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Trionfo sulle forze spirituali malvageLa Torre di Guardia 1956 | 15 agosto
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e di espressione costituzionale sebbene la Chiesa, che è principalmente cattolica, si sia naturalmente opposta in base ai princìpi. Un punto molto importante è che nessun medium o guaritore può far pagare le sue prestazioni o dimostrazioni”. — Pagine 5-7.
QUANDO È DIVISO SATANA CONTRO SE STESSO?
27. Si può giustificare scritturalmente l’esorcizzazione dei demoni mediante ecclesiastici della Cristianità o anche per mezzo di medium spiritici, e perché?
27 Qui abbiamo pubblicato casi in cui i medium spiritici vengono usati per esorcizzare o scacciare i demoni. Poiché questi demoni appartengono a Satana, il “principe dei demoni”, significa questo che Geova Dio si serva di questi medium spiritici, sacerdoti o altri ecclesiastici della Cristianità per espellere i demoni? Niente affatto! I medium spiritici e quelli che rappresentano le religioni che insegnano la menzogna basilare dello spiritismo, immortalismo o immortalità dell’anima umana, sono detestabili a Dio. Egli non li toccherà salvo che per distruggerli nella prossima battaglia di Armaghedon, come distrusse il re Saul d’Israele nella battaglia del Monte Ghilboa perché “aveva interrogato e consultato quelli che evocano gli spiriti” dei morti. — Deut. 18:12; 1 Cron. 10:13, 14.
28, 29. Perché la risposta di Gesù ai suoi accusatori sul suo modo di scacciare i demoni era inconfutabile?
28 Ebbene dunque, se è Satana che scaccia, è egli diviso contro se stesso? Questa domanda ci fa ricordare come i religiosi Farisei giudaici accusavano Gesù, dicendo: “Costui non caccia i demoni se non per l’aiuto di Beelzebub, principe dei demoni”. Quindi Gesù, mostrando che il regno di Dio non ha niente in comune coi demoni, rispose: “Se Satana caccia Satana, egli è diviso contro se stesso; come dunque potrà sussistere il suo regno? E se io caccio i demoni per l’aiuto di Beelzebub, per l’aiuto di chi li cacciano i vostri figliuoli? Per questo, essi stessi saranno i vostri giudici. Ma se è per l’aiuto dello spirito di Dio che io caccio i demoni, è dunque pervenuto fino a voi il regno di Dio”. — Matt. 12:22-28.
29 Gesù si oppose a Satana il Diavolo, il “principe dei demoni”. Alla fine della terza tentazione nel deserto Gesù disse a Satana di andarsene da lui. Al termine della sua vita terrena, proprio prima di essere tradito dall’agente di Satana, Giuda Iscariota, Gesù disse ai suoi fedeli apostoli: “Viene il governante del mondo. Ed egli non ha influenza su di me”. (Matt. 4:10; Giov. 14:30, NM) Gesù morì per aver predicato il regno di Dio, che è destinato a distruggere fra breve il regno di Satana alla battaglia di Armaghedon, e ciò che Gesù insegnò sosteneva la parte di Dio nella controversia sulla sovranità universale. Scacciando spiriti impuri o demoni, Gesù sosteneva la verità e la profezia della Parola di Dio. Se dunque Gesù scacciava i demoni per mezzo di Satana, il loro principe Satana era veramente diviso contro se stesso, poiché Gesù usava il suo peggiore nemico sulla terra per espellere i demoni, non per sostenere la parte del Diavolo, ma per sostenere la parte di Dio.
30, 31. In quali modi essenziali l’espulsione di demoni mediante falsi religionisti e medium spiritici è diversa dalle espulsioni compiute da Gesù?
30 Tuttavia, il caso è differente quando i medium spiritici e altri falsi religionisti espellono demoni o compiono altre specie di guarigioni per mezzo del principe dei demoni. In questo caso Satana si serve di quelli che sono dalla sua parte e insegnano le sue dottrine, e usandoli per cacciare i demoni egli si adopera per sostenere i suoi falsi insegnamenti e il suo regno demonico. Servendosi di loro egli non è diviso contro se stesso, ma con l’apparente opera buona di dissipare l’ossessione demonica di cui egli stesso è responsabile “Satana stesso si trasforma in angelo di luce”, per aumentare la propria potenza e influenza sugli ingannati.
