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  • Per imparare un’altra lingua
  • Svegliatevi! 1977
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Svegliatevi! 1977
g77 8/3 p. 23

Per imparare un’altra lingua

UNA delle imprese più impegnative e faticose per la mente è quella di imparare un’altra lingua. Sarebbe molto più facile imparare una lingua se si trattasse solo di apprendere una nuova serie di vocaboli da poter usare come nella propria madrelingua. Ma non è così. Spesso bisogna imparare una grammatica e un modo di pensare completamente estranei al proprio idioma nativo.

Ciò che questo comporta si può illustrare mediante traduzioni letterali da varie lingue in italiano. Secondo la Traduzione del Nuovo Mondo, Matteo 24:14 è reso in italiano come segue: “Questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni; e allora verrà la fine”.

Letteralmente il greco dice: “Sarà predicata questa la buona notizia del regno in tutta l’abitata in testimonianza a tutte le nazioni, e allora verrà la fine”.

In spagnolo queste parole sarebbero tradotte così: “Queste buone notizie del regno si predicheranno in tutta la terra abitata per testimonianza a tutte le nazioni; e allora verrà la fine”.

In giapponese questo passo direbbe: “Del regno questa buona notizia, tutte le nazioni a una testimonianza per, abitata tutta la terra in predicata sarà. E allora la fine verrà”.

Per avere familiarità con una lingua è necessario più che conoscere la struttura delle frasi e saper pensare in quella lingua. Pronuncia, ritmo e intonazione variano da una lingua all’altra.

Basilarmente, non si possono prendere scorciatoie per divenire padroni di una lingua. Anche chi conosce numerose lingue ammetterà che per impararle ha dovuto fare un vero sforzo. Alla domanda se c’è un modo veloce e poco faticoso per imparare le lingue, uno Scozzese che ne conosce quarantaquattro (nientemeno!) risponde: “No”. Di ciò che egli è riuscito a fare in questo campo, dice: “Le ho imparate nel modo ortodosso, frequentando corsi universitari e studiando moltissimo per conto mio. Non c’è nulla di magico. Se la lingua è difficile, dovete fare uno sforzo maggiore”.

Chi vuole imparare una lingua perciò dev’essere disposto a impegnarsi a fondo. Se questo è il vostro desiderio, cosa potete fare? Studiate la grammatica. Leggete in quella lingua il più spesso possibile, entro limiti ragionevoli. Cercate di determinare dal contesto il senso di quello che leggete. Verificate con il dizionario quello che avete capito. Se possibile, frequentate persone che conoscono bene quella lingua e a ogni occasione usate le parole che avete imparate. Fatevi correggere da chi conosce realmente la lingua affinché i gravi errori di pronuncia e di grammatica non divengano parte integrante del vostro modo di parlare.

Sebbene sia difficile, imparare un’altra lingua può essere piacevole e soddisfacente. Si è in grado di capire meglio le persone e il loro modo di pensare. Può anche aiutare a non pensare che il proprio modo di parlare sia il migliore. Uno dei più grandi benefici che si hanno conoscendo un’altra lingua è quello di poterla usare per incoraggiare ed edificare altri, facendoli sentire necessari e apprezzati.

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