-
Manteniamo l’equilibrio nelle relazioni umaneLa Torre di Guardia 1969 | 15 marzo
-
-
questa la lezione che Gesù si sforzò d’inculcare nei suoi seguaci?
RINNOVIAMO LA MENTE
21. Perché i cristiani devono essere trasformati rinnovando la loro mente?
21 È chiaro che per mantenere la giusta relazione coi vostri fratelli cristiani dovete cessare “di conformarvi a questo sistema di cose, ma [essere] trasformati rinnovando la vostra mente”! (Rom. 12:2) L’attitudine mentale cristiana è così diversa da quella delle persone del mondo. Com’è comune che persone che hanno speciale istruzione, come il clero, medici, scienziati o avvocati, abbiano un’attitudine di superiorità, e pensino d’essere migliori degli altri! Avviene la stessa cosa a persone che hanno speciali doti, come personalità dello sport o del cinema, o coloro che possiedono attributi di rimarchevole bellezza fisica o eccezionale intelligenza. L’ammirazione che questi ricevono fa loro avere spesso una disposizione mentale di superiorità. Ma ricordate che l’equilibrata attitudine cristiana è d’avere “modestia di mente, considerando che gli altri siano superiori a voi”. — Filip. 2:3.
22. Che cosa significa essere modesti di mente e considerare che gli altri siano superiori a voi?
22 Che cosa significa, dunque, essere modesti di mente e considerare che gli altri siano superiori a voi? Non significa, ad esempio, che un abile violinista pensi che un compagno il quale non ha mai toccato quello strumento possa suonarlo meglio di lui. Non si tratta ovviamente di questo. Molti hanno un addestramento o doti che li fanno eccellere su altri i quali non hanno ricevuto simile addestramento o non possiedono doti paragonabili ad esse. Ma questo non li rende persone superiori. Né li dovrebbe rendere altezzosi e far loro pensare che gli altri siano inferiori a loro. Lì la Bibbia si riferisce alla propria attitudine mentale, e la sincera attitudine mentale del cristiano dovrebbe essere che gli altri siano superiori a lui. Non dovrebbe mai pensare di essere in qualche modo una persona superiore, e che debba perciò essere servita da altri. Senza dubbio non c’era una sola attività cui gli apostoli di Gesù avessero posto mano o mente che Gesù non avrebbe potuto fare molte volte meglio. Tuttavia, Gesù li servì umilmente, persino abbassandosi a lavar loro i piedi!
23. In che modo i cristiani che hanno una veduta equilibrata sono diversi da molte persone del mondo?
23 Che ristoro e che piacere recano coloro che mostrano veramente questa umile attitudine mentale! Che eccellente, equilibrata veduta hanno questi verso la loro relazione coi fratelli cristiani! Sono completamente diversi dalle persone di questo sistema di cose. Solo perché alcuni possono avere più denaro o possedimenti materiali, questo non fa loro pensare di dover ricevere speciale considerazione rispetto a coloro che hanno meno mezzi. Comprendono che il denaro non li rende persone superiori e agiscono conformemente. (1 Tim. 6:17) In modo simile, le persone di una particolare razza o nazionalità comprendono che questo non le rende in alcun modo superiori ad altri. Perciò, si mantengono modeste di mente, considerando sinceramente che anche le persone di razza o nazionalità meno popolare siano superiori a loro. — Rom. 10:12.
24, 25. Chi specialmente dovrebbe prendere la direttiva nell’esercitare amore e nel mostrare modestia di mente?
24 Questa stessa umile disposizione mentale dovrebbe specialmente essere esercitata da sorveglianti nominati, servitori di ministero e da altri che hanno speciali privilegi di servizio nell’organizzazione cristiana. È vero che altri nella congregazione sono esortati a cooperare con questi e a imitare la loro fede, ma nessuno di questi che prendono la direttiva dovrebbe mai pensare d’essere superiore perché presiede alle adunanze, forse ha maggiori capacità, oratorie od organizzative o è in grado di dedicare più tempo al servizio di Geova. (Ebr. 13:7, 17) Notate che dopo aver esortato i giovani a stare sottoposti agli anziani che hanno la responsabilità di pascere il gregge di Dio, l’apostolo Pietro comandò: “Voi tutti cingetevi di modestia di mente gli uni verso gli altri, perché Dio si oppone ai superbi, ma dà immeritata benignità agli umili”. (1 Piet. 5:5) Nessuno è escluso. Tutti, compreso colui che prende la direttiva, devono cingersi di modestia di mente. “Siate sottoposti gli uni agli altri nel timore di Cristo”, comanda la Bibbia. — Efes. 5:21.
25 Il sorvegliante, in effetti, dovrebbe essere colui che dà l’esempio essendo umile e modesto di mente. Questo è ciò che fece il giusto Pastore Gesù Cristo. Egli compì grandi sforzi per far capire ai suoi seguaci con l’esempio il bisogno di avere amore e umiltà. Altrettanto dovrebbe dunque fare il sorvegliante. Egli non è il padrone, ma il servitore dei suoi fratelli. (Matt. 20:25-27) Questa è una cosa essenziale che egli deve ricordare. Sì, è una cosa che ogni cristiano dovrebbe imparare bene, poiché per mantenere l’equilibrio nelle relazioni gli uni con gli altri, dobbiamo amare i nostri fratelli e non pensare mai che siamo superiori a loro. — 1 Giov. 4:21; Filip. 2:2-4.
26. Qual è un vero incentivo a mantenere ora l’equilibrio cristiano?
26 Pensate al tempo futuro in cui tutti quelli che vivranno sulla terra avranno questa medesima ristoratrice attitudine mentale! Che luogo piacevole in cui vivere sarà questo! Allora tutti i viventi saranno perfettamente rivestiti dei “teneri affetti di compassione, benignità, modestia di mente, mitezza”, e specialmente amore. (Col. 3:12-14) Sì, tutti ameranno Geova Dio con tutto il loro cuore, con tutta la loro mente, con tutta la loro anima e con tutta la loro forza; e avranno per i loro fratelli un amore simile a quello di Cristo! Che grande incentivo a mantenere l’equilibrio ora, per vivere allora!
-
-
‘Ho sofferto il male come la giusta specie di soldato’La Torre di Guardia 1969 | 15 marzo
-
-
‘Ho sofferto il male come la giusta specie di soldato’
Narrato da Gerhard Oltmanns
‘UBBIDIREMO a ogni costo alle leggi di Dio anche se significherà perdere la vita e continueremo a riunirci per l’adorazione. Se il vostro governo ci opprime dovrà rendere conto all’Onnipotente Dio’. Questi erano i pensieri conclusivi della risoluzione ricevuta dalla Cancelleria del Terzo Reich il 7 ottobre 1934. Centinaia di copie dello stesso messaggio provenivano dalle congregazioni degli “zelanti studenti biblici” messi al bando, noti in altri paesi come testimoni di Geova.
Non dimenticherò mai quel giorno, poiché alle dieci di quella mattina ci eravamo radunati per la preghiera, e quindi, dopo aver considerato la cosa, decidemmo unanimemente di mandare questo messaggio al governo di Hitler. Non avremmo mai potuto seguire Hitler come capo, né riconoscerlo come tale, poiché avevamo già preso l’impegno d’essere ‘eccellenti soldati di Gesù Cristo’, il vero “condottiero e comandante ai gruppi nazionali” stabilito da Dio. (2 Tim. 2:3; Isa. 55:4) Questa fu
-