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  • Rafforzàti con potenza oltre ciò che è normale
    La Torre di Guardia 1984 | 15 ottobre
    • Rafforzàti con potenza oltre ciò che è normale

      “La potenza oltre ciò che è normale [è] di Dio e non da noi”. — II CORINTI 4:7.

      1. Cosa previde Geova circa l’attuale periodo storico, e in che modo mise in guardia i suoi servitori?

      MOLTO tempo fa Geova previde i tempi critici in cui sarebbero venute a trovarsi tutte le nazioni della terra. Previde che l’egoismo e la cattiveria dell’umanità avrebbero avuto come triste risultato corruzione e violenza. L’apostolo Paolo fu spinto dallo spirito di Geova a dare questo chiaro avvertimento: “Sappi questo, che negli ultimi giorni vi saranno tempi difficili. Poiché gli uomini saranno amanti di se stessi, amanti del denaro, millantatori, superbi, bestemmiatori, disubbidienti ai genitori, ingrati, sleali, senza affezione naturale, non disposti a nessun accordo, calunniatori, senza padronanza di sé, fieri, senza amore per la bontà, traditori, testardi, gonfi d’orgoglio, amanti dei piaceri anziché amanti di Dio, aventi una forma di santa devozione ma mostrandosi falsi alla sua potenza”. (II Timoteo 3:1-5) Senz’altro un pessimo ambiente per coloro che cercano di servire l’Iddio di verità!

      2. Sarebbe stato facile per i testimoni di Geova eseguire ciò che egli si era proposto per loro, e di cosa avrebbero avuto bisogno per riuscirci?

      2 Ma era in mezzo a queste condizioni che Geova si propose che il suo nome e il suo Regno fossero dichiarati in tutta la terra. Dichiarati da chi? Da un popolo al quale ha rivelato il suo significativo nome e il suo proposito: i testimoni di Geova. (Isaia 43:10-12) Egli previde che avrebbero incontrato opposizione da parte di governanti i quali avrebbero considerato il Regno di Dio un minaccioso rivale. (Salmo 2:2, 3) Sapeva inoltre che i suoi testimoni sarebbero stati soggetti ai problemi e alle sofferenze comuni a tutti gli uomini. Avrebbero avuto bisogno di una potenza superiore a quella a cui personalmente avrebbero potuto far appello. Ha provveduto il loro Dio a soddisfare questo bisogno?

      3. In quale maniera, simile a quanto fatto per l’apostolo Paolo, Geova provvede per i suoi servitori in questo tempo cruciale?

      3 Le esperienze dell’apostolo Paolo forniscono la risposta a questa domanda. Alcuni dei pericoli che dovette affrontare sono esposti in II Corinti 11:23-27. Dato che Geova gli affidò l’incarico di essere apostolo e insegnante delle nazioni, Paolo rivolse la sua principale attenzione a quell’opera di insegnamento. (Romani 11:13) Ma in che modo sarebbe riuscito a sopravvivere a tutti quei pericoli e a finire l’opera che gli era stata affidata? Geova teneva d’occhio il suo leale servitore e, spesso all’ultimo minuto, gli provvedeva scampo in qualsiasi frangente difficile. Perché potesse compiere il ministero cristiano con successo, Dio concesse a Paolo “potenza oltre ciò che è normale”. (II Corinti 4:7) Questo permise all’apostolo di rimanere forte nonostante le sofferenze e le privazioni. Paolo riconobbe pienamente questo aiuto da parte di Dio quando scrisse: “Per ogni cosa ho forza in virtù di colui che m’impartisce potenza”. — Filippesi 4:13.

      4. Riconobbe Paolo l’aiuto di Dio, e quale effetto ebbe questo su di lui?

      4 È evidente quindi che, oltre a intervenire miracolosamente a favore di Paolo, Dio gli ‘impartiva potenza’. Questo fatto permise all’apostolo di perseverare con successo e compiere il suo ministero. Pertanto egli scrisse: “Non mi vergogno della buona notizia; essa è, infatti, la potenza di Dio per la salvezza di ognuno che ha fede”. (Romani 1:16) Oltre al significato e all’applicazione di molte profezie dell’antichità, a Paolo era stata rivelata la buona notizia, della cui verità era convinto. Di sicuro anche il conoscere e l’apprezzare la verità divennero per lui fonte di forza.

