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Tenete una giusta condotta fra le nazioniLa Torre di Guardia 1961 | 1° febbraio
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non ci stanchiamo. Realmente, dunque, finché abbiamo il tempo favorevole per farlo, facciamo del bene a tutti”. (Gal. 6:9, 10) E facendo questo i testimoni di Geova salveranno dalla distruzione di Armaghedon non solo se stessi, ma anche molti altri che osservano la loro giusta condotta; poiché essi pure si uniranno nel glorificare e lodare il grande Geova! — 1 Tim. 4:16; 1 Piet. 2:12.
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Badate a voi stessi, poiché siete osservati!La Torre di Guardia 1961 | 1° febbraio
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Badate a voi stessi, poiché siete osservati!
“Provate se siete nella fede, provate ciò che voi siete”. — 2 Cor. 13:5.
1. Quale importanza ha la vostra condotta personale nella cerchia familiare?
COME è importante che “tenete una giusta condotta fra le nazioni”, così è importante badare che la vostra condotta sia giusta nell’intimità della vostra casa. Poiché chi non pratica ciò che è giusto nella casa non si comporterà dovutamente fuori di essa. E non è un segreto come i membri d’una famiglia trattano l’un l’altro, perché la condotta personale viene resa nota molto al di là delle pareti domestiche. Secondo la condotta che tengono nella cerchia familiare, gli estranei benedicono o riprovano la famiglia e i suoi parenti, compagni e amici, oltre alle organizzazioni alle quali la famiglia appartiene.
2, 3. Quali suggerimenti e consigli dà la Bibbia ai singoli membri della famiglia?
2 La Parola di Dio, la Bibbia, completa biblioteca delle Scritture divinamente ispirate, dà alcuni ottimi consigli a tutti i membri della famiglia sulla giusta condotta. Ai mariti, alle mogli, ai genitori e ai figli vien detto più volte esplicitamente come devono agire gli uni verso gli altri. Per esempio, l’apostolo Paolo scrive: “Mogli, siate soggette ai vostri mariti. . . . Mariti, continuate ad amare le vostre mogli e non siate amaramente in collera con loro. Figli, siate ubbidienti ai vostri genitori in ogni cosa, poiché questo è accettevole al Signore. Padri, non esasperate i vostri figli, affinché non siano scoraggiati”. — Col. 3:18-21.
3 Inoltre, è scritto: “Mariti, continuate a vivere in tale maniera con [le vostre mogli] secondo conoscenza, accordando loro onore come a un vaso più debole, il femminile”. (1 Piet. 3:7) “I mariti devono amare le loro mogli come i propri corpi”. “Ciascuno di voi [mariti] individualmente ami sua moglie come ama se stesso”. (Efes. 5:28, 33) D’altra parte le mogli hanno l’ordine di avere “profondo rispetto” per i loro mariti e d’esser loro ‘sottomesse in ogni cosa’. (Efes. 5:24, 33) Ai genitori è anche detto come comportarsi verso i figli. “Voi, padri, non irritate i vostri figli, ma continuate ad allevarli nella disciplina e nell’autorevole consiglio di Geova”. (Efes. 6:4) E anche i figli hanno una grave responsabilità, poiché vi è il comando: “Figli, siate ubbidienti ai vostri genitori in unione col Signore, poiché questo è giusto: ‘Onora tuo padre e tua madre’; questo è il primo comando con una promessa”. — Efes. 6:1-3.
4. Quali responsabilità ha il dedicato marito verso la moglie non dedicata?
4 Dove l’intera famiglia è composta da dedicati testimoni di Geova, non è difficile dimorare insieme in pace e unità secondo i suddetti consigli scritturali. Ma nella casa dove alcuni non sono nella verità, questo non scusa né libera i dedicati membri della famiglia dall’adempiere i giusti comandi di Geova. I dedicati mariti devono amorevolmente provvedere ai bisogni della loro famiglia anche se alcuni non sono credenti, poiché “certo se alcuno non provvede per quelli che son suoi, e specialmente per quelli che son membri della sua famiglia, egli ha rinnegato la fede ed è peggiore di una persona senza fede”. Il dedicato marito deve riservare una certa quantità di tempo e attenzione ai bisogni della moglie, sia essa una dedicata cristiana o no. Egli deve avere buon senno, ripartendo equilibratamente il suo tempo e la sua energia fra il lavoro, la casa e l’adorazione e il servizio al suo Dio Geova. — 1 Tim. 5:8.
5. In che modo la dedicata moglie può guadagnare il marito non dedicato alla verità?
5 In modo simile le dedicate mogli devono mostrare rispetto ai loro mariti, anche se essi sono increduli. “Voi mogli, siate soggette ai vostri mariti, affinché, se alcuni non ubbidiscono alla parola, siano guadagnati senza una parola dalla condotta delle loro mogli, essendo stati testimoni oculari della vostra casta condotta unita a profondo rispetto”. Una moglie di questo genere deve equilibratamente ripartire il suo tempo e la sua attività fra i lavori domestici, i bisogni del marito e della famiglia e il servizio di Geova. Il marito potrebbe desiderare ch’essa lo accompagni in viaggi di lavoro o nelle visite agli amici ed essa lo potrebbe assecondare finché non metta in pericolo gli obblighi del suo patto con Geova. Perché? Perché il marito sia guadagnato senza una parola dalla condotta della moglie. Certamente la condotta e l’attività della moglie sono più convincenti della sua oratoria! — 1 Piet. 3:1-4.
6. Se l’incredulo non è guadagnato alla verità, è questo un motivo per chiedere la separazione o il divorzio? Spiegate.
6 Molte volte il coniuge incredulo non è tuttavia guadagnato dalla condotta del dedicato. In tali circostanze, che dovrebbe fare il marito o la moglie dedicato? Se l’incredulo si oppone alle credenze religiose del coniuge, ma è contento di vivere insieme, rimangano le cose come sono. Ma se l’incredulo si oppone con tale violenza da infrangere la famiglia con la separazione o il divorzio, allora, come dice l’apostolo, lasciate che l’incredulo si separi, ad ogni modo il dedicato servitore di Geova non dovrebbe mai prendere l’iniziativa in tale questione. “Poiché, moglie, come sai tu che non salverai tuo marito? Oppure, come sai tu, marito, che non salverai tua moglie?” — 1 Cor. 7:12-16, 24, 27.
7. In contrasto con i membri della cristianità, come mostrano i testimoni di Geova d’esser veri discepoli di Cristo?
7 La condotta cristiana praticata nella famiglia dev’esser tenuta anche al di fuori di essa. I dedicati cristiani devono badare a come si comportano verso i loro fratelli e le loro sorelle spirituali nella congregazione di Dio, perché anche questo è qualche cosa che gli estranei osservano molto attentamente. Per esempio, tutto il mondo sa che nella prima e nella seconda guerra mondiale i cattolici uccisero i cattolici e i protestanti uccisero i protestanti a centinaia di migliaia. Ma nessuno ha mai udito che i cristiani testimoni di Geova uccidessero i loro fratelli in un aperto campo di battaglia. Per questo motivo, le vedove che hanno perduto i loro mariti e i loro figli o gli afflitti che han perduto i loro padri e i loro fratelli in quelle terribili guerre possono ricevere conforto apprendendo che nessuno dei loro cari fu ucciso dai fedeli testimoni di Geova. Questi veri cristiani perderebbero la loro vita anziché violare il comando divino: “Non devi uccidere”.
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