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I giochi degli animaliSvegliatevi! 1976 | 8 aprile
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l’intera catena di azioni necessarie nell’attività lavorativa. Certo, deve includere l’elemento del piacere, il divertimento! Pertanto, come indica Mechanism of Animal Behavior, gatti, volpi e manguste da piccoli inseguono furtivamente oggetti inadatti, come una foglia, un pezzo di spago, qualcosa che in se stesso non è minaccioso. Vi si accostano e poi spiccano un salto in alto.
Cervantes disse: “Chi gioca coi gatti può aspettarsi d’essere graffiato”. Lo parafraserei in questo modo: “Chi gioca coi gatti, o con altre creature di Dio, può aspettarsi di fare delle matte risate”. — Da un collaboratore.
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Quale onore spetta ai genitori?Svegliatevi! 1976 | 8 aprile
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Qual è la veduta della Bibbia?
Quale onore spetta ai genitori?
LA BIBBIA comanda ai figli di ubbidire ai genitori, di onorarli. Essa mette in risalto che questa è la condotta giusta e mostra che reca benedizioni durature. Leggiamo: “Figli, siate ubbidienti ai vostri genitori unitamente al Signore, poiché questo è giusto: ‘Onora tuo padre e tua madre’; il quale è il primo comando con la promessa: ‘Affinché ti venga bene e duri a lungo sulla terra’”. — Efes. 6:1-3.
Per onorare i genitori bisogna quindi ubbidire loro. Perché questo è “giusto”? Naturalmente, il fatto stesso che Colui che diede il comando di onorare i genitori è un Dio giusto mostra che l’ubbidienza è necessariamente giusta. Ma perché Dio ha dato questo comando?
In realtà, i figli hanno il dovere d’essere ubbidienti ai genitori. Che dire se fossero stati completamente trascurati? Avrebbero potuto allevarsi da soli? I figli non dovrebbero giustamente apprezzare ciò che i genitori hanno fatto per loro essendo ubbidienti in tutte le cose che non impediscono di osservare la superiore legge di Dio e di Cristo?
È essenziale onorare i genitori ubbidendo loro anche per mantenere l’unità e l’ordine nella famiglia, e nella società in generale. Se i figli non imparano a onorare i genitori, non è probabile che rispettino alcun’altra autorità. La loro disubbidienza ne farà quindi dei disadattati nella società, delle persone che non tengono conto dei diritti altrui. E poi se i figli rifiutano di ubbidire ai genitori che hanno a cuore i loro interessi, come possono ubbidire all’invisibile Padre celeste, Geova Dio?
Un’altra cosa per cui è giusto ubbidire ai genitori è che i genitori hanno il vantaggio dell’età e dell’esperienza. La preparazione del fanciullo è decisamente limitata come lo sono le sue facoltà di ragionare e intendere. Specialmente nei primi anni di vita il bambino ha bisogno della guida e della disciplina dei genitori per evitare guai. Questo è il senso del proverbio biblico: “La stoltezza è legata al cuore del ragazzo; la verga della disciplina è ciò che la rimuoverà lungi da lui”. — Prov. 22:15.
Il comando di onorare i genitori include la promessa: “Affinché ti venga bene e duri a lungo sulla terra”. Questo perché in genere i genitori vogliono il bene, non il male, per i figli. Pur avendo debolezze e imperfezioni, la maggioranza dei genitori cerca di fare quello che può per evitare dolori ai figli. Seguendo l’istruzione dei genitori, i figli possono risparmiarsi indicibili pene. In genere, l’ubbidienza ai consigli dei genitori farebbe evitare immoralità sessuale, ubriachezza, uso di droghe e altre cose che possono causare grande danno e forse anche una morte prematura.
Ma l’onorare i genitori consiste solo nell’ubbidire loro da minorenni? No. Gesù Cristo indicò che bisogna continuare a onorare i genitori finché sono vivi. Smascherando la tradizionale veduta dei Farisei, Gesù disse: “Dio disse: ‘Onora tuo padre e tua madre’; e: ‘Chi insulta padre o madre sia messo a morte’. Ma voi dite: ‘Chiunque dice al padre o alla madre: “Quello che ho, mediante cui potresti ricevere beneficio da me, è un dono dedicato a Dio”, non deve affatto onorare il padre’. E così avete reso la parola di Dio senza valore a causa della vostra tradizione”. — Matt. 15:4-6.
Nello stesso modo, l’apostolo Paolo mostrò che per onorare genitori e nonni bisogna anche sostenerli materialmente. In merito alla responsabilità della congregazione e dei figli verso le vedove, egli scrisse: “Onora le vedove che sono effettivamente vedove [cioè che non hanno familiari che le aiutino]. Ma se qualche vedova ha figli o nipoti, questi imparino prima a praticare la santa devozione nella loro propria casa e a rendere dovuto compenso ai loro genitori e nonni, poiché questo è accettevole dinanzi a Dio. . . . Certo se alcuno non provvede per quelli che son suoi, e specialmente per quelli che sono membri della sua casa, ha rinnegato la fede ed è peggiore di uno senza fede”. — 1 Tim. 5:3-8.
Questo fatto di onorare genitori e nonni anziani è quindi una cosa da considerare con molta serietà. È un’esigenza cristiana. Non tenerne conto equivale a rinnegare la fede cristiana. Chi trascura i bisogni degli altri, specialmente dei suoi parenti, è privo d’amore. Se l’amore per i genitori che vede e che hanno avuto cura di lui lascia a desiderare, non può amare Dio. — 1 Giov. 4:20.