      I meravigliosi provvedimenti di Geova

      5. Si è mostrato Geova meno premuroso per quanto riguarda i bisogni dei suoi odierni servitori terreni?

      5 Ma che dire dei servitori di Geova che sono sulla terra in questi ultimi giorni? Dio ha provveduto per loro? Sì! Come l’apostolo Paolo, anche noi abbiamo le tante e meravigliose profezie delle Sacre Scritture. Conoscendo in anticipo i bisogni del suo popolo, Geova ha generosamente provveduto questi scritti per rassicurarli e incoraggiarli. Man mano che si sarebbero adempiute, queste profezie sarebbero state chiarite.

      6. In che modo la profezia che Dio diede a Isaia ha confortato e rafforzato l’odierno popolo di Geova?

      6 Una di queste profezie fu scritta da Isaia, figlio di Amoz, circa 700 anni prima della nascita di Gesù Cristo. (Isaia 1:1) Isaia scrisse vigorose denunce non solo contro la propria nazione, Israele, ma anche contro le varie nazioni circostanti, grandi e piccole. Disseminate fra quei messaggi di giudizio ci sono anche buone notizie che il profeta pronunciò per i leali servitori di Geova, notizie che avrebbero recato loro conforto in tutte le loro tribolazioni. E proprio come i giudei fedeli del tempo di Isaia trassero forza e speranza dalla buona notizia di Geova, così oggi i leali sono consolati, rafforzati e benedetti dall’adempimento nei loro riguardi delle splendide promesse di Geova.

      7, 8. (a) In che modo le parole di Isaia 32:1, 2 rafforzarono e incoraggiarono i giudei riverenti del tempo di Isaia, e in particolare tenuto conto di quali circostanze? (b) In che modo ora quelle stesse parole si possono applicare ai testimoni di Geova?

      7 Nel capitolo 32 di Isaia troviamo proprio questo incoraggiamento. I primi due versetti contengono una promessa che si sta già adempiendo nel nostro tempo: “Ecco, un re regnerà per la stessa giustizia; e rispetto ai principi, governeranno come principi per lo stesso diritto. E ciascuno deve mostrar d’essere come un luogo per celare dal vento e un nascondiglio dal temporale, come corsi d’acqua in un paese senz’acqua, come l’ombra di una gran rupe in una terra esausta”. Che buona notizia deve essere stata questa per i sinceri adoratori di Dio del tempo di Isaia, dopo aver conosciuto tanti re e principi infedeli!

      8 Ma che buona notizia è anche per gli odierni testimoni di Geova! In particolar modo dal 1919 l’intronizzato Re Gesù Cristo ha sviluppato fra i suoi seguaci sulla terra una condizione eccellente. Ha posto fra loro dei “principi” (ebr. sarìm) i quali provvedono davvero una sorveglianza giusta e amorevole. Il Re dell’organizzazione di Dio ha suscitato uomini responsabili i quali a differenza dei governanti oppressivi ed egoistici così comuni nel mondo non sono riveriti come “principi della chiesa” gerarchica, o cose simili. Sono invece umili servitori, uomini che hanno effettivamente a cuore il benessere di tutte le persone simili a pecore che Geova ha radunato in un solo gregge. La sorveglianza di questi uomini, i quali pure hanno la prospettiva di essere “principi” nel nuovo ordine, si rivela proprio ristoratrice.a

      9. Che trasformazione è avvenuta tra il popolo di Geova?

      9 Che trasformazione ha recato questo nell’organizzazione dei servitori di Geova sulla terra! È proprio come afferma Isaia 32:3: “E gli occhi di quelli che vedono non s’incolleranno, e i medesimi orecchi di quelli che odono presteranno attenzione”. A motivo del loro profondo desiderio di adorarlo e servirlo, Geova ha aperto gli occhi dei loro cuori e gli orecchi del loro intendimento. Ha concesso loro un meraviglioso discernimento di quella che è la sua volontà nei loro riguardi. I Testimoni leali non si prestano a uno spirito o a un modo di fare democratico. Sono consapevoli di servire in una organizzazione teocratica, organizzazione nella quale si appura qual è la volontà di Dio e quindi la si esegue. Al Grande Teocrata va il merito di aver rivelato i suoi propositi ai suoi umili e volenterosi servitori sulla terra.

