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Superstizione o conoscenza: quale vi governa?La Torre di Guardia 1958 | 1° novembre
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Superstizione o conoscenza: quale vi governa?
“Il sentiero dei giusti è come la luce splendente che diventa sempre più chiara finché il giorno è fermamente stabilito. La via degli empi è come le tenebre; essi non sanno in che cosa inciampano. Figlio mio, presta attenzione alle mie parole”. — Prov. 4:18-20.
1. Qual è la condizione spirituale di molte persone, e perché?
AVETE mai visto un piccolo fanciullo che aveva paura in una stanza buia? Appena si fa luce nella stanza tutte le sue paure svaniscono. Egli vede tutto ciò che vi è nella stanza e sa che non vi è nulla che gli faccia male. Con tale consapevolezza si sente soddisfatto; si sente sicuro. Possiamo dire che è fanciullesco avere paura al buio; ma oggi milioni di adulti sono pieni di paura, incertezza e superstizione perché si trovano nelle tenebre che Satana il Diavolo ha recato su questo mondo. Paolo descrisse la condizione spirituale della massa dell’umanità dicendo: “L’iddio di questo sistema di cose ha accecato le menti degli increduli, affinché la luce della gloriosa buona notizia riguardo al Cristo, che è l’immagine di Dio, non risplenda loro”. Queste persone dominate dalla paura, superstiziose e ottenebrate destano pietà in qualsiasi persona illuminata. — 2 Cor. 4:4.
2, 3. Quali sono alcune delle strane credenze dei popoli artici?
2 Il profeta Isaia predisse per i nostri giorni: “Le tenebre coprono la terra, e una fitta oscurità avvolge i popoli”. (Isa. 60:2, VR) Durante i secoli Satana ha avuto il dominio sulla razza umana ed ha fatto in modo che essa giungesse a credere molte cose strane. In ogni comunità oggi curiose superstizioni influenzano la vita delle persone. Dalle terre artiche ai tropici si trovano le superstizioni di Satana. Gli Esquimesi credono nei fantasmi. Molti credono pure nella trasmigrazione delle anime, che gli spiriti ritornino negli animali, nei venti, nelle rocce, nel ghiaccio, nell’acqua e che possano essere placati con riti di stregoneria. Per cambiare il vento essi cantano, battono il tamburo, imprecano contro di esso e, come ultima risorsa, bruciano le tombe dei morti. Tanta superstizione senza alcun ragionamento! Sebbene non siano mai stati capaci di cambiare il vento, la loro superstiziosa cecità li induce a continuare a provare.
3 In alcune parti della Groenlandia quando un bambino muore i nativi seppelliscono con lui un cane vivo, dovendo il cane essere adoperato dal bambino come una guida verso “l’altro mondo”. Se interrogati rispetto a questa particolare superstizione essi risponderanno soltanto: “Un cane può trovare la sua strada in qualsiasi luogo”. — The Encyclopedia Americana.
4, 5. Come la mancanza di conoscenza sulla condizione dei morti ha condotto a strani insegnamenti ed idee?
4 La condizione dei morti è un grande mistero per molti. Largamente diffusa è la credenza che gli uomini possiedano un’anima immortale, e in relazione con questa credenza antiscritturale vi sono molte strane idee e superstizioni. Specialmente nell’Oriente milioni e milioni di persone sostengono l’idea che l’anima trasmigri. Ma la credenza nella trasmigrazione non è nulla di nuovo. Gli antichi Egiziani, che proposero la teoria secondo cui l’anima umana è immortale, credevano che le anime andassero da un corpo all’altro. Non vi è alcun dubbio che l’usanza egiziana di preservare le mummie di gatti, coccodrilli e alcune altre creature animali ebbe origine dall’idea che essi erano stati posseduti da anime che avrebbero potuto un giorno ripossedere tali corpi come loro propri.
5 L’antico Pitagora similmente credette in questa metempsicosi o trasmigrazione delle anime e perciò predicò contro il mangiare qualsiasi animale, pesce e perfino uova. Se i suoi antenati avessero trasmesso le informazioni date da Dio a Noè, egli avrebbe saputo che ‘ogni animale che striscia e ha vita servirà di cibo’. — Gen. 9:3.
6. (a) Qual è un’evidenza delle tenebre di Satana nella Cristianità? (b) Qual è la vera condizione dei morti, e come lo provereste con la Bibbia?
6 Mentre milioni di persone nel mondo oggi possono considerare ridicole queste pratiche e queste credenze, sono esse così illuminate da non cader vittime di superstizioni simili? Considerate per un momento le centinaia di milioni di persone che ora professano il Cristianesimo e tuttavia credono sinceramente nell’immortalità dell’anima umana, che i loro cari defunti soffrano nei fuochi del purgatorio e che la loro sofferenza possa essere alleviata soltanto mediante l’offerta di denaro a un sacerdote perché siano compiuti certi riti religiosi. La persona illuminata dalla Parola di Dio sa che quelli che sono morti non sono nei fuochi del purgatorio o viventi in alcun luogo, ma sono morti, inconsci e nelle tombe in attesa della risurrezione, proprio come Cristo Gesù disse. Ma coloro che sono stati fatti vittime dell’insegnamento del purgatorio mediante le tenebre e la superstizione non sanno che l’uomo è un’anima e che non possiede un’anima immortale; perciò essi hanno sofferto molte ansietà e considerevole perdita di denaro. Quale benedizione sarebbe per loro l’accurata conoscenza della Parola di Dio! — Gen. 2:7; Eccl. 9:5, 10; Ezech. 18:4, VR; Giov. 5:28, 29.
7. Qual è il racconto della Bibbia sull’origine dell’uomo in confronto ad alcune teorie degli uomini?
7 La Bibbia ci dà l’accurata conoscenza provveduta da Dio. Ci parla dell’origine dell’uomo mediante la creazione. (Gen. 1:27) Gli evoluzionisti possono pensare di avere un’idea migliore che è moderna e aggiornata; ma per secoli molti popoli primitivi si sono attenuti ad erronee idee molto simili, sebbene senza l’appoggio dei cosiddetti uomini di dottrina e di scienza. Per esempio, vi sono alcune persone nel Madagascar che credono di discendere dai coccodrilli. Perciò trattano con questi animali come se essi fossero uomini, loro fratelli. A meno che un coccodrillo uccida un uomo nessuno ucciderà mai un coccodrillo, pur essendo così pericoloso. Se un coccodrillo uccide qualcuno viene catturato con un’esca, processato, condannato a morte, giustiziato e quindi sepolto con tanto di cerimonia come se l’animale fosse stato uno della famiglia. Che sciocca superstizione! diciamo noi; ma essi vi credono. — Introducing Africa di Carveth Wells.
