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Libro biblico numero 31: Abdia“Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile”
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CONTENUTO DI ABDIA
6. Cosa dice Geova di Edom, e da dove egli la tirerà giù?
6 Giudizio contro Edom (vv. 1-16). Per ordine di Geova, Abdia fa conoscere la sua visione. Le nazioni sono convocate perché si uniscano per combattere contro Edom. “Levatevi, e leviamoci contro di lei in battaglia”, comanda Dio. Quindi, rivolgendosi a Edom stessa, egli ne definisce la posizione. Edom è soltanto una piccola nazione ed è disprezzata, tuttavia è presuntuosa. Si sente al sicuro fra le sue alte rupi, certa che nessuno possa tirarla giù. Ciò nonostante, Geova dichiara che, se anche la sua dimora fosse così alta come quella dell’aquila, se anche si annidasse fra le stelle stesse, di lì egli la tirerebbe giù. Essa deve ricevere la punizione. — V. 1.
7. Fino a che punto Edom dev’essere spogliata?
7 Che cosa le accadrà? Se i ladri spogliassero Edom, prenderebbero solo ciò che vorrebbero. Anche i vendemmiatori lascerebbero dei racimoli. Ma ciò che attende i figli di Esaù è qualcosa di peggio. I loro tesori saranno completamente depredati. I medesimi alleati di Edom si volgeranno contro di lei. Quelli che sono stati suoi intimi amici la prenderanno in una rete come chi non ha discernimento. I suoi uomini noti per la loro sapienza e i suoi guerrieri noti per il loro valore non saranno di nessun aiuto quando su di lei si abbatterà la calamità.
8. Perché la punizione di Edom è così severa?
8 Ma perché questa severa punizione? Per la violenza che i figli di Edom hanno fatto ai figli di Giacobbe, loro fratelli! Si sono rallegrati per la caduta di Gerusalemme e si sono perfino uniti agli invasori nel dividere le spoglie. Come se vedesse le vili azioni che descrive, Abdia condanna Edom con questi termini vigorosi: Non avresti dovuto rallegrarti dell’afflizione di tuo fratello. Non avresti dovuto impedire la fuga dei suoi scampati e consegnarli al nemico. Il giorno del giudizio di Geova è vicino, e tu sarai chiamata a render conto. Come hai fatto tu, così sarà fatto a te.
9. Cosa sarà ristabilito secondo la profezia?
9 Ristabilita la casa di Giacobbe (vv. 17-21). La casa di Giacobbe sarà invece ristabilita. Gli uomini torneranno al monte Sion. Essi divoreranno la casa di Esaù come il fuoco divora la stoppia. Prenderanno possesso del paese a sud, il Negheb, come pure della regione montagnosa di Esaù e della Sefela; a nord possederanno il paese di Efraim e Samaria, e tutta la regione fino a Zarefat; a est prenderanno il territorio di Galaad. L’orgogliosa Edom deve cessare di esistere. Giacobbe dev’essere ristabilito, e “il regno deve divenire di Geova”. — V. 21.
PERCHÉ È UTILE
10. Quali altre profezie predissero la rovina di Edom, e perché è utile considerarle insieme a quella di Abdia?
10 Sottolineando la certezza dell’adempimento di questo messaggio di giudizio contro Edom, Geova fece fare dichiarazioni simili da altri suoi profeti. Notevoli sono quelle riportate in Gioele 3:19; Amos 1:11, 12; Isaia 34:5-7; Geremia 49:7-22; Ezechiele 25:12-14; 35:2-15. È ovvio che le dichiarazioni più antiche si riferiscono ad atti di ostilità dei tempi passati, mentre quelle successive sono evidentemente accuse contro Edom per la sua imperdonabile condotta, cui fa riferimento Abdia, al tempo in cui i babilonesi presero Gerusalemme. Se esaminiamo in che modo le calamità predette si abbatterono su Edom, la nostra fede nella capacità profetica di Geova sarà rafforzata. Inoltre, ciò accrescerà la fiducia in Geova come l’Iddio che fa sempre adempiere il suo dichiarato proposito. — Isa. 46:9-11.
11, 12. (a) In che modo quelli “in pace” con Edom prevalsero contro di lei? (b) In seguito a quali avvenimenti Edom fu “stroncato a tempo indefinito”?
11 Abdia aveva predetto che ‘i medesimi uomini che erano in un patto’ con Edom, quelli “in pace” con lei, sarebbero stati coloro che avrebbero prevalso contro di lei. (Abd. 7) La pace di Babilonia con Edom non durò. Nel VI secolo a.E.V. truppe babilonesi al comando del re Nabonedo conquistarono Edom.b Nondimeno, un secolo dopo l’invasione del paese da parte di Nabonedo, la fiduciosa Edom sperava ancora di riprendersi, e a questo proposito Malachia 1:4 riferisce: “Poiché Edom continua a dire: ‘Siamo stati distrutti, ma torneremo ed edificheremo i luoghi devastati’, Geova degli eserciti ha detto questo: ‘Essi, da parte loro, edificheranno; ma io, da parte mia, demolirò’”. Nonostante gli sforzi compiuti da Edom per riprendersi, entro il IV secolo a.E.V. i nabatei erano fermamente stabiliti nel paese. Essendo stati cacciati dal loro paese, gli edomiti presero a risiedere nella parte meridionale di Giuda, che venne infine chiamata Idumea. Non riuscirono mai più a riconquistare il paese di Seir.