      10. Quali sono alcune delle meravigliose benedizioni di cui gode l’illuminato popolo di Geova?

      10 Contate, se volete, le benedizioni che gli schiavi di Geova hanno ricevuto. Tra le altre cose hanno un’accurata conoscenza della regale presenza di Gesù Cristo dal 1914; della netta separazione esistente fra l’organizzazione visibile di Dio e quella di Satana; della vastità dell’opera di predicazione che si deve compiere prima della fine del mondo di Satana; della santità del sangue; e dell’importanza di dare a Dio le cose di Dio. Nell’organizzazione dei testimoni di Geova è stata ristabilita un’amministrazione simile a quella esistente fra i cristiani del primo secolo. È inoltre una grande benedizione l’attuale condizione paradisiaca esistente tra i veri adoratori. Tutti questi e molti altri sono doni del nostro Dio che danno al suo popolo anche in questo tempo cruciale della storia non solo potenza, ma pace, unità e soddisfazione.

      11. In che modo Geova ha disciplinato o addestrato i suoi rappresentanti terreni, e quali scritture mostrano che ciò era necessario?

      11 Ai servitori di Geova è stata data una coscienza guidata dalla Bibbia, affinché odano e prestino attenzione ai suoi rammemoratori, mettendoli in pratica nella vita di ogni giorno. (Salmo 25:10) Sono stati messi in guardia contro le pratiche impure e oscene che Dio odia. Le azioni egoistiche, immorali, ignobili che alcuni di essi un tempo facevano sono ora cosa del passato, avendole completamente ripudiate. (I Pietro 4:3) Deve essere così per tutti coloro che vogliono continuare a ricevere le benedizioni del Regno. Tutti devono essere puri in senso mentale, morale e fisico per poter presentare a Geova i sacrifici di lode, un’“offerta di dono nella giustizia”. (Malachia 3:3; Isaia 52:11) Che meraviglioso senso di sicurezza provano tutti i leali Testimoni stando con moltitudini di persone che sono veramente unite nel servizio del Creatore!

      Istruzione divina

      12. In che modo Isaia 32:4 si adempie tra i moderni servitori di Geova?

      12 Isaia 32:4 prosegue dicendo: “E lo stesso cuore di quelli che sono troppo frettolosi considererà la conoscenza, e perfino la lingua dei balbuzienti sarà svelta nel pronunciar cose chiare”. Durante la prima guerra mondiale l’unto rimanente di Geova non aveva un corretto intendimento, era ancora contaminato da idee babiloniche e non seguiva un metodo operativo teocratico. Ma nel 1919 Dio li liberò dai legami babilonici e si accinse a dar loro maggiore conoscenza delle sue verità. Grazie a queste verità hanno imparato ad essere ragionevoli e non impulsivi o “troppo frettolosi”. Ora essi parlano con sicurezza di ciò che credono e non balbettano più per timore e incertezza. E noi personalmente come possiamo essere predicatori della buona notizia maturi e coraggiosi? Avvalendoci pienamente dell’istruzione divina, gran parte della quale è resa disponibile alle adunanze della Sala del Regno dei testimoni di Geova. Non c’è dubbio, per esempio, che la Scuola di Ministero Teocratico sia uno degli strumenti usati da Geova per benedire i suoi servitori e metterli in grado di parlare della verità con coraggio e con chiarezza.

      13. Contro quale tipo di discorso dobbiamo stare in guardia?

      13 In modo simile mediante l’istruzione divina è stato insegnato ai servitori di Dio a non fare promesse che non possono mantenere e a non parlare di altri in tono denigratorio o offensivo. Dio assicura la sua benedizione a coloro che ascoltano il consiglio riportato in Ecclesiaste 5:2: “Non t’affrettare riguardo alla tua bocca; e in quanto al tuo cuore, non abbia fretta di proferir parola dinanzi al vero Dio. Poiché il vero Dio è nei cieli ma tu sei sulla terra. Perciò le tue parole dovrebbero esser poche”. È importantissimo pertanto non mettersi mai a criticare aspramente l’organizzazione del Signore o i rappresentanti nominati d’essa. Geova è l’onnisapiente Giudice davanti al quale si dovrà rendere conto di discorsi del genere o di altre cose inutili dette. — Matteo 12:36, 37; Levitico 19:16; Giuda 8.