31 Per avvertirci che in questi giorni della sua seconda presenza invisibile nel regno di Dio l’espulsione dei demoni nel Suo nome e molte altre prodigiose opere non avrebbero avuto luogo per volontà di Dio, Gesù disse: “Non chiunque mi dice: ‘Signore, Signore’, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Molti mi diranno IN QUEL GIORNO: ‘Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato in nome tuo, e in nome tuo espulso demoni, e in nome tuo compiuto molte opere potenti?’ Eppure io confesserò quindi a loro: Non vi ho mai conosciuti. Andatevene da me, operatori d’illegalità”. — Matt. 7:21-23, NM.
32. Perché oggi scacciare demoni, come facevano gli apostoli e gli evangelisti mandati da Gesù, non è appropriato per i cristiani testimoni di Geova?
32 Nel primo secolo dell’èra cristiana gli apostoli e i settanta evangelisti di Gesù Cristo veramente scacciavano demoni miracolosamente nel Suo nome. Ma il miracoloso dono dello spirito santo di scacciare i demoni cessò d’essere impartito, dopo la morte di tutti questi “dodici apostoli dell’Agnello”, come Paolo aveva predetto. (1 Cor. 13:8-11) Oggi i testimoni di Geova Dio non hanno il potere di scacciare i demoni per provare di essere cristiani testimoni di Geova. Né sono autorizzati a fare ciò che fu loro ordinato nei giorni della tipica teocrazia d’Israele, ossia uccidere tutti i medium spiritici e tutti quelli che li interrogavano o che praticavano le arti occulte, come fece il re Saul. (1 Sam. 28:3) Essi non possono imitare l’azione, per quanto incredibile, riportata dal Press di Pittsburgh (Pennsylvania) del 16 giugno 1946: “STREGONERIA NEL 1515! Nel corso di due mesi furono bruciate come streghe 500 donne svizzere — 600 donne furono bruciate in una città tedesca, e durante l’anno un solo giudice condannò 15.000 streghe”. Però i testimoni di Geova hanno ricevuto il comando divino di tenere lontano dall’organizzazione teocratica tutto lo spiritismo, che è demonismo, indossando la “completa armatura di Dio” quale difesa contro gli assalti delle forze spirituali malvage. Essi devono anche predicare il messaggio del Regno, la verità, che Gesù disse “vi renderà liberi”, e questa scaccerà tutta l’influenza dei demoni da tutte le vittime che cercano d’essere liberate dalle lusinghe o dalla avvinghiante stretta dei demoni.
33. Quali modi sono sbagliati e quali giusti per infrangere ora il potere demonico?
33 Insegnare a coloro che sono bersagli degli assalti demonici a pregare Geova Dio mediante Gesù Cristo è pure un mezzo potente per tenere i demoni lontano e per sconfiggerli. Deuteronomio 18:11 parla di “chi lega altri con un incantesimo”. (NM) Spesse volte si sbaglia, pensando che la potenza di Dio sia insufficiente per sciogliere l’incantesimo che un vodoista o un altro demonista può aver gettato su qualcuno e andando quindi da un altro strumento dei demoni, uno stregone, per infrangere il potere dell’incantesimo. In tal modo l’individuo soccorso è obbligato a ringraziare per la propria liberazione il Diavolo e i suoi demoni piuttosto che l’Onnipotente Dio. Ciò glorifica l’organizzazione del Diavolo invece che Geova Dio; non acquista il favore, bensì la disapprovazione divina, e mette l’individuo in debito verso il Diavolo indebolendo la sua difesa contro di lui. La preghiera, il tenere la mente piena delle cose di Dio e il mantenersi regolarmente attivi nel servizio di Geova infrangeranno il potere del nemico e ci rafforzeranno per resistere ai suoi ulteriori assalti.
