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La donna e gli anni del cambiamentoSvegliatevi! 1983 | 22 ottobre
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La donna e gli anni del cambiamento
Questo articolo interessa particolarmente le donne che sono nel periodo della menopausa, o che si chiedono come sarà. Queste informazioni sono utili anche per il marito, i figli, i parenti e gli amici.
I TENUI raggi del sole filtravano attraverso le tende semichiuse. Fuori un uccellino cinguettava allegramente. Era davvero una bella mattina.
Eppure, per qualche motivo, quella mattina sembrava diversa alla donna ancora sdraiata nel letto. Se ne stava lì a fissare il soffitto con gli occhi tristi. Per qualche inspiegabile ragione aveva voglia di piangere.
Udì i passi del marito che veniva avanti nel corridoio fischiettando. Ma anche quello pareva darle ai nervi.
“È ora di alzarsi”, le gridò allegramente. Non ricevendo risposta, si avvicinò al letto e ridendo le tirò un po’ giù le coperte. “Su, mia cara, è ora di alzarsi”.
All’improvviso si rizzò a sedere sul letto e gridò con ira: “Lasciami in pace! Lasciami in pace!”
Prima che il marito esterrefatto si rendesse conto di quanto succedeva, lei ricadde sul cuscino e vi nascose il viso, singhiozzando come se le fosse cascato il mondo addosso.
La menopausa
Era una giornata nera per questa donna nel periodo della menopausa. Di solito le cose non sono così gravi, ma quando lo sono, tutta la famiglia ne soffre. Il marito non sa cosa fare; i figli sono sconvolti. Eppure è la madre quella che passa i guai.
Può essere utile per tutti gli interessati capire cosa sta succedendo. Molte delle cose che si dicono riguardo alla menopausa sono inesatte. Una donna che ne è appena uscita ha detto: “Spesso ti procura più ansia quello che la gente dice che la menopausa stessa”. Sapendo le cose come stanno nessuna donna dev’essere inutilmente ansiosa.
In inglese la menopausa viene spesso chiamata “the change of life”, il cambiamento della vita. Ma alcuni non sono d’accordo con tale espressione. Perché? Perché fa pensare che in questo tempo la vita debba in qualche modo cambiare del tutto, cosa che non avviene necessariamente. È vero che alcune donne sentono un vuoto per il fatto che non potranno più avere bambini. Ma nel lavoro, nel matrimonio, nello svago e in molti altri aspetti della vita, le cose potranno poi essere quasi come prima o, sotto certi aspetti, anche migliori.
Inoltre, definire la menopausa il cambiamento fa pensare che sia il solo cambiamento che avviene nella vita. Non è così. La vita di una donna è piena di grandi cambiamenti, come l’inizio della pubertà, il matrimonio e la maternità. La menopausa è un altro cambiamento della serie. La lingua tedesca ha un termine più gentile, die Wechseljahre, che significa “gli anni del cambiamento”. Quali sono alcune cose che tutti noi dovremmo conoscere riguardo agli “anni del cambiamento” della donna?
● Cosa sono?
Sono un periodo in cui il ciclo mensile, o mestruale, di una donna cessa, e con esso la possibilità di avere figli. Ciò è indicato dalla parola “menopausa”, derivante da due parole greche che significano “mese” e “cessazione”.
● Cosa non sono?
Gli “anni del cambiamento” non sono l’inizio della vecchiaia. La vecchiaia si impossessa di noi lentamente e gradualmente. Siamo appena venticinquenni quando cominciamo a perdere il nostro ottimo tono muscolare. A trent’anni il tessuto muscolare e osseo comincia a perdere elasticità, e forse spuntano i primi capelli bianchi. Questi processi continuano durante la menopausa che può accelerarli, ma non li causa. E la vecchiaia è ancora molto lontana per una donna di 40 o 50 anni che è nel periodo della menopausa.
Inoltre la menopausa non è una malattia, anche se a volte i sintomi fanno sentire come se lo fosse.
● Quali sono le cause?
Il corpo si adatta a una nuova situazione. Alla pubertà il corpo di una ragazza comincia a produrre ormoni che stimolano le ovaie affinché liberino regolarmente ovuli maturi.
Negli “anni del cambiamento” avviene il contrario. Il corpo cessa di produrre questi ormoni, e a poco a poco non vengono più liberati ovuli maturi. Uno di questi ormoni è l’estrogeno. Se la produzione di estrogeno cessa gradualmente, la menopausa può essere facile. Se diminuisce in fretta, la menopausa di solito è più difficile.
