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“Miracoli” in due giorniSvegliatevi! 1981 | 8 dicembre
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i bagagli sulla vettura per il viaggio di ritorno, ha dato un ultimo sguardo in giro. Non riuscendo a trovare le parole per esprimere quello che provava, ha gettato il cappello in aria, ha fatto due capriole e poi è saltato nella macchina dove la famiglia lo attendeva ridendo. Lasciava dietro a sé una Sala del Regno nuova di zecca con una superficie di 260 metri quadrati che aveva richiesto la dedizione e l’amore di 150 uomini, donne e bambini, e due giorni per costruirla.
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‘In che consisteva la differenza?’Svegliatevi! 1981 | 8 dicembre
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‘In che consisteva la differenza?’
“Perché gli abitanti di Roseto, un villaggio italo-americano in Pennsylvania, erano fino a pochi anni fa, immuni dagli attacchi cardiaci?”, si chiede Scienze Digest dell’aprile-maggio 1981. Riferendosi agli studi effettuati dal dott. Stewart Wolf, questo periodico italiano risponde: “I risultati ottenuti dimostrarono che gli abitanti di Roseto sembravano essere incredibilmente immuni all’infarto del miocardio. Ma quando emigravano dal loro villaggio, improvvisamente diventavano meno resistenti alle malattie cardiache e vulnerabili come gli altri americani. Tutto ciò era anche più sorprendente dal momento che le cause tradizionali delle malattie — obesità, consumo di grassi animali, scarso esercizio fisico, e fumo — erano presenti sia fra gli abitanti di Roseto che fra i loro vicini; anzi, gli abitanti di Roseto avevano una maggior propensione all’obesità rispetto alle popolazioni di Bangor e di Nazareth [U.S.A.]. In che cosa consisteva allora, la differenza? Wolf ed il dottor John G. Bruhn, un medico sociologo, conclusero che una caratteristica formidabile distingueva Roseto dalle città vicine e la immunizzava da problemi cardiaci. Il risultato del loro studio, finanziato dall’ ‘Istituto nazionale per il cuore, i polmoni ed il sangue’, è stato pubblicato dalla ‘University of Oklahoma Press’ sotto il titolo ‘Storia di Roseto: anatomia della salute’.
“‘La gente di Roseto praticava uno stile di vita tenacemente conservatore, che rifletteva i valori ed i costumi del vecchio mondo’ dicono i medici. ‘Era caratterizzato dalla prevedibilità e dalla stabilità. Scoprimmo che:
— i rapporti familiari erano estremamente stretti e fondati sull’appoggio reciproco;
— questo atteggiamento si estendeva, complessivamente, ai vicini e alla comunità;
— c’era un rapporto ben definito nei ruoli della coppia, in cui l’uomo era il capo incontrastato della famiglia;
— gli anziani erano amati e rispettati, e mantenevano la loro autorità;
— l’atmosfera era amichevole, e gli abitanti avevano un atteggiamento ottimistico;
— ancora più sorprendente, non c’era la tipica mania di dover ‘stare al passo’ con i propri vicini.
“‘La pietra angolare della vita dei Rosetani era la famiglia, e le famiglie erano legate l’una all’altra attraverso il matrimonio, in modo da formare dei clan’” Gli autori dello studio spiegano che la situazione di Roseto peggiorò negli anni sessanta quando, fra l’altro, “i giovani andarono a studiare nei college”, “i matrimoni fra gruppi etnici e confessionali diversi diventarono molto più numerosi”, “il controllo sociale contro l’ostentazione e la vanità cominciò a diminuire”, “le donne si preoccuparono maggiormente dell’apparenza e molte seguirono programmi di dieta”, “gli uomini si raggrupparono in club” e “vennero costruite molte case costose”.
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Ne comprendete il significato?Svegliatevi! 1981 | 8 dicembre
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Ne comprendete il significato?
“DENARO con mezzi leciti, se puoi; se no, denaro con qualsiasi mezzo”. Così scrisse il famoso poeta latino Orazio. Le sue parole descrivono appropriatamente, ora più che allora, la mentalità di un gran numero di persone in tutto il mondo.
C’è ben poco che alcuni non sarebbero disposti a fare per il denaro, non è vero? Citiamo alcuni recenti avvenimenti per illustrarlo. “L’amore del denaro” può indurre alcuni a commettere cose come queste:
MENZOGNA E INGANNO.
“Alcuni insegnanti nelle scuole della Renania Settentrionale-Vestfalia [Germania] saranno probabilmente chiamati fra breve a rispondere dell’accusa di frode . . . Per anni hanno riscosso ingenti somme per lavoro straordinario mai fatto . . . anche per lavoro fatto in giorni inesistenti, come il 30 febbraio o il 31 giugno [e] per lavoro svolto mentre erano in licenza per malattia”. — Frankenpost, 11 giugno 1979.
CORRUZIONE.
“Il presidente della squadra di calcio del Milan [Italia], giocatori della nazionale e 13 giocatori di varie squadre sono finiti in carcere dietro l’accusa di avere accettato denaro per truccare le partite . . . L’accusa affermava che gli atleti avevano accettato fino a 12.000 dollari ciascuno per perdere le partite”. — Time, 7 aprile 1980.
SFRUTTAMENTO.
