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Il riscatto, meravigliosa espressione di amore e giustiziaLa Torre di Guardia 1971 | 15 ottobre
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nel suo sacrificio. Divenne perciò “l’ultimo Adamo”. Adamo generò una famiglia, una famiglia imperfetta, con caratteristiche cattive. Gesù Cristo genera una famiglia che ha giustizia. Gli individui possono trasferirsi dalla famiglia di Adamo ed essere rigenerati per mezzo della giustizia di Gesù Cristo e, secondo la legge di Dio della procreazione, possono essere resi a sua immagine. Possono essere purificati come figli dell’“ultimo Adamo”. — 1 Cor. 15:45.
31. Con quale mezzo Cristo ottiene una “progenie”?
31 Isaia, per ispirazione, descrive alcune sofferenze di Cristo e dice: “Se porrai la sua anima come offerta per la colpa, egli vedrà la sua progenie”. (Isa. 53:10) Quando una persona pone l’anima di Cristo, il sacrificio di riscatto della perfetta vita umana di Gesù, come offerta della colpa dei propri peccati, diviene “progenie” di Cristo. Cristo non ottiene una progenie mediante il metodo naturale, ma quale “Padre eterno” genera una famiglia con le sue caratteristiche giuste, nella maniera in cui la descrive il profeta Isaia. — Isa. 9:6, 7.
ELARGITI ORA I BENEFICI DEL RISCATTO
32, 33. Sono stati già applicati ad alcuni i benefici del riscatto? Spiegate.
32 Considerando queste cose, qualcuno può chiedere: ‘Sono passati 1.900 anni da che fu dato il riscatto. Perché non vediamo persone che ricevano i benefici del riscatto?’ Noi le vediamo. Immediatamente dopo che il prezzo del riscatto era stato presentato in cielo, solo cinquanta giorni dopo la risurrezione di Cristo, fu versato lo spirito santo e uomini cominciarono a divenire figli di Dio. (Atti 2:1, 33) L’apostolo Giovanni dice: “Ora siamo figli di Dio”. (1 Giov. 3:2) Questi ricevettero i benefici del riscatto e furono generati dallo spirito, fu data loro la speranza celeste. Nei 1.900 anni trascorsi da allora, Geova ha scelto quelli che formano tale gruppo di 144.000 persone che saranno re e sacerdoti con Cristo. (Riv. 14:1, 2; 5:9, 10; 20:6) Per sceglierli e provarli c’è voluto tempo, poiché essi son quelli che amministreranno per sempre la sovranità di Geova in tutto l’universo.
33 Oggi vediamo i frutti di tale sacrificio elargiti anche alla “grande folla”. Essa prova gli eccellenti benefici della pace con Dio, della felicità, di una speranza e di uno scopo nella vita, di una vita completamente cambiata, con l’appressarsi a Geova Dio e alla sua benedizione. Essa pure ha una felice ed edificante opera da compiere per la rivendicazione di Geova. Nel nuovo ordine assai vicino perverranno alla perfezione umana come figli di Dio. — Rom. 8:21.
IL RISCATTO È PIÙ FORTE DEL PECCATO
34. Come il riscatto è più forte del peccato di Adamo?
34 Per riassumere, possiamo dire che il riscatto è più forte del peccato di Adamo. Il peccato di Adamo degradò tutti. Il riscatto, naturalmente, non salva ogni anima umana, ma è ciò nondimeno più forte del peccato innato in noi. In che modo? Ogni anima che vuole liberarsi dal peccato e dall’imperfezione può ottenere che siano cancellati e divenire interamente pura. Anche quelli risuscitati dai morti avranno l’opportunità di valersi del riscatto. Quelli che non otterranno la vita non avranno voluto la sovranità di Geova. Non ameranno la giustizia e odieranno la legalità. Essi si autocondanneranno, aggiungendo il loro proprio peccato volontario al loro peccato ereditato. — Giov. 3:17-21.
35. In che modo tutto ciò che hanno fatto Adamo e Satana sarà cancellato, ridotto a nulla?
35 Perciò, il riscatto di Cristo, amministrato dal suo governo del Regno, cancella completamente ciò che fece Adamo. L’ultimo nemico, la morte (la morte recata al genere umano dal peccato di Adamo), sarà ridotta a nulla. Quando la morte sarà stata spazzata via, tutto ciò che fece Adamo, tutto ciò che recò sulla razza umana, non esisterà più. Non ci sarà rimasto nulla per mostrare il peccato di Adamo. (1 Cor. 15:26, 56) E non ci sarà rimasto nulla per mostrare il peccato del Diavolo perché, come la Bibbia dice: “Per questo scopo il Figlio di Dio fu reso manifesto, cioè per distruggere le opere del Diavolo”. (1 Giov. 3:8) Satana avrà completamente sprecato i suoi sforzi e avrà perduto la vita. L’ombra sul nome di Geova e sulla sua creazione sarà completamente cancellata. Il nome di Dio sarà pienamente rivendicato per tutta l’eternità e quelli che vogliono la sua sovranità saranno lì, in vita, alla sua lode. — Sal. 150.
36. Dopo aver considerato il provvedimento di Geova per il riscatto, che cosa possiamo esclamare?
36 Quale amorevole benignità di Dio! E quale amore da parte del nostro Signore Gesù Cristo! Possiamo dire con l’apostolo: “O profondità della ricchezza e della sapienza e della conoscenza di Dio! Come sono imperscrutabili i suoi giudizi e impenetrabili le sue vie!” (Rom. 11:33) Avendo vero apprezzamento di queste cose, possiamo esclamare, senza tener conto delle cose che il mondo possa recare per causare dubbi e minacciare la nostra fede: ‘Non è questo qualche cosa per cui vale la pena di morire?’ — Atti 20:24; 21:13.
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Ho cercato di servire Geova sin dalla fanciullezzaLa Torre di Guardia 1971 | 15 ottobre
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Ho cercato di servire Geova sin dalla fanciullezza
Narrato da Ruth Cannon
GENOVA, dove ora abito in Italia, è molto distante dal Montana. Ma son passati molti anni e sono accadute tante cose dalla mia prima fanciullezza. Nacqui nel 1928 e crebbi in una piccola fattoria in vista delle imponenti Montagne Rocciose. Il ben noto Parco Yellowstone è solo a poche ore di viaggio in auto.
Un bel giorno di primavera un giovane venne nella fattoria dei miei genitori e si presentò come testimone di Geova. Parlò con la mamma offrendole un libro che spiegava la Bibbia, ma ella lo mandò da mio padre nel giardino. Mio padre sembrò che non riuscisse a decidersi se prendere il libro o no e lasciò la decisione a mia madre. Infine, fu accettato il libro Liberazione.
I miei genitori credevano fermamente in Dio. Sebbene appartenessero a una chiesa protestante, gradualmente smisero di andare alle funzioni ecclesiastiche poiché non vi trovavano nessun conforto. Pensavano di non essere abbastanza buoni per andare in cielo e questo lasciava come alternativa solo l’inferno di fuoco ch’era stato predicato loro tanto spesso.
Quando fu mostrata loro nella Bibbia una vera speranza, la loro gioia fu grande. Cominciarono a imparare l’effettiva condizione dei morti, che sono come addormentati e non nel tormento. (Atti 13:36; Eccl. 9:5) E questo non fu che il principio, poiché continuarono a imparare ch’erano state insegnate loro molte idee false, non scritturali. Col passar del tempo cominciarono a studiare quel primo libro che avevano ricevuto e anche altre pubblicazioni
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