34. In questo tempo quali opere illegali si devono evitare e quale opera legale dovremmo chiaramente comprendere e compiere?
34 Dato che i miracolosi doni dello spirito sono cessati, noi non cerchiamo di compiere opere miracolose come quelle compiute dai religiosi operatori d’illegalità a cui il Signore Gesù Cristo dirà di andarsene da lui poiché non agiscono secondo la legge di Dio. Ricordiamo le parole dell’apostolo Paolo: “Se qualcuno contende anche nei giuochi, egli non è coronato a meno che non abbia conteso secondo le regole”. (2 Tim. 2:5, NM) Perciò per essere coronati con l’approvazione di Dio per mezzo di Cristo dobbiamo fare ciò che Egli ha reso legale. L’opera che egli ha legalizzato per questo tempo della fine del mondo è quella predetta da Gesù Cristo: “Questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata a scopo di testimonianza a tutte le nazioni, e allora verrà la fine compiuta”. (Matt. 24:14, NM) Compiendo questa opera fino alla fine di questo mondo ad Armaghedon saremo certi d’essere classificati dall’intronizzato Re Gesù Cristo quali ‘operatori di legalità’ ed essere autorizzati ad avvicinarci a lui fra quelli approvati dal suo Padre celeste e degni di sopravvivere ad Armaghedon per entrare nel nuovo mondo di Dio.
I DEMONI SPINGONO LA SOCIETÀ UMANA VERSO ARMAGHEDON
35. Quali pratiche protettive dobbiamo seguire oggi di fronte alla diffusione dello spiritismo?
35 Noi viviamo nel “giorno malvagio”. È specialmente in questo giorno che ci viene ordinato di “star saldi” nella completa armatura contro gli assalti delle forze spirituali malvage nei luoghi celesti e di usare la “spada dello spirito, cioè, la parola di Dio”, contro queste invisibili forze sovrumane, ubbidendo alla legge di Dio e predicando “questa buona notizia del regno” in tutta la terra abitata. La diffusione dello spiritismo, che è demonismo, perfino nelle più alte cariche del governo politico non ci sorprende.
36. Che cosa mostra la storia biblica e secolare riguardo alle pratiche spiritiche dei capi politici e religiosi?
36 Noi consideriamo soltanto come ulteriore evidenza che i governi politici della Cristianità non fanno parte del regno di Dio il fatto che la rivista Popolo (inglese), nella sua edizione del 10 marzo 1954, abbia pubblicato l’annuncio “ASTROLOGI DELLA CAPITALE: Le più alte personalità le chiedono consigli — Fra i visitatori di Jeanne sono Mamie Eisenhower [moglie del Presidente], e funzionari di Washington. In una Washington che scruta costantemente l’orizzonte per ciò che deve avvenire, Jeanne Dixon si eleva come un faro. Usando una palla di cristallo, ella ha guardato nel futuro ritraendone tante predizioni stupefacentemente esatte che oggi alcune delle personalità più eminenti della capitale e uomini d’affari la visitano regolarmente”. Questa notizia confermò l’articolo del ben noto Drew Pearson, pubblicato in tutta l’America dal 22 al 24 agosto 1953 nei diversi giornali, con titoli come “La Nobile Donna è felice di farsi prognosticare il futuro” e “I coniugi Eisenhower scrutano il futuro”. Sia la Bibbia che l’antica storia secolare mostrano che re e imperatori come pure capi religiosi hanno praticato lo spiritismo, cercando informazioni, guida e aiuto dai demoni. Oggi le forze spirituali malvage mietono vittime fra persone altolocate nei circoli politici e religiosi perfino nella Cristianità. La storia, biblica e secolare, mostra che questa pratica ha sempre condotto alla distruzione regni e imperi. Condurrà allo stesso risultato anche oggi, nella battaglia di Armaghedon.