12 Secondo Giuseppe Flavio, nel II secolo a.E.V. i rimanenti edomiti furono soggiogati dal re ebreo Giovanni Ircano, vennero costretti a circoncidersi e furono gradualmente assorbiti nel dominio giudaico sotto un governatore ebreo. Dopo la distruzione di Gerusalemme nel 70 E.V. il loro nome scomparve dalla storia.c Accadde quello che Abdia aveva predetto: “Dovrai essere stroncato a tempo indefinito. . . . E non ci sarà superstite della casa di Esaù”. — Abd. 10, 18.
13. Al contrario degli edomiti, cosa accadde ai giudei?
13 Al contrario di Edom che fu desolata, i giudei furono ristabiliti nella loro patria nel 537 a.E.V. sotto il governatorato di Zorobabele, riedificarono il tempio di Gerusalemme e si stabilirono fermamente nel paese.
14. (a) Quale lezione si può trarre dalla sorte di Edom? (b) Come Abdia, che cosa dovrebbero riconoscere tutti, e perché?
14 Com’è evidente che l’orgoglio e la presunzione conducono alla calamità! Tutti coloro che si esaltano orgogliosamente e gongolano crudelmente per le difficoltà che si abbattono sui servitori di Dio traggano una lezione dalla sorte di Edom. Riconoscano, come Abdia, che “il regno deve divenire di Geova”. Quelli che combattono contro Geova e contro il suo popolo saranno completamente stroncati a tempo indefinito, ma il maestoso Regno e l’eterna sovranità di Geova saranno rivendicati per sempre! — V. 21.
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Libro biblico numero 32: Giona“Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile”
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Libro biblico numero 32: Giona
Scrittore: Giona
Quando fu completato: ca. 844 a.E.V.
1. A quali domande risponde il libro di Giona, e che cosa mostra in quanto alla misericordia di Geova?
GIONA, un missionario del IX secolo a.E.V.! Come considerò la missione che Geova gli aveva affidato? Quali nuove esperienze gli si presentarono? Trovò nel suo territorio persone ben disposte? La sua predicazione ebbe successo? Il drammatico racconto del libro di Giona risponde a queste domande. Scritto in un tempo in cui la nazione eletta di Geova aveva violato il patto stipulato con lui ed era caduta nell’idolatria pagana, il racconto profetico mostra che la misericordia di Dio non si limita a una nazione in particolare, neppure se quella nazione era Israele. Inoltre esalta la grande misericordia e l’amorevole benignità di Geova, in contrasto con la mancanza di misericordia, pazienza e fede che così spesso si riscontra nell’uomo imperfetto.
2. Cosa si sa di Giona, e verso quale anno profetizzò?
2 Il nome Giona (ebraico: Yohnàh) significa “colomba”. Egli era figlio del profeta Amittai di Gat-Hefer, in Galilea, nel territorio di Zabulon. In 2 Re 14:23-25 leggiamo che Geroboamo re d’Israele estese il confine della nazione secondo la parola che Geova aveva proferito per mezzo di Giona. Ciò indicherebbe che Giona profetizzò verso l’844 a.E.V., anno dell’ascesa al trono di Geroboamo II re d’Israele e molti anni prima che l’Assiria, con la sua capitale Ninive, cominciasse a dominare su Israele.
3. Cosa prova che il racconto di Giona è autentico?
3 Non c’è dubbio che l’intero racconto di Giona è autentico. Il “Perfezionatore della nostra fede, Gesù”, si riferì a Giona come a un personaggio reale e diede l’ispirata interpretazione di due avvenimenti profetici menzionati in Giona, mostrando così che è un libro di vera profezia. (Ebr. 12:2; Matt. 12:39-41; 16:4; Luca 11:29-32) Gli ebrei hanno sempre incluso Giona fra i loro libri canonici e lo ritengono storico. Anche l’onestà con cui Giona descrive i propri errori e le proprie debolezze, senza cercare di mascherarli, è un’altra prova dell’autenticità del racconto.
4. Da che specie di pesce può essere stato inghiottito Giona? Tuttavia, che cosa ci basta sapere?
4 Che dire del “grande pesce” che inghiottì Giona? Si è speculato molto su che specie di pesce potesse essere. Il capodoglio è sicuramente in grado di inghiottire un uomo intero. Lo stesso vale per il grande squalo bianco. La Bibbia, però, dice semplicemente: “Geova stabilì che un grande pesce inghiottisse Giona”. (Giona 1:17) Non specifica che pesce fosse. Non è possibile determinare con certezza se si trattasse di un capodoglio, di un grande squalo bianco o di qualche altra creatura marina sconosciuta.a Ci basta sapere che, come dice la Bibbia, era “un grande pesce”.
CONTENUTO DI GIONA
5. Come reagisce Giona al suo incarico, e con quali conseguenze?
5 Giona viene incaricato di andare a Ninive, ma fugge (1:1-16). “E la parola di Geova cominciò a essere rivolta a Giona figlio di Amittai, dicendo: ‘Levati, va a Ninive la gran città, e proclama contro di lei che la loro malizia è salita dinanzi a me’”. (1:1, 2) Gradisce Giona questo incarico? Per
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