● Quando comincia?
Per la maggioranza delle donne, può cominciare fra i 45 e i 55 anni. Alcune ce l’anno prima dei 40 anni, e un numero anche inferiore ce l’ha più tardi della media, forse anche sui 60 anni. Una menopausa precoce può essere provocata da interventi chirurgici o da un generale stato di salute poco buono.
Di solito l’irregolarità del periodo mensile è un segno di ciò che sta per succedere. Nel caso di alcune donne esso diventa sempre più irregolare finché la mestruazione cessa del tutto. Nel caso delle poche fortunate, cessa all’improvviso e tutto finisce così. Nel caso di altre può diventare più frequente, oppure periodi di flusso debole si alternano a periodi di flusso abbondante fino a che la mestruazione cessa del tutto.
● Come influisce sulla donna?
Secondo la ginecologa Johanna Perlmutter, “è rassicurante sapere che la maggioranza delle donne attraversano la menopausa con sintomi relativamente insignificanti, se pure ce ne sono”. (The Menopause Book, Il libro della menopausa) Questa è una buona notizia, ma che dire se i vostri non sono soltanto “sintomi relativamente insignificanti”? La dottoressa Perlmutter dice: “La maggioranza delle donne che hanno disturbi più gravi possono rivolgersi al medico”. Quali sono alcuni di questi “disturbi più gravi”?
Un comune disturbo è quello delle vampate di calore, cioè improvvise sensazioni di calore che insorgono nella parte superiore del corpo. Il viso si arrossa, e questo può a volte essere accompagnato da abbondante sudorazione. Le vampate di calore possono essere frequenti, anche decine al giorno. Possono durare appena un secondo, o perdurare per qualche minuto. Di notte la donna può svegliarsi in un bagno di sudore.
Nessuno sa con certezza qual è la causa fisica delle vampate di calore. È di natura traumatica? Nella maggioranza dei casi, no. Parlando d’esse le donne dicono in genere che sono “una seccatura”, “fastidiose” o anche “irritanti”.
Altri sintomi che possono manifestarsi oppure no sono l’insonnia e l’improvvisa stanchezza. Vengono pure citati intorpidimento, vertigini, nausea, palpitazioni e mal di schiena, oltre a dolori al torace, mal di testa e secchezza e irritazione della vagina. Pensate sia uno spaventoso elenco di sintomi? Ebbene, fatevi coraggio. Nella maggioranza dei casi se ne manifestano solo alcuni, se pure si manifestano. E anche se avete gravi disturbi, di solito è possibile trovare sollievo.
● Che dire della depressione?
Sì, alcune donne soffrono di leggera depressione durante gli “anni del cambiamento”, ma di solito è così leggera che solo loro e forse gli stretti familiari lo sanno. Può darsi scoppino a piangere senza motivo. O forse il marito e i figli, che il giorno prima amavano teneramente, diventano all’improvviso irritanti e odiosi. Inoltre, una donna che normalmente si sa organizzare bene può diventare temporaneamente smemorata e disorganizzata. O può avere inspiegabili sensazioni di panico.
Se avete qualcuno di questi sintomi, ricordate che non è solo una questione mentale. Di solito c’è una ragione biologica. Non pensate dunque che stiate perdendo il controllo di voi stesse. Lasciate passare il tempo. Questi sintomi, anche se forse scoraggiano e demoralizzano, sono di solito passeggeri. Rilassatevi e vi passerà!a
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Vivere gli “anni del cambiamento”Svegliatevi! 1983 | 22 ottobre
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Vivere gli “anni del cambiamento”
La scrittrice Madeline Gray, che ha avuto una menopausa difficile dopo un’isterectomia, dice: “Il corpo è una macchina dataci da Dio. Può fare quello che nessun’altra macchina può fare, ripararsi da sé. Ma queste riparazioni richiedono tempo”. (The Changing Years, Gli anni del cambiamento) I sintomi che si manifestano durante gli “anni del cambiamento” sono dovuti al fatto che il corpo si adatta a una nuova situazione. Questi sintomi possono causare disagi, ma non sono pericolosi. Che fare dunque per combatterli?
