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Si tuffano per vivereSvegliatevi! 1972 | 8 marzo
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Tuffatori di profondità
Uno dei tuffatori di profondità dei più interessanti è il cormorano lungo da sessanta a novanta centimetri e dai muscoli potenti. Le sue piume sono per lo più scure, spesso nere con sfumature verdastre e blu. E il suo becco è lungo, e infine è ricurvo. È parente del pellicano.
Ma, a differenza del pellicano e di altri uccelli che si tuffano dall’alto del cielo, il cormorano si tuffa dalla superficie o da un basso posatoio. Mentre nuota si spinge in sù e in avanti, penetrando nell’acqua con una graziosa curva tenendo le ali strette contro i fianchi. Egli può scorgere la sua preda prima di tuffarsi, o può prima tuffarsi e poi guardare in giro sott’acqua per cercare il pesce. Facendo uso sia delle ali che dei piedi per sospingersi, esso insegue e raggiunge la preda. A volte scende a grandi profondità, essendo stato trovato un cormorano al largo della costa d’Inghilterra in un cesto di vimini per pescare granchi 37 metri sotto la superficie!
Presi da giovani, i cormorani sono stati addestrati da pescatori per prenderci il pesce. Questa pratica era una volta comune in Inghilterra, ed è stata a lungo nota in Oriente. Intorno al collo del cormorano si mette un anello abbastanza lento per impedirgli di inghiottire qualsiasi cosa eccetto i pesci molto piccoli.
Fra tutti i migliori tuffatori sono il colimbo e lo svasso. Entrambi hanno le stesse caratteristiche, notevole abilità nell’acqua e incedere impacciato a terra. Le loro zampe sono poste molto indietro nel corpo, sono eccellenti come tuffatori e nuotatori, ma son quasi impotenti a terra. E poiché gli svassi non sono capaci di prendere il volo da terra, se sono costretti ad atterrare molto lontani dall’acqua di solito significa per loro la morte.
I movimenti d’immersione dei colimbi più piccoli sono affascinanti da osservare. S’immergono quietamente e presto scompaiono alla vista, senza rumore o increspature. Un momento sono appollaiati sull’acqua, e un momento dopo sono scomparsi. L’osservatore può chiedersi se li ha realmente visti. E se aspetta può concludere che non li ha visti mai, poiché possono non ricomparire più. Essi sono in grado di stare sommersi per lungo tempo, nuotando sott’acqua per una certa distanza. Astutamente vengono quindi alla superficie, tirando fuori solo il becco e gli occhi così che è difficile vederli.
Lo svasso è più grosso, lungo circa novanta centimetri, ed è probabilmente il campione dei tuffi di profondità di tutti gli uccelli. Letteralmente vola sott’acqua, sospingendosi come un dardo lanciato da una balestra mediante le sue potenti ali. Lo svasso può raggiungere il pesce più veloce. E può rimanere sott’acqua parecchi minuti per inseguire la sua preda fino a profondità incredibili. Sono stati presi svassi in reti da pesca poste a più di 49 metri sotto la superficie! E si crede che possano andare molto più giù.
Possiamo aver pensato che gli uccelli siano a loro agio solo nell’aria. E mentre la starna, l’ossifraga, il pellicano e altri uccelli acquatici sono fra i migliori volatori, alcuni sono anche rimarchevoli tuffatori. Alcuni perfino rivaleggiano con i pesci nel muoversi sott’acqua! Non c’è da meravigliarsi se hanno tanto successo tuffandosi per guadagnare da vivere.
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Impronte digitaliSvegliatevi! 1972 | 8 marzo
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Impronte digitali
● Finora non sono mai state trovate due persone che avessero impronte digitali esattamente uguali.
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