      14. Quale avvertimento viene dato qui al popolo di Geova, e come questo è sottolineato da Proverbi 29:20?

      14 Tra coloro che disprezzano gli insegnamenti di Geova ci sono alcuni che criticano e che si lamentano della pura organizzazione di Geova e delle sue norme per mantenere la pace e l’ordine. Fra costoro e quelli che si ribellano apertamente, il passo è breve. Cora e i suoi sostenitori se ne accorsero, a loro completa rovina, quando osarono essere frettolosi nel parlare contro Mosè, il servitore di Dio. (Numeri 16:1-40) Sullo stesso argomento Proverbi 29:20 afferma: “Hai guardato un uomo frettoloso con le sue parole? C’è più speranza per qualche stupido che per lui”.

      15. Come si sono potute applicare agli odierni servitori di Geova le parole di Isaia 32:5, 6?

      15 Geova ha anche benedetto i suoi servitori provvedendo sapienza per discernere ciò che è bene da ciò che è male. Essi stanno in guardia contro quelli che si rivolgono loro con parole lusinghiere e bei discorsi, e che forse fanno persino regali, allo scopo di trarre in inganno il cuore degli ignari. (Confronta I Timoteo 6:20, 21; Giuda 16). I fanatici religiosi possono cercare di presentare loro una buona notizia diversa da quella che hanno già ricevuto da Gesù Cristo e dai suoi apostoli. Inoltre chiunque sia insensato e senza princìpi non viene accettato per essere nominato come servitore nell’organizzazione di Geova. Questo è in armonia con le parole: “L’insensato non sarà più chiamato generoso; e in quanto all’uomo senza princìpi, non si dirà che è nobile; perché l’insensato stesso pronuncerà semplici insensatezze, e il suo medesimo cuore opererà ciò che è nocivo, per operare apostasia e per dichiarare contro Geova ciò che è errato [“folle”, Delitzsch], per far andare vuota l’anima dell’affamato, e pure l’assetato far andare senza la stessa bevanda”. — Isaia 32:5, 6.

      16. (a) Quali sono alcune idee sostenute dagli apostati? (b) A questo proposito, cosa dice Isaia 32:7?

      16 Non è forse vero che quelli che nel corso degli anni sono usciti di mezzo a noi, perché “non erano della nostra sorta”, e che cercano di indurre altri a intraprendere la stessa condotta che mette in pericolo la vita, si sono distaccati dalla fonte del solido cibo spirituale e delle rinfrescanti acque spirituali? (I Giovanni 2:19) E questi insensati, tutt’altro che generosi e disponibili verso quegli uomini che sono affamati e assetati di giustizia, non pensano ci sia alcun urgente bisogno di fare una predicazione organizzata nel nostro tempo. Vorrebbero che ciascuno si lasciasse guidare dalla propria lettura e interpretazione personale della Bibbia anziché essere addestrato, in unità con altri, a vivere e ad agire secondo gli splendidi princìpi e rammemoratori della Parola di Dio. (Salmo 133:1-3; I Corinti 1:10) Vorrebbero sviare altri facendo credere loro che Geova continuerà indefinitamente a perdonare i peccatori purché facciano mostra di pentimento. Sotto questo aspetto è interessante ciò che Isaia 32:7 dice circa gli apostati dell’antico Israele: “In quanto all’uomo senza princìpi, i suoi strumenti [i mezzi di cui si serve per raggiungere il suo fine] sono cattivi; egli stesso ha dato consiglio per atti di condotta dissoluta, per rovinare l’afflitto con detti falsi, perfino quando qualcuno povero parla di ciò che è giusto”.

      17. (a) Chi ha scelto Gesù come suoi seguaci? (b) Quali domande sorgono circa le loro attività future tra le sempre peggiori condizioni di questo mondo malvagio?

      17 I sinceri seguaci di Gesù, che egli ha scelti perché si rendono conto del loro bisogno spirituale, sicuramente ‘parlano di ciò che è giusto’. Ma gli insensati oppositori non si interessano realmente del benessere di coloro che cercano la verità. Si preoccupano di trarre dietro a sé seguaci, incuranti del pericolo a cui sia loro stessi che altri si espongono. Ma permetterà Geova che coloro che sono sinceri vengano presi al laccio da falsi ragionamenti? Ha preso egli provvedimenti per benedire i suoi servitori e la loro opera di predicazione mondiale?

  • Guardate le benedizioni dell’unità del Regno!
    La Torre di Guardia 1984 | 15 ottobre
    • Guardate le benedizioni dell’unità del Regno!

      “Tutti quelli che li vedranno li riconosceranno, che sono la progenie che Geova ha benedetta”. — ISAIA 61:9.