Il medico può aiutarvi
Quando cominciano a comparire i primi sintomi, è opportuno che andiate dal medico per una visita di controllo, solo per accertarvi. In molti casi, non appena cominciano gli “anni del cambiamento” la donna pensa che ci sia qualcosa di grave. Un medico ha detto: “Molte volte, quando dico a una donna che non è malata ma che sta solo entrando nel periodo della menopausa, noto dal suo viso che è sollevata. Si toglie un peso dal cuore”. Vale la pena di farsi controllare dal medico, solo per provare questo sollievo e sapere che non c’è nulla di veramente grave.
La maggioranza degli esperti raccomandano quindi una visita di controllo completa una volta all’anno finché il periodo non sia superato. Servirà ad assicurare che tutto procede normalmente, e che non stanno sorgendo altri problemi nascosti dalla menopausa.
Abbiate cura di voi stesse
Alcune donne ingrassano in questo periodo, ma non è detto che debba accadere. Anzitutto, se mangia meno cibi contenenti grassi animali la donna sarà aiutata a non metter su chili, ma anche la sua salute ne trarrà giovamento, perché i livelli del colesterolo saranno più bassi. Madeline Gray insiste: “Una donna non deve ingrassare per forza durante la menopausa. E se ingrassa, può correre ai ripari”. Quindi prosegue dicendo: “Forse . . . ora mangiate di più solo perché siete nervose. O annoiate. O per compensare la mancanza di altre cose”. Controllate pertanto le vostre abitudini alimentari, per non aumentare inutilmente di peso.
Durante questi “anni del cambiamento”, le ossa della donna tendono a perdere calcio. Per combattere questo disturbo è utile mangiare cibi ricchi di calcio e fare esercizi regolari. In certi casi può anche essere opportuno fare una cura di calcio.
Molte donne riscontrano che è bene essere occupate. Una ha consigliato: “State fuori di casa per almeno parte della giornata. Uscite e fate cose che richiedono impegno”. Alcune raccomandano di camminare un po’, fare un po’ di giardinaggio o svolgere qualche altra attività che serva come esercizio. Ma non esagerate stancandovi troppo. Concedetevi abbastanza sonno la notte, e, se ne avete bisogno, fate un sonnellino anche durante il giorno.
Se i sintomi vi procurano un disagio temporaneo, forse vi interesserà sapere cosa viene raccomandato per alleviarli. Alcune donne dicono di avere tratto beneficio da medicina omeopatica, erbe, agopuntura o chiroterapia.
Altre donne hanno fatto cure di vitamine, ad esempio di vitamina E. Mary Catherine Tyson suggerisce di prendere una pillola al giorno di vitamine del complesso B, che può aiutare almeno fino a un certo punto a controllare le vampate di calore, anche se non le elimina.
Ma ricordate che se i sintomi sono veramente difficili da sopportare, il medico può aiutarvi in vari modi. Può prescrivervi una pomata innocua per quell’irritante prurito interno. Può raccomandare il saltuario uso di tranquillanti o di sedativi leggeri per il mal di testa o per il nervosismo. O può suggerirvi una cura di ormoni o prescrivervi altri farmaci per limitare le vampate di calore.
Molte donne si agitano al pensiero di prendere tranquillanti od ormoni, tenendo presente che possono avere effetti collaterali, come del resto qualsiasi medicinale forte. È bene essere a conoscenza degli eventuali rischi se si prendono questi farmaci. Ad ogni modo, se i sintomi vi procurano molto disagio, questi medicinali possono darvi sollievo, e avete la certezza che i rischi sono ridotti al minimo se vi sottoponete regolarmente a un controllo medico e seguite attentamente le istruzioni del medico mentre li prendete.
Altri possono essere d’aiuto?
L’esperienza di una donna fa pensare di sì. Essa narra: “Quando ero nel periodo della menopausa avevo due ragazzi a pensione. Erano bravi giovani, ma avevano alcune abitudini irritanti. Uno fischiava sempre. Ero molto irritata con loro, e di conseguenza me la presi con me stessa. Così diedi loro alcune pubblicazioni che descrivevano cosa succede a una donna nel periodo della menopausa, e li invitai a leggerle. Dopo di che spiegai: ‘Questo e quello che sta succedendo a me’. Da allora in poi furono molto gentili e premurosi e vollero sapere cosa potevano fare per rendermi la vita più facile”.
