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  • Come mantenere un buon equilibrio
    La Torre di Guardia 1958 | 1° dicembre
    • camminare su quella stretta via così sicuramente come l’equilibrista cammina sulla sua sottile fune. Soltanto mantenendo l’equilibrio in tutte le cose raggiungerete la mèta. Mentre vi sforzerete di raggiungerla sarete fidati e utili strumenti nelle mani di Geova e della sua organizzazione teocratica.

  • Piacete a Dio mediante accurata conoscenza
    La Torre di Guardia 1958 | 1° dicembre
    • Piacete a Dio mediante accurata conoscenza

      COME sinceri, dedicati Cristiani desideriamo con tutto il cuore piacere a Geova. Vogliamo fare, non ciò che è giusto ai nostri occhi, ma “ciò che è giusto agli occhi di Geova”. Vogliamo piacere a lui perché ciò è giusto, perché lo amiamo e perché la nostra vita eterna dipende da questo. Per questo preghiamo: “Insegnami o Geova la tua via”. — Deut. 13:18; Sal. 27:11.a

      Ma dobbiamo fare la nostra parte, come l’apostolo indica: “Siate ripieni dell’accurata conoscenza della sua volontà in ogni sapienza e discernimento spirituale, affinché camminiate in modo degno di Geova per piacergli pienamente mentre continuate a portar frutto in ogni buona opera e crescete nell’accurata conoscenza di Dio”. — Col. 1:9, 10.

      L’accurata conoscenza è essenziale per il nostro ministero. Se vogliamo maneggiare “la spada dello spirito” efficacemente dobbiamo essere interamente preparati per ogni opera buona mediante accurata conoscenza. Inoltre l’accurata conoscenza ci aiuterà a svestirci della vecchia personalità con le sue pratiche e a rivestirci “della nuova personalità che mediante accurata conoscenza si va rinnovando secondo l’immagine di colui che la creò”. — Col. 3:9, 10.

      Come Cristo predisse, Geova ha oggi un’organizzazione dello “schiavo fedele e discreto” che adopera per dispensare il cibo spirituale dalla sua casa. Tale organizzazione ci aiuta ad acquistare questa accurata conoscenza. Per farlo, tuttavia, è necessario uno sforzo da parte nostra. A volte può essere necessario sforzarsi, perseverare e pregare, come Giacobbe che lottò tutta la notte per avere una benedizione. A volte può essere necessario rivolgersi a un fratello maturo per farsi aiutare, oppure, come ultima risorsa, scrivere alla Società.

      Nella nostra ricerca di accurata conoscenza dovremmo procedere in maniera sistematica. Dovremmo stabilire regolari periodi di tempo per lo studio e quindi non permettere a nulla d’interferire se possiamo impedirlo. Infatti dovremmo disporre ogni giorno un po’ di tempo per assimilare il cibo spirituale, preferibilmente quando la nostra mente è sveglia, come all’inizio della giornata o dopo un breve periodo di riposo. Se nel mangiare siamo moderati eviteremo di divenire sonnolenti quando vogliamo acquistare accurata conoscenza.

      Per ottenere la maggiore accurata conoscenza possibile dalla partecipazione alle adunanze dobbiamo prepararci in anticipo; soltanto così possiamo dare e ricevere al massimo grado. Specialmente i servitori della congregazione dovrebbero essere accurati a questo riguardo per fare uso pienamente dei loro privilegi.

      Quando ci sforziamo di acquistare accurata conoscenza dobbiamo concentrarci. Per farlo dobbiamo essere vivamente interessati in quello che stiamo studiando. Se ci valiamo della nostra immaginazione e ci serviamo dei nostri cinque sensi per far vivere ciò che leggiamo, sarà più facile ricordarlo. Per ritenere i soggetti astratti dovremmo cercare di associare le idee nuove le une con le altre e con ciò che abbiamo imparato precedentemente. Anche la ripetizione sarà utile a questo riguardo. Per esempio, dopo aver letto un paragrafo, un brano o un capitolo, chiudete la pubblicazione e sforzatevi di ricostruire i punti principali di ciò che avete appena letto. Sottolineare i pensieri principali della pubblicazione che studiamo, se ci appartiene, ci aiuterà a imprimerli nella mente e ci faciliterà i futuri riferimenti.