      1. (a) Quale moderna disposizione di Geova mostra la sua generosità verso moltitudini di persone che non lo conoscono? (b) Come si può identificare il suo popolo benedetto?

      DAL 1914 è stato intronizzato un Re celeste al quale è stato affidato il potere. È stato inoltre disposto che vi sia un’organizzazione terrena guidata da “principi” che governano per il diritto stesso. (Isaia 32:1, 2) In tutto ciò Geova si è dimostrato generoso verso tutti coloro che hanno fame e sete di giustizia. E gli affamati e gli assetati si aggregano a coloro che Geova ha benedetto in questo modo. Ma in che modo li hanno riconosciuti? Sono forse socialmente, politicamente o economicamente in vista? No, non è per nessuno di questi motivi che essi sono riconoscibili. Piuttosto è perché rispecchiano il loro generoso Dio mostrandosi desiderosi di rendere altri partecipi delle benedizioni che loro hanno già ricevuto.

      2. In armonia con Isaia 32:8, quale qualità è evidente tra gli odierni servitori di Geova sulla terra, e questo grazie al fatto che hanno prestato ascolto a quale consiglio del loro Condottiero?

      2 Dio, che è generoso, ha insegnato la generosità anche ai suoi servitori. Riferendosi a persone dalla disposizione generosa, Isaia 32:8 afferma: “Riguardo al generoso, egli ha dato consiglio per cose generose; e a favore di cose generose egli stesso si leverà”. Come Gesù mise da parte la propria volontà e fece molte rinunce per poter assolvere l’incarico affidatogli da Dio di parlare ad altri della gloriosa buona notizia del Regno, così i suoi seguaci si impegnano a fare altrettanto. Prestano ascolto al consiglio di Gesù: “Praticate il dare, e vi sarà dato. Vi sarà versata in grembo una misura eccellente, pigiata, scossa e traboccante. Poiché con la misura con la quale misurate, sarà rimisurato a voi”. (Luca 6:38) Geova e Cristo Gesù sono coloro che possono e intendono ricambiare la generosità dei loro servitori concedendo loro soddisfazioni, pace mentale e gioia come frutti del leale servizio compiuto per gli interessi del Regno.

      3. In che modo lo spirito dei leali servitori di Geova è in contrasto con quello della cristianità e dei suoi fiancheggiatori?

      3 Lo spirito operoso e generoso di quelli che divulgano la buona notizia è in contrasto con quello di altri. Il profeta di Dio predisse la catastrofe per quelle donne che erano incuranti e ‘amanti degli agi’ entro l’infedele Gerusalemme. (Isaia 32:9-14) La loro mentalità può farci ricordare alcuni che affermano di essere servitori di Dio e di Cristo, ma che non sono operosi né zelanti nel servizio di Geova. Possiamo ben pensare ai membri della cristianità e a coloro che non si interessano realmente delle moltitudini di persone affamate e assetate. La loro preoccupazione per le questioni secolari, il non darsi pensiero in quanto a impegnarsi nell’opera comandata da Geova per questo tempo, può solo portarli a una fine disastrosa, così come un raccolto andato male è accompagnato dalla catastrofe.

      4. Cosa ha in serbo il futuro per tutti coloro che continuano a fare un uso disonesto della Parola di Dio?

      4 Sia per la cristianità che per i suoi sostenitori e fiancheggiatori il futuro ha in serbo solo dolore e distruzione. La carestia spirituale e il conseguente spopolamento saranno i risultati della sua mancanza di generosità e infruttuosità nel servizio di Geova. Dato che tutti questi cristiani fasulli hanno mancato di piantare e innaffiare dovutamente, non facendo un onesto uso della Parola di Dio, Geova non è minimamente in obbligo di ‘far crescere’. — Confronta I Corinti 3:6-9.