“Cubani residenti in America con parenti sull’isola sono giunti a Key West da Ohio, California e New York, solo per scoprire che le migliaia di dollari in contanti che avevano portato con sé non bastavano ancora per pagare i prezzi esorbitanti. I capitani chiedevano 1.000 dollari o più per il trasporto di ciascun profugo; il costo della traversata sui pescherecci utilizzati per la pesca dei gamberi è arrivato a 50.000 dollari”. — Time, 12 maggio 1980.
DISTRUZIONE DI BENI.
Negli Stati Uniti “gli incendi appiccati di proposito superano ora i 100.000 all’anno, un aumento del 400% dal 1967 . . . Si calcola che il 40% degli incendi dolosi che scoppiano nella nazione abbiano motivazioni economiche”. — Time, 31 ottobre 1977.
FURTI.
“Genitori, amici, vicini e conoscenti li consideravano cinque ‘giovani gentili, intelligenti e servizievoli’. . . . Eppure da parecchi giorni non solo l’intera polizia tedesca, ma anche l’Interpol, è in cerca di quattro di loro. La ragione: Sono sospettati di avere commesso cinque rapine a mano armata nei supermercati . . . e sono spariti con assegni e contanti per un valore di 2.400.000 marchi tedeschi [1.200 milioni di lire] . . . Il motivo . . . stando alle indagini di polizia, era la pura e schietta avidità”. — Wiesbadener Kurier, 19/20 luglio 1980.
RAPIMENTI.
“Appena negli anni cinquanta Ernst Seelig, criminologo e penalista, scriveva nel suo Lehrbuch der Kriminologie [Manuale di criminologia]: ‘Rapimento: sequestro di persone al fine di estorcere il denaro del riscatto, un metodo piuttosto comune usato quasi per divertimento dai gangster negli Stati Uniti, cosa a malapena concepibile qui in Europa’. Ma nel 1958 questo reato aveva fatto il suo debutto in Germania . . . Nei cinque anni trascorsi dal sequestro del milionario dei supermercati Theo Albrecht [1971] ci sono stati quindici casi di rapimento nella Repubblica Federale, 6 nel 1976 soltanto. I criminali hanno chiesto complessivamente come riscatto 40.412.000 marchi tedeschi [20.200 milioni di lire]”. — Stern, 6 gennaio 1977.
OMICIDI.
“Dopo tre giorni di discussioni una giuria di Krems, nell’Austria Inferiore, ha trovato [un uomo di 31 anni] colpevole di avere strangolato la moglie e la suocera . . . Il procuratore distrettuale afferma che l’imputato aveva agito a sangue freddo e per avidità, sperando di ereditare i beni delle vittime in seguito al duplice omicidio”. — Frankfurter Allgemeine Zeitung, 27 giugno 1980.
Casi eccezionali? Notizie simili possiamo trovarle anche nel nostro quotidiano.
In aumento: perché?
L’avidità esiste da lungo tempo, come mostrano le parole del poeta latino. Ma oggi ha assunto nuove dimensioni. Mai prima d’ora una generazione di persone aveva avuto beni materiali e comodità in tale abbondanza. Mai prima d’ora gli esperti di pubblicità erano riusciti così bene a convincere la gente che queste cose sono “assolutamente necessarie” per essere felici. Il denaro, indispensabile per comprare, è usato sempre più come metro della felicità.
Naturalmente non tutti quelli che lavorano per guadagnare sono ‘amanti del denaro’. (Confronta I Timoteo 3:2, 3). Ma molti lo sono. Alcuni amano il denaro per le cose che si possono comprare con esso, inclusa, sperano, la felicità. Altri però sono infatuati del denaro ancor più ardentemente. Infatti, l’autore del libro The Paper Economy afferma che per “la maggioranza di noi . . . non è un mezzo per conseguire un fine, . . . è una passione”. Forse questo aiuta a spiegare perché i reati commessi sotto la spinta dell’avidità continuano ad aumentare, perché la popolarità delle trasmissioni televisive a premi non diminuisce, e perché, nonostante inflazione e disoccupazione, incalcolabili somme di denaro sono sperperate giornalmente in lotterie private e nazionali e in sale da gioco.
La Bibbia avvertiva che “negli ultimi giorni” gli uomini sarebbero stati “amanti del denaro” o, letteralmente tradotto dal greco, “appassionati d’argento”. (II Tim. 3:1, 2) Ma dobbiamo amare qualcos’altro che non sia l’argento se vogliamo sopravvivere agli “ultimi giorni” della presente società malvagia. Proverbi 3:13-18 spiega: “Felice è l’uomo che ha trovato la sapienza, e l’uomo che ottiene discernimento, poiché averla come guadagno è meglio che avere come guadagno l’argento e averla come prodotto che l’oro stesso. . . . È un albero di vita per quelli che l’afferrano”.
Tenete gli occhi aperti e vedrete ogni giorno la prova che “l’amore del denaro” è a un livello senza precedenti. (Confronta I Timoteo 6:9, 10). Nello stesso tempo ottenete sapienza e discernimento da Dio studiando la Bibbia e comprenderete il significato di questa prova: presto una società troppo materialistica e imperniata sul denaro nei suoi “ultimi giorni” sarà sostituita dal nuovo sistema di Dio. Lì l’amore di Dio e l’amore del prossimo sostituiranno per sempre “l’amore del denaro”.
[Immagine a pagina 23]
AMANTI DEL DENARO . . .
. . . UN SEGNO DEGLI “ULTIMI GIORNI”
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