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Ciascuno renderà contoLa Torre di Guardia 1964 | 1° febbraio
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22. Perché i veri cristiani devono oggi rendere conto in modo speciale?
22 Poiché la vita delle persone è in gioco, oggi il vero adoratore di Dio deve rendere conto in modo speciale. In merito a che cosa? In merito all’avvertimento da dare a coloro che fanno la volontà delle nazioni di cambiare il loro modo di agire per fare la volontà di Dio e servire gli interessi del suo Regno. Il principio è che la persona che non avverte l’empio dovrà rendere conto a Dio. — Ezech. 3:17, 18.
23. (a) Considerando il tempo rimasto e il giudizio ora in corso, che cosa devono fare tutti quelli che cercano la vita? (b) Che cosa si deve tenere a mente, mentre speriamo di ottenere quale benedizione finale?
23 Il tempo rimasto è poco e il giudizio è già in corso, quindi perché rifiutare di fare la volontà di Dio? Figli, ubbidite ai vostri genitori cristiani. Genitori, allevate i vostri figli “nella disciplina e nell’autorevole consiglio di Geova”. Voi che avete appena cominciato a imparare la verità di Dio, usate saggiamente il tempo che rimane e abbandonate la mondanità per il servizio di Dio. Voi che siete dedicati ministri di Dio, siate fedeli al vostro ministero. Poiché Dio farà venire “in giudizio ogni opera”, teniamo sempre a mente che la finale resa dei conti non è con l’uomo e nemmeno col paese sotto il cui governo viviamo. “Poiché tutti compariremo davanti al tribunale di Dio. Così, dunque, ciascuno di noi renderà conto di se stesso a Dio”. (Rom. 14:10, 12) Possa il Giudice di Geova “dei vivi e dei morti” compiacersi di trovare buona la nostra resa dei conti e affidarci gli interessi e i privilegi del tempo dopo Armaghedon, insieme al dono della vita eterna.
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Domande dai lettoriLa Torre di Guardia 1964 | 1° febbraio
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Domande dai lettori
● Se il cristiano che guida un’automobile ha un incidente che provoca la morte di altre persone, qual è la responsabilità della congregazione cristiana, in vista della possibile colpevolezza di spargimento di sangue? Che si deve fare se il guidatore ha violato le leggi di “Cesare” sulla velocità o sulle autostrade o è stato negligente? — K. F., Germania Occidentale.
Nel caso di incidenti automobilistici in cui perdono la vita una o più persone, la questione dell’entità della colpevolezza di spargimento di sangue, se ve n’è, merita certamente di essere considerata dal comitato giudiziario della congregazione alla quale è associato il guidatore. Anche se il tribunale decide che l’incidente non è avvenuto per colpa del guidatore, è appropriato che il comitato giudiziario della congregazione interroghi il guidatore e cerchi di stabilire se, in realtà, il guidatore è colpevole di spargimento di sangue. Questo è importante, perché la congregazione non vuole nessuna responsabilità di comunità per l’accidentale perdita di vite, provocata dalla negligenza o dal disprezzo del cristiano per le leggi di “Cesare” sul traffico.
Se il guidatore che ha un incidente con conseguenze fatali è un servitore che rappresenta la congregazione e viene stabilito che è colpevole di spargimento di sangue, non è appropriato che continui a essere servitore. Se la causa è la negligenza, il guidatore deve assumersi la responsabilità di tale negligenza o mancanza di cautela. — Gal. 6:5, 7.
Così se una strada con un passaggio a livello non aveva speciali luci di avvertimento, né campanelli, né sbarre, il guidatore doveva ugualmente fare attenzione e guardare prima di attraversare. Se un insetto che volava gli dava fastidio, il guidatore doveva fermare prima la macchina e porvi rimedio. Se un passeggero sul sedile posteriore parlava al guidatore, questi doveva tenere gli occhi sulla strada, non cercare di guidare e guardare anche il passeggero sul sedile posteriore. Se il tempo era cattivo, il guidatore doveva stare più attento. Se il guidatore aveva sonno, doveva cedere il volante a qualcun altro, oppure fermare la macchina e riposarsi finché non gli fosse passata la sonnolenza.
Conseguentemente, sarebbe appropriato che il comitato giudiziario della congregazione indagasse nella questione e stabilisse fino a che punto il guidatore era responsabile del fatale incidente. È bene ricordare che l’omicida involontario dell’antico Israele che fuggiva nella città di rifugio doveva comparire in giudizio davanti agli anziani della città prima che gli fosse accordato il permesso di rimanere nella città di rifugio, al sicuro dalla vendetta del vendicatore di sangue. — Num. 35:6-25.