      Una buona notizia per i leali

      5. Cosa fu predetto in Isaia 32:15, e con quali meravigliosi sviluppi fino a questo stesso anno 1984?

      5 Per coloro che confidano pazientemente in Geova mentre mettono lealmente a buon frutto gli interessi del Regno affidati loro c’è un’incoraggiante buona notizia. Viene riportata con queste parole in Isaia 32:15: “Finché su di noi si versi spirito dall’alto, e il deserto sia divenuto un frutteto, e il frutteto stesso sia considerato una reale foresta”. Lo spirito santo di Dio è stato versato sui suoi moderni Testimoni in modo molto simile a come lo fu sugli apostoli e i discepoli in attesa alla Pentecoste del 33 E.V. (Atti 2:1-4, 14-18; Gioele 2:28, 29) Come allora, così anche oggi il risultato è stato che i leali servitori di Geova sulla terra si sono impegnati nell’opera di fare altri discepoli. In particolare nel 1919 e nel 1922 lo spirito di Geova è stato versato sul suo popolo, e soprattutto a partire dal 1922 si è dato grande impulso all’opera di predicazione del Regno. Quest’attività ha continuato a espandersi fino a quest’anno 1984, nonostante le difficili condizioni che affliggono tutta la terra. Il numero dei generosi proclamatori della buona notizia è salito vertiginosamente dalla modesta cifra di 7-8.000 nel 1922 al numero massimo di 2.652.323 oggi.

      6. Quali sono stati altri meravigliosi effetti del versamento di spirito santo sull’organizzazione terrena di Geova?

      6 Il ‘versamento di spirito’ ha certamente portato frutto. Non ci troviamo più nella condizione desertica del mondo di Satana, né nella carestia spirituale dovuta alla mancanza di udire la Parola di Geova. (Ezechiele 36:29, 30) Dalla Pentecoste del 33 E.V. in poi Dio ha piantato dei “grossi alberi” — cristiani coraggiosi e risoluti — nella proprietà spirituale del suo popolo. Questi “alberi” maestosi, fruttuosi, “la piantagione di Geova”, sono cresciuti floridamente divenendo una vera e propria foresta, mentre la visibile organizzazione teocratica degli adoratori di Geova offre a tutti quelli che lo desiderano la ristoratrice ombra e il nutrimento spirituale da parte di Dio. — Isaia 61:3.

      7. Cosa ha spinto una grande folla di persone sincere a radunarsi presso la visibile organizzazione di Geova?

      7 Le persone sincere che ora affluiscono in massa alla teocratica organizzazione visibile di Geova sono attratte dalle meraviglie del paradiso spirituale. Da nessun’altra parte hanno trovato giustizia e diritto sulla terra. Ne hanno avuto abbastanza di ecclesiastici privi di fede, di uomini politici egoisti e di avidi giganti commerciali. I loro occhi sono stati aperti perché vedessero una società di uomini e donne timorati di Dio nella quale gli uomini insensati e senza princìpi non vengono abbelliti e fatti apparire nobili, e nella quale la condotta empia o non cristiana è disapprovata e coloro che praticano l’impurità e la malvagità vengono prontamente chiamati a render conto.

      8. Quale adempimento sull’odierno popolo di Geova ha avuto Isaia 32:16?

      8 Proseguendo il suo messaggio di origine divina, il profeta afferma: “E nel deserto risiederà per certo il diritto, e nel frutteto dimorerà la stessa giustizia”. (Isaia 32:16) Senza dubbio la giustizia e il diritto dimorano nella visibile organizzazione teocratica di Geova. Naturalmente tutti i veri servitori di Dio riconoscono che tutto ciò che hanno e di cui godono, inclusa la loro condizione approvata presso Geova, è il risultato di un’immeritata benignità. La loro giustizia è da Geova.

      9. In che modo le fatiche dei fedeli testimoni di Geova sono in contrasto con le opere e la mentalità del clero della cristianità?

      9 Questa è una presa di posizione nettamente diversa da quella farisaica e santocchia dei capi della cristianità. È una giustizia evidenziata dalle opere, opere che recano gloria a Geova e benefici alle sue ubbidienti creature di tutte le razze e lingue. E quella di annunciare il Re che ora regna per volontà di Dio non è la meno importante di quelle opere. Nessun’altra organizzazione è impegnata a far conoscere questo rallegrante avvenimento. E tutte le persone sincere che odono il messaggio, a loro volta, sono ansiose di trasmettere ai vicini informazioni circa le benedizioni dell’unità del Regno.

      La benedizione della pace

      10. Cos’altro ancora descrive la profezia di Isaia al capitolo 32, versetto 17?

      10 Questa opera mondiale in corso di espansione, questo sacro servizio, prosegue mentre nell’organizzazione vi è un’atmosfera di pace, calma e sicurezza, come Isaia continua a descrivere nella sua profezia, al capitolo 32, versetto 17: “E l’opera della vera giustizia deve divenire pace; e il servizio della vera giustizia, quiete e sicurtà a tempo indefinito”. Questa è la vera giustizia che le persone timorate di Dio di tutte le razze e le lingue hanno cercato, e ora l’hanno trovata nell’organizzazione dei testimoni di Geova. Qui c’è pace, poiché tutti cooperano, avendo “molto da fare nell’opera del Signore”. — I Corinti 15:58.

