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Significato delle notizieLa Torre di Guardia 1974 | 15 agosto
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asseriscono di insegnare la Parola di Dio, non è vero? Quindi, invece di “fare della politica”, non dovrebbero sostenere come ‘principale speranza di pace’ il regno per il quale il Figlio di Dio, Gesù Cristo, insegnò ai suoi seguaci a pregare? (Matt. 6:9, 10) Non è forse loro responsabilità mostrare alle persone con la Bibbia che il regno di Dio “non passerà ad alcun altro popolo”, incluse le nazioni membri delle N.U.? (Dan. 2:44) In tutta onestà, non è ora che l’intero genere umano ammetta il fatto che i governanti umani non potranno mai recare pace durevole? Solo il Creatore del genere umano può farlo.
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‘Divenite imitatori di Dio’La Torre di Guardia 1974 | 15 agosto
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‘Divenite imitatori di Dio’
“Divenite perciò imitatori di Dio, come figli diletti, e continuate a camminare nell’amore. — Efes. 5:1, 2.
1, 2. (a) Che cosa si può dire sull’istinto di imitare? (b) Dato che le creature umane hanno l’istinto di imitare, quale esempio è necessario?
È STATO appropriatamente osservato che “l’uomo è una creatura imitatrice” e che “apprendiamo tutto per imitazione, assai più che per precetto”. Il filosofo greco Aristotele disse: “Nell’uomo è istintivo imitare sin dall’infanzia”.
2 È così. Cominciamo tutti la vita imitando. Il bambino impara a camminare, a nutrirsi, a parlare, ecc., non leggendo libri, non tanto neppure con l’esplicita istruzione. Piuttosto, impara imitando i genitori o i fratelli e le sorelle maggiori. E nella vita continuiamo a imitare altri, spesso inconsapevolmente. Vista l’importanza dell’istinto del genere umano di imitare, quanto è essenziale guardare al giusto esempio! A questo riguardo, non c’è esempio migliore di Dio stesso. “Divenite perciò imitatori di Dio”, esorta l’ispirato apostolo cristiano. — Efes. 5:1.
3. Quale apparente contraddizione esiste, che fa sorgere quali domande?
3 Tuttavia è ovvio che la maggioranza del genere umano imita cattivi esempi, poiché guardate tutta la delinquenza, l’immoralità e le guerre a cui si danno le persone apparentemente in ogni luogo. Ma, nello stesso tempo, la maggioranza dice di adorare Dio e ne dà prova compiendo vari atti religiosi. Che cosa spiega questa apparente contraddizione? Com’è che le persone fanno tante cose cattive, eppure affermano di adorare Dio? Si può realmente adorare Dio, e tuttavia non imitarlo?
DÈI CHE SONO IMITATI
4. (a) Che cosa si può dire dell’istinto umano di adorare? (b) Quale effetto ha l’adorazione di un dio sugli adoratori?
4 L’uomo fu creato non solo con l’istinto di imitare ma anche con l’istinto di adorare. Ha il genere umano manifestato vigorosamente questa inclinazione? The World Book Encyclopediaa ci dice: “Non c’è mai stato un popolo che non avesse qualche forma di religione”. Comunque, un punto fondamentale da tenere presente è che i popoli hanno adorato molti diversi dèi oltre al vero Dio, come dice la Bibbia: “Ci sono molti ‘dèi’ e molti ‘signori’”. (1 Cor. 8:5) E tuttavia qualunque fosse la loro religione, le persone hanno imitato, o rispecchiato, nella loro vita le qualità dell’Iddio che adoravano. Non si può proprio adorare un dio senza imitare in larga misura quel dio.
5. Quale effetto ebbe l’adorazione degli dèi cananei, e perché?
5 Per esempio, gli archeologi ci dicono che gli antichi Cananei adoravano dèi sanguinari e immorali. E così, come ci saremmo aspettati, la storia rivela che i popoli cananei erano estremamente crudeli e immorali, e compivano orribili riti religiosi che includevano perfino sacrifici umani. La Bibbia osserva pure che i re giudei Acaz e Manasse cominciarono ad adorare gli dèi dei Cananei, arrivando al punto di offrir loro i propri figli in sacrificio nel fuoco! (2 Re 16:1-3; 21:1-6) Ovviamente, l’ispirata ammonizione biblica di ‘divenire imitatori di Dio’ non voleva dire che imitassimo gli dèi di questi popoli!
