da Dio, Dio li ha abbandonati, li ha lasciati soli in balìa dei loro pensieri corrotti, ed essi hanno compiuto cose orribili. Sono ormai giunti al colmo di ogni specie di ingiustizia e di vergognosi desideri. Sono avidi, cattivi, invidiosi, assassini. Litigano e ingannano. Sono maligni, traditori, calunniatori, nemici di Dio, violenti, superbi, presuntuosi, inventori di mali, ribelli ai genitori. Sono disonesti e non mantengono le promesse. Sono senza pietà e incapaci di amare. Eppure sanno benissimo come Dio giudica quelli che commettono queste colpe: sono degni di morte. Tuttavia, non solo continuano a commetterle, ma anche si rallegrano con tutti quelli che si comportano come loro”. — PS.

Viceversa quelli che decidono di seguire le norme di Dio sono incoraggiati a svestirsi della vecchia personalità col suo spirito indipendente e rivestirne una nuova a imitazione di quella di Cristo. La nuova personalità richiede che si mostri benignità, tenera compassione, e si sia pronti a perdonare. (Efesini 4:20-32) E manifesta i frutti dello spirito santo di Dio: “amore, gioia, pace, longanimità, benignità, bontà, fede, mitezza, padronanza di sé”. — Galati 5:22, 23.

Dopo aver osservato bene le due personalità, che persone siete voi? Quale delle due personalità vorreste vedere nel prossimo?

Inoltre la Bibbia insegna che in un futuro molto prossimo tutte le persone empie subiranno la distruzione per mano di Dio. (II Pietro 3:7; II Tessalonicesi 1:7-9) Gesù Cristo predisse che poco prima della purificazione della terra da parte di Dio la gente in generale sarebbe stata insensibile alle norme di Dio come avvenne ai giorni di Noè. (Luca 17:26-30) È dunque urgente riconoscere l’utilità delle norme stabilite da Dio. Questo è così necessario alla nostra sopravvivenza oggi come lo fu per Noè ai suoi giorni.

Quindi l’indipendenza da Dio non reca vera felicità; fare la volontà di Dio sì. Coloro che si lasciano guidare da Geova saranno ricompensati con la vita eterna su una terra piena di persone dalla personalità simile a quella di Cristo. — Salmo 37:27-29.

“Mi ha veramente commosso”

Burt vive in Inghilterra. Ha trascorso sei settimane in Australia da suo fratello Eric e sua moglie, che sono testimoni di Geova. Essendo di un’altra religione, Burt era esitante quando suo fratello l’ha invitato ad assistere a un’adunanza nella Sala del Regno. Ma è rimasto così sorpreso dallo spirito cordiale e amichevole con cui è stato accolto che, al suo ritorno in Inghilterra, ha scritto questa lettera alla congregazione:

“Devo ammettere che non sono un Testimone, essendo attivo nella Chiesa d’Inghilterra, perciò con una certa apprensione ho accompagnato Eric e Joan alla loro funzione domenicale.

“Non avrei dovuto avere alcun timore. L’accoglienza che ho avuta da quasi tutta la congregazione non era soltanto la più fraterna e sincera, ma mi ha veramente commosso perché, pur essendo un perfetto estraneo, sono stato accolto non come un visitatore, ma come un benvenuto componente della congregazione.

“Anche se non ho compreso pienamente la vostra adunanza e testimonianza, alla fine me ne sono andato con la sensazione di aver tratto molto profitto dall’esperienza e chiedendomi perché l’amore e la sincerità così evidenti durante tutta l’adunanza non possano propagarsi a questo nostro mondo pieno di guai.

Cordialmente vostro,

Burt B.”