      11. (a) Per chi non c’è posto nell’organizzazione di Geova? (b) In che modo vengono messi fuori, e con quale risultato per i leali servitori di Geova?

      11 Tra il popolo di Dio non c’è posto per inutili chiacchieroni e per quelli che non intendono lavorare al servizio di Geova. Infatti si sta oggi adempiendo la promessa contenuta nell’illustrazione di Gesù riportata in Matteo 13:24-30, 39, 41. I mietitori angelici stanno ‘raccogliendo fuori della sua organizzazione regale tutte le cose che causano inciampo e le persone che fanno illegalità’. Gli angeli sono in grado di discernere chi sono i veri servitori di Geova e chi i falsi. Possono ben creare delle situazioni in cui coloro che fanno ciò che è ingiusto vengono smascherati e allontanati di fra il gruppo dei veri cristiani. Che cosa ne è risultato? Un’organizzazione sana, che opera per lodare Geova e a favore del suo Regno retto da Gesù Cristo.

      12. (a) Secondo Isaia 32:18, quale ferma assicurazione dà Geova al suo popolo? (b) Quali eventi futuri si possono intravedere, e che effetto ha questo sui leali di Geova?

      12 Isaia (32:18) dichiara ancora: “E il mio popolo deve dimorare in un pacifico luogo di dimora e in residenze piene di fiducia e in indisturbati luoghi di riposo”. Senza dubbio Geova ha concesso ai suoi fedeli servitori sulla terra un luogo e un’opera da cui nessuno può scacciarli o distoglierli. Sono qui per rimanervi finché Geova non avrà portato a compimento il suo proposito per loro in questo periodo che precede Har-Maghedon. (Rivelazione 16:14, 16) Dal loro punto di vista Babilonia la Grande, l’impero mondiale della falsa religione, è già caduta. La sua influenza sta rapidamente svanendo. Già ora elementi della bestia selvaggia descritta nel capitolo 17 di Rivelazione la tengono d’occhio, apprestandosi a divorarne le carni e a bruciarla completamente col fuoco. (Rivelazione 17:16) Ma i Testimoni del Regno non sono per nulla preoccupati da questi eventi che si profilano all’orizzonte. Non condividono il timore e lo sgomento delle persone del mondo. Poiché Geova ci ha benedetti dandoci conoscenza anticipata degli avvenimenti che stanno per aver luogo, siamo in grado di affrontare il futuro fiduciosi in quanto a ciò che accadrà. ‘Abbondante pace appartiene a quelli che amano la legge di Geova, e per loro non vi è pietra d’inciampo’. — Salmo 119:165.

      13. Quale significativo miglioramento ha introdotto Geova nella sua visibile organizzazione, e quale effetto ha avuto questo sullo spirito e sull’opera del suo popolo?

      13 In Isaia 60:17 il profeta predisse che ci sarebbe stato un significativo miglioramento nell’ordine e nelle procedure teocratiche adottate dai servitori terreni di Geova. Questo viene illustrato dalla sostituzione di materiali combustibili e metalli di qualità inferiore con rame, argento e oro. Pertanto leggiamo: “E per certo nominerò la pace tuoi sorveglianti e la giustizia tuoi soprintendenti”. In questa organizzazione che proclama il Regno tutti sono felici di servire insieme in pace, poiché tutti i loro compiti, in qualsiasi ramo del servizio siano impegnati, hanno a che fare con la predicazione del Regno in tutta la terra. Tutti vedono le cose allo stesso modo, e tutti si interessano di portare a termine l’opera. Che differenza rispetto alle continue lotte egoistiche fra lavoratori e dirigenti, lotte che causano così tanti problemi nel mondo intorno a noi! Nell’organizzazione di Geova tutti, indipendentemente dalla posizione che occupano, sono ammaestrati da Geova e quindi in grado di mandare avanti l’opera in pace e buon ordine. — Isaia 54:13.