6-8. (a) Perché l’avere solo la Bibbia non vuol dire che sia adorato l’Iddio della Bibbia? (b) Quale Dio si adora nella cristianità, e come si riflettono le qualità di questo dio sugli adoratori?
6 Ebbene, qual è la situazione nei paesi della cristianità? Quale dio vi adorano i popoli? È l’Iddio della Bibbia, come si crede comunemente? Benché le religioni della cristianità abbiano la Bibbia, questo non vuol dire che ci credano, che la seguano, o sia pure che adorino l’Iddio di cui la Bibbia è la parola. Anche gli Israeliti dell’antichità avevano la legge di Dio, che, fra l’altro, dice: “Non si dovrebbe trovare in te nessuno che faccia passare suo figlio o sua figlia attraverso il fuoco”. (Deut. 18:9-12) E tuttavia, come abbiamo visto, perfino alcuni loro re non diedero ascolto a questa legge. Similmente, la cristianità ha trascurato Dio e la sua Parola.
7 Riguardo al credo della cristianità in un dio che manda milioni del genere umano in un inferno di fuoco, The Encyclopedia Americana dice: “L’inferno com’è generalmente inteso è la dimora degli spiriti malvagi; le regioni infernali, . . . dove vanno dopo la morte le anime perdute o condannate per soffrire indescrivibili tormenti e l’eterna punizione”.b Poiché i popoli della cristianità hanno adorato un dio che approva tale tortura, ciò aiuta a spiegare perché la storia della cristianità è stata una storia di guerre religiose, di crudele persecuzione e di diaboliche torture. I popoli hanno semplicemente riflesso le qualità del dio che adoravano.
8 Pertanto, quando lo studioso spagnolo Michele Serveto fu processato come “eretico”, venne condannato a esser bruciato vivo dietro istigazione dei capi religiosi. Questa diabolica forma di esecuzione, secondo Institutes of Ecclesiastical History,c “era allora quasi universalmente approvata e praticata”, sia da cattolici che da protestanti. Anche nei tempi moderni è stato nella cristianità che sono iniziate le orribili guerre mondiali, e gli ecclesiastici da ambo le parti delle linee di battaglia hanno pregato il loro dio per la vittoria e la benedizione degli eserciti della loro nazione.d Non vogliamo certo essere imitatori né adoratori di questo dio della cristianità!
9. Quali sono alcuni “dei” popolari adorati e imitati oggi da molti?
9 Non dovrebbe sorprendere che i milioni di persone deluse, particolarmente i giovani, abbiano smesso di adorare nelle chiese della cristianità. Tuttavia queste persone hanno ancora l’istintivo desiderio di adorare. Spesso soddisfano questo desiderio facendosi idoli di popolari artisti del “rock”, come pure di celebrità del cinema e dello sport. Descrivendo un popolare “dio” dello sport, il Times di New York del 26 luglio 1973 notò che sembra quasi certo che “occuperà il posto più elevato nel pantheon degli sport per professionisti, la religione secolare d’America”. I giovani cercano spesso di imitare questi “dèi” dello spettacolo e dello sport, copiandone l’acconciatura, gli abiti, il linguaggio e la morale. Ma così facendo, chi adorano in effetti?
10, 11. (a) A chi va la devota adorazione resa agli dèi idolatrici del giorno moderno, secondo I Corinti 10:19, 20? (b) Qual è la prova che il Diavolo e i suoi demoni ricevono l’adorazione resa a popolari dei idolatrici?
