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Lettera della FilialeMinistero del Regno, Servizio del Regno 1976 | Maggio
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Lettera della Filiale
Cari proclamatori del Regno,
Dalla Betel di Brooklyn abbiamo ricevuto alcune notizie sui fratelli del Guatemala dopo le recenti scosse di terremoto. Benché fossero forti, grazie a Geova nessun testimone di Geova, secondo quanto è stato comunicato, ha perso la vita. Alcuni hanno riportato ferite, come fratture alle braccia, e i feriti sono stati curati.
Gli edifici hanno subìto gravi danni. Le case di molti fratelli hanno riportato danni e parecchie Sale del Regno fatte di mattoni cotti al sole sono crollate. L’edificio della filiale della Società non ha subìto danni.
I fratelli di El Salvador, Honduras e Nicaragua hanno immediatamente fatto pervenire cibi, acqua, vestiario e combustibile a Guatemala. Sono state portate provviste anche dal Messico. Da El Salvador e Brooklyn, dove la Società tiene un fondo per l’opera di soccorso in caso di calamità, è stato inviato denaro. In base alle necessità rese note, saranno inviati adeguati soccorsi nelle zone colpite.
Qui in Italia, è stata iniziata da qualche tempo la diffusione delle riviste per le strade e i risultati sono buoni. In un piccolo centro urbano, due proclamatori hanno distribuito in tal modo 61 riviste in poco più di due ore. Hanno visto che i passanti accettavano con piacere le due riviste per la modica contribuzione di L. 100. Quando due sorelle di una congregazione dell’Italia Centrale si impegnarono per la prima volta in questa attività distribuirono 70 riviste in due ore. Altre due sorelle ne distribuirono 80 e quando fecero quest’opera in un giorno festivo ne distribuirono più di cento.
Siamo molto felici di poterci impegnare in questa nuova fase dell’opera, e mentre preghiamo che la benedizione di Geova sia su di voi, vi inviamo fraterni saluti.
FILIALE DI ROMA
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Manifestate il vostro apprezzamentoMinistero del Regno, Servizio del Regno 1976 | Maggio
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Manifestate il vostro apprezzamento
1 Se apprezzate davvero qualcosa di buono, non lo mostrate con il vostro modo di pensare e d’agire? Riguardo alla bontà e all’amorevole benignità che Geova ci elargisce per mezzo di Gesù, l’apostolo Paolo esclamò: “Grazie siano rese a Dio per il suo indescrivibile dono gratuito”. (2 Cor. 9:15) Ma riflettete: Paolo si limitò a parlare? Niente affatto. Egli manifestò a Dio il suo profondo apprezzamento in molti modi. Le azioni di Paolo, il modo in cui visse rivelarono che era grato a Dio.
2 Non abbiamo anche noi tante ragioni per essere grati? Geova ci ha dato la vita attuale oltre alla speranza di vivere per sempre in un paradiso. Anche ora, camminando nella via della verità abbiamo ottenuto benedizioni inestimabili: pace mentale, grande sicurezza in una stretta relazione con altri cristiani e la certezza che i nostri bisogni materiali saranno soddisfatti. Le persone, per la maggior parte, sono ingrate le une verso le altre. Ma quel ch’è peggio, non hanno nessuna gratitudine verso Dio. (2 Tim. 3:2) Al contrario, il sincero apprezzamento deve spingerci a esprimere con gioia la nostra riconoscenza. — Sal. 107:21.
Un’opportunità di mostrare apprezzamento
3 La pubblica dichiarazione della nostra speranza è la più convincente prova dell’apprezzamento che abbiamo verso Dio. Essa indica l’intenso amore che nutriamo verso Dio e il prossimo. Tali manifestazioni di gratitudine sono molto gradite a Geova. (Sal. 147:1, 11) Se facciamo un ragionevole sforzo per accrescere tale pubblica dichiarazione possiamo essere certi di ricevere la sua benedizione. La gratitudine dovrebbe spingerci a servire con tutta l’anima e nel miglior modo possibile. Spesso tale modo di pensare induce a considerare seriamente la possibilità di intraprendere il servizio di pioniere.
4 Dopo avere riflettuto seriamente sulla cosa, forse vi renderete conto che le vostre condizioni ve lo consentono. Chiedetevi: Sono convinto che quanto faccio al presente è il massimo che posso fare? Poiché voglio davvero mostrare a Dio il mio apprezzamento e voglio che altri ottengano la salvezza, posso trovare il modo di fare il pioniere? Perché non parlate a un pioniere esperto o al sorvegliante di circoscrizione, che può essere in grado di darvi utili suggerimenti su come suddividere il tempo, trovare un lavoro a mezza giornata o disporre che qualcuno venga in servizio con voi?
5 I giovani hanno speciali ragioni di considerare ora questa possibilità. Se volete che la vita abbia un significato e uno scopo, dovete prefiggervi da giovani mete realmente valide e sforzarvi di conseguirle. Che volete farne della vostra vita? Qual è la carriera che vi darà più soddisfazioni e produrrà benefici duraturi? Potrebbe essere il servizio di pioniere? Com’è accaduto a molti altri giovani che hanno intrapreso questa attività, forse questa carriera vi farà avere la gioia e la pace mentale che chi perseguiva mete basate sui desideri materiali non è riuscito a trovare. Questo è senz’altro un modo eccellente per esprimere a Dio il vostro apprezzamento.