37. Scritturalmente, chi costituisce oggi il principale bersaglio delle adirate forze spirituali malvage, e perché?
37 Le forze spirituali malvage sono ora vicine a tutto il genere umano come non mai prima. Questo perché il regno di Dio mediante Cristo fu stabilito nei cieli nel 1914. Immediatamente scoppiò la guerra in cielo e gli alti cieli furono liberati per sempre dalla presenza di Satana e di tutti i suoi angeli demonici. Sconfitti in questa guerra dal neonato regno di Dio, questi demoni e il loro capo furono scagliati quaggiù sulla terra. Immersi in un’oscurità tartarea circa i dettagli del proposito di Dio, essi possono aver pensato che Armaghedon fosse imminente e che il loro imprigionamento in un abisso per mille anni fosse quindi vicino. Possono quindi essersi allora determinati a rovinare la società umana per distruggere specialmente il popolo di Geova, che era allora in una condizione di prigionia nella società umana. La politica di Satana e dei suoi demoni, che sono stati gli dèi e invisibili governanti di questo mondo, è quella di governare o distruggere, ma avendo in mente particolarmente la distruzione dei testimoni di Geova. — 2 Piet. 2:4; Apoc. 12:17.
38. Perché i servitori di Geova dei nostri giorni sono riusciti a superare gli assalti delle forze spirituali malvage?
38 Però, l’Onnipotente Dio lo impedì e frustrò lo sfrenato piano dei demoni. Non era suo proposito inabissare i demoni nel 1918 o permettere loro di distruggere la società umana quasi a compimento della prima guerra mondiale. Egli non permise al suo vittorioso Re Gesù Cristo di continuare la guerra in cielo fino alla “grande tribolazione” di Armaghedon contro l’organizzazione visibile e invisibile di Satana. Geova arrestò questa “guerra in cielo” scagliandoli dal cielo sulla terra per permettere a Satana e ai suoi demoni di rimanervi nella degradazione della loro sconfitta per un “breve periodo di tempo” prima di Armaghedon. In questo modo egli abbreviò la “grande tribolazione” sul mondo di Satana. (Matt. 24:21, 22) Egli fece questo, non per amor dei demoni, ma per amor dei suoi “eletti”, affinché potessero evitare la distruzione con la società umana di questo mondo. Ciò ha imposto ai testimoni di Geova una lotta costante contro queste forze spirituali malvage in una sfera d’azione particolarmente ristretta. Eppure finora essi hanno potuto “star saldi contro le macchinazioni del Diavolo”. — Efes. 6:11; Apoc. 12:13-17, NM.
39. Quali condizioni predette dalle Scritture sono prevalse sulla terra sin dalla recente degradazione del Diavolo e dei suoi alleati spirituali?
39 La “completa armatura di Dio”, l’uso della “spada dello spirito, cioè, la parola di Dio”, e l’offerta di preghiere e supplicazioni ad ogni occasione hanno permesso ai testimoni di Geova di prendere questa inflessibile posizione e rimanere così illesi dalle grandi concentrazioni di demoni ora su questa terra. Ma per l’umanità in genere ciò significa essere sospinta sulla via che conduce alla distruzione ad Armaghedon. Apocalisse 12:10-12 (NM) a questo proposito esclama: “È stato gettato giù l’accusatore dei nostri fratelli, che li accusa giorno e notte davanti al nostro Dio! Ed essi [i nostri fratelli] l’hanno vinto a causa del sangue dell’Agnello e a causa della parola della loro testimonianza, e non hanno amata la loro anima malgrado il pericolo di morte. Per questo siate lieti, cieli e voi che risiedete in essi! Guai alla terra e al mare, perché il Diavolo è disceso a voi, con gran furore, sapendo che ha un breve periodo di tempo”. C’è quindi poco da meravigliarsi se gli scienziati del mondo del Diavolo hanno ora inventato la bomba atomica, la bomba all’idrogeno e altri terribili ordigni di carneficina in massa. Fu la guerra per il dominio del mondo che affrettò l’applicazione della scoperta della disintegrazione dell’atomo, e non un benefico intento di pace. Come fu demonico questo!
40. Che cosa vedono ora i veri adoratori di Dio, che ubbidientemente seguono il suo Agnello, nell’invisibile reame intorno alla nostra terra?
