1949. Dopo lunga attesa giunse finalmente il tempo di occupare il nuovo edificio. Ecco, la nuova casa Bethel si erge, struttura imponentissima di dieci piani al di sopra di Columbia Heights e sormontata da una torre di guardia rettangolare. In alto al disopra della nuova strada maestra costruita su forti mensoloni, due livelli per automobili e uno per i pedoni, la Bethel s’innalza su una posizione dominante occupando ora il completo isolato che va da Via Pineapple a Via Orange e ha camere da letto per più di 450 persone, due per stanza. Alla distanza di mezzo miglio è la stamperia con la sua nuova aggiunta, una costruzione in cemento armato di nove piani, e l’intera stamperia ora si estende da Via Adams a Via Pearl con uno spazio quasi raddoppiato. Lo spazio non ci permette di descrivere qui questi magnifici edifici che Geova Dio ha provveduto per fornire la sua organizzazione visibile affinché sia più ricca che mai in buone opere. Lasciamo che le illustrazioni qui ve li mostrino.

Dedicazione

1, 2. Quando e con quale cerimonia fu dedicata la nuova Bethel?

IL LUNEDÌ, 30 gennaio 1950, fu riservato alla dedicazione della nuova Bethel al consacrato servizio di Dio Altissimo. Quella sera fu tenuta la prima adunanza nella incomparabile Sala del Regno nel sotterraneo della nuova casa, con entrate dall’interno della casa e dalla strada di 136 Columbia Heights. Sono presenti la regolare famiglia della Bethel e i fratelli della WBBR, dell’isola di Staten, e circa 80 fratelli recentemente arrivati da nazioni estere per entrare nella XV classe di Galaad; complessivamente l’adunanza ammonta a circa 400 persone. Tutti i visi sono esultanti. Tutti i cuori traboccano della gioia di Geova. Alle ore 8 pomeridiane ha inizio la celebrazione mentre il presidente dell’assemblea fratello Knorr invita tutti a cantare un cantico del Regno. Tutte le teste e tutti i cuori si chinarono in preghiera mentre il fratello Knorr ringraziò Geova Dio per il Suo dono della nuova Bethel e dichiarò la sua dedicazione intera all’amorevole servizio al quale Egli ci ha chiamati in Gesù Cristo. Seguì ora il discorso di dedicazione del fratello Knorr. Fu descritto come, in adempimento delle profezie di Geova contenute in Isaia ai capitoli 5-1 e 60, doveva esserci espansione, e come c’era stata, e la sua organizzazione visibile doveva venire abbellita, migliorata e meglio regolata per la meravigliosa opera di testimonianza al suo nome e al suo regno. Varie caratteristiche dell’espansione sin dall’inizio furono descritte come le abbiamo narrate nelle precedenti pagine, e il fratello Knorr previde che entro pochi anni la nostra espansione traboccherà dalla presente casa e dall’attuale stamperia quando queste avranno raggiunto la loro efficienza. Egli fece appello ai fratelli d’esser leali all’organizzazione teocratica di Geova e di stringersi ad essa. Sollecitò o invitò i membri della famiglia a fare della ampliata Bethel la loro vera casa e a goderne e servirsene come tale per la gloria di Dio e per il loro proprio progresso in questo benedetto servizio.

² I direttori di entrambe le associazioni eran tutti presenti. Perciò il fratello Knorr invitò alla tribuna perché pronunziassero brevi discorsi il vicepresidente della Società, il segretario cassiere e l’assistente, quindi tre membri del consiglio dei direttori dell’associazione di New York che comprendevano il servitore della stamperia e il servitore della casa Bethel, e in ultimo gli altri membri del consiglio dei direttori dell’associazione di Pennsylvania. Tutti espressero il loro caloroso apprezzamento per la provvisione di Dio della nuova casa e per i suoi moderni mezzi e le sue comodità. Essi esortarono con sincerità i fratelli ad amare sempre più la Sua organizzazione e a perseverare nella sua opera qui nella sede centrale. A conclusione dei discorsi, il fratello Knorr additò i vantaggi che offrono la casa e la vita della sua famiglia, e incoraggiò tutti ad esser saggi e a trarne pieno beneficio. Fu cantato un cantico di chiusura dall’assemblea, venne innalzata una preghiera finale dal vicepresidente, e poi l’assemblea fu invitata, a prendere qualche gelato e qualche dolce e a stare un po’ famigliarmente in compagnia.

