-
Ero una sacerdotessa dei feticciSvegliatevi! 1976 | 8 gennaio
-
-
I Testimoni tornarono più volte. Un giorno condussero anche una donna che aveva sul viso e sul corpo gli stessi segni che avevo io. Un tempo anch’ella era stata sacerdotessa dei feticci. Tuttavia, conosciuto il vero Dio mediante lo studio della Bibbia, questa donna rinunciò all’adorazione degli idoli fatti dall’uomo che non potevano né vedere né sentire né parlare. Decisi di seguire il suo esempio. — Sal. 115:4-8.
Il mio progresso nella vera adorazione non avvenne senza ostacoli. Appresi ben presto che Geova Dio ha un principale avversario, Satana il Diavolo, il quale tenta di intralciare chi vuole servire Geova. (1 Piet. 5:8) Fui contrastata dai miei genitori e da coloro coi quali in precedenza avevo adorato i feticci.
Un Dio più potente dei feticci
Gli adoratori dei feticci prepararono vari juju contro di me. Si tratta di feticci usati talora per uccidere mediante la magia nera. Si sa che per mezzo d’essi è stata causata la morte di qualcuno nel giro di pochi giorni. Ma nel mio caso non ebbero effetto.
Gli adoratori dei feticci mandarono testimoni a vedere personalmente se ero ancora viva. Ogni volta che mi vedevano, ero in buona salute, mentre alcuni che avevano tentato di assassinarmi con l’aiuto dei feticci si ammalarono, e uno di essi, il direttore del “convento” dei feticci, morì. Questo sbalordì molti miei conoscenti ed ebbi così occasione di parlare loro del vero Dio, Geova. Egli è più potente degli dèi che hanno relazione coi feticci e che sono in effetti malvage creature spirituali, o demoni, sotto il controllo di Satana, il governante dei demoni. (Efes. 6:12) Feci notare ciò ch’è scritto in Proverbi 18:10: “Il nome di Geova è una forte torre. Il giusto vi corre e gli è data protezione”.
Nel 1959 simboleggiai la mia dedicazione a servire Geova Dio con il battesimo in acqua, e per immeritata benignità di Dio negli scorsi nove anni ho potuto dedicare tutto il mio tempo all’opera di parlare ad altri delle verità bibliche che hanno reso così gioiosa la mia vita. In questo modo ho aiutato alcuni altri a liberarsi dalla schiavitù della falsa religione. Come sono felice di non essere più una sacerdotessa dei feticci di un falso dio, ma la schiava volenterosa del vero Dio, Geova! — Rom. 12:11.
-
-
Provvedimenti per i viaggiatoriSvegliatevi! 1976 | 8 gennaio
-
-
Provvedimenti per i viaggiatori
● In tutto lo Zaire, come in altri paesi dell’Africa, nei tempi passati si viaggiava soprattutto a piedi. Dovendo percorrere lunghi tragitti a piedi, bisognava viaggiare leggeri, trasportando appena le cose indispensabili, cioè acqua, una stuoia per dormire e forse qualcosa con cui coprirsi. Ma che dire del cibo e dell’alloggio? I viaggiatori non avevano motivo di preoccuparsi, perché sapevano che una volta giunti in un villaggio, il capo provvedeva da mangiare oltre che un tetto. Si usava così.
Comunque, se non c’era nessun villaggio lì vicino e al viaggiatore veniva fame, poteva ancora sfamarsi. In che modo? Ebbene, in certe regioni del paese si usava che la striscia di prodotti coltivati vicino alla strada o al sentiero fosse principalmente per i viaggiatori. Ne potevano mangiare quanto ne volevano, ma, se riempivano un recipiente di cibo per portarselo via, allora rubavano e il padrone poteva accusarli. Tale provvedimento non è dissimile da quello che si trova nella legge mosaica, come, ad esempio, in Deuteronomio 23:24: “Nel caso che tu entri nella vigna del tuo prossimo, devi mangiare abbastanza uva solo per te per saziare la tua anima, ma non ne devi mettere in un tuo recipiente”.
-