8. Con quali mezzi possiamo liberarci dalle nocive superstizioni?
8 Non si finirebbe mai di parlare delle strane idee e superstizioni che si trovano in tutto il mondo. Satana ha completamente confuso i suoi oppressi sudditi ed ha recato su di loro molto danno in questo modo. Le superstizioni sono nocive all’umanità. La superstizione non condurrà mai alcuno al gradito servizio dell’Onnipotente Dio e alla vita eterna nel suo nuovo mondo. Vi è un solo modo per essere liberi dalle nocive superstizioni e dalla credulità, ed è quello di acquistare l’accurata conoscenza che viene da Geova Dio. La conoscenza è così importante nella nostra vita che Geova dice che il popolo può essere distrutto per mancanza d’essa. — Osea 4:6, 10, VR.
9, 10. (a) È sufficiente andare a una scuola per acquistare accurata conoscenza? (b) Quali sono alcuni impedimenti all’acquisto di accurata conoscenza? (c) Perché occorre conoscenza e non semplice sincerità?
9 Oggi vi sono più istituzioni scolastiche nel mondo che mai prima nella storia dell’uomo. I governi danno importanza ai programmi d’istruzione e costruiscono nuove scuole, anche nelle regioni isolate. Ma che genere di istruzione si persegue? Quale conoscenza hanno le persone? Non tutta l’istruzione è benefica. Non tutta la conoscenza reca vita. Anni di istruzione universitaria e la lettura di montagne di libri non ci garantiranno l’acquisto della protettiva e vivificante conoscenza. Alcune persone, dice la Bibbia, “imparano sempre e tuttavia non possono mai giungere ad un’accurata conoscenza della verità”. — 2 Tim. 3:7.
10 Geova Dio ha provveduto la Bibbia affinché l’uomo possa acquistare accurata conoscenza e luce. Ma vi sono molti impedimenti che ostacolano le persone. I governi comunisti si oppongono all’insegnamento della Bibbia. In alcuni Paesi la Bibbia non è disponibile per il popolo in generale. Ma uno dei più grandi impedimenti che ostacola le persone nell’acquistare accurata conoscenza è la falsa religione. Il gran numero degli ecclesiastici pone le sue superstizioni e le tradizioni degli uomini davanti alla Parola di Dio, sostenendo ingannevolmente di rappresentare Dio e allo stesso tempo negando al popolo la vera conoscenza di Dio. Questi ecclesiastici fanno parte della classe che Cristo Gesù giudicò dicendo: “Guai a voi che siete dotti della Legge, poiché avete tolto la chiave della conoscenza; voi stessi non siete entrati, ed avete ostacolato quelli che entravano!” (Luca 11:52) I capi della Cristianità hanno la Bibbia e parlano di Dio. Come gli antichi Ebrei, “hanno zelo verso Dio; ma non secondo accurata conoscenza; perché, non conoscendo la giustizia di Dio ma cercando di stabilire la propria, non si sono assoggettati alla giustizia di Dio”. (Rom. 10:2, 3) Essi non vogliono umiliarsi per imparare da Dio mediante la sua Parola. Egoisticamente cercano di stabilire le loro false idee religiose, una falsa conoscenza. Alcuni di loro potrebbero esser divenuti così superstiziosi da convincersi di essere giusti. Ma pensare che uno sia giusto non lo rende giusto e in pieno accordo con i princìpi di Dio. Dio dice: “Esiste una via che è retta dinanzi all’uomo, ma le vie della morte sono il fine d’essa”. (Prov. 14:12) Questi uomini che rigettano la vera conoscenza di Geova sono quelli di cui egli disse profeticamente ciò che troviamo in Osea 4:6, 10 (VR) Il mio popolo perisce per mancanza di conoscenza. Poiché tu hai sdegnata la conoscenza, anch’io sdegnerò te, . . . hanno disertato il servizio dell’Eterno’.
11. Qual è il solo fondamento per avere completa conoscenza?
11 Sebbene gli ecclesiastici e i capi mondani pensino di avere molta conoscenza, nessuno può realmente avere una conoscenza completa a meno che non accetti umilmente l’istruzione da Geova, la Fonte di tutta la conoscenza e luce. “Il timor di Geova è il principio della conoscenza”. (Prov. 1:7) Questa fondamentale conoscenza di Geova è la parte principale; è il fondamento di tutta la vera conoscenza.
12, 13. (a) A quale fonte devono rivolgersi gli uomini per ottenere vera conoscenza? (b) In che modo è questa conoscenza simile a un tesoro?
12 Vi è un solo modo per accrescere la conoscenza della verità ed evitare le dannose superstizioni: avere la luce. Geova dice: “Figliuol mio, se riceverai i miei detti e serberai presso di te i miei comandamenti, così da prestare attenzione alla sapienza con il tuo orecchio, affinché tu possa inclinare il tuo cuore al discernimento; se tu continui a cercarla come l’argento, e come per i tesori nascosti continui a cercarla, in quel caso tu comprenderai il timor di Geova, e troverai la conoscenza di Dio. Poiché Geova stesso dà la sapienza; dalla sua bocca provengono la conoscenza e il discernimento”. — Prov. 2:1, 2, 4-6.
13 Sì, l’accurata conoscenza è come un tesoro nascosto. Che cosa potrebbe valere più della conoscenza di Geova e di Cristo che significa vita eterna? (Giov. 17:3) Ma il tesoro deve essere ricercato e trovato. Quindi deve essere conservato. Può anche essere sviluppato o aumentato. Tutto ciò richiede uno sforzo da parte nostra. Come si può ottenere questo tesoro?
14. (a) Quali mezzi ha Geova provveduto per dispensare la vera conoscenza? (b) Quali persone possono acquistare questa accurata conoscenza?