Essa dà quindi questo suggerimento: “Adoperatevi affinché in famiglia ognuno faccia la sua parte. Non prendetela come una malattia, ma dite a vostro marito e ai vostri figli come vi sentite. Così molti malintesi saranno eliminati. E se un giorno sembrate un po’ tese, penseranno: ‘Questa è una delle giornate nere della mamma’, e vi aiuteranno a superarla”. Specie in quei momenti sarà bene che gli altri familiari seguano il consiglio di Paolo: “Rivestitevi dei teneri affetti di compassione, benignità, modestia di mente, mitezza e longanimità. Continuate a sopportarvi gli uni gli altri e a perdonarvi liberalmente gli uni gli altri”. — Colossesi 3:12, 13.
Il marito, dando una mano nelle faccende domestiche, può aiutare la moglie a risparmiare le energie e a sentirsi meglio. Ogni tanto potrebbe portarla a pranzo fuori, o fare qualche altra piacevole interruzione nella routine quotidiana. E dovrebbe ricordare che questo non è il momento migliore per prendere in giro la moglie su faccende personali. Questo è piuttosto il momento di trattarla ‘secondo conoscenza, assegnandole onore’. — I Pietro 3:7.
Ciò che potete fare per voi stesse
La cosa più importante, però, è il vostro modo di pensare. Madeline Gray dice: “Qualunque cosa succeda, il tempo e la natura sono dalla vostra parte. Nel giro di alcuni mesi, o al massimo, di alcuni anni, la situazione migliorerà spontaneamente”. Quindi siate pazienti. E una cosa che può aiutarvi a essere pazienti è quella di coltivare la padronanza di voi stesse. Non cedete a ogni emozione o sentimento. Imponetevi di fare quelle cose a cui forse vi ribellate interiormente senza nessuna buona ragione. Quando improvvisamente vi sentite irritate, uscite silenziosamente dalla stanza anziché dare libero sfogo all’ira.
La donna che già segue nella sua vita i principi della Bibbia ha un netto vantaggio in questo periodo. Sa che la padronanza di sé è un frutto dello spirito di Dio: “Il frutto dello spirito è amore, gioia, pace, longanimità, benignità, bontà, fede, mitezza, padronanza di sé”. (Galati 5:22) Se ha coltivato questa qualità durante la sua vita, le sarà di grande utilità durante la menopausa.
Il massimo aiuto
La donna cristiana può rivolgersi a Colui che può darle il massimo aiuto. Può chiedere a Geova Dio in preghiera di darle la forza necessaria in questi “anni del cambiamento”. La Bibbia le assicura che Dio “non permetterà mai che il giusto vacilli”. (Salmo 55:22) Quindi “gettate su di lui tutta la vostra ansietà, perché egli ha cura di voi”. — I Pietro 5:7.
In un’occasione Gesù Cristo disse: “Vi è più felicità nel dare che nel ricevere”. (Atti 20:35) La donna cristiana che già dedica parte della sua vita ad aiutare altri — specie aiutarli a studiare e conoscere la Bibbia — riceverà grandi benedizioni da questa buona attività. Le permetterà di distogliere la mente dai suoi problemi e l’aiuterà a compiere cose veramente utili. Insieme allo studio biblico personale e alla compagnia di conservi cristiani, servirà in notevole misura a darle la forza spirituale di cui ora ha bisogno.
Quindi se siete vicine alla menopausa, non preoccupatevi più del necessario. Ricordate che la maggioranza delle donne hanno solo piccole difficoltà in questo periodo.
Se siete già nel periodo della menopausa, affrontatene i problemi direttamente e senza timore, risolvendoli man mano che sorgono. Ricordate che il tempo è dalla vostra parte. E quando avrete superato quel periodo, la vita potrà essere anche migliore di prima. Ascoltate questi commenti di una donna che ha appena superato gli “anni del cambiamento”: “Mi sento meglio che mai. Non ho i dolori o i disturbi emotivi che avevo tutti i mesi. Sotto molti aspetti, una volta passato questo periodo potete attendervi una vita più tranquilla”.
Nel frattempo, tenetevi occupate in cose che servano per vostra edificazione. Sottoponetevi a un regolare controllo medico per accertarvi che tutto proceda regolarmente. E, ciò che conta ancora di più, valetevi della sapienza che ha origine da Dio stesso, poiché il Creatore della mente e del corpo sa di certo quali sono i vostri bisogni spirituali ed emotivi negli “anni del cambiamento”.
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