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Risolta una questione che non sorgerà mai piùLa Torre di Guardia 1974 | 1° dicembre
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di Magog”. Secoli in anticipo, il profeta Ezechiele aveva indicato che Gog (il Diavolo), per mezzo di una folla di persone che formano le forze politiche e militari delle nazioni, avrebbe attaccato il popolo di Geova. Questo avvenne quando il popolo di Geova era stato spiritualmente ristabilito e dimorava in pace, senza mura letterali, ma confidando in Dio come sua protezione. Ora sono passati mille anni da che quella folla fu distrutta ad Har-Maghedon. Ma ora vien fatto un tentativo paragonabile. Non è dunque mediante la risurrezione di persone della natura di Gog e Magog che viene combattuta la guerra contro la sovranità di Dio. Piuttosto, in alcune creature umane divenute perfette è suscitato lo stesso spirito manifestato dalla folla di Gog e Magog di mille anni prima.
COME E PERCHÉ SFERRANO L’ATTACCO
Che cosa attaccano queste “nazioni” simili a Gog e Magog? Non possono arrivare a Dio in cielo per attaccare la sua sovranità. No, attaccano la “città santa”. Questa è la Nuova Gerusalemme. Comunque, anche questa “città” è celeste, per cui non possono attaccarla letteralmente. Ma durante i mille anni questa “città” ha prodotto certi effetti, buoni, giusti effetti sulla terra. Le “nazioni” radunate dal Diavolo vogliono distruggere questi effetti e cancellare così dalla terra la sovranità di Dio, facendo volgere tutto il genere umano contro di essa.
La profezia dice che queste “nazioni” ribelli circonderanno “il campo dei santi e la città diletta”. Dio ama la Nuova Gerusalemme, la città celeste, il cui nome è scritto sui 144.000 coeredi e re associati a Cristo. Anche sulla terra vi sono dei “santi” che amano questa “città”, cioè quelli del restaurato genere umano che mantengono l’integrità durante questa prova da cui dipende tutto. Essi non sono nella “città” in cielo, ma sono sulla terra, nel “campo”, come in un campo di guerra fuori di una città attaccata da guerrieri nemici. La sede terrena del governo che rappresenta la “città” celeste tra i “santi” durante il millennio è stata formata di “principi”. Questi sono stati visibili rappresentanti del celeste corpo direttivo. — Sal. 45:16; Isa. 32:1, 2.
Le “nazioni” si radunano per la “guerra” contro i santi e la città diletta. Si impiegano in questa guerra armi nucleari o altri complicati mezzi di distruzione? No, poiché gli abitanti della terra non avranno accumulato tali armi né avranno più imparato tale guerra. (Isa. 2:2-4) Sarà una guerra di inganno, di falsa propaganda, che farà leva sull’egoismo al fine di indurre a essere sleali al Sovrano Universale.
Come si potrebbe riuscire in tal modo a ottenere seguaci fra coloro che durante i mille anni sono vissuti sotto il giusto governo del Regno messianico e che hanno fatto ubbidientemente progresso verso la perfezione? Proprio come Satana riuscì nel suo intento con i perfetti Adamo ed Eva. Benché perfetti, esercitarono la loro libertà morale per prendere una decisione errata. Non mantennero la lealtà verso la sovranità di Dio ma coltivarono un desiderio errato, che produsse il frutto del peccato e della morte. — Giac. 1:13-15.
Quelli che scelgono di schierarsi contro la sovranità di Dio quando viene sciolto Satana si erano resi conto, mentre erano ancora sotto il governo messianico, di avere bisogno dei benefici del sacerdozio di Cristo e dell’applicazione del sacrificio espiatorio per liberarsi del peccato e dell’imperfezione che erano in loro. Se non fossero stati del tutto volenterosi e ubbidienti, veramente sinceri, il Re, Sacerdote e Giudice Gesù Cristo avrebbe esitato a consegnarli per la prova finale. Sono dunque perfetti. Ma, come avvenne a Eva, così il Diavolo farà sembrare che ci sia ora l’opportunità di agire per conto proprio, di decidere da sé quello che è bene e quello che è male. Saranno indotti a pensare che, con la perfezione, e non essendo più sotto il governo del Regno messianico, debbano potersi governare come vogliono. Agiranno, come Adamo ed Eva, per l’indipendenza.
Mentre i “santi” sosterranno fermamente la sovranità di Geova, desiderando che sia esercitata per sempre su di loro, Dio, per mezzo di Cristo, agirà contro i ribelli. Scenderà fuoco dal cielo che li divorerà.
Avendo superato la completa prova della loro integrità con tutta l’anima verso Dio, i fedeli e leali sono ricompensati con il prezioso diritto ad avere la vita protetta e prolungata per tutta l’eternità nella felicità. Sapranno che Dio li “conosce” intimamente, come conobbe il suo unigenito Figlio sulla terra, che la loro fede è immutabile e invincibile e la loro lealtà dura per sempre. Possono essere sicuri che continueranno a tenere una fedele condotta accetta a Dio e a sostenere la sua sovranità per tutti i miliardi d’anni del futuro senza fine. — Rom. 8:21.
Che dire dei demoni che avranno combattuto contro Dio? La profezia di Rivelazione spiega che Satana e i suoi demoni sono scagliati nel “lago di fuoco”. Il significato di ciò sarà il soggetto che verrà considerato nel prossimo numero de La Torre di Guardia.
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‘Viviamo non più per noi stessi’La Torre di Guardia 1974 | 1° dicembre
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‘Viviamo non più per noi stessi’
“Poiché l’amore che ha Cristo ci costringe, perché . . . egli morì per tutti affinché quelli che vivono vivano non più per se stessi, ma per colui che morì per loro”. — 2 Cor. 5:14, 15.
1. Qual è la comune reazione alle idee di libertà e schiavitù?
QUANTO è altamente stimata la libertà! Oggi da ogni parte si esaltano la libertà e l’uguaglianza. Le idee di libertà e indipendenza sono messe tanto in risalto che molti si ribellano sia pure al pensiero di dover seguire la guida di qualcun altro, o, in effetti, di vivere per qualcun altro. Forse avete udito taluni dire: ‘Voglio vivere come pare a me’. Non vogliono essere schiavi di nessuno. Per la maggioranza, la parola stessa “schiavo” riporta alla mente scene dei secoli passati quando uomini disperati si logoravano spingendo i remi di una galera, lavorando
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