14 Geova ha provveduto la sua Parola, il suo spirito e la sua organizzazione. Dobbiamo acquistare conoscenza con il dovuto atteggiamento, come “bambini”, in umile riconoscimento di Geova e della sua organizzazione, che egli usa oggi per dispensare il cibo spirituale. Dovremmo avere un atteggiamento di gratitudine per tutti i provvedimenti datici mediante l’organizzazione degli unti testimoni di Geova, lo “schiavo fedele e discreto” menzionato da Gesù in Matteo 24:45. Geova provvede il cibo spirituale nel modo dovuto e secondo il suo proposito. Ciò che è provveduto è buono e dovremmo studiarlo per imparare. Se una persona riconosce di non sapere tutto ed è ammaestrabile come un bambino, allora può imparare; in tal caso otterrà l’intendimento spirituale. Se essa è superba e saggia come lo sono gli uomini mondani che avanzano le loro teorie invece di attenersi ai princìpi di Dio non comprenderà. Geova non le darà il suo spirito. Gli uomini superbi di questo mondo non possono capire le cose spirituali. “L’uomo fisico non riceve le cose dello spirito di Dio, perché per lui sono pazzia, e non le può capire, perché si esaminano spiritualmente. Tuttavia, l’uomo spirituale esamina veramente tutte le cose”. — 1 Cor. 2:14, 15.
15. Perché l’intendimento spirituale è così importante?
15 Ma qualcuno potrebbe chiedere: Gli ecclesiastici ed altri che affermano di essere uomini saggi non hanno forse la Bibbia e non citano da essa? Non sanno ciò che dice? Vi è una gran differenza fra conoscere qualche scrittura ed avere intendimento spirituale. Al tempo della tentazione di Gesù, Satana mostrò di sapere qualche cosa delle Scritture e citò alcuni versetti, applicandoli del tutto erroneamente. Ma Gesù aveva l’intendimento spirituale. Satana non poteva comprendere il significato delle Scritture perché non aveva lo spirito di Dio. Gesù sapeva come usare le Scritture, e le usò bene nel resistere alle tentazioni di Satana. Le cose spirituali sono comprese soltanto da coloro che si sono dedicati a Geova, che cercano umilmente i suoi tesori e ai quali egli dà il suo spirito. “Poiché a noi Iddio le ha rivelate mediante il suo spirito, poiché lo spirito investiga tutte le cose, anche le cose profonde di Dio”. — 1 Cor. 2:10; Matt. 4:1-11.
16. Chi acquista intendimento spirituale?
16 Si vede dunque che Geova confida il suo sacro segreto ai suoi fedeli servitori e non ai sapientoni mondani che tenterebbero con ciò di recare onore a se stessi e non a Dio. Cristo Gesù capì questo e con gratitudine esclamò: “Io ti lodo pubblicamente, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascoste queste cose ai sapienti e agl’intellettuali e le hai rivelate ai bimbi”. (Matt. 11:25) Ai suoi discepoli fu dato intendimento perché cercarono umilmente il tesoro di Geova Dio. Questo intendimento spirituale non è qualche cosa di comune, da trattare leggermente. Non è qualche cosa che si possa comprare. È un dono di Geova per quelli che si avvicinano a lui con umiltà, che studiano la Parola di Geova e che usano la loro conoscenza per onorarlo. È un grande tesoro nascosto. Cercatelo, ognuno di voi.
STUDIO
17, 18. Perché è necessario lo studio, e quale dovrebbe essere il nostro atteggiamento verso di esso?
17 Quando studiamo le nostre intenzioni devono essere pure e le nostre menti libere. Il nostro scopo dovrebbe essere quello di imparare qualche cosa per un uso futuro nel servizio di Geova piuttosto che quello di voler vantarci per la nostra conoscenza personale, di ritenerci importanti e di andare fieri se possiamo rispondere ad alcune domande scritturali che i nostri fratelli ci rivolgono. Avendo il dovuto atteggiamento verso la preziosa luce possiamo ottenere lo spirito di Geova, che è la via dell’intendimento della Parola che fu scritta sotto la sua ispirazione.
18 Lo studio personale è la parte fondamentale della vita del vero ministro di Dio. Non possiamo andare avanti senza di esso. Proprio come il forte uomo fisico mantiene la sua forza mediante regolare addestramento, esercizio e pasti dovuti, così l’uomo spirituale deve esercitare la sua mente prendendo il dovuto cibo spirituale regolarmente. Sebbene i servitori di Geova siano occupati nel servire gli altri, non possono trascurare il loro studio personale. Per un po’ di tempo una persona potrebbe cavarsela prendendo frettolosamente il suo cibo spirituale mentre è in corsa, ma più tardi subirà una perdita. Deve essere riservato del tempo per questo studio personale, per farci pensare, e il programma deve essere seguito accuratamente. — Deut. 8:3.
19, 20. Quale relazione vi è fra la concentrazione e il dovuto modo di studiare?
19 Quando ci sediamo a studiare liberiamo le nostre menti, mettendo da parte le altre cose per il momento. A che cosa state pensando ora? Vi siete concentrati su ciò che state leggendo? O siete preoccupati per i problemi della vostra casa o per ciò che farete domani? State impiegando tempo prezioso nel leggere questo articolo. Non è dunque saggio essere pratici e assorbire tutte le informazioni spirituali qui presentate? Pensate alle altre cose quando non siete impegnati nello studio teocratico.
20 Questo è soltanto un esempio. Lo stesso principio può essere applicato a qualsiasi adunanza a cui assistiamo per lo studio biblico. Possiamo coltivare la qualità della concentrazione. Acquisteremo ciò soltanto essendo più interessati in ciò che studiamo che in qualunque altra cosa. Quando si è molto interessati in un soggetto, la concentrazione diviene quasi automatica. Si può coltivare la capacità della concentrazione ricordandosi di questo fatto ogni volta che si comincia a studiare.