40 Non mediante la palla di cristallo dei medium psichici o lo spiritismo, ma mediante i simboli profetici dell’Apocalisse noi vediamo ciò che accade nel reame invisibile circondante la nostra terra dove Satana e i suoi demoni sono ora relegati. È evidente che Satana e i suoi demoni non vincono i testimoni di Geova, non li radunano come capri per un’ostinata lotta finale contro l’Onnipotente Dio ad Armaghedon. Invece, Giovanni lo scrittore dell’Apocalisse “vide, ed ecco! l’Agnello [Cristo] stava in piedi sul monte Sion, e con lui centoquarantaquattromila persone che avevano il suo nome e il nome di suo Padre scritto sulle loro fronti”. Oltre ai 144.000 conquistatori spirituali sul celeste Monte Sion con Cristo, Giovanni vide la “gran folla” di altre persone da tutte le nazioni e lingue che adoravano e servivano Dio continuamente nel suo tempio spirituale. — Apoc. 14:1; 7:9-15, NM.
41. Chi previde Giovanni, e quali vittime di Satana e dei suoi alleati spirituali relegati sulla terra ora vediamo?
41 Chi dunque previde Giovanni e quali vittime ora vediamo nel radunamento fatto da Satana e dalle sue forze spirituali malvage? Giovanni dice: “E vidi tre immonde espressioni ispirate che somigliavano a rane uscire dalla bocca del dragone e dalla bocca della bestia selvaggia e dalla bocca del falso profeta. Esse sono, in realtà, espressioni ispirate da demoni e fanno dei segni, e si recano dai re di tutta la terra abitata, per radunarli per la guerra del gran giorno di Dio l’Onnipotente. . . . Ed esse li radunarono nel luogo che in ebraico è chiamato Har-Maghedon [o Armaghedon]”. — Apoc. 16:13-16, NM.
42. L’osservanza di quale prescrizione divina garantisce ai testimoni di Geova continua sicurezza e vittoria sulle forze spirituali malvage?
42 I testimoni di Geova non seguono i demonizzati “re di tutta la terra abitata” al loro fronte di battaglia ad Armaghedon. Essi seguono “l’Agnello [Gesù Cristo] senza tener conto di dove egli vada”. (Apoc. 14:4, NM) Egli combatterà tutto il mondo di Satana ad Armaghedon. Seguendolo in tal luogo di battaglia noi possiamo aver la vittoria sulle forze spirituali malvage anche ora, durante questo “tempo della fine”. Ad Armaghedon noi saremo testimoni del suo trionfo su di loro.
LA LOTTA PROSEGUIRÀ!
43. Perché è ora necessario come non mai prima che vigiliamo, lottiamo e preghiamo?
43 La lotta contro le forze spirituali malvage non è ancora terminata per i testimoni di Geova. L’avversario, Satana il Diavolo, sta cercando di mantenere la sua posizione di governatore mondiale. Egli e i suoi demoni sono governanti, “dominatori mondiali”, come li chiama la Traduzione del Nuovo Mondo in Efesini 6:12. Particolarmente dalla distruzione di Gerusalemme nel 607 a.C. e dal rovesciamento allora avvenuto della tipica teocrazia di Dio essi hanno esercitato un malvagio dominio mondiale. Essi ora si oppongono ai testimoni di Geova perché questi predicano un altro governo mondiale, la buona notizia del governo del nuovo mondo di Dio mediante Cristo. I testimoni di Geova devono vigilare, lottare e pregare come non mai nel passato.
