BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • “Deponiamo ogni peso”
    La Torre di Guardia 1952 | 15 luglio
    • Paolo: “Sostenendo voi la stessa lotta che mi avete veduto sostenere, e nella quale ora udite ch’io mi trovo”. — Filip. 1:30.

      La corsa ancora continua, l’esortazione ancora dice di avanzare, ancora v’è l’ordine di battaglia: “Predica la Parola”. Quindi rivolgete lo sguardo verso la meta, imparate le regole della corsa, e rispettatele. Deponete ogni peso. Spogliatevi fino a ritenere le nude necessità e correre la corsa. Correte come se da essa dipendesse la vostra vita. Infatti, è così!

  • Giovanni Battista, precursore di Gesù
    La Torre di Guardia 1952 | 15 luglio
    • Giovanni Battista, precursore di Gesù

      L’ACCURATO Preannunziatore di avvenimenti, Dio Onnipotente, dichiarò più di quattrocento anni prima della nascita di Giovanni Battista: “Ecco, io vi manderò Elia il profeta prima che venga il grande e terribile giorno di Geova”. (Mal. 4:5, SA; Luca 1:17) E prima di ciò, più di 700 anni avanti la nascita di Giovanni, Geova annunziò che quest’uomo simile a Elia sarebbe stato come “la voce di uno che grida: Preparate nel deserto la via di Geova; appianate nel deserto una strada per il nostro Dio”. (Isa. 40:3, SA; Matt. 3:3) Non fu un puro caso quindi, o secondo i processi naturali, che Giovanni Battista nacque circa sei mesi prima di Gesù. Infatti, la nascita di Giovanni fu tanto miracolosa quanto quella del promesso bambino Isacco, poiché entrambi i suoi genitori, Zaccaria ed Elisabetta, avevano oltrepassato la normale età di generare figli. — Luca 1:18.

      Anche prima della sua concezione il mandato, l’opera e il modo di vivere di Giovanni furono ordinati e stabiliti dall’angelo Gabriele per comando di Dio. Egli avrebbe fatto grandi cose nel servizio di Geova, avrebbe iniziato la sua opera con lo spirito e la potenza di Elia, e avrebbe convertito dei disubbidienti dalla via della morte preparandoli ad accettare Cristo il Messia. Egli sarebbe stato un nazireo, completamente dedito a Dio, e quindi non avrebbe toccato vino o bevanda forte. Persino il suo nome Giovanni, che significa “Jah è benigno”, fu scelto dal Signore. (Luca 1:13-17; Num. 6:2, 3) Come Samuele, dalla sua fanciullezza egli fu consacrato al glorioso servizio dell’Iddio Altissimo. — 1 Sam. 1:11, 24-28.

      A causa di tali incarichi divini, quando il fanciullo fu circonciso l’ottavo giorno, il suo padre sacerdote sotto ispirazione rivelò: “In quanto a te, piccolo fanciullo, sarai chiamato profeta dell’Altissimo, poiché tu farai il pioniere dinanzi a Geova per preparare le sue vie, per dare la conoscenza della salvezza al suo popolo mediante il perdono dei loro peccati, a causa della tenera compassione del nostro Dio”. (Luca 1:76-78, NM) Questo ministero pubblico sarebbe stato di grande importanza; tutte le altre cose nella sua vita erano di poco conto. Perciò le Scritture parlano dei primi trent’anni della vita di Giovanni in un solo versetto: “E il piccolo fanciullo continuò a crescere e fortificarsi in spirito, e stette nei deserti fino al giorno di mostrarsi apertamente a Israele”. — Luca 1:80, NM.

      LA “VOCE” NEL DESERTO COMINCIA A RISUONARE

      Nel quindicesimo anno di Tiberio Cesare, quando Ponzio Pilato era il governatore della Giudea ed Erode Antipa era governante sopra il distretto della Galilea, Giovanni il battezzatore comparve nel deserto con un sorprendente messaggio: “Pentitevi, poiché il regno dei cieli si è avvicinato”. (Luca 3:1, 2; Mar. 1:4; Matt. 3:2, NM) La popolazione di tutta la regione era destata ed eccitata. Era davvero uno strano messaggio, ma la sincerità, la convinzione e la forza con cui questo predicatore Giovanni parlava convinceva grandi moltitudini di persone oneste e sincere ch’egli era un uomo mandato da Dio, ed era mosso dallo spirito santo di Dio a proclamare un avvertimento di grandissima importanza. Come profeta del Signore egli era facilmente riconosciuto dal suo vestito e dalla sua devozione. — Matt. 3:4; Mar. 1:6.

      La fama di quest’uomo si diffuse come un rapido incendio, finché anche i sacerdoti e i Leviti scesero dalla capitale di Gerusalemme per vedere di che cosa si trattava. Pentirsi? Perché, e di che cosa? Chi era quest’uomo? essi volevano sapere. Giovanni spiegò: “Io non sono il Cristo”. “Ed essi gli chiesero: ‘Che cosa, dunque? Sei tu Elia?’ Ed egli disse: ’Non lo sono.’ ‘Sei tu il Profeta’ Ed egli rispose: ‘No!’ Perciò gli dissero: ‘Chi sei? Affinché possiamo dare una risposta a quelli che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?’ Egli disse: ‘Sono la voce di un uomo che grida nel deserto: “Raddrizzate la via di Geova,” come disse il profeta Isaia.’ Ora quelli ch’erano stati mandati venivano dai Farisei. Quindi lo interrogarono e gli dissero: ‘Perché, dunque, battezzi se tu stesso non sei il Cristo o Elia o Il Profeta?’” — Giov. 1:20-25, NM.

      Su questo ultimo argomento del pentimento e del battesimo questo testimone di Dio nel deserto disse in sostanza: ‘Io battezzo i peccatori pentiti con acqua, ma dopo di me viene qualcuno più forte di me che li battezzerà con spirito santo e con fuoco. Infatti, io non sono nemmeno degno di curvarmi a sciogliere i sandali di Questo maggiore! E state attenti! egli porta uno strumento per trebbiare nella sua mano e separerà e raccoglierà il grano per il suo granaio, ma brucerà e distruggerà la paglia. — Matt. 3:11, 12; Mar. 1:7, 8; Luca 3:15-17; Atti 1:5; 11:16.

      “PERSONE DI TUTTE LE SPECIE” AVVERTITE

      C’erano molti prefigurati dal grano che confessavano apertamente i loro peccati d’infedeltà al patto della Legge, e dimostravano pubblicamente la loro sincerità permettendo a Giovanni di battezzarli nel fiume Giordano. (Matt. 3:5, 6) Essi si ponevano così nella giusta

Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
Disconnetti
Accedi
  • Italiano
  • Condividi
  • Impostazioni
  • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
  • Condizioni d’uso
  • Informativa sulla privacy
  • Impostazioni privacy
  • JW.ORG
  • Accedi
Condividi