Se l’incidente fu causato da circostanze su cui l’automobilista non aveva assolutamente controllo, in tal caso, naturalmente, egli può essere scusato e nulla macchierà il suo passato, se è servitore responsabile nella congregazione. Ma se si riscontrasse che il guidatore aveva un po’ di colpa, sarebbe appropriato rimuoverlo dal suo incarico di servizio e non riconsiderarlo per un incarico di responsabilità per almeno un anno. Questo renderà noto che il comitato non vuole che alcuna responsabilità di comunità per la perdita accidentale della vita ricada sulla congregazione mantenendo in un incarico preminente, rappresentativo ed esemplare un fratello che è in una certa misura colpevole di spargimento di sangue. Se il guidatore biasimevole non è servitore nella congregazione, non sarà naturalmente considerato per un incarico di servitore almeno per qualche tempo dopo ciò. Poiché il guidatore non è un giusto esempio per il gregge, la discrezione del comitato richiederà anche che esso lasci passare un appropriato periodo di tempo prima di dargli qualsiasi assegnazione per istruire la congregazione.
Se l’automobilista è stato negligente, sarà bene che il comitato gli dia anche consigli e lo aiuti a capire l’entità della sua responsabilità. Il comitato determinerà se egli lo comprende e se ne è pentito e ha supplicato Geova Dio di concedergli la misericordia divina mediante Gesù Cristo.
Al termine del periodo in cui era squalificato, in seguito al quale è evidente che il fratello coinvolto ne ha tratto beneficio e ha anche mostrato il giusto spirito insieme al dovuto pentimento, egli potrà essere nominato per un incarico di responsabilità, se vi è, e c’è bisogno.
Ma se il guidatore continua a essere negligente o non presta attenzione alle leggi di “Cesare” circa le autostrade o i limiti di velocità, non potrà essere considerato per l’incarico di servitore. L’automobilista non deve superare i limiti di velocità stabiliti da “Cesare” per le strade provinciali, per le vie e per i viali. Se è cristiano dedicato e supera il limite di velocità, non solo non rende a Cesare le cose di Cesare, ma vi è anche il grave pericolo degli incidenti, con la possibilità di fatali conseguenze. — Matt. 22:21.
Coloro che hanno incarichi esemplari nella congregazione devono perciò dare il giusto esempio quando guidano. Che esempio sarebbe per il gregge il sorvegliante che fosse negligente riguardo ai regolamenti di “Cesare” sul traffico? (1 Piet. 5:3) Che effetto avrebbe sui giovani della congregazione il fatto che il sorvegliante fosse un fanatico della velocità? (Tito 2:6, 7) Considerando la seria responsabilità che vi è nel guidare, i genitori cristiani che permettono ai figli adolescenti di guidare la macchina devono badare che siano debitamente ammaestrati e consigliati. Essi hanno specialmente bisogno di consigli riguardo alla loro responsabilità verso “Cesare” e verso Dio, e anche del consiglio di non imitare i giovani guidatori del mondo in cerca di emozioni che così spesso sono coinvolti in tragici incidenti, dovuti di solito, in qualche modo, all’eccesso di velocità. Se un dedicato cristiano si impegna in corse sfrenate e illegali che causano la distruzione della proprietà altrui o danno ad altre persone, il comitato giudiziario della congregazione deve prendere appropriate misure disciplinari.
Inoltre, nelle cose della congregazione o di altro genere, il cristiano non deve richiedere che altri si trovino in un dato posto o località a un’ora a cui è chiaramente impossibile arrivare senza infrangere le leggi di “Cesare” sul traffico. Si deve avvisare la persona abbastanza in anticipo affinché possa viaggiare alla velocità legale. Se qualcuno chiedesse a un vero cristiano di recarsi in un dato luogo entro un certo tempo e per far questo fosse necessario violare le leggi di “Cesare” sulla velocità, il cristiano sceglierebbe di ubbidire alla legge di “Cesare”, assumendosi qualsiasi conseguenza potesse derivare da tale ubbidienza. Ma si può spiegare in anticipo al datore di lavoro del mondo, per esempio, che la coscienza del cristiano non gli permette di infrangere le leggi sul traffico.
