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Quali imprese ha compiuto l’uomo moderno?Svegliatevi! 1973 | 22 marzo
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metà del corpo studentesco contrarrà una malattia venerea!
Anche le città peggiorano. Infatti, i delitti e la violenza per le strade rendono pericoloso per milioni di persone sia pure andare a piedi fino al negozio all’angolo a prendere un po’ di pane. “Le vie sono percorse dalla paura. . . . Le persone evitano le strade quando è buio e, in numero crescente, anche di giorno”, osservò il senatore degli Stati Uniti Mike Mansfield. Il Times di New York riferì: “In quasi ogni angolo della terra si manifesta uno spirito di illegalità interna”.
In maggiori proporzioni guerre, rivoluzioni e tumulti scoppiano continuamente sulla terra. Molti temono la minaccia della distruzione nucleare e con buone ragioni.
Indicano realmente queste condizioni che non abbiamo bisogno di Dio? O dipende il problema dal fatto che l’uomo ha cercato di risolvere le sue difficoltà senza considerare i propositi di Dio? E può darsi che una ragione per cui Dio ha permesso per qualche tempo queste difficoltà sia di mostrare all’uomo che ha effettivamente bisogno di Dio?
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Ha l’uomo bisogno di Dio?Svegliatevi! 1973 | 22 marzo
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Ha l’uomo bisogno di Dio?
IL 20 luglio 1969, mentre decine di milioni di persone osservavano alla televisione, due uomini uscirono dal loro veicolo spaziale mettendo piede sulla superficie lunare. Fu un trionfo della tecnologia.
Certo questa meravigliosa impresa di un viaggio di oltre 386.000 chilometri nello spazio dimostrò l’intelligenza e l’abilità inventiva dell’uomo. E alcuni diranno: ‘Fu fatto senza nessun bisogno di Dio’.
Ma è realmente così? Come ha fatto l’uomo ad arrivare sulla luna?
Necessaria la conoscenza delle leggi
Ci vollero anni di preparativi, sì, secoli. Come mai? World Book Encyclopedia osserva:
“Al principio del 1600, Johannes Keplero, scienziato tedesco, formulò le leggi del moto dei pianeti che descrivono le orbite dei corpi nello spazio. Oggi, queste leggi sono seguite per determinare le orbite dei satelliti artificiali e per progettare i voli dei veicoli spaziali.
“Nel 1687, Sir Isaac Newton pubblicò le sue ‘Leggi del moto’, basate sull’opera di Keplero. Le leggi di Newton, come quelle di Keplero, costituiscono la pietra angolare dei progetti per i voli spaziali”.
Keplero e Newton non fecero le summenzionate leggi. Essi le scoprirono semplicemente, o diedero una spiegazione di come operano. Ma perché i voli spaziali dipendono da queste leggi?
Perché i corpi dello spazio vi si attengono strettamente. Pertanto quando l’uomo comprende queste leggi, mediante calcoli matematici può determinare dove sarà un particolare corpo nello spazio in un dato momento. Tali calcoli sono resi possibili dall’ordinato, regolare movimento dei corpi celesti.
La luna, per esempio, viaggia in un’orbita sempre prevedibile intorno alla terra alla media di 3.700 chilometri all’ora. Fa un giro intorno alla terra ogni 29 giorni, 12 ore, 44 minuti e 2,8 secondi. Similmente,
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