BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • Chi può accuratamente predire il futuro dell’uomo?
    Svegliatevi! 1973 | 8 luglio
    • Se nessun uomo può prevedere tutte le mosse degli scacchi, come può prevedere le attività umane? I problemi che si presentano alla razza umana non si limitano a una piccola scacchiera di sessantaquattro quadretti e trentadue pezzi, ma sono immensi, quasi incalcolabili. Inoltre, su ciascun problema dell’uomo influisce in molti modi la volontà umana che, di tutti i fattori, è il più imprevedibile. Non c’è perciò da meravigliarsi se lo storico Arnold Toynbee dichiara:

      “Io stesso credo che la predizione non sia possibile nel campo delle attività umane. Credo che i risultati delle scelte, dei propositi e dei progetti umani siano intrinsecamente imprevedibili, per quanto siamo pienamente informati sugli attinenti fatti finora avvenuti”. — Reconsiderations, 1961, pagina 4.

      Ciò nondimeno, come i giocatori di scacchi, gli uomini continuano a predire esclusivamente in base a ciò che vedono immediatamente davanti a sé. Se una delle attese ‘mosse’ sulla scacchiera universale si allontana dal previsto, viene a crearsi una situazione del tutto nuova, sconvolgendo la predizione.

      Per esempio, secondo l’interpretazione di Karl Marx, fondatore del moderno comunismo, la situazione industriale nell’Inghilterra del diciannovesimo secolo significava che la rivoluzione sarebbe scoppiata nel paese. Ma la sua predizione non si avverò. Perché? Perché gli uomini fecero in Inghilterra certi imprevedibili cambiamenti, inclusi i diritti di contrattazione collettiva e una legislazione sociale per migliorare la sorte dei lavoratori. Il professore di economia H. W. Spiegel dice: “Marx non previde questi cambiamenti”. E, oggi, l’elemento umano è una considerazione maggiore che mai se si contempla lo stravagante comportamento di molti governanti e degli elementi ribelli che sono nelle loro nazioni.

      Solo Dio rivela il futuro dell’uomo

      Ma che dire di Dio? Non può egli predire il futuro? Non solo può predirlo, ma intende rivelare all’uomo ciò che sa del futuro. Infatti, si sente spinto a questo. Perché diciamo così?

      Sembra improbabile che il Creatore facesse trovare l’uomo in circostanze in cui avrebbe avuto bisogno di conoscere almeno i principali avvenimenti del suo futuro, e poi frustrasse interamente gli sforzi per soddisfare tale bisogno. Come Dio d’amore, Geova sarebbe stato spinto a rivelargli il futuro. Tuttavia c’è un’altra impellente ragione per cui Dio lo rivela.

      Geova svela il futuro per dare a tutti la prova che egli è Dio. Il Vero Dio dovrebbe essere in grado di dire in anticipo qual è il suo proposito, non è vero? Pertanto leggiamo che Dio dichiara con baldanza:

      “Sono Dio, nulla è simile a me. Sono colui che al principio rivela la fine e, molto prima, ciò che non è stato ancora fatto; che dice: ‘Il mio progetto persiste, io farò quanto mi piace!’ . . . Così ho detto e così avverrà”. — Isa. 46:9-11, Ga.

      Perciò, quando le predizioni di Geova in relazione con il suo proposito si avverano egli è rivendicato come Dio. Inoltre, informando gli uomini della sua volontà Geova mostra d’essere attivo nella storia, interessato alle attività umane, non apatico e freddamente disinteressato.

      Non c’è perciò da sorprendersi che Dio abbia dimostrato in molte occasioni la sua capacità di profetizzare. Ad esempio, decine di anni prima della caduta di Giuda e della desolazione di quel paese per settant’anni allorché la nazione fu in esilio a Babilonia, Geova predisse questi avvenimenti. Il successivo rovesciamento di Babilonia fu dichiarato in anticipo. In quel caso, fu predetto anche il nome del conquistatore, Ciro (un Persiano), predetto per nome più di un secolo prima che nascesse. — Isa. 44:28; 45:1; Esd. 1:1-4; Ger. 25:11, 12.

