Una margherita micidiale
Dal corrispondente di “Svegliatevi!” nel Kenya
SOMIGLIA a una bella margheritina. Tuttavia è micidiale. No, non per l’uomo o per gli animali domestici, ma per gli insetti molesti. Rintanati nella fessura di una parete o nascosti in un negozio di generi alimentari, quasi tutti gli insetti molesti sono annientati da questo minuscolo rappresentante della famiglia dei crisantemi. Neppure la più resistente zanzara e il più grosso scarafaggio possono resistere dinanzi a questa micidiale margherita. Il piretro, con i sottili petali bianchi e il bottone centrale di color giallo vivo, è abbastanza bello da essere messo in un vaso per ornare la tavola. Ma può esservi molto più utile!
Il piretro in polvere è usato da migliaia d’anni come efficacissimo insetticida. Era estesamente usato a tale scopo nell’antica Cina e in seguito in parti dell’Europa, del Giappone e in altre zone. Nonostante le utili proprietà del piretro che permettono di eliminare molti problemi creati dagli insetticidi sintetici, esso è rimasto in larga misura sconosciuto al mondo moderno. Perché? Perché il lavoro manuale e altri fattori legati alla sua crescita e raccolta creavano fluttuazioni nei livelli di produzione. Tuttavia il suo futuro come amico di famiglia si sta rischiarando.
In seguito alle ricerche sono stati prodotti piretro in polvere, zampironi, spray e anche bombolette aerosol a base di piretro. Un crescente numero di contadini si stanno rendendo conto del valore del piretro. E dato che in molti luoghi l’impiego degli insetticidi sintetici ha sconvolto “l’equilibrio della natura”, molti cominciano a usare il piretro. Questa margherita speciale è un ottimo insetticida che risolve certi problemi moderni. Sì, può valere la pena di conoscere meglio questo fiore straordinario.
Sebbene il piretro si coltivi in Ecuador, Giappone, Tanzania, Ruanda e in altri posti — a volte nelle varietà rosa o viola — il Kenya è di gran lunga il massimo produttore di piretro del mondo. La maggior parte del prodotto viene dagli altipiani di Kisii, situati nel sudovest del paese. Lì, in mezzo a tè, mais, legumi e altre colture, si offrono ai vostri occhi distese di ridenti margherite. I migliori raccolti si hanno ad altitudini di 1.800-2.400 metri. Ad altitudini elevate c’è la bassa temperatura notturna necessaria per il massimo sviluppo iniziale delle gemme. Il Kenya è situato sull’equatore per cui c’è tutto il sole necessario perché le gemme si sviluppino rapidamente diventando fiori maturi, mentre è favorita anche l’essiccazione dei capolini raccolti. Sugli altipiani c’è pure un’adeguata quantità di pioggia ristoratrice, essendo da 102 a 114 centimetri all’anno considerati l’ideale.
Produzione del piretro
Oggi oltre il 90 per cento del piretro del Kenya è prodotto da più di 100.000 piccoli agricoltori che si sono raggruppati in oltre 200 cooperative. Quindi il piretro è al terzo posto fra i prodotti agricoli esportati dal Kenya, dopo il caffè e il tè. La Commissione per il Piretro del Kenya, la cui fabbrica e sede amministrativa sono situate in posizione centrale a Nakuru (poco distanti dalla famosa riserva di uccelli), offre molta assistenza e consulenza tecnica.
Ottenute le piante giovani dalla Commissione per il Piretro, i contadini devono fare molto duro lavoro. Devono provvedere a un’adeguata rotazione agraria, ai vivai, a un’attenta sarchiatura, a tagliare gli steli secondari e a fare molte altre cose. Sebbene la coltivazione del piretro sia un lavoro faticoso, il tenore di vita di questi contadini migliora. Il suolo fertile degli altipiani assicura una crescita rapida, e circa quattro settimane dopo la piantagione è già tempo di raccolta.
Raccolta dei fiori
Quando arriva il momento della raccolta, la famiglia intera va nei campi. Anche una bambina di cinque anni può portare un cestino di sisal. Insieme ai fratelli e alle sorelle, ha imparato a raccogliere solo i capolini dei fiori maturi, staccandoli con un veloce gesto delle agili dita. Gli adulti possono raccogliere da 27 a 45 chili di fiori al giorno. È un lavoro da spezzare le reni perché i fiori raggiungono l’altezza di appena 60 centimetri. Per i bambini è un diversivo piacevole, benché vadano a scuola per la maggior parte dell’anno.
La raccolta dura nove mesi. Ogni due settimane circa, i fiori completamente aperti vengono raccolti quando hanno il massimo contenuto di piretrina. Tutti i capolini sono stesi per terra a seccarsi al sole, e perderanno circa tre quarti del peso prima d’essere portati allo stabilimento di Nakuru.
Lavorazione
Il moderno stabilimento è munito dei macchinari più nuovi. Un cuscino d’aria calda trasporta i fiori secchi attraverso tubazioni dal reparto di carico alle frantumatrici. Dai fiori si estrae un olio in vari gradi di concentrazione, che viene messo in grossi fusti. Essi sono contrassegnati dall’emblema di una margherita bianca e portano la scritta “Estratto di piretro del Kenya”. L’estratto viene esportato in vari paesi tra cui Stati Uniti, Repubblica Federale di Germania e Giappone, dove l’olio è trasformato nei comuni insetticidi spray. Il residuo in polvere è invece esportato soprattutto in Estremo Oriente, per la fabbricazione degli zampironi. Bruciando lentamente, emettono un fumo micidiale per gli insetti che ne vengono a contatto. Questi residui costituiscono anche un ottimo foraggio, giacché contengono il 13 per cento di proteine, quasi quanto la crusca di grano.
Vari impieghi
Essendo innocuo per l’uomo e per gli animali domestici, e avendo proprietà micidiali per gli insetti nocivi, il piretro ha molteplici impieghi. Si è riscontrato che gli insetti molesti non diventano resistenti al piretro, com’è avvenuto con gli insetticidi sintetici così largamente impiegati oggi. Altri vantaggi di questo insetticida “naturale” sono che si può aggiungere alle forniture idriche e usare per difendere i prodotti alimentari conservati senza gli effetti nocivi che hanno di solito gli insetticidi sintetici. Alla forte luce del sole il piretro è instabile, il che significa che non rimane attivo abbastanza a lungo per sconvolgere l’“equilibrio della natura”. Pertanto, nel mondo odierno, così preoccupato per l’inquinamento, il piretro costituisce un’arma efficace nell’igiene della casa, poiché elimina gli insetti nocivi senza turbare i sistemi ecologici.
Il futuro rivelerà se questa ridente margherita dalle rare proprietà diverrà amica di casa per un maggior numero di persone. È possibile impiegarla più largamente nella preparazione di insetticidi domestici, per difendere generi alimentari e anche in preparati da applicare sulla pelle per respingere gli insetti. Veramente questo fiorellino dall’aspetto innocuo si sta facendo una reputazione per le sue efficaci proprietà.