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Un padre incredulo è aiutato dai suoi figliLa Torre di Guardia 1969 | 1° marzo
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Un padre incredulo è aiutato dai suoi figli
LA FERMEZZA e la determinazione sono qualità spesso necessarie a coloro che vivono in case divise. Una sorella con tre figli aveva il marito contrario e i parenti facevano segretamente pressione su di lui perché si unisse alla Chiesa Metodista. Egli criticava la moglie perché conduceva i figli alle adunanze di congregazione. Quando si tenne un’assemblea di circoscrizione chiese che né la moglie né i figli vi andassero. I figli erano abbattuti, poiché uno di essi aveva una particina nel programma dell’assemblea. Man mano che si avvicinava l’ora di andare all’assemblea il padre poteva vedere la profonda preoccupazione dei suoi bambini, per cui chiese loro individualmente perché volessero assistervi e che cosa avevano imparato alle adunanze. Quello di nove anni narrò tutto il racconto della creazione e finì con la spiegazione del lago di fuoco. Quando arrivò il sorvegliante per vedere se la famiglia poteva andare all’assemblea, il marito si preparò in fretta per andare a “vedere quello che succedeva”. Quella sera il programma dell’assemblea era sul tema “Sana eredità spirituale per i giovani”. Più tardi disse a sua moglie: “Vedo che ti insegnano ad allevare i figli”. La settimana dopo lo zio chiese al marito perché non portava i figli alla Chiesa Metodista. La figlia di quattro anni intervenne: “Papà, tu non ti vuoi unire a una chiesa; tu ti vuoi unire a Geova”. Egli acconsentì ad andare alle adunanze della locale congregazione con la sua famiglia e fu meravigliato per gli eccellenti commenti della figlia undicenne. A casa cominciò a correggerle la pronuncia e prese anche una copia del libro Vita eterna, nella libertà dei figli di Dio per poter assistere allo studio di libro di congregazione con loro. Ora, con gioia dell’intera famiglia, il sorvegliante tiene con lui un regolare studio biblico. I figli desti possono fare molto per incoraggiare un genitore incredulo.
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Una ricerca che ha dato fruttoLa Torre di Guardia 1969 | 1° marzo
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Una ricerca che ha dato frutto
A CIRCA quaranta chilometri da una Sala del Regno abitava un anziano signore di circa sessantacinque anni che tempo fa aveva sentito parlare dei testimoni di Geova. A causa della grande distanza, questo territorio non era lavorato spesso come gli altri. Quest’uomo cercava la verità e leggeva molto la Bibbia. Come risultato della sua crescente conoscenza della Bibbia, si rese conto che la chiesa insegnava molte falsità e così l’abbandonò. Man mano che leggeva la Bibbia, essendovi alcune cose che non comprendeva, si rese conto di aver bisogno di aiuto. Ma chi poteva aiutarlo? Rammentò di aver parlato coi testimoni di Geova e di aver letto la loro letteratura molti anni fa. Pensò che forse i testimoni di Geova potevano aiutarlo. Poteva darsi che avessero la verità. Attese, ma nessuno venne. Quindi andò alla redazione del quotidiano per mettere il seguente annuncio: ‘Si cercano contatti coi testimoni di Geova’. Ma il direttore, un cattolico, non accettò l’annuncio. Furono fatti tentativi di tenerlo lontano dai testimoni di Geova. Qualche tempo dopo rammentò che c’era un altro giornale nella zona. Presentò il suo annuncio e fu stampato. Il sorvegliante e un altro fratello scrissero immediatamente al numero di codice del giornale e ricevettero subito una lettera personale dell’uomo, che chiedeva di visitarlo. Fu immediatamente iniziato uno studio biblico. Circa tre mesi dopo, in occasione della visita del servitore di circoscrizione, quest’uomo andò alla Sala del Regno la mattina presto. Partecipò al servizio di campo, rimase ad ascoltare il discorso, ed espresse la sua decisione di partecipare in futuro a tutte le adunanze. Prese una buona provvista di libri della Società, da studiare personalmente. Decise pure di trasferirsi nella città dov’era la Sala del Regno per poter assistere a tutte le adunanze. All’assemblea di distretto si è battezzato.
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