Opportunità offerte a tutti
6 Alcuni fratelli e sorelle devono essere realistici e ammettere che, anche se lo desiderano tanto, non sono in grado di fare i pionieri regolari. Tuttavia, l’apprezzamento suscita in loro lo stesso spirito generoso. Per molti, le feste, le vacanze o i periodi di temporanea disoccupazione sono ottime opportunità per fare i pionieri temporanei. Alcune famiglie collaborano per dare la possibilità a uno o più familiari di fare i pionieri. Altri accrescono ogni tanto la loro attività come proclamatori di congregazione, disponendo di dedicare periodicamente al servizio intere giornate. Forse ogni tanto possono andare in servizio con un pioniere per un’intera giornata. Quelli che fanno i pionieri spesso incoraggiano altri a essere più attivi, mentre i proclamatori possono aiutare i pionieri provvedendo un mezzo di trasporto e qualcuno con cui lavorare. Quando l’apprezzamento ci spinge a fare del nostro meglio, scopriamo di solito molti modi di accrescere la lode che rendiamo a Dio.
7 Alle adunanze vengono molti nuovi, e le buone cose che imparano, oltre all’amorevole interesse manifestato per il loro benessere, avranno suscitato nel loro cuore sentimenti di gratitudine. Può darsi che desiderino dichiarare pubblicamente la loro nuova speranza. (Rom. 10:10) Noi che siamo in strette relazioni con loro possiamo incoraggiarli e aiutarli. Se desiderano esprimere apprezzamento a Dio per mezzo del servizio di campo, e sono idonei, estendiamo loro un caloroso invito.
8 Quanto abbiamo detto sopra è un incoraggiamento a pensare ai modi di fare di più nel servizio di Geova. È simile all’esortazione che Paolo rivolse ai suoi fratelli di ‘continuare ancor più pienamente’. (1 Tess. 4:1) Per quale ragione? Non per fare un eccezionale rapporto di servizio di campo. Né per motivi di orgoglio personale o per paragonarsi agli altri. È perché l’apprezzamento per i meravigliosi provvedimenti di Geova fa traboccare i nostri cuori di gratitudine. Desideriamo fare più servizio perché apprezziamo profondamente tutto ciò che egli ci ha dato e perché ci interessiamo sinceramente di aiutare altri a ricevere queste stesse benedizioni.
9 Poiché manifestavano apprezzamento con lo zelo, Paolo lodò i suoi fratelli per ‘la loro fedele opera e la loro amorevole fatica e la loro perseveranza dovuta alla speranza’. (1 Tess. 1:3) C’è qualche modo in cui potete mostrare il vostro apprezzamento in modo più completo?
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Scegliete la vita, seguendo la via di Dio!Ministero del Regno, Servizio del Regno 1976 | Maggio
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Scegliete la vita, seguendo la via di Dio!
1 Com’è meraviglioso vivere al giorno d’oggi e prendere parte all’adorazione del nostro Padre celeste Geova! Noi che siamo nella verità da alcuni anni ci rallegriamo vedendo i molti nuovi che affluiscono all’organizzazione di Geova simile a una famiglia. (Isa. 60:22) Siamo profondamente grati di vedere la loro fede, la loro devozione e il loro zelo come prova che hanno scelto di seguire la via di Dio, non le vie di questo mondo. — Si paragoni Deuteronomio 30:19, 20.
2 Poiché apprezziamo la via di Geova, siamo convinti che non mancherà di adempiere tutte le promesse che ha fatte ai suoi servitori. Infatti, Paolo scrisse agli Ebrei: “La parola di Dio è vivente ed esercita potenza”. Essa compirà ciò che Geova si è proposto. Inoltre, Paolo scrisse: “Dio non è ingiusto da dimenticare la vostra opera e l’amore che avete mostrato per il suo nome”. (Ebr. 4:12; 6:10) Tutti noi sia che siamo nella verità da poco o da molto tempo, siamo felici di confidare in Geova, facendo ogni giorno la sua volontà. — Lam. 3:24-26.
3 È chiaro che il miglior modo di impiegare il nostro tempo è quello di fare pienamente la volontà di Geova; così diamo prova di avere fede nell’adempimento del proposito di Geova. Una parte importante dell’opera che ci ha affidata è quella di predicare la buona notizia. Potete partecipare più ampiamente a questa opera? Per esempio, se siete nuovi e finora avete partecipato solo alla distribuzione dei volantini o delle riviste, potete partecipare a qualche altra fase dell’attività? Per fare un’illustrazione, volendo aiutare altri a comprendere che la buona notizia che rechiamo loro proviene realmente dalla Parola di Dio, vorreste imparare e poi pronunciare nell’opera di casa in casa un sermone di una scrittura come quelli suggeriti ogni tanto nel Servizio del Regno? Molti, fra cui anziani, servitori di ministero e pionieri, sarebbero ben felici di aiutarvi a cominciare. Anche le sorelle possono rendersi utili, aiutando altre sorelle a divenire più esperte nel servizio di campo.
4 Un altro amorevole provvedimento che Geova ha preso per aiutarci
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