10 La Bibbia parla molto esplicitamente dei sacrifici o dell’adorazione resa a dèi idolatrici. Infatti, quello che dice può essere una vera sorpresa per voi. Scrivendo sotto ispirazione divina, l’apostolo cristiano Paolo spiegò: “Che dirò, io dunque? Che ciò che è sacrificato a un idolo sia qualche cosa, o che un idolo sia qualche cosa? No; ma dico che le cose che le nazioni sacrificano le sacrificano ai demoni, e non a Dio”. (1 Cor. 10:19, 20) Sì, la devota adorazione, sia essa resa a un dio idolatrico di legno e pietra o a un idolo dello spettacolo o dello sport, va in effetti all’“iddio di questo sistema di cose”, Satana il Diavolo, e ai suoi demoni! (2 Cor. 4:4) Ma qual è la prova che, in realtà, i demoni ricevono questa devota adorazione?
11 Ebbene, qual è la tendenza fra i sostenitori di popolari idoli dello spettacolo e dello sport? C’è oggi la tendenza a mostrare le ammirevoli qualità di verità, purezza e considerazione per il benessere altrui? No; piuttosto c’è la tendenza alla disonestà, all’immoralità, alla volgarità e a trattare inesorabilmente gli altri. Questo è ciò che i sostenitori vedono fare dai loro idoli. Un famoso manager delle più grandi squadre di baseball d’America ha detto recentemente: “Vedete come si comportano [i giocatori], il modo sfrenato in cui agiscono. Se i giocatori fanno così, perché non i tifosi?” (Times di New York, 13 ottobre 1973) Non è dunque chiaro che imitando uomini imperfetti come “idoli” le persone si allontanano dall’adorazione del vero Dio? Pertanto la devota adorazione resa loro va in effetti al Diavolo e ai suoi demoni, proprio come indica la Bibbia. (Giov. 8:44) Non vogliamo certamente imitare i loro “dèi” umani né gli invisibili demoni, non è vero?
IMITATE IL VERO DIO
12. Chi è il vero Dio che siamo esortati a imitare, e perché il pensiero di imitarlo è una sfida all’immaginazione?
12 Perciò, com’è essenziale dare ascolto all’ammonizione apostolica: “Divenite perciò imitatori di Dio, come figli diletti”. (Efes. 5:1) Così facendo si è protetti dal divenire imitatori di qualche falso dio. Ma chi è il vero Dio che siamo esortati a imitare? L’ispirato salmista biblico risponde, rivolgendosi a Lui: “Tu, il cui nome è Geova, tu solo sei l’Altissimo su tutta la terra”. (Sal. 83:18) È perché è il Creatore di tutte le cose che Geova è in realtà DIO, come spiegò il profeta Geremia: “Geova è in verità Dio. . . . Egli è il Fattore della terra mediante la sua potenza, Colui che fermamente stabilisce il paese produttivo mediante la sua sapienza, e Colui che mediante il suo intendimento stese i cieli”. (Ger. 10:10-12) Quando consideriamo la vastità dell’universo, con i suoi miliardi di galassie di stelle, come siamo veramente piccoli e insignificanti in paragone con il Grande Creatore, Geova! Il solo pensiero di imitarLo può sembrare una sfida alla nostra immaginazione. Com’è possibile?
13. Perché non è solo possibile, ma molto ragionevole, che gli uomini imitino Geova?
13 È possibile per il modo in cui Geova Dio ci creò. La Bibbia spiega: “Dio creava l’uomo a sua immagine, lo creò a immagine di Dio; il creò maschio e femmina”. (Gen. 1:27) Essere fatti a immagine di Dio non vuol dire che gli uomini fossero fatti in modo che somigliassero a Dio, ma, piuttosto, che Dio pose nelle prime creature umane il potenziale, la facoltà di esercitare le Sue stesse qualità. Divennero suoi figli. E non tende un figlio ad agire come suo padre, o una figlia come sua madre? Infatti, talvolta un figlio somiglia tanto al padre che si dirà “è tutto suo padre”. E così dovrebbe essere per noi. Poiché rammentate che siamo esortati a divenire “imitatori di Dio, come figli diletti”. (Efes. 5:1) Ma come possiamo mostrare che, come figli diletti, imitiamo il vero Dio Geova, e non qualche falso dio?
14, 15. (a) Qual è il modo principale in cui gli uomini mostrano di imitare Geova Dio? (b) Quali esortazioni riceviamo a imitare le qualità di Dio?
14 Ritornando all’ammonizione apostolica,
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