella musica, vocale o strumentale, né nel ballo. L’adorazione di Geova in Israele includeva musica strumentale e canto. Giovani e vecchi ballavano a suon di musica, a volte da soli e a volte in gruppo. (Eso. 15:20; Sal. 87:7; 149:3; 150:4; Giud. 11:34; Ger. 31:13; Matt. 11:17; Luca 15:25) In una di queste occasioni una vivace danza suscitò obiezioni, ma non con l’approvazione di Geova. — 2 Sam. 6:20.

      Tuttavia, il ballo è come il bere e il mangiare, come abbiamo detto prima: può essere buono o cattivo, secondo se si esercita un freno. La musica può essere dolce e carezzevole, o avere un ritmo vigoroso, ma non dovrebbe essere stridente o così forte da mettere in pericolo l’udito di un individuo o disturbare altri. Che il ballo sia appropriato o meno non dipende dal fatto che sia lento o svelto, ma se diventa sessualmente allusivo o stimolante non è più un divertimento sano!

      L’esperienza ha dimostrato che tali trattenimenti devono essere debitamente sorvegliati, non naturalmente per guastare un divertimento appropriato, sano e innocente, ma per evitare gli estremi che metterebbero in pericolo la moralità cristiana. In certi ambienti anche il valzer può diventare immorale. Le danze popolari, le quadriglie e la maggior parte dei balli moderni sono appropriati, ma nell’ambiente errato anch’essi possono degenerare.

      Lettura e conversazione

      Ci sono buoni libri e articoli di riviste che possono divertire, ma ci sono anche quelli nocivi per la morale. Questi ultimi non dovrebbero ‘essere neppure menzionati fra voi’ che siete cristiani. Di norma si dovrebbero considerare le cose vere, virtuose e degne di lode. — Efes. 5:3; Filip. 4:8.

      Gli stessi principi si applicano al cinema e alla televisione. Ci sono ancora alcune pellicole cinematografiche pulite e divertenti, ma stanno diventando l’eccezione anziché la regola. In televisione vi sono ancora molti programmi distensivi e istruttivi. I documentari trattano scienza, storia naturale, avvenimenti di attualità e altri campi interessanti. Questi, insieme alle buone letture, ci preparano a conversare piacevolmente.

      Conversare? Sì, la conversazione non è morta. Che il desiderio di conversare sia ancora vivo è dimostrato dalla popolarità delle interviste televisive. Ma molti non sembrano più capaci di fare conversazioni interessanti. Parlano ma non comunicano pensieri e idee stimolanti. Tuttavia, si possono aiutare anche tali persone a rivelare fatti interessanti riguardo a sé. L’infanzia, il primo impiego, perché decisero di seguire una particolare carriera, come hanno accettato la loro religione: domande che li inducano a esprimersi su tali soggetti possono dare luogo a conversazioni sorprendentemente interessanti.

      Se siamo accorti, gentili, premurosi e facciamo lodi sincere, le persone normalmente silenziose reagiranno e comunicheranno liberamente. Vi rendete interessanti se mostrate di interessarvi di loro. Ne nasce subito una piacevole conversazione fra due, quattro o sei persone, con gioia di tutti i partecipanti. La conversazione affascinava i greci e i loro visitatori del primo secolo della nostra èra volgare: “Tutti gli Ateniesi e gli stranieri che vi risiedevano temporaneamente trascorrevano il loro tempo libero in nient’altro che a dire o ad ascoltare qualche cosa di nuovo”. — Atti 17:21.

      Leggete, osservate, ascoltate, pensate e avrete idee nuove per contribuire a una conversazione interessante. Evitate d’essere polemici o dogmatici. Questo uccide il dialogo. Siate gradevoli e abbiate buon gusto, siate buoni conversatori. — Prov. 15:1; 16:21-24; 25:11; Eccl. 12:10; Col. 4:6.

      Per concludere, non vi limitate a negare i divertimenti discutibili. Offrite alternative adeguate. Se la vostra religione condanna in blocco ogni forma di svago, i vostri figli abbandoneranno appena possibile voi e tale religione. Quindi non privateli del necessario svago. (Matt. 12:43-45) Il seguente articolo offre altri suggerimenti su possibili svaghi.

  • Dove lavorano meno donne
    Svegliatevi! 1979 | 22 giugno
    • Dove lavorano meno donne

      ◆ Qual è il paese europeo con la più bassa percentuale di donne che lavorano? È l’Italia, secondo statistiche nazionali. Le donne costituiscono il 28 per cento della forza lavorativa, rispetto al 34 per cento in Belgio, al 37 per cento in Francia, al 38 per cento in Germania, al 39 per cento in Inghilterra e al 42 per cento in Danimarca.

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