La maggior parte delle volte tuttavia, sia che il guidatore se ne renda conto o no, è sufficiente che egli parta abbastanza in tempo o cambi o riorganizzi il suo programma onde avere abbastanza tempo per il viaggio. Quindi il cristiano non si sentirà spinto né tentato di guidare a una velocità superiore a quella necessaria. L’osservanza delle leggi del traffico delle “autorità superiori” non solo aiuterà a evitare incidenti fatali con la possibilità che il guidatore sia colpevole di spargimento di sangue, ma contribuirà anche ad assicurare una buona coscienza, che è tanto importante per la nostra eterna salvezza. — Rom. 13:1, 5; 1 Piet. 3:16.
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Scritture per marzoLa Torre di Guardia 1964 | 1° febbraio
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Scritture per marzo
Comportiamoci in modo degno della buona notizia. — Efes. 4:1; Filip. 1:27.
1 Il resto di Giacobbe sarà fra le nazioni . . . come un leone tra le bestie della foresta. — Mich. 5:7, VR. TG 15/7/62 29a
2 In quanto l’avete fatto a uno di questi miei minimi fratelli, l’avete fatto a me. — Matt. 25:40. TG 15/7/62 23, 24
3 Siate forti e coraggiosi, non temete e non vi spaventate di loro, perché il Signore, Iddio tuo, è colui che cammina con te; Egli non ti lascerà, né ti abbandonerà. — Deut. 31:6, Na. TG 1/4/62 13, 17
4 Jahve, Jahve, Dio misericordioso e pietoso, longanime, grande in grazia e fedeltà. — Eso. 34:6, Ga. TG 1/11/62 3, 4
5 Non siate mai ansiosi del domani, perché il domani avrà le proprie ansietà. — Matt. 6:34. TG 1/1/63 13, 14a
6 Tuo sposo è il tuo Creatore, “Jahve degli eserciti” è il suo nome. — Isa. 54:5, Ga. TG 15/1/63 7
7 L’Eterno scese con me fra i prodi. I prìncipi d’Issacar furon con Debora; quale fu Barak, tale fu Issacar. — Giud. 5:13, 15, VR. TG 15/12/62 27, 28
8 Il resto di Giacobbe sarà . . . come un leoncello fra i greggi di pecore. — Mich. 5:7, VR. TG 15/7/62 31a
9 Dio rivolse la prima volta l’attenzione alle nazioni per trarne un popolo per il suo nome. — Atti 15:14. TG 15/4/62 27-30
10 Fratelli, prendete a modello di sofferenza del male e di esercizio della pazienza i profeti, che parlarono nel nome di Geova. — Giac. 5:10. TG 15/9/62 15
11 [Siate] sempre pronti a fare una difesa dinanzi a chiunque vi chieda ragione della vostra speranza, ma con mitezza e profondo rispetto. — 1 Piet. 3:15. TG 1/8/62 25, 27a
12 Egli renderà a ciascuno secondo le sue opere. Rom. 2:6. TG 1/2/63 8, 9
13 Padri, non esasperate i vostri figli, onde non siano scoraggiati. — Col. 3:21. TG 1/10/62 12, 13a
14 Confidati nell’Eterno con tutto il cuore, e non t’appoggiare sul tuo discernimento. Riconoscilo in tutte le tue vie, ed egli appianerà i tuoi sentieri. — Prov. 3:5, 6, VR. TG 15/8/62 8, 9a
15 Solamente sii forte e coraggioso per agire esattamente secondo ogni istruzione che ti ha imposto Mosè mio servitore. Non deviare né a destra né a sinistra se vuoi riuscire in ogni tua impresa. — Gios. 1:7, Ga. TG 1/4/62 21, 22
(Indicazione dei luoghi di ulteriori commenti su queste scritture: I numeri dopo la data de “La Torre di Guardia” si riferiscono ai paragrafi nel primo articolo di studio. Quando il numero del paragrafo è seguito da “a”, il commento è nel secondo articolo di studio; quando vi è “b”, si riferisce al terzo articolo di studio).
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MINISTERO DI CAMPO
Durante il mese di febbraio, i testimoni di Geova, con coraggio e fede nel loro Dio, coglieranno ogni opportunità di far conoscere ad altri il regno di Geova e le benedizioni che sono in serbo per tutti coloro che lo amano e lo servono. Come ausilio in quest’opera, offriranno a tutte le persone di buona volontà la rivista La Torre di Guardia, insieme a tre opuscoli su soggetti biblici, per la contribuzione di L. 650 (negli Stati Uniti d’America $ 1) per l’abbonamento annuo.
STUDI “TORRE DI GUARDIA” PER LE SETTIMANE
del 23 febbraio: Proteggete la nuova generazione. Pagina 81.
del 1º marzo: Ciascuno renderà conto. Pagina 88.
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