-
Quale effetto ha il gioco d’azzardo sulle personeLa Torre di Guardia 1975 | 15 marzo
-
-
l’ha legalizzato. Molti cominciarono a giocare d’azzardo solo un poco, solo per ‘divertimento’, ma presto furono “presi”, spesso con risultati tragici.
SFORZI PER VINCERLO
Ora si fanno veri sforzi per aiutare quelli che hanno il vizio del gioco d’azzardo affinché smettano. Gli Anonimi Giocatori d’Azzardo formano un’organizzazione mondiale istituita a tale scopo, con circa 200 case e 3.000 componenti nei soli Stati Uniti. Essa cerca di provvedere alle persone una motivazione sufficiente per abbandonare l’abitudine. Ma spesso fallisce. Questo è mostrato dalle confessioni di un autista di vettura pubblica chiamato Victor fatte in una riunione degli Anonimi Giocatori d’Azzardo di New York.
“Mi alzai in piedi e confessai che non potevo cessar di scommettere”, egli disse, “e facevo due turni al giorno per sostenere la mia abitudine. Dissi loro che ero così degenerato che appena uscito dalla riunione avrei probabilmente guidato per quattro ore per andare a Bowie nel Maryland a giocare sui cavalli. Quando ebbi finito, mi aspettavano tre componenti. ‘Salve, Vic’, dissero, ‘hai posto per noi nella vettura?’”
Semplicemente capire la propria degenerazione, e perfino desiderar d’evitare la pena e le conseguenze che essa reca, sono spesso una motivazione insufficiente per vincere il morboso desiderio di giocare d’azzardo. Ma c’è un modo di abbandonare l’abitudine. Lasciamocelo dire da uno che ebbe l’inclinazione a farsi trascinare nel vizio del gioco d’azzardo, ma poi si riprese.
-
-
Avevo il vizio di giocare d’azzardoLa Torre di Guardia 1975 | 15 marzo
-
-
Avevo il vizio di giocare d’azzardo
Racconto di un uomo che riuscì a liberarsi dal vizio, dopo aver giocato d’azzardo per diciassette anni
A VOLTE ancora sento il morboso desiderio di giocare d’azzardo, come quando passo davanti a un botteghino delle scommesse dell’Off-Track Betting. Folle si riversano forse nella via, con i biglietti delle corse in mano. Prima che me ne renda conto penso: “Chi sa se sono ancora capace di scegliere i vincitori?” Pare che il pensiero solo si affacci alla mente. Lo scaccio via, guardando nell’altra direzione e affrettando l’andatura.
Per più di diciassette anni ebbi il vizio del gioco d’azzardo. Le scommesse controllavano la mia vita. Non potevo fare a
-