21. Come si può ottenere il massimo dal tempo impiegato nello studio?
21 Mentre studiamo ragioniamo su quel che studiamo. Proviamo a noi stessi con le Scritture che le cose stanno così. Ricordate che cerchiamo di imparare per un uso futuro e che studiamo il materiale che è il fondamento di ciò che facciamo. Nella Bibbia e nelle pubblicazioni per lo studio biblico della Società possiamo fare delle note. Dovremmo imparare a trovare le parole principali che rispondono alle domande, e possiamo anche sottolinearle per aiutarci a ricordare. Il nostro desiderio deve essere quello di fare nostre le verità, affinché ci siano utili nel ministero.
22. Quale relazione vi è fra l’impiego dell’accurata conoscenza e l’acquisto dell’intendimento spirituale?
22 Dopo questa concentrazione e preparazione della mente a ricevere e a ritenere l’accurata conoscenza, fate un pratico uso di ciò che vi è stato dato da Geova. Pensate alle cose imparate e, mediante l’associazione delle idee, tenetele con fermezza nella mente. L’apostolo Paolo disse: “Da’ costante considerazione a quello che dico; il Signore ti darà realmente discernimento in tutte le cose”. (2 Tim. 2:7) Non pensate soltanto a queste cose, ma parlatene. Scrivetele. La ripetizione è necessaria quasi ad ogni persona per conservare l’accurata conoscenza. Un meraviglioso provvedimento di Geova sono le regolari adunanze dove possiamo discutere le cose spirituali che abbiamo già studiate ed ottenere le risposte a domande o argomenti che non comprendiamo. Per il nostro stesso beneficio partecipiamo attivamente facendo commenti. Tenendoci così stretti all’organizzazione e aiutando altri nello studio della Bibbia, possiamo essere ripieni di accurata conoscenza. E più useremo la nostra conoscenza della verità più comprenderemo ed avremo il discernimento spirituale; come Paolo mostrò in Ebrei 5:14: “Il cibo solido appartiene a persone mature, a coloro che mediante l’uso hanno le loro facoltà di percezione esercitate per distinguere sia il bene che il male”. Questo cibo solido è cibo spirituale. È per voi questo solido cibo spirituale? L’avete ottenuto?
PIACETE A GEOVA
23, 24. (a) Perché dobbiamo divenire ripieni di accurata conoscenza? (b) Quali benefici derivano dall’impiego della conoscenza nel ministero di campo?
23 Il cibo spirituale e la conoscenza sono stati provveduti per i servitori di Geova in abbondanza per aiutarci ad intraprendere una condotta che piacerà a Geova. Se abbiamo riempito le nostre menti di accurata conoscenza sapremo come camminare dinanzi a Geova e piacergli. In Colossesi 1:9-12 leggiamo: “Siate ripieni dell’accurata conoscenza della sua volontà in ogni sapienza e discernimento spirituale, affinché camminiate in modo degno di Geova per piacergli pienamente mentre continuate a portar frutto in ogni buona opera e crescete nell’accurata conoscenza di Dio, divenendo potenti con ogni potenza secondo la sua gloriosa possanza per perseverare pienamente e sopportare con gioia, ringraziando il Padre”. Pensate a queste parole. È questa accurata conoscenza che reca sapienza e discernimento spirituale. Se ne deve far uso nel camminare dinanzi a Geova nel suo servizio. E mentre portiamo frutto nel servizio di Geova, facendo la buona opera, accresceremo l’accurata conoscenza di Geova. Essere attivi nel ministero, predicando alle porte e nelle case, è per noi edificante e benefico. Con l’uso della conoscenza spirituale sviluppiamo le nostre facoltà di percezione. Traiamo il massimo beneficio dallo studio personale che abbiamo fatto. Notate come avviene.
24 Un esempio ci è dato dall’uso che noi facciamo della conoscenza nel ministero di campo. Prima di poter predicare dobbiamo essere preparati. Nelle adunanze di servizio e a casa facciamo lo schema dei sermoni biblici che devono essere pronunciati alle porte e quindi alle visite ulteriori. Quindi andiamo alle case delle persone e pronunciamo i sermoni. Le persone ci rivolgono domande e noi troviamo per loro le risposte nella Bibbia, sviluppando in tal modo la nostra conoscenza. Ripetiamo i princìpi di Geova e li inculchiamo più fermamente nelle nostre menti. Le nostre menti divengono più acute nella percezione mentre studiamo la Bibbia ogni giorno e teniamo studi biblici nelle case delle persone. Pertanto portando frutto nel ministero, con l’impiego della conoscenza che abbiamo acquistata, aumentiamo costantemente l’accurata conoscenza. Siamo vivi spiritualmente.
25. Che cosa accade a quelli che non impiegano la conoscenza nel servire Dio?
25 In contrasto, gli inattivi nel servizio di Dio non continuano ad accrescere l’accurata conoscenza. Anche se una persona siede a casa e legge per ore e ore, non acquista le facoltà di percezione mediante l’impiego della conoscenza. Non produce frutto nel servizio di Dio. Gesù disse che quelli che non producono frutto sono tolti. (Giov. 15:2) Gli individui che non impiegano la loro conoscenza dimostrano di non avere né discernimento né la sua chiave, lo spirito di Dio. Come Gesù dimostrò in Luca 19:26, se un individuo non adopera ciò che gli è stato dato gli sarà tolto. L’unico modo di continuare ad accrescere l’accurata conoscenza, di avere discernimento spirituale e sapienza, è quello di portare consistentemente frutto nel servizio di Geova.
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L’accresciuta conoscenza reca durevoli beneficiLa Torre di Guardia 1958 | 1° novembre
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L’accresciuta conoscenza reca durevoli benefici
1. Perché è tanto importante raccogliere ora accurata conoscenza?
FIN dal 1914 d.C. Geova ha misericordiosamente tenuto la via aperta affinché gli abitanti della terra pervenissero alla conoscenza di lui e fossero salvati. Egli abbreviò le afflizioni contro Satana e concesse un tempo in cui il cibo spirituale potesse essere distribuito in abbondanza. Ma poi verrà il tempo delle difficoltà in cui la via sarà chiusa. (Matt. 24:20-22) Sapendo ciò, comprendiamo quale importante tempo è questo affinché tutti acquistino maggior accurata conoscenza e fuggano dalle superstizioni di questo mondo tenebroso. È un tempo in cui si deve lavorare per acquistare conoscenza, come lavorano le formiche per raccogliere cibo nell’estiva stagione di abbondanza. Gli stolti che non raccolgono ora accurata conoscenza sono come la proverbiale cicala che prese la vita alla leggiera in tempo di abbondanza e non si preoccupò per il futuro. Improvvisamente sopraggiungeranno l’inverno e la calamità per gli sprovvisti. “Va’ alla formica, pigro; osserva le sue vie e diventa saggio. . . . essa prepara il suo cibo anche nell’estate; ha raccolto le sue provviste di cibo anche nella raccolta. Per quanto tempo, pigro, continuerai a giacere?” — Prov. 6:6-9.