      14. Quale diverso futuro attende (a) l’operoso popolo di Geova? (b) la cristianità e tutti i suoi amanti politici?

      14 Questo popolo benedetto e operoso continuerà ad essere indisturbato persino quando, con sorprendente rapidità, giungerà la fine del sistema di cose satanico. Il giudizio che Geova eseguirà sulla cristianità e su tutto il mondo come con una tempesta di grossa grandine annienterà completamente il nemico. Il popolo di Dio sarà al sicuro sotto la sua protezione nel tempo in cui verrà abbattuta la grande “foresta” degli eserciti armati satanici, proprio come predice Isaia 32:19: “Per certo grandinerà quando la foresta sarà abbattuta e la città scenderà a uno stato di abbassamento”. In tutto questo sconvolgimento mondiale i servitori di Geova avranno l’assicurazione che “l’angelo di Geova si accampa tutto intorno a quelli che lo temono, e li libera”. — Salmo 34:7.

      Una grande opera da portare a termine

      15. Quale opera deve essere ancora compiuta dal popolo di Geova?

      15 Nel frattempo c’è una grande opera da portare a termine finché Geova continua a dare l’opportunità di aprire gli occhi e di sturare gli orecchi di moltitudini di persone per quanto riguarda il messaggio della salvezza. Felici coloro che si prodigano senza risparmio nel servire in questo modo il Regno, seminando alacremente la verità del Regno fra persone di tutte le nazioni! Questa felicità è simile a quella descritta nell’ultimo versetto di Isaia capitolo 32, che dice: “Felici siete voi che seminate il seme lungo tutte le acque, mandando avanti il piede del toro e dell’asino”. (NW) Queste bestie da soma erano usate dall’antico popolo di Dio per arare la terra e poi seminare. In modo analogo, Geova oggi ha fornito il necessario equipaggiamento di cui hanno bisogno i suoi moderni testimoni perché la verità del Regno possa essere seminata con rapidità ed efficacia, nella fiduciosa speranza che Geova aggiunga la sua benedizione concedendo un raccolto sovrabbondante.

      16. Che prove abbiamo che Geova sta ora benedicendo riccamente i suoi testimoni del Regno in tutta la terra?

      16 Guardando il campo, che è il mondo, non vediamo forse la chiara benedizione di Geova sui nostri sforzi di predicare il messaggio del Regno con zelo e regolarità? In molti paesi, filiali con edifici più ampi e più idonei ospitano un crescente numero di volenterosi ministri lavoratori necessari per mandare avanti la mole di lavoro della Betel. In un paese dopo l’altro è stato possibile installare moderni macchinari per la stampa e dispositivi che fanno risparmiare tempo, così che la produzione di Bibbie, manuali biblici e riviste è notevolmente aumentata. Un crescente numero di servitori di Dio dedicati e battezzati si offrono volontari per prestare servizio come pionieri regolari e pionieri ausiliari, dedicando del tempo ogni giorno all’essenziale servizio di piantare la verità del Regno nel cuore di molti. In quasi tutte le congregazioni i proclamatori del Regno si sforzano di incrementare il loro ministero, mossi da profonda gratitudine per le benedizioni che Geova ha già riversato su di loro.

      17. Cosa c’è di singolare circa i testimoni di Geova e la loro opera odierna?

      17 Solo i testimoni di Geova sono impegnati in quest’opera salvifica in rappresentanza del governo del Regno di Dio. Solo loro si rallegrano dei risultati, già evidenti, di questa raccolta. Anche il seme che Geova fornisce ai suoi volenterosi operai è davvero ben setacciato e selezionato! Le nostre pubblicazioni di studio biblico sono fatte in modo da stimolare il cuore delle molte persone che ancora si devono raccogliere e portare nella pacifica organizzazione di Geova, la congregazione cristiana che in Matteo 13:30 è paragonata al “deposito” di suo Figlio.

      18. Perché dovremmo essere decisi a continuare il nostro servizio del Regno con soddisfazione e gioia?

      18 Viviamo veramente nel giorno di Geova, il giorno in cui si realizzano le sue “preziose e grandissime promesse” fatte al suo popolo devoto. (II Pietro 1:4) Pace e unità prosperano fra noi. Ci è stato dato un chiaro intendimento dei propositi del nostro Dio. Abbiamo pace mentale in mezzo a una popolazione mondiale in preda a timori e ansietà. Ci attendono benedizioni future ancora più grandi. Non siamo più che felici di aver ricevuto tutte queste benedizioni grazie all’unità del Regno? E non siamo forse decisi a continuare l’opera del Regno a eterna lode di Geova?

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