44. In quali rispetti i nostri giorni sono simili a quelli di Noè, prima del diluvio?
44 È vero che Gesù riguardo a questo tempo della sua presenza nel suo regno invisibile disse: “Come furono i giorni di Noè, così sarà la presenza del Figlio dell’uomo”. (Matt. 24:37, NM) Ai giorni di Noè prima del diluvio vi furono disubbidienti figli spirituali di Dio che si materializzarono in corpi umani senza opera di medium, sposarono le figlie degli uomini e allevarono una straordinaria progenie chiamata Nefilim, evidentemente giganti soprannaturali, che aiutarono a corrompere il genere umano e riempire la terra di violenza. (Gen. 6:1-4, 11, 12) Tuttavia, la somiglianza di questi giorni della presenza del Figlio dell’uomo a quelli di Noè prima del diluvio non significa che dobbiamo aspettarci una simile materializzazione dei demoni e la loro visibile intromissione negli affari umani, non più di quanto essi non debbano oggi unirsi alle figlie degli uomini per allevare un nuovo raccolto di Nefilim per la distruzione ad Armaghedon. I demoni ora sono “spiriti in prigione” cui Dio inibisce di materializzarsi direttamente. Ma non è necessario che si materializzino per riuscire nel loro scopo. È sufficiente che nella pratica dello spiritismo essi si impadroniscano dei corpi principalmente di donne, perché servano da medium spiritici. (1 Piet. 3:18-20) Da più di quarant’anni, sin dall’istituzione del Regno nel 1914, le forze spirituali malvage hanno già mostrato la loro abilità ad esercitare il loro potere mondiale, senza materializzazioni, diffondendo lo spiritismo, corrompendo il genere umano, riempiendo la terra di violenza e guidando i capi mondani di tutte le specie di sistemi politici a una lotta decisiva contro l’Onnipotente Dio e il suo Cristo ad Armaghedon. Le forze spirituali malvage sono riuscite a sviare tutta la terra abitata, ma non la società del nuovo mondo dei testimoni di Geova.
45, 46. Come otterranno il trionfo adesso e alla fine i membri della società del nuovo mondo di Dio che predicano il Regno?
45 Invece di essere influenzati dalla propaganda religiosa e politica, dalle attività ed azioni dei capi visibili di questo mondo, i testimoni di Geova hanno rifiutato di cooperare con questo mondo e di diventarne parte. Si sono mantenuti separati da esso dedicandosi completamente a Geova Dio per mezzo del suo Cristo. Hanno smascherato coraggiosamente le ispirate espressioni demoniche uscite dalle bocche del simbolico Dragone, della sua politica bestia selvaggia e del falso profeta; hanno avvertito altri delle macchinazioni del Dragone, il Diavolo; e hanno predicato il potente messaggio di vera liberazione dal potere delle forze spirituali malvage, “questa buona notizia del regno”. Questa predicazione della buona notizia ha costantemente respinto l’invisibile controllo delle forze spirituali malvage, e centinaia di migliaia di persone sono entrate nella società del nuovo mondo, in cui prevale lo spirito di Geova. Quivi rimaniamo saldi, lottando con le armi spirituali della nostra guerra teocratica e preghiamo, trionfando costantemente nella potenza del Signore e nella possanza della Sua forza.
46 Il trionfo finale è in vista! La nostra vittoria verrà improvvisamente, come ai giorni di Noè; quando il giorno di Geova verrà come un ladro nella notte e questo mondo sarà abbandonato alla sua distruzione ad Armaghedon, ogni forma di spiritismo e le forze spirituali malvage saranno debellate, e noi della società del nuovo mondo saremo condotti dal trionfante Re Gesù Cristo nel nuovo mondo di giustizia, libero da demoni, sotto la sovranità universale di Dio. — 2 Piet. 3:10-14.
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“Medico, cura te stesso”La Torre di Guardia 1956 | 15 agosto
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“Medico, cura te stesso”
● Al principio del febbraio 1956 il Concilio Mondiale delle Chiese si radunò a Sydney, in Australia, per considerare “i piani e la strategia del Cristianesimo per l’Asia sud orientale”. Uno degli oratori che parlarono al Concilio fu il dottor Pope, rettore del Seminario Teologico di Yale. Nella discussione dei problemi proposti il dottor Pope, fra l’altro, fece la seguente significativa dichiarazione: “Divisa e squarciata a pezzi nella propria vita, la Chiesa stessa parla con un accento sbagliato e qualche volta sembra aggiungere alla confusione delle lingue. Alla supplica della Chiesa per l’unità e la pace internazionale, le nazioni del mondo potrebbero ragionevolmente rispondere: ‘Medico, cura te stesso’”. — Times, 13 febbraio 1956.
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