2. (a) Perché la persona saggia non finisce mai d’imparare? (b) Come adopera il vero Cristiano la sua accresciuta conoscenza per aiutare altri?
2 Anche se una persona ha un po’ di conoscenza della Bibbia e serve nel ministero, è saggia soltanto se continua a dare ascolto alle parole di Geova e prosegue così ad aumentare la conoscenza che ha. Secondo alcune scritture “il saggio ascolterà e accetterà maggior istruzione, e l’uomo d’intendimento ne ritrarrà avvedute direttive”. (Prov. 1:5) I Cristiani non finiscono mai d’imparare, ma “il sentiero dei giusti è come la luce splendente che diventa sempre più chiara finché il giorno è fermamente stabilito”. (Prov. 4:18) È necessario che ogni persona che ha cominciato a servire Geova continui ad avanzare verso una più grande maturità per il suo bene e a beneficio di quelli che essa serve nel ministero. Vi sono molte teorie e filosofie che sono state sostenute dagli uomini del mondo contro le quali il Cristiano deve combattere. Milioni di persone sono state rese schiave delle menzogne e falsità e sono spiritualmente malate. I ministri di Geova sono stati mandati per portare la salutare luce spirituale, e man mano che accrescono l’accurata conoscenza diventano più abili nella loro opera. Essi divengono versatili, capaci di discutere su molti soggetti e di superare molte barriere. Come esperti medici essi sono in grado di discernere le malattie spirituali che affliggono le persone e servirle appropriatamente. Proprio come nessuna medicina può essere prescritta per ogni specie di malattia fisica, disturbo di cuore, cancro, ecc., così il ministro esperto deve determinare come rimuovere gli ostacoli che sono davanti alle persone di molte religioni del mondo, oggi. Un sermone su un soggetto può guarire l’afflizione di un certo gruppo di persone, ma il maturo ministro è preparato a trattare con le varie specie di superstiziose idee che tengono gli uomini in schiavitù. Egli ha una risposta pronta per ogni uomo. — 1 Piet. 3:15; Prov. 9:9.
3. Come usiamo la conoscenza in relazione al nostro combattimento spirituale?
3 Seguire la saggia condotta di divenire ripieni di accurata conoscenza ci dà protezione spirituale nel nostro combattimento spirituale. Mediante questa accurata conoscenza e questo intendimento spirituale siamo resi potenti, per perseverare con gioia. Accurata conoscenza significa forza. “Un saggio in forza è un uomo abile, e un uomo di conoscenza è potenza rafforzante. Poiché con accorta direzione condurrai la tua guerra, e nella moltitudine dei consiglieri v’è la salvezza”. (Prov. 24:5, 6) La saggia guida proviene dalla Parola di Dio. Inoltre, Geova ha preso provvedimenti in questi giorni per darci una saggia guida mediante i maturi servitori dell’organizzazione, consiglieri, che hanno conoscenza della Parola di Dio. In tutte le vostre attività, acquistate conoscenza parlando con i vostri fratelli. La giusta specie di ministri dà buoni consigli.
4, 5. Quali sono alcuni esempi pratici del come è benefico un saggio consiglio?
4 Non consideriamo forse saggia condotta consultare dotti uomini per altre questioni? In tempo di malattia o di afflizione, per acquistare conoscenza, non consultiamo forse un medico che riteniamo conosca le funzioni del corpo più di quanto le conosciamo noi? La conoscenza soddisfa; tranquillizza la mente. Alcune persone danneggiano se stesse preoccupandosi per tali cose invece di cercare accurata conoscenza. L’accurata conoscenza di come il corpo funziona aiuta a superare tali timori personali. Possiamo essere fisicamente invalidi, ma sappiamo che anche con queste afflizioni possiamo ancora essere utili a Geova in qualche luogo, nel ministero.
5 In questioni legali, logicamente, ricorreremmo agli avvocati. Per esempio, se una persona fosse falsamente accusata di un crimine, il fatto di non conoscere quali sono i suoi diritti davanti alla legge potrebbe arrecarle indicibili preoccupazioni e ansietà. In tale stato d’animo essa potrebbe agire affrettatamente e mettersi in grande pericolo. Ma l’accurata conoscenza dei fatti e della legge dà ad una persona la facoltà di difendersi.
6, 7. Mostrate come l’accurata conoscenza nelle cose spirituali è una difesa.
6 Perciò la Parola di Dio è pratica. In molti casi è vero che nella moltitudine dei consiglieri v’è sicurezza e aiuto. È vero specialmente, comunque, nelle cose spirituali. L’accurata conoscenza nelle cose spirituali è una difesa. Sapendo che Geova ha suprema potenza e che cura i suoi servitori siamo confortati e rafforzati. Sono rimossi i timori che indebolirebbero e abbatterebbero la nostra difesa. Per esempio, una parziale conoscenza dell’esistenza dei demoni potrebbe rendere una persona preoccupata circa il demonismo, inducendola a chiedersi se il demonismo possa avere qualche potere sugli individui. Ma l’accurata conoscenza tranquillizza la mente. Con la fede aggiunta all’accurata conoscenza che Geova dà si edifica la difesa.
7 Geova è una forte torre e una roccia di difesa. Come mise una barriera protettiva da Satana attorno a Giobbe, così protegge i suoi odierni servitori sulla terra. Nei giorni dell’antico Israele il falso profeta Balaam fu invitato ad usare il demonismo contro Israele. Ma Geova protesse il suo popolo eletto da esso. Anche Balaam lo sapeva, poiché disse: “Poiché non v’è alcun triste incantesimo contro Giacobbe né alcuna divinazione contro Israele”. — Num. 23:23.