      Il proposito di Dio non dipende in nessun modo dalle incertezze della volontà umana. Né egli viene ostacolato dalle potenti forze che i profeti mortali non possono vedere e di cui possono non essere a conoscenza, gli invisibili demoni. Geova sa che i demoni radunano le nazioni alla “guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente . . . Har-Maghedon”. (Riv. 16:14, 16) Prevedendo il futuro, perciò, egli è in contrasto con qualsiasi moderno uomo d’azione che predice pace duratura tramite gli sforzi umani. Tali predizioni risulteranno certamente errate, poiché forze indipendenti dalla volontà umana conducono il genere umano alla guerra decisiva.

      Quando gli uomini predicono accuratamente il futuro

      Comunque, non profetizzarono uomini nella Bibbia? Perché possiamo dunque dire che le loro predizioni sono accurate? Pietro, apostolo di Gesù, ne indica la ragione, dicendo: “Nessuna profezia della Scrittura sorge da privata interpretazione. Poiché la profezia non fu mai recata dalla volontà dell’uomo, ma degli uomini parlarono da parte di Dio mentre erano sospinti dallo spirito santo”. (2 Piet. 1:20, 21) Queste profezie ebbero origine da Geova Dio, benché fossero impiegati uomini per pronunciarle o scriverle. Queste profezie non si basarono sull’interpretazione data dagli uomini alle tendenze delle attività mondiali.

      Comunque, non usarono i profeti biblici, come ad esempio Daniele, un linguaggio misterioso? I suoi scritti non contengono forse simbolismi, come riferimenti alla sconfitta di ‘un montone con due corna’ per opera di ‘un capro notevole’? Come differisce ciò dalle ‘profezie’ di Nostradamus dal linguaggio oscuro?

      Ebbene, Daniele e altri profeti biblici usarono effettivamente simboli, ma il loro significato non fu lasciato alle congetture. Pertanto Daniele stesso prosegue spiegando che il ‘montone con due corna’ rappresenta la duplice potenza mondiale di “Media e di Persia”. Inoltre, Daniele dice che “il capro peloso rappresenta il re di Grecia; e in quanto al grande corno che era fra i suoi occhi, rappresenta il primo re”, cioè Alessandro Magno, che conquistò la Media-Persia circa due secoli dopo ch’era stata scritta la profezia di Daniele. — Dan. 8:5-7, 20-22.

      Inoltre, alcune parti della profezia di Daniele sono spiegate in altri libri della Bibbia. (Si paragoni, ad esempio, Daniele 11:31 con Matteo 24:15). È vero che ci vuole naturalmente uno sforzo per capire queste profezie, ma la chiave per capirle si trova proprio lì nelle pagine della Bibbia.

      Accurate predizioni di Gesù per il nostro giorno

      Fra tutti gli uomini impiegati da Dio per profetizzare si distingue Gesù. In base a ciò che egli disse, oltre che alle parole di Daniele e di Giovanni, i testimoni di Geova additarono l’anno 1914, decenni prima,a sostenendo che avrebbe contrassegnato l’inizio del “termine del sistema di cose”. (Daniele 4; Matteo 24; Marco 13; Luca 21; Riv. 6:1-8) Fu predetto che nell’arco di una generazione, guerra, penuria di viveri e pestilenza di proporzioni rimarchevoli e altre spaventose condizioni sarebbero prevalse prima che Dio distruggesse questo sistema e lo sostituisse con un nuovo ordine.

