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Domande dai lettori (1)La Torre di Guardia 1955 | 15 gennaio
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qualsiasi possibilità di errori. A differenza degli uomini, egli non manca mai di parola o di adempiere il suo proposito o di attenersi ai suoi princìpi. Riguardo a questo egli non muta. (Num. 23:19; 1 Sam. 15:29; Isa. 14:24; 46:11; Ezech. 24:14; Mal. 3:6; Giac. 1:17) Egli potrebbe alterare o mutare la sua condotta verso gli uomini o le nazioni se questi a loro volta mutassero a tal punto da non rendere più tale condotta necessaria o appropriata; oppure potrebbe mutare la sua condotta per esercitare misericordia. (1 Sam. 15:11; Sal. 106:44, 45; Ger. 18:7-10; Giona 3:10) Egli potrebbe “pentirsi” secondo il significato originale ebraico di sentire pietà o compassione; ma non secondo il significato umano di pentirsi di un errore o di una cattiva azione.
In Genesi 6:6 la traduzione accurata indica ch’egli “si pentì [ebbe rincrescimento] di aver fatto gli uomini sulla terra”. Spesso Geova rappresenta se stesso come se provasse emozioni umane, per far intendere più facilmente agli uomini le sue reazioni. Egli può provare rincrescimento, proprio come può anche sentir dolore, ira, provocazione, indignazione, gioia, stanchezza a causa dei malvagi ed altre reazioni umane, come molte scritture dimostrano. Nel caso di Genesi 6:6, Geova si pentì perché gli uomini avevano preso una cattiva strada e perché ogni inclinazione dei loro pensieri era solo male. Dava dolore al suo cuore vedere che uomini venuti all’esistenza per la sua opera creativa si volgessero continuamente al male, ed egli rimpiangeva che tali uomini fossero venuti all’esistenza sulla terra, e per liberarsi o sbarazzarsi di questo profondo dolore Geova determinò di spazzare questi malfattori dalla faccia della terra. Come uomini fedeli possono recar gioia al cuore di Geova, questi empi potevano recargli dolore, e infatti così fu. (Prov. 27:11; Luca 15:7) Come i malvagi prima del Diluvio potevano dar motivo a Geova di pentirsi, così anche le abominevoli azioni compiute ora prima di Harmaghedon danno motivo agli uomini di buona volontà di gemere e sospirare, perché essi sostengono la causa di Dio e hanno rispetto per il suo nome. — Gen. 6:6; Ezech. 9:4.
Geova non prova piacere per la morte degli empi, e così si pentì quando vide la necessità di giustiziarli, e dover mandare il Diluvio gli recò dolore. Ma egli non si pentì di aver formato la terra ed aver fatto il proposito di popolarla. Non gli rincrebbe di aver creato l’uomo affinché si moltiplicasse e la riempisse. Il fatto che Noè trovò favore agli occhi di Geova mostra che il suo rincrescimento era limitato a quelli che, venuti all’esistenza mediante la sua creazione, erano divenuti incorreggibilmente malvagi. Noè camminò con Dio. Geova non si pentì di averlo fatto, e quando preservò Noè e la sua fedele famiglia e comandò loro di riempire la terra, questo dimostrò che Geova non si era pentito di aver formato la terra e l’uomo su di essa, ma manteneva il suo proposito di popolare la terra di persone giuste. Se Geova avesse rimpianto di aver formato l’uomo da principio, e avesse voluto servirsi del Diluvio per liberarsi di questo rimpianto, egli avrebbe eliminato dalla terra tutti gli uomini. Ma il fatto stesso che ne preservò alcuni mostra che il suo rincrescimento si limitava soltanto a quelli che erano divenuti malvagi nel pensare e nell’agire, poiché solo costoro furono eliminati dal Diluvio.
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Domande dai lettori (2)La Torre di Guardia 1955 | 15 gennaio
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Domande dai lettori
◆ Un bambino nato morto o che muore poco dopo la nascita avrà una risurrezione se i suoi genitori sono servitori fedeli di Geova? — H. C., Stati Uniti.
Quello che Geova risuscita o inculca nel corpo creato è il modello della vita o personalità che l’individuo ha sviluppato prima di morire. Sebbene un bambino che muore alcune ore o giorni o anche un anno dopo la nascita non abbia sviluppato un modello di vita o una memoria intelligente, tuttavia ha ereditato dai suoi genitori mente e caratteristiche, e se avesse avuto tempo di svilupparli avrebbe avuto senz’altro una specifica personalità che avrebbe indicato parentela con quella famiglia. Il dott. Milton J. E. Senn del Centro di Studio Infantile dell’Università di Yale, in qualità di professore di pediatria e psichiatria, nel marzo 1949 disse: “Risulta che l’inizio dell’organismo individuale, sia in senso psicologico che fisiologico, ha luogo con la concezione. . . . Il bambino viene al mondo con un modello fisico e mentale abbastanza ben fissato, e il comportamento del bambino durante il periodo di sviluppo risente della sua influenza”.