8. Come la conoscenza occupa una parte importante nel proteggerci dal demonismo?
8 Geova continua a proteggere i suoi. Mediante accurata conoscenza e fede, anche quelli che un tempo, prima di conoscere la verità, erano afflitti da demoni e da superstizioni possono mettersi al sicuro. È necessario purificare la mente dalle pratiche demoniche e non lasciarla aperta perché vi ritorni il demonismo, ma perché sia riempita dell’accurata, protettiva conoscenza proveniente da Geova. Essa ci proteggerà da questi invisibili nemici, poiché sappiamo per mezzo di essa di poter invocare Geova e dovremmo invocare Geova in ogni caso di necessità, e non dovremmo considerare con timore o terrore qualsiasi manifestazione di demonismo che potesse verificarsi in questo mondo. — Luca 11:24-26.
9. Come la conoscenza della verità ha reso liberi i testimoni di Geova in Africa?
9 Vi è differenza fra le verità della Parola di Dio e le dottrine delle varie sette della Cristianità quando si tratta di sconfiggere il demonismo. In Africa la Cristianità ha fatto molti convertiti, ma essi continuano a sostenere le loro pagane superstizioni e a frequentare la chiesa al mattino e ad andare nella foresta e partecipare alle cerimonie feticiste alla sera. D’altra parte, quando la luce della verità portata dai testimoni di Geova penetra nella mente africana, la superstizione e l’adorazione demonica sono completamente bandite. Facciamo un’illustrazione: In un villaggio una tempesta spezzò alcuni rami di un grande albero che si credeva fosse abitato dagli spiriti e che era regolarmente adorato. Sebbene la strada fosse bloccata, nessun abitante del villaggio osava toccare un ramo per paura di essere colpito a morte dal juju. Pertanto che cosa fecero? Essi mandarono a chiamare i testimoni di Geova perché togliessero via i rami dato che sapevano che il juju non aveva potere alcuno su loro. Similmente, quando la processione del juju passa attraverso i villaggi, terrorizzando la popolazione, i testimoni di Geova camminano tranquillamente per la strada, mentre gli altri fuggono terrorizzati nelle loro case. È stato riconosciuto in tutti i villaggi che il juju non ha alcun potere sui testimoni di Geova. Gesù disse veramente: “Conoscerete la verità, e la verità vi renderà liberi”. — Giov. 8:32.
10. Quali superstiziose pratiche della Cristianità dimostrano che essa è nelle tenebre del dio di questo mondo, Satana?
10 I superstiziosi Africani che temono i demoni, com’è comunemente riconosciuto, adoperano amuleti, feticci o talismani per scacciare gli spiriti maligni e per portare la fortuna. Milioni di persone nella Cristianità considerano tali cose come segni di uomini primitivi e barbari; ma allo stesso tempo le cosiddette “medaglie miracolose”, croci, immagini, e “immagini sacre” diventano di giorno in giorno più popolari fra le superstiziose moltitudini della Cristianità. Nessuna di queste provvede alcuna protezione o fortuna ma sono effettivamente proibite dalla legge di Dio. Questa è la prova conclusiva che la verità di Dio non le ha rese libere. Esse hanno ancora bisogno dell’accurata conoscenza della Parola di Dio. — Sal. 115:4-8; 1 Cor. 10:7, 14.
11. Come la mancanza di usare la conoscenza da parte degli Israeliti li coinvolse nel demonismo?
11 Nella Parola di Geova, la Bibbia, troviamo altra conoscenza che dobbiamo usare pure per la nostra protezione. Balaam non poté usare il demonismo direttamente contro il popolo di Geova, perciò usò un’altra forma di attacco. Geova aveva fornito informazioni a tutto Israele inerenti alla punizione per immoralità. Gli Israeliti sapevano che era male. Ma quelli che mancarono di usare la conoscenza cedettero davanti alla demonica adorazione del sesso. Essi furono privi di intendimento, come leggiamo in Proverbi 6:32: “Chiunque commette adulterio con una donna è privo di cuore; chi lo fa conduce la propria anima alla rovina”. Migliaia di Israeliti morirono per non aver dato ascolto all’accurata conoscenza. — Num. 25:1-9.
12. Come l’uso di accurata conoscenza provvede una difesa?
12 L’accurata conoscenza unita alla fede provvede una difesa. Noè e la sua famiglia ebbero conoscenza, entrarono nell’arca e si difesero dal diluvio. Lot ebbe accurata conoscenza di ciò che sarebbe accaduto a Sodoma. Egli credette a ciò che Geova aveva detto e fuggì da Sodoma, difendendo così se stesso e le sue figlie. A Rahab fu data accurata conoscenza di ciò che sarebbe accaduto e dove sarebbe stato il luogo di salvezza. Ella unì a ciò la fede, rimase nella sua casa, e così si difese dalla distruzione che si abbatté su Gerico. I primi Cristiani ebbero accurata conoscenza di ciò che sarebbe accaduto a Gerusalemme perché avevano prestato attenzione alla vera profezia. Unirono a ciò la fede, fuggirono da Gerusalemme nel primo secolo e così si difesero dalla distruzione. Ed ora noi abbiamo conoscenza della battaglia di Armaghedon che ci sta proprio dinanzi, e se siamo saggi faremo i dovuti passi per la nostra difesa.
13, 14. Quali illustrazioni bibliche mostrano che opporsi alla conoscenza per ragioni personali conduce al disastro?
13 Ma la conoscenza unita all’egoismo conduce al disastro. A Balaam fu detto di non salire a Moab. Egli sapeva che non avrebbe potuto maledire Israele. A causa della lucrativa offerta del re di Moab Balaam presentò la questione a Geova una seconda volta. La ricompensa era sempre nella sua egoistica mente. Andò a Moab e durante il cammino dimostrò di non avere neppure tanto buon senso quanto il suo asino. Infine andò incontro al disastro personale, la morte. — Num. 22:12-35; 31:8.
