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Lettera della FilialeServizio del Regno 1979 | Novembre
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Lettera della Filiale
Cari proclamatori del Regno,
L’estate ci ha visti tutti impegnati, ma molto felici! L’avvenimento principale sono stati i congressi “Speranza viva”. Il servizio di campo del venerdì mattina ha dato una buona testimonianza agli abitanti del luogo, agli uomini d’affari e, in alcuni casi, a funzionari comunali o statali. Molto opportunamente il programma ci ha ricordato l’importanza di comportarci dovutamente in ogni aspetto della vita, mantenerci separati dal mondo, avvicinarci a Dio, mantenere salda la nostra speranza senza vacillare, aiutarci l’un l’altro, tenerci occupati nell’opera di testimonianza. Durante l’intero programma siamo stati ripetutamente incoraggiati a mantenerci occupati nel campo, facendo buon uso di ogni opportunità di diffondere la nostra speranza viva.
Ci ha fatto molto piacere ricevere anche il Commento alla Lettera di Giacomo, Il mio libro di racconti biblici e la registrazione del libro biblico di Atti. Se non l’avete ancora fatto, vi incoraggiamo a leggere le nuove pubblicazioni al più presto.
Per addestrare e rafforzare ulteriormente il popolo di Geova, sono state prese disposizioni affinché tutti i sorveglianti di circoscrizione e di distretto si riuniscano in due gruppi per uno speciale periodo di addestramento di diversi giorni, organizzato dalla Società, rispettivamente dal 5 al 15 e dal 19 al 29 novembre 1979. Questi fratelli seguiranno il corso della Scuola del Servizio di Pioniere, un corso della Scuola di Ministero del Regno e tratteranno altre questioni relative alle loro attività. Si stanno anche prendendo disposizioni perché tutti gli anziani in Italia frequentino nella primavera prossima un corso di aggiornamento della Scuola di Ministero del Regno.
Geova continua ad aver cura di noi in modo meraviglioso. Noi lo apprezziamo e sappiamo che anche voi provate i medesimi sentimenti.
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Zelanti nel predicare e fare discepoliServizio del Regno 1979 | Novembre
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Zelanti nel predicare e fare discepoli
1 Predicare il messaggio del Regno e fare discepoli è un’opera eccellente. Merita pertanto che ci impegniamo in essa con tutta l’anima. La state sostenendo con zelo?
2 Cos’è lo zelo? Per i cristiani è l’ardente desiderio di fare ciò che è giusto, spinti dall’amore per Geova e per le sue esigenze. La persona zelante è attiva e fervente, vive la verità. Il suo zelo è come un fuoco interiore, che la spinge ad agire. Partecipa all’opera di predicare e fare discepoli con tutto il cuore. Va in cerca delle opportunità di predicare.
ZELO NEI TEMPI BIBLICI
3 Alcuni ebrei del I secolo avevano “zelo verso Dio; ma non secondo accurata conoscenza”. (Rom. 10:2) Il loro zelo era rivolto nella direzione errata. Per edificare fede e amore verso Dio dobbiamo avere zelo basato sull’accurata conoscenza. Se il nostro zelo si sta affievolendo, o ne siamo privi, ci sono alcune cose che possiamo senz’altro fare. Geova ci renderà zelanti se accresciamo la nostra gratitudine verso di lui, se assistiamo regolarmente alle adunanze, studiamo, preghiamo per chiedere la sua benedizione e ci sforziamo di partecipare all’opera di predicare e fare discepoli. Così facendo, saremo simili a Geremia, che fu zelante nel portare a termine il suo incarico. — Ger. 20:9.
4 Di Gesù fu detto: “Lo zelo per la tua casa mi divorerà”. (Sal. 69:9; Giov. 2:17) L’esempio di zelo dato da Gesù ebbe un potente effetto sugli apostoli e sui discepoli del I secolo, come rivela una lettura del libro di Atti. Notando che lo zelo dei cristiani di Corinto aveva avuto un effetto positivo su quelli dell’Acaia, Paolo dichiarò: “Il vostro zelo ha incitato la maggioranza d’essi”. — 2 Cor. 9:2.