      Ma una simile predizione sulla guerra e sulle afflizioni che l’accompagnano non poteva farsi di tutti i periodi della storia umana? No, non di tutti. Ad esempio, erano le condizioni del mondo mature per la guerra mondiale e le successive afflizioni indicate da queste profezie, precisamente nel 1914? Considerate:

      “La prima guerra mondiale pose fine al più lungo periodo di pace generale nella storia europea (43 anni). . . . Ci fu, prima del 1914, un libero corso di idee e la credenza universale nel continuo progresso. . . . L’età d’oro della storia europea finì bruscamente”. — Encyclopædia Britannica (1959), Vol. 8, pagina 869.

      “In nessun luogo, neppure nell’estate del 1914, fu presa una calcolata, anticipata decisione per la guerra mondiale”. — Joachim Remark, The Origins of World War I.

      Gli uomini che interpretavano gli affari del mondo non si attendevano una grande guerra nel 1914, tanto meno una guerra mondiale. Ma tale guerra ci fu ugualmente. Nonostante i moderni progressi tecnologici e medici, ci sono state anche estese penurie di viveri, pestilenze e mali relativi ad esse. Questo fu accuratamente predetto secoli fa nella Bibbia.

      Comunque, Gesù profetizzò pure che al “termine del sistema di cose” sarebbe stato restaurato il vero cristianesimo. Ciò avrebbe fatto seguito a un lungo periodo di apostasia che, com’era predetto, sarebbe venuta dopo la morte degli apostoli. — Matt. 13:24-30, 36-43; Atti 20:29, 30; 2 Piet. 2:1-3.

      Non avete visto anche questo adempiersi oggi? È vero che le chiese in generale sembrano allontanarsi sempre più dalla Bibbia, poiché accettano teorie non scritturali come l’evoluzione e condonano molte forme di immoralità. Ma avete mai esaminato la moderna congregazione dei cristiani testimoni di Geova? Vedete personalmente come si distinguono per la loro attinenza ai veri insegnamenti cristiani. E non notate anche il fatto che la buona notizia del regno di Dio è predicata in tutta la terra, esattamente come predisse Gesù per il nostro tempo? Non vi hanno fatto visita i testimoni di Geova recandovi questo messaggio? (Matt. 24:14) Con tutta probabilità la loro eccellente condotta, che ricorda quella dei primi cristiani, è stata anche commentata dalla pubblica stampa della vostra zona. Anche il manifestarsi e il prosperare del puro, vero cristianesimo in questo tempo adempie la profezia.

      Sì, l’evidenza mostra che Geova, il solo che vede chiaramente il futuro, ha rivelato il suo proposito nella Bibbia. Ha ora suscitato un popolo per dichiarare francamente quel proposito. Fate saggio uso dell’aiuto che vi offrono per dirigere il vostro futuro e ottenere durevoli benefici.

  • Gli anni del crepuscolo possono essere fecondi
    Svegliatevi! 1973 | 8 luglio
    • Gli anni del crepuscolo possono essere fecondi

      Dal corrispondente di “Svegliatevi!” in Brasile

      OGNI giorno che passa invecchiamo. Non possiamo fare nulla per impedire il processo d’invecchiamento. Ma come il crepuscolo è una parte tranquilla e utile della giornata, così possono esserlo gli anni del crepuscolo della propria vita.

      Considerate solo i capelli grigi, le rughe, il passo lento e la perdita delle persone care? O siete grati delle molte ricche esperienze e del maturo pensiero che accompagnano l’età? Pensate che i risultati e la capacità siano massimi negli anni della giovinezza e poi diminuiscano rapidamente?

      Produttività nell’età avanzata

      Selezione, basandosi estesamente sul materiale pubblicato dai medici E. W. Busse ed E. Pfeiffer, osservò: “L’apice della

Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
Disconnetti
Accedi
  • Italiano
  • Condividi
  • Impostazioni
  • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
  • Condizioni d’uso
  • Informativa sulla privacy
  • Impostazioni privacy
  • JW.ORG
  • Accedi
Condividi