14 La conoscenza unita alla disubbidienza conduce al disastro. Primo Re, capitolo 13, parla di un uomo di Dio proveniente da Giuda il quale sapeva che Dio non voleva ch’egli mangiasse o bevesse in un luogo chiamato Bethel. Ma quando venne un uomo e gli disse qualche cosa di differente da quello che gli aveva detto Dio egli stoltamente accettò la falsa conoscenza. Fu disubbidiente, mangiò e bevve dov’era proibito, e fu giustiziato da Geova mediante un leone. Pagò il suo peccato.
15. Quale avvertimento dà Paolo riguardo all’opporsi volontariamente alla conoscenza?
15 Anche oggi il peccato contro l’accurata conoscenza si risolve in un disastro. “Poiché se pratichiamo il peccato volontariamente dopo aver ricevuto l’accurata conoscenza della verità, non rimane più nessun sacrificio per i peccati, ma vi è una certa paurosa aspettazione del giudizio”. (Ebr. 10:26, 27) Geova si aspetta che noi usiamo l’accurata conoscenza che ci è disponibile, per farne una difesa così da non scivolare di nuovo nelle vie del vecchio mondo. — 2 Piet. 2:20.
16. Quando si fa un errore, come si può ottenere il perdono di Geova?
16 Questo non vuol dire che non si possano fare errori. Ma questi non sono errori volontari commessi contro l’accurata conoscenza. Questi sono peccati dovuti alla nostra ereditata imperfezione e forse alla mancanza di conoscenza. Quando qualcuno manca a causa di tale imperfezione dovrebbe subito fare uno sforzo per riavere il favore del Padre che è in cielo. Geova ci elargisce misericordia. Dovremmo andare da lui e chiedergli perdono, confortandoci con le parole di 1 Giov. 1:8, 9: “Se facciamo la dichiarazione: ‘Non abbiam alcun peccato’, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto per perdonarci i peccati e purificarci da ogni ingiustizia”. Questa accurata conoscenza del fatto che Geova è misericordioso ci rinvigorisce contro il sentirci depressi e ci aiuta a mantenere uno spirito allegro mentre continuiamo a servirlo.
17. (a) Se una persona sbaglia, che cosa dovrebbe fare per superare la malattia spirituale? (b) Perché dovremmo essere lieti di ricevere castigo spirituale quando ce lo meritiamo?
17 Quando sbagliamo è bene autoesaminarci, ma non autocondannarci, poiché ciò potrebbe condurre a una malattia spirituale. Chiunque divenga spiritualmente malato può seguire il rimedio suggerito da Giacomo 5:13-20. Qui v’è l’accurata conoscenza sul come superarla. Siate pronti ad accettare i consigli dai fratelli e a seguire i buoni suggerimenti che essi danno con le Scritture. Geova ha preso questo provvedimento affinché i suoi servitori possano crescere forti di nuovo, per essergli utili nel servizio. A volte chi è spiritualmente malato o chi ha commesso del male teme di poter ricevere correzione o castigo o difficoltà; ma tale correzione è benefica per lui e dovrebbe essere accettata sapendo che Geova castiga quelli che ama. Non si fa per abbattere il morale del trasgressore. Più tardi sarà molto più forte per lui. Paolo scrisse riguardo a una persona così castigata e disse: “Questo rimprovero . . . è sufficiente per quel tale, per cui, al contrario ora, dovreste benevolmente perdonarlo e confortarlo, perché in qualche modo tal uomo non sia inghiottito dal suo esser eccessivamente triste”. (2 Cor. 2:6, 7) È acquistando accurata conoscenza di come comportarci e seguendola che possiamo riguadagnare la felicità ed essere protetti dal cadere di nuovo nella stessa via. — Prov. 12:1; Ebr. 12:6.
LA CONOSCENZA È UTILE
18. Come la conoscenza proveniente da Geova ci reca benefici ora?
18 La conoscenza che Geova ha provveduto reca molti benefici. È la guida di ogni giorno per le persone illuminate e dà loro la possibilità di rendere accettevole servizio a Geova. I loro passi non sono incerti o timorosi come quelli di una persona che si trova nelle tenebre, ma con fiducia e sicurezza esse avanzano verso una più grande maturità. Possiedono la libertà del vero Cristiano. Quale contrasto con coloro che vivono nelle tenebre della superstizione e della paura sotto il dominio di Satana! Anche se fossero nate in mezzo a persone grandemente superstiziose, la verità le ha rese libere. Esse non temono più i sacerdoti e gli stregoni della falsa religione. Né sono spaventate dalle idee derivanti dall’insegnamento della menzogna che l’anima sia immortale o che dopo la morte le anime degli uomini soffrano tormenti o trasmigrino, vivendo nei corpi di animali o di altre creature. Geova ha rivelato le azioni dei demoni affinché i Cristiani illuminati sappiano come operare e come Geova provvede protezione per i suoi servitori dalle soprannaturali manifestazioni del demonismo. Mentre gli uomini non illuminati del mondo hanno paura e tremano osservando le condizioni del mondo che peggiorano, i Cristiani sono calmi e hanno fiducia in Geova perché egli ha dato loro accurata conoscenza di ciò che sta facendo, ed ha illuminato il sentiero che conduce al nuovo mondo; ed essi possono dire insieme con il salmista: “La tua parola è una lampada al mio piede, e una luce al mio sentiero”. — Sal. 119:105; Luca 21:26.
19, 20. (a) Quale effetto ha su di noi l’accurata conoscenza di Geova? (b) Perché l’accurata conoscenza è tanto più preziosa dei possedimenti materiali?
19 Più di tutti gli uomini che sono vissuti, noi oggi siamo benedetti perché viviamo nel tempo in cui la luce della verità di Dio splende così brillantemente. Geova ci ha dato accurata conoscenza affinché possiamo essere sicuri di quel che facciamo, di quel che diciamo e del luogo in cui andiamo: per poter perseverare essendone ripieni. Egli ci ha largito un grande amore e ci ha mostrato come abbondare in amore. Con amore e accurata conoscenza possiamo essere resi senza difetto nella nostra devozione, o facendo inciampare gli altri con le azioni o con le parole, usando la nostra lingua per esprimere la conoscenza correttamente, aiutando altri ad unirsi a noi nell’essere ripieni del giusto frutto alla gloria e alla lode di Dio. — Prov. 15:2; Filip. 1:9; 2 Piet. 1:8; 1 Cor. 2:12, 13.