5 Come i fratelli della congregazione di Corinto, molti dei nostri fratelli oggi sono pieni di zelo e questo costituisce un ottimo esempio per altri. Notate il seguente rapporto che abbiamo ricevuto da una congregazione di 83 proclamatori. Di questi, 51 hanno dedicato durante il mese una media di 12 ore al servizio; altri 28 hanno fatto i pionieri ausiliari, dedicando al servizio una media di 56 ore, e 4 sono pionieri regolari. La congregazione nell’insieme ha fatto 845 visite ulteriori, ha tenuto 68 studi biblici e ha distribuito oltre 1.600 libri e opuscoli. Ci sentiamo tutti incoraggiati da un mese di tale zelante attività, non è vero?
MODI DI MOSTRARE ZELO
6 Lo zelo ci spingerà a cercare e a cogliere ogni opportunità di predicare la buona notizia. Oltre a partecipare regolarmente alla testimonianza in gruppo con la congregazione, saremo desti per dare testimonianza occasionale, mostrando di vivere la verità. Può essere pratico portare con sé delle pubblicazioni quando si va al lavoro, a fare la spesa o dal medico. Proclamatori zelanti che lo fanno hanno avuto molte ottime esperienze. Il vostro zelo vi spingerà a prendere nota delle persone che hanno manifestato interesse e a tornare a visitarle regolarmente per cercar di iniziare studi biblici. Un altro modo in cui possiamo mostrare il nostro zelo è quello di incoraggiare gli irregolari e gli inattivi a partecipare con noi al servizio di campo. Anche il fatto di stabilire un programma per il servizio può essere un’indicazione di zelo. Lo zelo è contagioso.
7 Questo mese avremo molte occasioni di mostrare il nostro zelo per Geova predicando e facendo discepoli. Continuiamo a essere “un popolo particolarmente suo, zelante per le opere eccellenti”! — Tito 2:14.
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Mostriamo di interessarci dei nostri giovaniServizio del Regno 1979 | Novembre
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Mostriamo di interessarci dei nostri giovani
1 Una notevole percentuale dei proclamatori della congregazione cristiana è al di sotto dei vent’anni d’età. Questi giovani devono affrontare, fra l’altro, l’indifferenza della gente, le pressioni mondane, il materialismo e l’immoralità sessuale. Cosa possiamo fare per mostrare che ci interessiamo di loro?
2 Molti giovani che ora sono nell’organizzazione di Geova hanno espresso sincera gratitudine per l’aiuto ricevuto da vari componenti della congregazione cristiana. Un anziano mostrò il suo interesse andando a prendere un giovane per lavorare assieme nella Sala del Regno. Anni dopo, questo giovane fratello disse: “Furono l’interesse e la cura di questo fratello ad aiutarmi ad apprezzare profondamente Geova e la sua organizzazione”.
3 La principale responsabilità di addestrare i figli grava ovviamente sui genitori. Sono loro quelli responsabili di provvedere e disporre lo svago e le altre attività dei loro figli. Tuttavia, ognuno di noi può mostrare di interessarsi dei nostri giovani. In che modo?
COSA POSSIAMO FARE?
4 Ai congressi “Speranza viva” di quest’estate abbiamo visto il dramma intitolato “Come aiutare il ragazzo senza padre?” Questo dramma ci ha dato utili suggerimenti su ciò che possono fare anziani e altri, anche in modi semplici, per mostrare di interessarsi dei giovani della congregazione cristiana.
5 Poiché anche i giovani fanno parte della congregazione, è un’ottima cosa che gli anziani ne includano uno o due fra quelli con i quali conversano in occasione delle adunanze. A volte può bastare un saluto o qualche parola di incoraggiamento, ma spesso c’è bisogno di una conversazione più lunga, che mostri sincero interesse e comprensione. Per esempio, gli anziani possono fare domande sulle attività scolastiche, sugli eventuali problemi che i giovani incontrano, e dare quindi suggerimenti costruttivi per aiutarli, se è possibile.
6 Si mostra interesse per i giovani lavorando regolarmente con loro
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