3. A quale uso fu poi immediatamente adibita la Sala del Regno?

³ Così fu inaugurata la Sala del Regno per il suo regolare uso. Il martedì sera successivo la nuova unità di Brooklyn Heights del gruppo dei testimoni di Geova di New York e sobborghi vi tenne la sua prima lezione settimanale di ministero teocratico e la sua prima adunanza di servizio. La sera dopo l’unità di Brooklyn Center, che era stata appena obbligata ad uscire dal suo luogo di adunanza in Via Fulton, tenne adunanze consimili. La domenica lo studio settimanale de La Torre di Guardia e i discorsi pubblici furon tenuti da ognuna di queste unità nel tempo loro assegnato per l’uso della Sala del Regno. Il lunedì sera seguente la famiglia della Bethel si radunò qui per il suo studio anticipato de La Torre di Guardia e della scuola di ministero teocratico. Dopo le domande di ricapitolazione ed il discorso d’istruzione a tutta la scuola nella Sala del Regno la famiglia si divise in cinque gruppi, un gruppo rimase nella sala per i suoi tre discorsi di esercitazione e relativi consigli, gli altri gruppi si recarono in quattro altre località.

4. Dove e come aprì la WBBR nuovi studi?

⁴ In marzo il personale dell’ufficio e dello studio della radio si trasferì dall’isola di Staten alla Bethel, dove ha i suoi uffici e i suoi eleganti studi di speciale costruzione, uno grande e uno piccolo, con la stanza di controllo in mezzo. Le ampie finestre permettono ai visitatori nella stanza di osservazione di vedere chiaramente tutto quello che accade nello studio mentre ascoltano l’altoparlante. La stessa Sala del Regno sarà adoperata come il più vasto degli studi della WBBR, dato che la mensola di un nuovo e più grande organo è collocata ad ovest della tribuna dell’oratore. La larga rete di fronte alle canne dell’organo si trova subito dietro e al disopra della tribuna. I completi programmi educativi e musicali eseguiti dalla famiglia Bethel verranno radiodiffusi direttamente dalla Sala del Regno. La domenica, 12 marzo, alle ore 8 antimeridiane, la WBBR iniziò la sua trasmissione dai suoi nuovi studi nella Bethel, con un’appropriata presentazione del presidente della Società del testo del giorno e dopo un interludio musicale, con i relativi commenti de La Torre di Guardia, come programma d’apertura del giorno.

5, 6. Quando e come fu inaugurata la nuova sala da pranzo?

⁵ Il sabato sera, 1º aprile, fu tenuta la prima celebrazione del Memoriale della morte di Cristo nella Sala del Regno, prima dall’unità di Brooklyn Center e poi dall’unità di Brooklyn Heights, quest’ultima presieduta dal fratello Knorr. Il lunedì seguente, 3 aprile, si fece un altro passo nell’utilizzazione dei mezzi dati da Dio al suo popolo. Durante gli ultimi tre anni e mezzo i membri della famiglia della Bethel avevano mangiato ciascuno servendosi da sé, a turno, senza i precedenti privilegi delle discussioni a tavola. Ma questa mattina la spaziosa sala da pranzo della Bethel nel piano sotterraneo fu aperta. Alle ore 7 antimeridiane tutti i membri della famiglia erano seduti, in gruppi di dieci persone circa per ogni tavola. Erano disponibili quaranta di tali tavole, oltre alle grandi tavole per i piatti nella parte occidentale. Il fratello Knorr a capo della tavola N. 7, col microfono, presso il suo posto, sedeva all’estremità orientale potendo vedere bene l’intera sala da pranzo. Annunziando che si riprendeva il servizio mattutino alla Bethel, egli spiegò come sarebbe stato tenuto d’allora in poi, e quindi ne diede dimostrazione. Egli chiese a un fratello seduto alla sua tavola vicino al microfono di leggere il testo del giorno nell’Annuario del 1950. Fu chiesto di rivolgere domande sul testo. A ciascuna domanda il fratello Knorr invitò parecchi membri della famiglia, fratelli e sorelle, a fare i loro commenti e quindi lasciò che chiunque commentasse volontariamente in risposta alla domanda. Egli chiuse la discussione facendo il suo proprio, ampio commento sul testo in genere, dopo di che fece leggere al fratello il commento dell’Annuario. Seguì la preghiera mattutina la quale il fratello Knorr innalzò ringraziando Dio per la sua amorevole benignità e invocando la sua benedizione sull’attività del suo popolo in quel giorno dappertutto e ringraziando anche per la sua provvisione del pasto del mattino. Solo lui si alzò in piedi per dire la preghiera, e la sua voce, si udì distintamente senza l’ausilio del microfono; tutto il rimanente della famiglia rimase, seduto.