-
Le droghe: realmente quanto sono pericolose?Svegliatevi! 1971 | 22 settembre
-
-
autisti dissero di aver guidato per mezz’ora. Il tempo effettivo era stato solo di tre minuti. Il loro giudizio era alterato indipendentemente da ciò che pensavano.
David Archibald, direttore del consiglio della Fondazione per le Ricerche sui Tossicomani nell’Ontario, disse:
“Non c’è dubbio che se 100 persone usano la marijuana, alcuni subiranno effetti dannosi. Una certa proporzione avrà difficoltà molto gravi come risultato dell’uso di questa droga. . . . Se sono emotivamente sconvolti, la marijuana accentuerà l’inclinazione che il drogato ha verso la depressione e può produrre depressione. Se un individuo ha tendenza ad essere maniaco [pazzo], la marijuana può accentuare questa tendenza e produrre una reazione maniaca”.
Dove può condurre
Il fumatore di marijuana riscontrerà che è molto più facile che egli prenda droghe ‘forti’ anziché chi non fuma. Egli entra in un circolo di soci che fumano droghe e che sono esposti ai venditori di droghe. Per mezzo di questa associazione è spesso influenzato a esperimentare droghe più forti.
Nei pochi anni passati, quelli che una volta erano circa 50.000 fumatori di marijuana negli Stati Uniti son divenuti da 15 a 20 milioni circa che la usano o la provano. E i relativamente pochi che prendevano droghe più forti son divenuti parecchi milioni. I precedenti della maggioranza di quelli che usano droghe forti mostrano che cominciarono col fumare la marijuana. Pertanto il sig. Ingersoll dice: “Sembra ragionevole supporre che se molti individui non si fossero implicati con la marijuana, non sarebbero mai arrivati al punto di far uso di droghe più potenti e pericolose”.
Durante una discussione a scuola, un giovane studente disse a un ex drogato che usava droghe ‘forti’: “Noi pensiamo di poter restare con la marijuana. Pensiamo di non dover andare avanti con roba forte. Che ne dici?” L’ex drogato, un diciassettenne e uno di dodici ex drogati nel programma, rispose: “Ma questo è ciò che tutti pensavamo. Lo pensavamo noi tutti. E sapete che cosa è accaduto? Siamo stati tutti adescati. Avremmo potuto smettere. Ma non smettemmo. E voi non smetterete, quindi non cominciate!”
Tragedia dell’uso di droghe forti
Le droghe più forti comprendono LSD (acido lisergico dietilamidico), narcotici come l’eroina, stimolanti chimici come le anfetamine e sostanze rilassanti come i barbiturici. Ogni anno appaiono varietà nuove.
Una capocchia di spillo di LSD manderà una persona in un ‘viaggio’ di allucinazioni che potrà durare da otto a sedici ore. C’è distorsione di tempo, profondità, visione, colore e suono. La capacità di formulare giudizi assennati è gravemente alterata. Giorni o perfino mesi dopo l’ultima dose possono avvenire allucinazioni.
Un uomo obeso sotto l’effetto dell’LSD prese un coltello e cominciò a tagliarsi il grasso dal corpo. Morì dissanguato. Un altro uomo pugnalò la suocera 105 volte. In seguito non ricordava di aver commesso questo assassinio. Altri sono stati ricoverati in istituti per malattie mentali. Un bambino di due anni e mezzo prese per caso una pasticca di LSD della madre. Fu subito portato all’ospedale in condizioni critiche. Molti si sono feriti e altri si son fatti male in vari modi.
L’eroina, derivata dall’oppio, è una delle droghe più intossicanti e distruttive. Il suo uso fa provar ‘sollievo’, la fiducia d’esser privo di preoccupazioni, un senso di benessere. Ma mentre l’uso continua, per giungere a tale punto ce ne vuole sempre di più. Ha inizio la vera intossicazione fisica.
L’intossicato da eroina è spesso denutrito perché non ha fame. Egli può pagare tanto per la sua droga da non potersi permettere un’alimentazione adeguata. In realtà, di solito deve rubare per sostenere la sua costosa abitudine. Nel suo stato di denutrizione è probabile che contragga l’infezione. Inoltre, usando siringhe non sterilizzate, può prendere l’epatite, letale avvelenamento sanguigno e ascessi del fegato, del cervello e dei polmoni. Un drogato ammise: “La nostra vita è tale che il carcere è un luogo per star sani”.
I drogati di eroina vivono con la costante minaccia della morte per dose eccessiva o per l’uso regolare. Infatti, la città di New York riferisce che i drogati di eroina ora sono di gran lunga la principale causa di decessi per le età fra i quattordici e i trentacinque anni.
Una ragazza bene intenzionata ma semplice chiese a un ex drogato: “Ma l’esperienza che ha avuto con la droga non ha accresciuto la sua consapevolezza?” Egli rispose: “Lei penserebbe che io imparassi qualche cosa di costruttivo in quegli anni, ma tutto quello che posso pensare è la tragedia”.
Si stima che attualmente circa il 90 per cento di quelli trattati per l’intossicazione da droga ‘forte’ alla fine tornano alla droga. No, non c’è nessuna garanzia di cura medica. La verità è che il naufragio fisico e mentale, perfino la morte, sono garanzie assai più probabili.
-
-
Nozze a Hong KongSvegliatevi! 1971 | 22 settembre
-
-
Nozze a Hong Kong
Dal corrispondente di “Svegliatevi!” in Hong Kong
LE NOZZE a Hong Kong comprendono molte tradizioni tramandate in Cina. Ma le famiglie osservano diverse tradizioni secondo la provincia da cui provengono. Inoltre, l’influenza occidentale ha recato cambiamenti. Quindi le nozze variano, e nessuno può dire dogmaticamente l’esatta norma dei matrimoni di Hong Kong. Ci sono tuttavia delle usanze nuziali che qui vengono considerate normali le quali potrebbero da persone d’altri luoghi essere ritenute del tutto strane.
È stata per lungo tempo un’usanza cinese che i genitori del ragazzo si mettano in contatto con i genitori della ragazza per mezzo di un mediatore al fine di combinare un matrimonio, prima ancora che la giovane coppia si conosca. Oggi, comunque, a Hong Kong di solito si fa la corte alla maniera occidentale. Infatti, ora cominciano a darsi appuntamenti prima dei vent’anni nonostante che la maggioranza dei matrimoni siano contratti da coppie fra i venticinque e i trent’anni.
Come si stabilisce la data
Quando una coppia che si fa la corte decide di sposarsi, di solito il ragazzo ne parla ai genitori della ragazza. A volte i genitori del ragazzo, o in qualche raro caso un mediatore conosciuto da entrambe le famiglie, intercedono per il ragazzo. A questo contatto fra le due famiglie si
-