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  • Come Dio ha attivamente mostrato il suo interesse per noi
    Svegliatevi! 1975 | 22 aprile
    • operare proprio ora nella vita delle persone, la speranza che dà di una risurrezione dai morti.

      Dio si interessa davvero dell’uomo. La domanda a cui si deve ancora rispondere è: Ce ne interessiamo noi? Possiamo dire di sì, ma che cosa prova realmente che ce ne interessiamo?

  • Quanto interesse mostrate voi?
    Svegliatevi! 1975 | 22 aprile
    • Quanto interesse mostrate voi?

      VI INTERESSATE realmente della vita? Desiderate vivere con la vostra famiglia e i vostri vicini in pace, liberi dal timore? Apprezzate la benedizione della buona salute? Vi piacciono le bellezze naturali di questa terra, gli uccelli e gli altri animali?

      Se vi interessate di queste cose indicate di avere qualità simili a quelle di Dio. Poiché Dio fece l’uomo “a sua immagine”, e la Sua Parola mostra che Egli stesso attribuisce grande valore alla vita, alla pace e alla libertà. Egli creò l’uomo perché riconoscesse e apprezzasse la bellezza, com’Egli la riconosce e l’apprezza. — Gen. 1:27; Eccl. 3:11.

      Sorge la domanda: Quanto ve ne interessate? E come potete mostrare la sincerità della vostra considerazione?

      Oggi alcuni criticano Dio perché non si interessa dell’umanità. Tuttavia essi stessi trattano la vita come se avesse poco valore. Consapevolmente, abusano del loro corpo, avvelenandolo in effetti lentamente, come col tabacco o altre droghe; si espongono a malattie, abbandonandosi a eccessi nel mangiare, nel bere, nei rapporti sessuali; corrono rischi inutili per provare emozioni o per amore della velocità o solo per impazienza; e nello stesso tempo mettono a repentaglio la vita o la salute altrui.

      Per molti, questo avviene senz’altro perché non hanno proprio nessuna vera speranza, nessuna meta nella vita che la renda veramente degna d’essere vissuta. Dicono con gli antichi Greci di Corinto: “Mangiamo e beviamo, poiché domani morremo”. — 1 Cor. 15:32.

      Ma se realmente ci interessiamo della vita e l’apprezziamo, saremo disposti a considerare la speranza della vita che la Bibbia ci pone dinanzi. Non diremo d’essere “troppo occupati” o di non avere il tempo per fare lo sforzo necessario per apprendere ciò che realmente contiene tale Parola. Riconosceremo pure i segni di “pericolo” ora visibili su tutta la terra e che adempiono le profezie bibliche le quali additano la nostra generazione come quella in cui un vecchio ordine di sofferenza e corruzione finirà per essere sostituito da un giusto nuovo ordine. (Matt. 24:3, 7, 8, 21, 22, 34; Luca 21:25-33) Non prenderemo alla leggera il consiglio di Gesù contenuto in Luca 21:34-36:

      “Ma prestate attenzione a voi stessi onde i vostri cuori non siano aggravati dalla crapula nel mangiare e nel bere e dalle ansietà della vita, e quel giorno non venga all’improvviso su di voi come un laccio. Poiché esso verrà su tutti quelli che abitano sulla faccia di tutta la terra. Siate svegli, dunque, supplicando in ogni tempo affinché riusciate a scampare da tutte queste cose destinate ad accadere, e a stare in piedi dinanzi al Figlio dell’uomo”.

      Sincera considerazione per altri

      Quanto vi interessate degli altri? Provate viva compassione per le loro sofferenze e rammarico per l’oppressione e le ingiustizie che subiscono?

      Alcuni incolpano Dio d’essere insensibile e di non interessarsi delle sofferenze altrui, eppure nella loro vita quotidiana mostrano spesso d’essere egocentrici o interessati solo nella propria famiglia o razza. Negli affari o nel lavoro seguono il mondo in generale ricorrendo a metodi di spietata competizione, pratiche disoneste a spese d’altri, presentando le cose sotto falsa luce, falsificando. Molti sono nazionalistici o hanno grandi pregiudizi verso chi ha la pelle di colore diverso o parla un’altra lingua. Tutto ciò è interamente contrario alla personalità e alle vie di Dio, come mostra la sua Parola, la Bibbia.

      Qualcuno dirà: “Che cosa importa realmente quanto interesse mostro? Che posso farci?” È vero che non potete sfamare e vestire gli affamati e i poveri del mondo, non potete abolire la delinquenza, porre fine alle infermità, far cessare l’inquinamento, o recare durevole pace nel mondo.

      Ma potete mostrare di non essere in armonia con l’egoistico modo di vivere che causa tanta sofferenza umana e di riconoscere il fallimento del dominio indipendente da Dio. Potete schierarvi fermamente dalla parte di Dio, che è perfettamente in grado di porre rimedio a tutte queste cose e promette di “ridurre in rovina quelli che rovinano la terra”, così facendo per amore del suo nome e nell’interesse di tutte le persone di cuore

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