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Mar grandeAusiliario per capire la Bibbia
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Da tempo immemorabile i fenici e altri intrepidi navigatori avevano solcato il Mar Grande, scoperto diverse delle sue isole, e fatto la spola fra i suoi numerosi porti. La Bibbia menziona le isole di Arvad, Cauda, Chio, Cipro, Cos, Creta, Malta, Patmos, Rodi, Samo e Samotracia. Inoltre nella Bibbia sono menzionate diverse città e località di queste isole e lungo le coste della parte E del Mar Grande, come Acco (Tolemaide), Aczib, Adramitta, Alessandria, Anfipoli, Ascalon, Attalia, Bei Porti, Cnido, Dor, Fenice, Ghebal, Lasea, Patara, Pozzuoli, Reggio, Salamina, Salmone e Siracusa.
Gesù Cristo visitò le zone portuali di Tiro e Sidone (Mar. 7:24, 31); Pietro fu a Ioppe e Cesarea (Atti 10:5, 6, 24); Paolo a Pafo, Troas, Neapoli, Cencrea, Efeso, Asso, Mitilene e Mileto. (Atti 13:13; 16:11; 18:18, 19; 20:14, 15) Il Mar Grande è noto per le sue violente burrasche che hanno provocato numerosi naufragi e molte perdite di vite umane.
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MariaAusiliario per capire la Bibbia
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Maria
Forma greca del nome ebraico Miriam, il cui significato è incerto. Sei Marie sono menzionate nella Bibbia.
1. Maria madre di Gesù. Figlia di Eli, anche se nella genealogia di Luca come “figlio di Eli” figura il marito di Maria, Giuseppe. La Cyclopædia di M’Clintock e Strong (Vol. III, p. 774) dice: “Nel compilare le loro tavole genealogiche è risaputo che gli ebrei includevano esclusivamente i maschi, senza indicare, dove la discendenza del nonno passava al nipote per mezzo di una figlia, il nome della figlia stessa, e considerando il marito della figlia come figlio del nonno materno (Num. xxvi, 33; xxvii, 4-7)”. Senza dubbio per questa ragione lo storico Luca dice che Giuseppe era “figlio di Eli”. — Luca 3:23.
Maria era dunque della tribù di Giuda e discendente di Davide. Quindi si poteva ben dire che suo figlio Gesù “secondo la carne sorse dal seme di Davide”. — Rom. 1:3.
Se la tradizione è corretta, la moglie di Eli, madre di Maria, era Anna, la cui sorella aveva una figlia di nome Elisabetta, madre di Giovanni il Battezzatore. Secondo questa tradizione Elisabetta sarebbe stata cugina di Maria. Le Scritture stesse affermano che Maria era parente di Elisabetta, la quale era “delle figlie di Aaronne” della tribù di Levi. (Luca 1:5, 36) Alcuni ritengono che Salome, moglie di Zebedeo, i cui due figli, Giacomo e Giovanni, erano inclusi fra gli apostoli di Gesù, fosse sorella di Maria. — Matt. 27:55, 56; Mar. 15:40; 16:1; Giov. 19:25.
VISITA DELL’ANGELO
Verso la fine del 3 a.E.V. Dio inviò l’angelo Gabriele dalla vergine Maria nel villaggio di Nazaret. “Buon giorno, altamente favorita, Geova è con te”, fu il saluto veramente inconsueto dell’angelo. Quando le disse che avrebbe concepito e partorito un figlio di nome Gesù, Maria, che in quel tempo era solo fidanzata con Giuseppe, chiese: “Come avverrà questo, giacché non ho relazione con uomo?” “Lo spirito santo verrà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. E per questa ragione quello che nascerà sarà chiamato santo, Figlio di Dio”, spiegò l’angelo. Emozionata da tale prospettiva, ma sempre umile e modesta, Maria rispose: “Ecco, la schiava di Geova! Mi avvenga secondo la tua dichiarazione”. — Luca 1:26-38.
Per rafforzare maggiormente la sua fede in vista di tale straordinaria esperienza, fu detto a Maria che la sua parente Elisabetta, nella sua vecchiaia, era già incinta da sei mesi poiché la miracolosa potenza di Geova aveva eliminato la sua sterilità. Maria le fece visita e, quando entrò in casa di Elisabetta, il bimbo nel grembo di questa saltò per la gioia, al che essa si congratulò con Maria: “Benedetta tu sei fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno!” (Luca 1:36, 37, 39-45) Allora Maria proruppe in parole ispirate magnificando Geova per la sua bontà. — Luca 1:46-55.
Dopo esser rimasta per circa tre mesi con Elisabetta sulle colline della Giudea, Maria fece ritorno a Nazaret. (Luca 1:56) Quando Giuseppe venne a sapere (probabilmente da Maria stessa) che era incinta, intendeva divorziare segretamente da lei per non esporla a pubblica infamia. (I fidanzati erano considerati come sposati, e per sciogliere il fidanzamento ci voleva un divorzio). Ma un angelo di Geova apparve a Giuseppe e gli rivelò che si stava adempiendo la profezia di Isaia che una “vergine sarà incinta e partorirà un figlio”. Allora egli si assoggettò al volere di Dio e prese in moglie Maria, “ma non ebbe rapporti con lei finché partorì un figlio; e gli mise nome Gesù”. _ Matt. 1:18-25.
GESÙ NASCE A BETLEEM
Mentre si svolgevano questi avvenimenti, il decreto di Cesare Augusto che imponeva a tutti di registrarsi nel proprio paese d’origine si dimostrò provvidenzialmente tempestivo, perché si doveva adempiere la profezia relativa al luogo di nascita di Gesù. (Mic. 5:2) Perciò Giuseppe intraprese insieme a Maria, che era già avanti nella gravidanza, il faticoso viaggio da casa loro a
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