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La marcia delle potenze mondiali nelle profezieLa Torre di Guardia 1962 | 1° gennaio
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la distruzione della statua sognata da Nabucodonosor, parlò del nostro tempo quando disse: “E ai giorni di quei re il Dio del cielo stabilirà un regno che non sarà mai condotto in rovina. . . . Stritolerà e porrà fine a tutti questi regni, ed esso rimarrà per tempo indefinito”. Perciò riponete la vostra speranza e la vostra fiducia nel regno di Dio e sopravvivrete con esso per tempi indefiniti! — Dan. 2:44.
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Lo scopo della mia vitaLa Torre di Guardia 1962 | 1° gennaio
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Lo scopo della mia vita
Narrato da Sylvia Luning
LA VITA mi sembrava terribilmente vuota. Mi sembrava vano pensare di continuo solo a me stessa. Sapevo che c’era qualche cosa che non andava in questo modo di vivere, ma che altro c’era? “Vanità delle vanità”, pensavo spesso, “tutto è vanità”.
Infine un giorno del 1933 venne alla mia porta, in Baton Rouge, nella Louisiana, un avventista. Ciò che egli disse dell’adempimento delle profezie riportate nella Bibbia m’incuriosì, e, benché non avessi il denaro per prendere i libri che mi aveva mostrati, decisi di ricordare almeno una scrittura che aveva menzionata, per leggerla quando se ne fosse andato. Mi rimase impresso il ventiquattresimo capitolo di Matteo. Appena se ne fu andato, tirai fuori la mia Bibbia e lo lessi. Era sorprendente! Potevo chiaramente vedere che parlava dei nostri giorni, che vivevamo negli ultimi giorni, e compresi di dover andare a parlarne ad altri. Ma non incontrai più queste persone e le preoccupazioni della vita scacciarono presto dalla mia mente questi pensieri.
Passarono sei mesi prima che qualcun altro venisse alla mia porta a parlare della Bibbia. Questa volta era una testimone di Geova, ma ciò non significava molto per me, dato che non avevo mai sentito parlare né di Geova né dei suoi testimoni. Ciò che contava era che aveva dei libri biblici che io desideravo, e li presi.
UNA NUOVA VITA
Mi misi a leggere. Veramente non ricordo d’aver fatto molto d’altro nelle due successive settimane. Ciò che lessi mi entusiasmò e mi saziò. Era come se fossi stata sul punto di morire di sete e avessi trovato l’acqua: pura e soddisfacente. Bevvi a sazietà e cominciai a rinascere. La vita non sembrava più vuota. Ora v’era qualche cosa di reale, qualche cosa a cui potevo aggrapparmi e il mio cuore cominciò a cantare di gioia.
Sei settimane dopo andavo effettivamente a predicare ad altri, e da quel giorno ad oggi la verità della Bibbia non ha mai cessato d’essere meravigliosa per me. Divenne veramente come un fuoco ardente nelle mie ossa, e il solo scopo della mia vita fu quello di servire Geova Dio con tutto il mio cuore, con tutta la mia mente e con tutto il mio corpo.
Non fu facile. Mio marito non mi seguiva. Cominciò ad opporsi alla mia condotta, ma più si opponeva più ardente diventava il fuoco ch’era in me e maggiormente m’impegnavo nel servizio di Geova. Avevo sempre temuto mio marito, ma ora comprendevo di dover provare a Geova che temevo più Dio che l’uomo. Molte volte andavo a testimoniare spaventata di ciò che sarebbe
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