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Volete ragionare sulla religione?La Torre di Guardia 1955 | 1° dicembre
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di convincere altri della sua verità. Egli s’interessa della religione e ne è ben informato. Sa che cosa crede e perché. È desideroso di discutere della sua adorazione perché è così importante. Quindi non vi trattenete, non rifiutate di parlarne, ma venite ora e ragioniamo insieme sulla verità della Parola di Dio.
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Abrahamo e gli IttitiLa Torre di Guardia 1955 | 1° dicembre
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Abrahamo e gli Ittiti
GLI Ittiti erano discendenti del patriarca biblico Heth, che fu un nipote di Cam mediante Canaan. (Gen. 10:6, 15) La parola Ittita ricorre 47 volte nelle Scritture Ebraiche, mentre il nome Heth è usato 14 volte, indicando così che un preminente popolo antico appare sulla scena della storia biblica sin dai primi giorni dopo il diluvio al tempo dei re ebraici. (Gen. 15:20; 2 Sam. 11:3; 2 Cron. 8:7) Per secoli la storia profana non ha conosciuto nulla di questo popolo antico, fino al 1871, anno in cui gli archeologi cominciarono a trovare delle iscrizioni menzionanti gli Ittiti, che confermavano il racconto della Bibbia sulla loro esistenza.a
Nel 1906 in Asia Minore, a 150 chilometri ad est di Ankara, in Turchia, furono iniziati scavi che portarono alla luce l’antica capitale ittita Boghaz-keui, dove furono trovate circa diecimila tavolette d’argilla scritte in ittata e in altre lingue morte del passato.b Molti di questi documenti in tavolette ora sono stati decifrati e per mezzo loro è stato ricostruito molto della lingua, delle leggi e della cultura degli Ittiti. Ora è comunemente accettato che gli Ittiti governarono un vasto impero centrale dominante la maggior parte dell’Asia Minore con una estensione del loro controllo politico sulla maggior parte della Palestina negli anni dal 2000 circa al 1200 a.C. Perciò durante il soggiorno di Abrahamo nella Terra Promessa il governo e la legge degli Ittiti dominavano una buona parte del paese di Canaan.
Le Scritture mostrano chiaramente che mentre Geova Dio aveva promesso ad Abrahamo la Palestina quale dimora futura per la sua posterità, tuttavia Abrahamo in quel tempo e in tutto il resto della sua vita fu un residente temporaneo, spostandosi con i suoi greggi da un luogo all’altro. (Gen. 15:18-21; Ebr. 11:9) Ciò significa che nel commercio o nelle operazioni legali con le organizzazioni delle città allora esistenti in Palestina, fu necessario che Abrahamo si conformasse alla legge dominante in quelle città. Nel 1951 sono state pubblicate a Londra traduzioni in inglese e in ebraico di duecento paragrafi della legislazione ittita, che ricostruiscono duecento leggi dalle tavolette trovate nel 1906 e successivamente. Parecchie di queste leggi ci forniscono informazioni basilari sulle relazioni che Abrahamo ebbe con i figli di Heth.c
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