      In tali modi noi acquisteremo accurata conoscenza e potremo presentarci ‘approvati a Dio, operai che non hanno di che vergognarsi, maneggiando rettamente la parola della verità’. — 2 Tim. 2:15.

      [Nota in calce]

      a Per dettagli vedere La Torre di Guardia del 15 ottobre 1956.

  • Domande dai lettori
    La Torre di Guardia 1958 | 1° dicembre
    • Domande dai lettori

      ◆ La tabella di importanti date storiche che si trova alla fine del libro “Nuovi Cieli e Nuova Terra” indica che Abrahamo nacque nel 2018 a.C., e cita Genesi 11:26: “E Terah visse settant’anni, dopo di che divenne padre di Abramo [Abrahamo], Nahor e Haran”. Ma questo non mostra forse che Terah aveva settant’anni quando nacque Abrahamo? E dato che Terah aveva settant’anni nel 2078 a.C., non sarebbe quello l’anno in cui nacque Abrahamo? — M. B. Stati Uniti.

      Mentre era ancora in Ur ad Abrahamo fu detto da Geova di mettersi in viaggio per una terra che Dio gli avrebbe mostrata. Egli partì per questo paese, per Canaan, accompagnato da suo padre Terah. Arrivati ad Haran si accamparono per un certo tempo, e qui Terah morì all’età di 205 anni. Ma a quel tempo Abrahamo aveva settantacinque anni di età, secondo il racconto biblico. (Gen. 11:32; 12:4) Questo significa che Terah aveva 130 anni quando nacque Abrahamo, invece di settantacinque anni. È vero che Terah cominciò a generare figli a settantacinque anni di età, ed è anche vero che Abrahamo è nominato come primo dei tre, ma questo non prova necessariamente che egli fosse il primo dei tre nati. Per sostenere che egli lo fu dovrebbe essere sbagliata la Bibbia quando indica che Abrahamo aveva settantacinque anni quando suo padre morì all’età di 205 anni. Altri, a motivo della distinzione per fedeltà, furono nominati per primi nell’elenco della discendenza anche se non erano primogeniti. Nell’elenco dei figli di Abrahamo il nome di Isacco è messo prima di quello del figlio più anziano Ismaele: “I figli di Abrahamo furono Isacco e Ismaele”. (1 Cron. 1:28) Anche Sem è elencato per primo fra i figli di Noè, ma l’evidenza dimostra che Jafet fu il primogenito di Noè. Quindi l’ordine di registrazione della discendenza non è sempre in base all’età, e sappiamo che non lo fu nel caso dei figli di Terah, com’è indicato da altri versetti.

  • Il film dei testimoni proiettato in carcere
    La Torre di Guardia 1958 | 1° dicembre
    • Il film dei testimoni proiettato in carcere

      ● Il profeta Geremia predisse che le pecore del Signore sarebbero state radunate “sopra ogni monte, sopra ogni collina e nelle fessure delle rocce” dai cacciatori e dai pescatori che Geova Dio avrebbe mandato. (Ger. 16:16, VR) Che le carceri e le prigioni letterali siano fra i luoghi in cui tali pecore debbano essere trovate è evidente dai rapporti mandati alla Società Torre di Guardia. Un rapporto recente (aprile) parla di due uomini in prigione nel Massachusetts che stanno prendendo la loro determinazione. Il testimone di Geova che studiava con loro riportò pure: “Pensavo che vi avrebbe interessato sapere che feci in modo di proiettare il film ‘La società del Nuovo Mondo all’opera’ nella prigione il 21 marzo. Vi erano ventinove detenuti, due funzionari e il ministro protestante ad assistervi. Il ministro rinunciò al suo tempo per lo studio in gruppo per la proiezione. Ve ne sarebbero stati molti di più ma il permesso di vedere il film fu negato ai prigionieri cattolici”.

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