Geova Dio e Cristo Gesù possono notare e riprodurre tutte queste nascoste tendenze nel bambino e riprodurle nella risurrezione, in modo che il bambino al quale la madre sarà unita sarà veramente il suo bambino, e man mano che tali caratteri e tendenze si riveleranno sotto il Regno e nella nuova terra, questo fatto diverrà per la madre sempre più evidente. Ella saprà che è realmente il suo bambino per questi motivi e non per qualche basilare rassomiglianza fisica. Nel caso del bambino nato morto questi modelli fisici e mentali ereditati erano presenti dal momento della concezione e da quando il bambino si andava sviluppando nel grembo, ma il bambino non visse mai come individuo, mentre la risurrezione è per quelli che hanno vissuto.
Se i figli sono santificati in virtù del genitore credente, non c’è dunque nessun motivo per dubitare che tali figliuoli “santi” avranno parte nella risurrezione, anche se morirono da bambini.
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Una saggia sceltaLa Torre di Guardia 1955 | 15 gennaio
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Una saggia scelta
● Un giornalista del Tribune di Chicago, Stati Uniti, ha intervistato recentemente un gruppo di diplomati delle scuole medie superiori della città di Chicago, i quali erano stati scelti come rappresentanti speciali delle loro classi. I diplomati sono stati interpellati circa i loro progetti ed aspirazioni. Relativamente alla saggia scelta fatta da una diplomata il Tribune (17 gennaio 1954) ha riferito: “Un viaggio in Europa e più tardi la carriera di missionaria dei Testimoni di Geova sono nel futuro della migliore studentessa nella scuola media superiore di Gage Park, signorina Eleonora Spitzke, diciassettenne. . . . Ella s’impiegherà dopo essersi diplomata allo scopo di guadagnare il denaro necessario per il suo viaggio in Europa, fissato per l’estate del 1955, quando la sua denominazione religiosa terrà una serie di congressi nel continente. . . . La scelta della signorina Spitzke di fare l’opera di missionaria sostituisce le sue precedenti aspirazioni di divenire dottoressa o professoressa di matematica a causa della sua convinzione che come missionaria potrebbe essere di maggior aiuto a più persone”.
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[Annunzi]La Torre di Guardia 1955 | 15 gennaio
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[Annunzi]
“QUESTA BUONA NOTIZIA DEL REGNO”
Abbiamo bisogno di una buona notizia oggi, specialmente della buona notizia di un governo giusto. Gli uomini moltiplicano i loro progetti per governarsi, e corrispondentemente i loro fallimenti si moltiplicano. Ma esiste una buona notizia di un governo perfetto che non fallirà mai, che recherà la pace perpetua. È la notizia del governo di Geova Dio, della sua istituzione, di come eliminerà il peccato, la morte e il Diavolo, e come mediante la dedicazione a Geova le persone possono essere redente per l’eterna vita terrena sotto di esso, sopravvivendo all’imminente fine di questo attuale e doloroso sistema di cose. Questa è una notizia buona, opportuna e vitale. È esposta chiaramente, nel linguaggio più semplice, nel nuovo opuscolo di 32 pagine (soltanto in inglese), intitolato “Questa buona notizia del regno”. Vi rallegrerete nel ricevere questa buona notizia, e nel portarla ad altri, e anche nello studiarla con altri. Per facilitare lo studio privato e in gruppo, l’opuscolo contiene domande per ciascun paragrafo. Si possono ordinare copie personali per 5c o L. 30 ciascuna, oppure per provvederne ai vostri amici e vicini ordinatene 7 per 25c o L. 150 o 30 per $1 o Lit. 600. Le congregazioni dei testimoni di Geova possono ordinarne quantità da usare durante la campagna Torre di Guardia, da gennaio ad aprile.
SCEGLIETE LA VITA PER CONTINUARE A VIVERE
Un’investigazione delle Scritture mette ben in risalto il fatto che ci viene offerta una scelta. Geova disse all’antico Israele: “Ti ho messo dinanzi la vita e la morte, la benedizione e la maledizione, e tu devi scegliere la vita onde ti mantenga in vita”. (Deut. 30:19, NW) In modo simile, noi dobbiamo fare una scelta, considerando seriamente le conseguenze della via che scegliamo. L’uomo ragionevole e di mente retta sceglierà la via giusta, che è la via di Dio e la via della vita, ora e sempre. Quelli che scelgono di onorare e servire Dio avranno l’opportunità di sostenere la loro scelta parlando con altri dell’amorevole provvedimento di Dio per la vita e offrendo ai loro simili un abbonamento annuo a La Torre di Guardia per una contribuzione di $ 1 o L. 650. Tre opuscoli su vitali soggetti biblici saranno offerti in dono con ogni nuovo abbonamento. Visitate il popolo, vicino e lontano, andando di casa in casa con questa offerta. Date anche al vostro prossimo l’opportunità di scegliere la vita, ora e sempre, con l’acquisto della conoscenza del Datore della vita, Geova Dio.
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