20 L’accurata conoscenza ci rende saldi. Con l’aiuto di Geova restiamo saldi ora, non perdiamo subito l’equilibrio, essendo eccitati o preoccupati. Aggiungiamo padronanza di noi stessi alla conoscenza. Abbiamo rivestito una nuova personalità mediante accurata conoscenza. Per mezzo dell’accurata conoscenza siamo pervenuti ad un’unità con i nostri fratelli da un capo all’altro del mondo. Tutti abbiamo ricevuto il cibo spirituale mediante l’organizzazione di Geova ed abbiamo un comune intendimento. Satana vorrebbe spezzare questa unità, ma con l’aiuto di Geova ed essendo i suoi servitori ripieni di accurata conoscenza il nemico non romperà le nostre file. Restiamo nella luce, non temendo mai le tenebre di Satana. È venuto il tempo di far veramente nostra l’accurata conoscenza, conoscere la nostra speranza, essere sempre pronti a dirla agli altri. Geova dice che noi siamo suoi testimoni. Abbiamo effettivamente bisogno di accurata conoscenza per essere testimoni di Geova. Geova ci ha dato questo grande tesoro. È un tesoro che non può esserci tolto. Il denaro può venir meno. Infatti, perde il suo valore. I nostri possedimenti materiali ci possono essere tolti; e saranno tolti a molti. Ma l’accurata conoscenza di Geova e dell’imminenza del nuovo mondo non può essere tolta se ne siamo convinti. Ci mantiene pieni di gioia in ogni circostanza. Con questa accurata conoscenza e fede noi affrontiamo i nostri nemici, specialmente le forze spirituali nel nostro combattimento spirituale. Tranquillamente e con fiducia in Geova noi perseveriamo come suoi testimoni, portando frutto anche nell’avversità, e offrendo accurata conoscenza agli altri. Possiamo far questo perché sappiamo di non essere mai soli. Geova non dorme mai, ma vigila sui suoi. Questa conoscenza costituisce per noi una forte difesa. — Sal. 121:3-5; Efes. 6:12.
21. Come l’accurata conoscenza e la fede basata su di essa hanno condotto i servitori di Geova attraverso grandi prove nella nostra generazione?
21 Già nel nostro secolo molti fratelli hanno attraversato grandi prove, e la loro accurata conoscenza proveniente da Geova e la fede basata su di essa li hanno condotti a un buon fine. Essi non hanno avuto paura, perché avevano imparato ad amare Geova. (1 Giov. 4:18) Gli uomini del mondo, che non amano Geova e che non possiedono il suo spirito, non possono comprendere la gioia e la tranquillità e la fiducia dei servitori di Geova in tempi di grande prova. Un dottore cattolico romano, che si trovò nei campi di concentramento della Germania con i testimoni di Geova, sostiene questo fatto nel suo libro dicendo: “Non si può evitare l’impressione che, psicologicamente parlando, le SS [truppe persecutrici] non furono mai all’altezza della sfida presentata loro dai Testimoni di Geova”. (Eugen Kogon: The Theory and Practice of Hell) Perciò la storia mostra che i persecutori nazisti non furono mai capaci di comprendere la fede e lo spirito del popolo di Geova. I nostri fratelli avevano acquistato accurata conoscenza dalla Parola di verità di Geova, e nessuna persecuzione poté toglierla. Più recentemente i comunisti, com’è noto, hanno usato ciò che è stato chiamato “lavaggio del cervello” per cambiare le credenze dei prigionieri; ma il punto di vista di persone con precedenti forti convinzioni non può essere cambiato. Fino ad oggi i nostri perseguitati fratelli nei paesi comunisti hanno confuso i loro tormentatori perché l’accurata conoscenza che hanno accumulato nella loro mente continua a guidarli e Geova è con loro.
22. Di che cosa abbiamo bisogno per sopravvivere nel nostro combattimento spirituale?
22 Ma la battaglia non è terminata ancora. Senza dubbio molti più servitori di Geova subiranno persecuzione in molti paesi mentre Satana oppone la sua ultima resistenza a Geova. Apocalisse 12:17 mostra che il Dragone sta ora facendo guerra ai servitori di Geova che sono sulla terra. Per sopravvivere a questo combattimento dobbiamo avere una mente forte. Perciò, mentre abbiamo l’opportunità di acquistare tanta accurata conoscenza di Geova dalla sua Parola, diveniamo ripieni di accurata conoscenza per difenderci in questi giorni malvagi.
23. (a) Come traggono ora beneficio le persone di buona volontà dall’accurata conoscenza? (b) Perché l’accurata conoscenza acquistata ora sarà molto preziosa nel futuro?
23 Anche le persone di buona volontà di questa generazione devono ottenere accurata conoscenza di Geova per sopravvivere ad Armaghedon ed entrare nel nuovo mondo di Dio. Ora Geova si serve dei suoi illuminati testimoni per adempiere la sua volontà che tutte le specie di uomini giungano ad un’accurata conoscenza della verità e siano salvati. (1 Tim. 2:4) Molti sono già stati ammaestrati con questa accurata conoscenza e sono divenuti partecipi della società del Nuovo Mondo. Mentre questa conoscenza e la fede li aiuterà a sopravvivere alla battaglia di Armaghedon, questa non porrà fine all’acquisto di conoscenza. In seguito, l’accurata conoscenza aumenterà sempre più. Nel nuovo mondo tutti saranno liberi per sempre dalle dannose superstizioni e dalle paure. Il nuovo mondo attirerà pienamente l’interesse di ogni suo abitante. Poiché la conoscenza di Geova è infinita, l’acquisto di conoscenza da parte dei suoi sudditi non cesserà mai. Vi saranno nuove cose da imparare per l’eternità, poiché Geova è la grande Fonte dell’accurata conoscenza. Vedendo ciò che ci sta davanti, dovremmo acquistare tanta conoscenza ora quanto ci è possibile. Siate ripieni di accurata conoscenza. Ponete un buon fondamento di conoscenza, qualche cosa di solido su cui edificare nel nuovo mondo di Dio quando, come Isaia predisse, “la terra sarà ripiena della conoscenza dell’Eterno, come il fondo del mare dall’acque che lo coprono”. — Isa. 11:9, VR.
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