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Aperta una grande porta che conduce ad attivitàLa Torre di Guardia 1974 | 1° aprile
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a prestare servizio come istruttore della Scuola di Ministero del Regno in Italia.
Nel gennaio del 1961 cominciai a tenere per i sorveglianti di congregazione in Italia il corso che io avevo frequentato a South Lansing. Nel gennaio del 1963 la scuola fu sospesa per permettermi di servire quale sorvegliante dell’assemblea in occasione dell’assemblea “Eterna Buona Notizia” tenuta nel 1963 a Milano. Al mio arrivo a Milano, circa diciassette anni prima, non mi sarei mai aspettato non solo di assistere a un’assemblea così grande in Italia, ma di avere anche il privilegio di organizzarla. Che gioia fu vedere 20.000 persone radunate nel Velodromo Vigorelli per il discorso pubblico! E nel 1973 fu anche più emozionante essere presente quando oltre 57.000 persone si riunirono allo Stadio Flaminio di Roma all’assemblea “Vittoria Divina”.
Alla fine degli anni sessanta i piedi cominciarono a darmi molto fastidio, e col passare degli anni il problema si aggravò. Comprendendo che non potevo più compiere un buon servizio nel distretto, feci richiesta al presidente della Società per prestare servizio nella sede filiale di Roma. Grazie a Geova e alla sua organizzazione, la mia richiesta fu accettata, e nell’aprile del 1970 mia moglie e io divenimmo membri della famiglia Betel.
Sono molto grato a Geova di questa assegnazione in Italia, che mi ha permesso di partecipare all’espansione della vera adorazione in questo paese. Un’altra grande benignità da parte di Geova è quella di vivere nella nuova, bella casa Betel di Roma, costruita solo due anni fa. Il lavoro non mi manca mentre l’espansione in Italia continua. Quanto sono profondamente grato a Geova per avermi permesso di perseverare negli scorsi anni in Italia! Giacché Geova mi ha aperto la “grande porta che conduce ad attività”, continuerò a confidare in lui perché mi dia la perseveranza necessaria per compiere qualsiasi futura attività egli scelga di affidarmi.
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Fece rapido progresso nella veritàLa Torre di Guardia 1974 | 1° aprile
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Fece rapido progresso nella verità
● La seguente esperienza illustra l’utilità di lasciare un volantino che annuncia lo studio biblico se non si trova nessuno a casa. Terminato di svolgere il ministero di casa in casa da un lato di una strada, in Irlanda, due pionieri speciali furono avvicinati da un giovane che aveva trovato un volantino dietro la sua porta. Fece immediatamente una serie di domande e, con grande sorpresa dei fratelli, fu prontamente d’accordo con le risposte date. Spiegò che aveva perso la fede nella Chiesa Cattolica e che per sette anni aveva letto e riletto la sua copia del Nuovo Testamento Douay. Come risultato aveva compreso la falsità di dottrine come la trinità, l’immortalità dell’anima, l’uso delle immagini e altri insegnamenti relativi. Per cui aveva cercato la verità, ma credendo d’esser l’unico a pensarla come lui. Accettò con piacere il libro Verità. Tre giorni dopo andò a cercare i due fratelli e li trovò che parlavano con il sacerdote locale. Il sacerdote stava proprio dicendo loro che sprecavano il tempo, poiché nessuno dei suoi parrocchiani li avrebbe ascoltati, quando il giovane si avvicinò e salutò i due pionieri speciali, dicendo: “Buongiorno, fratelli miei!” Era pieno di eccitazione. Avendo letto due volte il libro Verità, si era convinto che insegnava la verità, e chiese ai fratelli se poteva unirsi a loro nel ministero. Il giorno dopo li accompagnò come osservatore ed espresse profonda gioia e apprezzamento. Sollecitò con fervore i fratelli a tenere studi biblici con lui tre e quattro volte la settimana. Gli studi del libro Verità furono perciò terminati in cinque settimane. Sin dall’inizio troncò ogni legame con la chiesa e con un locale partito politico e cominciò a percorrere undici chilometri all’andata e al ritorno per frequentare le adunanze. Entro il primo mese da che era stato trovato aveva letto la maggior parte dei libri recenti della Società e cominciato a fare discorsi di esercitazione nella Scuola di Ministero. Malgrado la notevole opposizione di parenti e altri concittadini, cominciò subito a partecipare al ministero e, sette settimane dopo gli iniziali contatti, assisté all’assemblea di distretto e fu battezzato.
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