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Apprezziamo ciò che vediamoSvegliatevi! 1971 | 22 febbraio
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aspetto di efficienza tecnica. Infatti, l’esperto progettista si riconosce dal modo in cui sa bene equilibrare le esigenze tecniche ed estetiche e poi trarre coscienziosamente il massimo da ciascun aspetto.
Tenendo presente ciò, considerate un altro aspetto del volo. Avete notato che le creature volatili non disturbano i sensi? I suoni da essi prodotti, per esempio, sono in genere suoni graditi. Ma quanto sono diversi gli snervanti suoni prodotti da un aereo ad ali fisse o da un elicottero. Inoltre, le macchine volanti costruite dall’uomo inquinano l’aria che respiriamo, causando infermità e malattia. Che contrasto!
Efficienza aerodinamica
Ma si può paragonare un uccello a un aeroplano in quanto a efficienza aerodinamica? Consideriamo l’ala. Quanto è efficiente?
Ciò dipende in notevole misura dalla sua forma. Dopo molti sforzi che hanno richiesto matematica superiore ed esperimenti in gallerie aerodinamiche l’uomo è riuscito a progettare un’ala con soddisfacente efficienza di volo. Ma, com’era da aspettarsi, l’ala dell’uccello ha anche la forma esattamente ideale per il tipo di vita che conduce quel particolare uccello. Per esempio, l’albatro e il falco conducono una vita molto diversa e le loro ali sono perfettamente progettate per soddisfare le loro diverse esigenze. In realtà, chi ha mai visto un aeroplano che sia in grado di fare ciò che può fare un uccello con le sue ali?
Propulsione
Che dire dunque del metodo di propulsione? Per essere semplici considereremo l’elica. Come opera questo metodo di propulsione?
Essa ruota nell’aria, dando così la necessaria spinta all’apparecchio a cui è attaccata. Comunque, differisce da una vite metallica che gira in una solida chiocciola perché l’aria scivola per così dire, causando così una perdita continua che la chiocciola solida non avrebbe.
Per immaginare questa specie di perdita possiamo pensare a un pescatore che tira su un grosso pesce. Se la sua barca fosse rigidamente ancorata nel fondo del fiume o del mare, egli non farebbe altro che avvolgere la lenza con le braccia. Comunque, se la barca non fosse ancorata, ed egli desiderasse mantenere la sua esatta posizione, dovrebbe far andare il motore della barca abbastanza in fretta da impedire d’essere tirato verso il pesce. Tutta l’energia usata dal motore andrebbe quindi perduta a causa della fluidità dell’ambiente.
Ma che dire dell’ala dell’uccello? Ebbene, esso compensa praticamente ogni perdita di energia dell’elica grazie alla meravigliosa coordinazione che c’è fra il battito delle sue ali e le sue tecniche di planare. Né il metodo della propulsione a getto impiegato dai moderni aerei è sia pure minimamente così efficiente come la propulsione ottenuta con le ali degli uccelli.
I mezzi di propulsione impiegati dall’uccello, battendo le ali e planando, possono, in un certo senso, paragonarsi ai movimenti di un pattinatore. Cercate di immaginare un pattinatore che discenda lungo un lieve pendio e poi, prima di giungere all’estremità del pendio, sia in grado di risalire verso la cima di un altro pendio correndo di fianco. Nel normale pattinaggio si segue questo principio, eccetto che le gambe sono piegate di lato per dare la spinta al corpo. Nel caso di un uccello, il movimento delle ali verso il basso spinge la creatura.
Manovrabilità
Che macchina volante veramente meravigliosa e efficiente è l’uccello! Infatti, pare riveli l’evidenza di capacità inventiva. E, in particolare, che meraviglioso strumento è quell’ala!
Avete visto due gabbiani piombare sullo stesso bocconcino, rischiando di scontrarsi? Ma notate, rischiano solo, perché pare che ondeggino l’uno intorno all’altro in un turbinoso batter d’ali mentre il perdente si scansa.
O avete osservato un corvo posarsi su un reticolato di filo spinato? L’arresto non gli mette nessuna paura. Mentre scende per posarvisi si ha l’impressione che mancherà il bersaglio, ma grazie alla punta di quella poderosa ala, che poco prima aveva fatto un così eccellente servizio come elica, si arresta bruscamente. E che arresto! Com’è magnificamente controllato, mentre plana dolcemente verso il filo! Ma può anche darsi che non vi si posi, essendo così sospettoso, e che riprenda il volo e si allontani con indifferenza battendo le ali, gracchiando contemporaneamente, del tutto immemore della rimarchevole impresa appena compiuta.
I progettisti di aeroplani riconoscono in genere i molti vantaggi delle ali mobili e delle ali di varia forma, sia per avere ulteriore versatilità, che per realizzare i difficili movimenti necessari per eseguire manovre d’atterraggio a somiglianza di un uccello. Ma i miseri risultati ottenuti dagli ingegneri umani con ali mobili e ali di varia forma fanno pensare quanta strada deve ancora compiere l’uomo prima di potere sia pure avvicinarsi alle acrobazie aeree che si vedono nella creazione.
Pertanto, più osserviamo le creature volatili e vi riflettiamo, sia sotto l’aspetto della versatilità, che dell’efficienza aerodinamica o della manovrabilità, più possiamo apprezzare quale abile Artefice è il loro Creatore. Vedendo quanto sono belle le creature volatili, oltre a essere silenziose e piene di grazia, siamo attratti dal loro Grande Progettista pieni di apprezzamento.
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Apprezzamento per l’addestramento biblico impartito dai genitoriSvegliatevi! 1971 | 22 febbraio
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Apprezzamento per l’addestramento biblico impartito dai genitori
Una giovane testimone di Geova di Elwood, nell’Indiana, U.S.A., apprezzò molto l’addestramento biblico che ricevette dai genitori. Ella dice perché:
“Quando avevo cinque anni, i miei genitori cominciarono a studiare la Bibbia con me. In principio mi piaceva moltissimo. Ma quando giunsero gli anni dell’adolescenza cominciai ad acquistare un’attitudine ribelle. Per esempio, durante le adunanze alla Sala del Regno sedevo con altri ragazzi, guardando il soffitto, passando biglietti e sussurrando. A questo punto i miei genitori mi fecero sedere vicino a loro. Inoltre non smisero mai lo studio biblico familiare. Anche se la sera dello studio disponevo di dedicarmi ad altre attività, essi rifacevano sempre il programma in modo da tenere il nostro studio biblico ogni settimana.
“I miei genitori mi insegnarono con zelo le fondamentali verità bibliche con fermezza e amore. Col tempo videro che vincevo la mia attitudine ribelle e cominciavo a mostrare apprezzamento verso la bontà di Geova. Oggi ho diciassette anni e dedico più tempo che posso alla predicazione della buona notizia di Geova. Non vedo l’ora di intraprendere l’opera di predicazione in servizio continuo. Tutto questo perché i miei genitori mi hanno ammaestrata con pazienza e amore.
“Spero e prego che Geova Dio dimentichi i miei anni ribelli. In tutto quel tempo sapevo nel profondo del mio cuore che i miei genitori avevano ragione. Vorrei dunque incoraggiare tutti i genitori a continuare lo studio biblico familiare con i loro figli in ogni condizione, specialmente durante gli anni ribelli. Quello è il tempo in cui i figli hanno maggiormente bisogno dei loro genitori. Quindi un giorno si sentiranno dire dai loro figli: ‘Sono tanto riconoscente che la mia famiglia abbia regolarmente tenuto lo studio biblico con me!’”
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