Può non essere sempre facile onorare i genitori avendone cura. A causa di infermità e malattia, i genitori anziani possono aver bisogno di notevoli cure. La loro disposizione d’animo può non essere sempre delle migliori. Le divergenze di personalità tra genitori e figli possono diventare più marcate col passare degli anni e causare forte attrito. Ma darebbe questo il diritto di ignorare i bisogni dei propri genitori? No di certo.
Non fu sempre facile ai genitori sopportare la stoltezza dei figli e averne cura nei periodi di malattia o in altre avversità. Ma l’amore spinse i genitori a fare ciò che nessuno avrebbe fatto dietro pagamento. Molti genitori hanno dedicato tempo, risorse, energie e, a volte, hanno sacrificato perfino la salute per aiutare i figli a crescere e divenire adulti responsabili. I genitori non hanno dunque diritto a essere ricompensati dai figli?
Ma che dire se si tratta di un genitore del proprio coniuge? I veri cristiani si rendono conto che, sposandosi, possono anche doversi assumere, col tempo, la responsabilità di soddisfare i bisogni dei genitori del coniuge. Un cristiano devoto non direbbe: “Non ho sposato i tuoi parenti”, e non farebbe il ragionamento che non ha nessun obbligo verso quelli che gli sono parenti solo attraverso il matrimonio. Egli o ella vorrebbe onorare i genitori da ambo le parti della famiglia, riconoscendo che è giusto.
In molti paesi, i genitori possono avere le cose materiali di cui hanno bisogno. Ma potrebbero desiderare la compagnia dei figli adulti e sentirsi dire da loro che li amano profondamente. I figli fanno bene a pensare alle cose che potrebbero fare per ringraziare i genitori di ciò che hanno fatto per loro. Dovrebbero voler fare quello che possono per far sentire i genitori necessari e apprezzati, includendoli nei loro piani e nelle loro attività. Consultando i genitori quando devono prendere decisioni importanti, i figli dimostrano di apprezzare la sapienza del padre e della madre. Questi sono tutti modi per mostrare onore e stima ai genitori.
Solo se accordiamo ai genitori l’onore che meritano possiamo attenderci la benedizione di Geova Dio. Sotto tale aspetto, in questi “ultimi giorni” i veri cristiani sono in netto contrasto con il mondo privo di “affezione naturale”. (2 Tim. 3:1-5) Da piccoli, i figli cristiani dovrebbero ubbidire ai genitori in modo esemplare. Da adulti, dovrebbero interessarsi di fare tutto quello che possono per contribuire alla felicità e al benessere dei genitori.
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Uno sguardo al mondoSvegliatevi! 1976 | 8 aprile
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Uno sguardo al mondo
Lo stress influisce sul cuore
◆ Ogni anno, in America, una media di 378 uomini su 100.000 muore di attacchi cardiaci. Questa è una delle percentuali di attacchi cardiaci più alte del mondo. In contrasto, fra gli uomini abitanti in Giappone la mortalità è inferiore a un quarto di questa cifra. Per molto tempo si è pensato che la colpa fosse soprattutto del più elevato contenuto di grassi dell’alimentazione americana. Ma vi sono crescenti indicazioni secondo cui lo stress potrebbe essere un fattore altrettanto importante, se non di più. Uno studio decennale condotto su migliaia di Giapponesi abitanti negli Stati Uniti ha rivelato che anche nei casi di elevato consumo di grassi, coloro che continuavano a condurre il tradizionale tenore di vita giapponese, che dà risalto al fatto che l’individuo accetti il suo posto nella famiglia e nella società, non avevano registrato nessun notevole aumento di attacchi cardiaci. Tuttavia, i Giapponesi abitanti negli Stati Uniti che avevano assunto le caratteristiche più aggressive e competitive degli uomini americani ebbero cinque volte più attacchi cardiaci.
Predicono i terremoti
◆ Recentemente, grazie agli strumenti perfezionati e alla migliore conoscenza, esperti di Stati Uniti e Cina hanno fatto corrette previsioni di alcuni terremoti. Si afferma che in Cina, prima di due grandi terremoti, il governo ha dato avvertimenti al pubblico ed evacuato zone che si sospettava sarebbero state colpite. Giacché non passa giorno senza che vi siano terremoti di varia intensità in qualche parte della terra, si spera che l’accresciuto successo nel predire i grandi terremoti serva a ridurre i danni e le vittime.
I Sovietici acquistano a credito
◆ Gli acquisti a credito sono un sistema adottato da molto tempo nel mondo occidentale. Ora l’Unione Sovietica permette ai suoi cittadini di acquistare alcuni articoli a credito, particolarmente i beni costosi. Ma c’è una differenza: quando un cliente acquista a credito nell’Unione Sovietica, il negozio informa il datore di lavoro, che automaticamente detrae le somme dalla paga del dipendente finché il debito non sia interamente estinto.
Non serve per rilassarsi
◆ All’Università del Maryland un recente studio ha mostrato che l’alcool serve solo in apparenza ad alleviare la tensione fisica, ma esso esercita un effetto soprattutto sulla mente, poiché deprime il sistema nervoso centrale. Chi beve può sentirsi più rilassato, ma in effetti il suo corpo può essere molto teso. Le ricerche fanno pensare che per rilassare il corpo la persona farebbe meglio a compiere un moderato esercizio fisico anziché mettersi a sedere e bere.
Si prevede una penuria di caffè
◆ Al principio dell’anno scorso il gelo danneggiò gravemente gli arbusti del caffè in Brasile. Si prevede che questo riduca il raccolto per almeno i due prossimi anni, facendo salire in tutto il mondo i prezzi del caffè. Il raccolto del 1975, fatto prima della gelata, si calcola fosse di circa 23 milioni di sacchi. Si prevede che il raccolto del 1976
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