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Cosa sta succedendo ai prezzi?Svegliatevi! 1980 | 8 giugno
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lavora come parrucchiera 40 ore la settimana e nei fine settimana fa la cameriera. Dice: “Morirei di fame se non avessi due lavori; non potrei pagare l’affitto”. E la sua situazione non è un’eccezione.
Una notizia da un paese africano dice che soprattutto a causa dell’inflazione galoppante accade quanto segue: “Per procurarsi il denaro con cui far fronte alle necessità quotidiane un crescente numero di persone ricorre a furto, peculato, corruzione e a tanti altri sistemi”.
In Giappone, paese altamente industrializzato, in un periodo di circa sette mesi un centinaio di persone si sono uccise per i problemi causati dai sarakin (strozzini). Questa gente si era fortemente indebitata, aveva ottenuto prestiti a interesse elevato e non aveva potuto restituire il denaro. Incapaci di affrontare la vita, si sono suicidate.
Lo storico Arthur M. Schlesinger, jr., afferma riguardo alla situazione economica: “La festa è finita”. Egli dice che in alcuni luoghi i giorni di prosperità senza pari devono ora cedere il posto a disciplina, sacrificio e un tenore di vita più basso.
In Francia un cronista ha detto: “Il sogno di una ‘nuova società’ di abbondanza promessa verso la fine degli anni sessanta e decantata al principio degli anni settanta si è infranto quando l’inflazione ha lanciato un mortale attacco al potere d’acquisto in Francia”. Anche negli Stati Uniti l’Encyclopedia Americana Annual del 1979 osservava: “Il sogno americano, diceva la gente, è diventato un incubo”.
Una grande banca degli Stati Uniti, la Citicorp, è pervenuta a questa conclusione: “Il guaio è che l’inflazione che persiste in quasi tutti i paesi, se non si fa qualcosa per fermarla, avrà infine conseguenze di portata molto più grande di quelle che in senso stretto sono definite conseguenze economiche”.
Sì, l’inflazione incontrollata non significa solo meno disponibilità per alcuni. Può minacciare il modo di vivere di una nazione. Infatti, in passato ha distrutto l’economia di certe nazioni. Questa volta l’inflazione minaccia il mondo intero, e non solo l’economia; potrebbero esserci conseguenze politiche e sociali di enorme portata.
Qual è il livello dell’inflazione oggi? Quale ne è la causa? Cosa si può fare in merito? E dove andremo a finire?
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L’inflazione stringe la sua morsaSvegliatevi! 1980 | 8 giugno
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L’inflazione stringe la sua morsa
“DOBBIAMO riconoscere che siamo in guerra . . . con l’inflazione”, dichiarava la rivista Business Week. E aggiungeva: “E la stiamo perdendo”.
La “guerra” contro l’inflazione si sta perdendo nel senso che, indipendentemente dalle misure prese finora, essa ha rafforzato la sua presa sull’economia mondiale.
Pertanto si è persa la fiducia nel denaro, cioè nella moneta cartacea. Lo si vede dal prezzo dell’oro. Nella storia, l’oro è stato la “moneta” cui ricorrere come ultima risorsa, di grande valore in tempi difficili. Esso è dunque una specie di “barometro” delle condizioni economiche. Meno di dieci anni fa il prezzo dell’oro era di 35 dollari (americani) l’oncia. Ma nel 1979 ha superato i 444 dollari l’oncia! Questo vuol dire che la fiducia
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