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Leali sostenitori della Parola di DioLa Torre di Guardia 1970 | 15 luglio
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la lealtà ha origine da Geova e che essa lo caratterizza in maniera notevole.
23. Perché dobbiamo rendere a Geova il nostro servizio “con lealtà”, e che cosa implica questo circa la nostra attitudine verso la Parola di Dio?
23 È quindi comprensibile che, per servire Dio in modo accettevole, gli uomini devono riflettere questa qualità divina. Zaccaria, padre di Giovanni Battista, lo comprese. Ripieno di spirito santo, ringraziò Dio del “privilegio di rendergli intrepidamente sacro servizio, con lealtà e giustizia, dinanzi a lui, per tutti i nostri giorni”. (Luca 1:74, 75) Ma come può una persona essere leale a Geova se è piena di dubbi circa la Sua Parola? Se qualcuno ha domande, è solo ragionevole che le faccia, per esaminare l’evidenza che sarà presentata in risposta e quindi prendere la decisione. Ma non possiamo piacere a Dio se siamo indecisi, zoppicando di continuo su due opinioni. (1 Re 18:21) “Se alcuno di voi è privo di sapienza, continui a chiederla a Dio, poiché egli dà generosamente a tutti e senza biasimare; ed essa gli sarà data. Ma continui a chiedere con fede, non dubitando affatto, poiché chi dubita è come un’onda del mare mossa dal vento e spinta qua e là. Infatti, non supponga quell’uomo che riceverà alcuna cosa da Geova; egli è un uomo indeciso, instabile in tutte le sue vie”. — Giac. 1:5-8.
24. (a) Com’è evidente la slealtà verso Dio nella cristianità? (b) Quale cambiamento devono fare tali persone per essere veri seguaci di Gesù Cristo?
24 Per piacere al nostro Creatore, dobbiamo aver fiducia nella giustezza delle sue vie. Ma questa è una qualità che manca notevolmente fra molti professanti cristiani. Fu predetto nella Bibbia in II Timoteo, al capitolo 3, che una delle notevoli attitudini che sarebbero prevalse negli “ultimi giorni” sarebbe stata la slealtà. Non solo la slealtà verso i coniugi e i datori di lavoro, ma la slealtà verso Dio. A causa di ciò, quelli la cui adorazione è solo una “forma di santa devozione” si mostrano “falsi alla sua potenza”. (2 Tim. 3:1, 2, 5) Essendo privi della convinzione personale che la Bibbia è la Parola di Dio, non la prendono seriamente. Essa non è la forza che guida la loro vita; non li spinge ad agire. Ma ci vuole un cambiamento se vogliono essere sinceri seguaci di Gesù Cristo. In Efesini 4:23, 24, i cristiani hanno l’ammonimento di “essere rinnovati nella forza che fa operare la vostra mente, e [di] rivestire la nuova personalità che fu creata secondo la volontà di Dio in vera giustizia e lealtà”. Avete fatto questo? Siete incrollabilmente leali verso Dio, e lo manifestate nella vostra attitudine verso la sua Parola la Bibbia? Se fate questo, potete quindi essere una benedizione per altri, aiutandoli a riporre fede nella Parola di Dio.
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Mostriamo lealtà verso Geova e la sua ParolaLa Torre di Guardia 1970 | 15 luglio
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Mostriamo lealtà verso Geova e la sua Parola
1. In che modo le vedute espresse da membri delle chiese riguardo alla Bibbia sono spesso incoerenti, e perché c’è questa situazione?
IN QUESTO moderno mondo materialistico non è affatto raro sentir esprimere dubbi circa la fidatezza della Bibbia. Quando a membri di chiese si chiede se riconoscono che la Bibbia è la Parola di Dio, possono prontamente dire che la riconoscono come tale. Ma spesso queste stesse persone, nel medesimo istante, dichiarano
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